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sabato 29 dicembre 2012

1495. Caparezza Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)



Canzone del 2008 del cantante pugliese, che non seguo molto ma apprezzo per centrare i temi contemporanei. Il racconto di un precario che lotta tutti i giorni, un eroe moderno che non interessa a nessuno. Una maniera di chiudere l’anno, con la speranza di essere tutti meno schiavi e più liberi del passato.


Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche, eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà

Piacere, Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.
Da giovane il mio mito era l'attore Dennis Hopper
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper
Invece io passo la notte in un bar karaoke,
se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue
..un soggetto perfetto per Bram Stroker
Tu che ne sai della vita degli operai
Io stringo sulle spese e goodbye macellai
Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai
E mi verrebbe da devolvere l'otto per mille a SNAI
Io sono pane per gli usurai ma li respingo
Non faccio l'Al Pacino, non mi faccio di pacinko
Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/
Man mano mi convinco/ che io

sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere

Stipendio dimezzato o vengo licenziato
A qualunque età io sono già fuori mercato
fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata
come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera
su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari
quando t'affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari
finisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini
..ne' l'Uomo ragno ne' Rocky, ne' Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe.

Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi
E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
C'è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio
Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
Io vado avanti e mi si offusca la mente
Sto per impazzire come dentro un call center
Vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe.

1494. Esiste una correlazione tra videogiochi violenti e la violenza agita?



Dopo la morte dei 20 bambini nella scuola elementare di Newtown, nel Connecticut, torna in auge l’antica questione. Il senatore Jay Rockefeller ha ufficialmente chiesto alla National Academy of Sciences di effettuare uno studio che metta in relazione le possibili conseguenze che i videogiochi violenti possono lasciare sul comportamento dei bambini. Inviterei il senatore a cercare il colpevole di questa e delle future stragi in altre direzioni. Dove sono i genitori mentre i loro figli massacrano virtualmente centinaia di persone o similari? Che esempio danno gli adulti allo stadio, per strada, in casa in termini di violenza e aggressività? Se vogliono vedere la pagliuzza, anzichè la trave, si accomodino pure, ma sarà un modo comodo di scaricare le proprie responsabilità su un prodotto che di certo può influenzare le menti delle persone, tanto quanto la televisione, il cinema o un libro, per non parlare dell’esempio degli adulti.

venerdì 28 dicembre 2012

1493. La sanità piemontese verrà commissariata?



Da qualche mese si agita il fantasma del commissariamento in casa Cota&Monferino. Hanno trovato un buco di 900 milioni nascosto sotto il tappeto negli anni 2006 e 2007 dalla giunta Bresso e loro, con le grandi pulizie e sforbiciate, lo hanno scoperto. Ora gridano che sarebbe folle punire loro, che i conti li hanno in regola, per gli errori del passato. Intanto l’ing. è pronto per giocarsi il jolly: due fondi immobiliari con i beni delle ASL, che coprirebbero ampiamente il buco. Ma mi domando: c’è così tanto denaro per comprarsi gli ospedali dismessi in un paese in crisi anche immobiliare? Sento puzza di gran fregatura. 

1492. Un sociologo parla di gioco d’azzardo



Bruno Bertelli, docente all’università di Trento, dice che bisognerebbe fare prevenzione “insegnando a giocare” (il gioco è divertimento, socialità, sport, espressività…); aiutare le persone che sviluppano una dipendenza (cura) e studiare il fenomeno del gioco nei suoi differenti aspetti (ricerca).
Tutto ottimo, ma con che soldi? Inoltre lo sa molto bene chi si occupa di educazione; la prevenzione è la panacea di ogni male, di cui tutti si riempiono la bocca ma che poi sono in pochi a fare.

1491. I Cinesi requisiscono le TV ai Tibetani



Devono aver capito, con un po’ di ritardo, l’enorme potenziale della televisione come veicolo informativo. Obiettivo della confisca di migliaia di televisori in diversi dormitori dei monasteri nella regione tibetana dello Huangnan e lo smantellamento delle apparecchiature di trasmissione satellitare, è il contenimento delle auto immolazioni. Le trasmissioni anti-cinesi riempivano i palinsesti delle trasmissioni, secondo loro, per cui l’oscuramento porterà alla fine delle proteste. Spero che ai tibetani non manchi la fantasia nel trovare altre forme di comunicazione. Esiste sempre il codice Morse. Ops.. forse facevo meglio a non suggerirlo ai cinesi!