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giovedì 28 febbraio 2013

1628. Sul Corriere si parla di gioco d’azzardo patologico e intanto si pubblicizza il gioco d’azzardo



Non è la prima volta e non sarà neanche l’ultima, ma leggere un lungo articolo che racconta di una zona di Roma che si è trasformato in un enorme casinò con le preoccupazioni dei cittadini e poi trovare lo spazio pubblicitario della Snai con le quote per le scommesse sul calcio non mi sembra proprio un messaggio molto coerente. Capisco che i tempi sono difficili, ma almeno evitate di fare questi abbinamenti!

mercoledì 27 febbraio 2013

1627. La cimice sul collo del chirurgo



É successo a Bergamo, ma poteva succedere in un ospedale qualsiasi di questo martoriato Paese. Una cimice ha iniziato a camminare sul collo del medico mentre si apprestava a operare. Sembra che non si tratti di una invasione del terribile insetto, ma come ha fatto a finire in una stanza sterile, sono in pochi a saperlo. Se la prossima volta finirà sulla ferita aperta del prossimo sfortunato paziente, qualcuno ce lo racconterà, se ne uscirà vivo.

1626. La Cina, tra shopping petrolifero e diritti umani



Oltre 100 personalità cinesi, tra accademici, avvocati, economisti ed ex membri del Partito, hanno sottoscritto una lettera aperta al governo in cui si chiede di ratificare il Trattato internazionale sui diritti umani. Intanto compra la compagnia petrolifera canadese Nexen, che ha pozzi offshore nel Mare del Nord, nel Golfo del Messico, nell’Africa occidentale, nel Medio Oriente e nello stesso Canada, in particolare nella provincia di Alberta. Che cosa riescono a fare meglio?

martedì 26 febbraio 2013

1625. Altro che sentirmi italiano



Il primo impulso è prendere le poche cose e chiedere asilo politico a qualsiasi paese che non abbia l’italiano come lingua ufficiale. Poi lascio passare un po’ di tempo, razionalizzo e mi deprimo. Ma come cazzo è possibile che il signor B. abbia raccolto una semicarrettata di voti? Sarà stato anche per colpa di Bersani, ma avrei preferito Grillo al 50percento. Come fa un italiano su tre a votare un pifferaio che continuerà a mettercela nel sedere.............. e piace anche! Capisco che non vogliamo vivere la realtà, ma questa è patologia. Spero solo che presto saremo come la Grecia e in molti che hanno votato B. lo vadano a prendere per il collo. Sempre che non scappi prima. Sarà solo consolatorio dire: lo avevo detto.  


1624. La sanitopoli piemontese al processo



Bisognerà aspettare fino al 29 aprile per conoscere le dichiarazioni di alcuni degli imputati dello scandalo che ha travolto l’assessore Ferrero, alcuni suoi collaboratori e direttori di ASL. Sono stati chiamati a testimoniare un po’ tutti, da Monferino a Cota, per passare alla Bresso. Vedremo che cosa succederà alla fine.
Intanto sembrano emergere interessanti conversazioni telefoniche. Che venga coinvolto qualcun'altro?
  

1623. Così si uccide l’ospedale di Torre Pellice



Il personale, medici compresi, ha provato a protestare, così da Natale campeggia all’ingresso di via Gay 34 uno striscione dalla scritta emblematica: «Vendesi ospedale». E sarebbe anche bello che qualcuno se lo compri, ma più facile che venga chiuso reparto per reparto, perchè un’ospedale che chiude fa tanto rumore, un reparto per volta, magari nel giro di un paio di anni fa protestare in fondo poche persone. Un tempo in queste vallate si viveva bene e c’erano i servizi, ora bisogna solo sperare di non aver bisogno di nulla, così sembrano dire le persone intervistate nell’articolo.