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lunedì 31 marzo 2014

2294. Lo sapevate che non è scientifico massacrare le balene?



Ci voleva la Corte di Giustizia dell’Aja a sancire qualcosa di talmente scontato e lapalissiano, che lo sviluppo dell’intera vicenda lascerebbe allibito chiunque fosse dotato di un emisfero cerebrale mediamente funzionante. I grandi massacratori si sono pure definiti profondamente delusi dall’assoluto divieto che hanno ricevuto di cacciare balene per scopi scientifici. Ma a chi credono di prendere per il culo? Ma i Giapponesi e tutti i loro affini conoscono il termine “vergogna” oppure nelle culture orientali non esiste questo sofisticato costrutto emotivo? Quanto sarebbe stato bello veder scritto: “Ci avete beccato. Ora la smettiamo” ma anche in Giappone vige la regola d’oro: negare, negare, negare, anche quando ti beccano. Ebbene sì, tutto il mondo è paese, però quanta tristezza.

2293. Quella brutta storia del Gratta e Vinci anomalo



Già non è proprio semplice vincere qualcosa, in più se quando si vince si incappa in un’anomalia, si può con un certo orgoglio pensare di essere baciati dalla sfortuna più nera.
Non credo però che l’anomalo vincitore riuscirà a trovare dell’ironia in quel che gli è capitato, perché vincere 100mila euro non è proprio una cifra a cui rinunciare serenamente.
Intanto Lottomatica prende tempo e l’anomalo vincitore filosofeggia, ragionando sul fatto che chi sbaglia paga, tenendo però aperta la porta a un’azione legale. Buona fortuna!

venerdì 28 marzo 2014

2292. Generali state sereni, che gli F-35 arriveranno


Lo ha detto il quasi generale Pinotti, chiarendo che il problema non sono quegli efficienti aerei, ma gli sprechi in generale. In questa categoria, direi per esclusione, non rientrano gli indistruttibili caccia evidentemente. A quali sprechi però il ministro alluda è tutt'altro mistero. Certo che se lo stile dello ”stare sereni” inizia a diventare una cifra di questo bel Governo, possiamo proprio stare sereni.

mercoledì 26 marzo 2014

2291. F-35 programma sproporzionato


 

Se lo dicono i pacifisti vengono bistrattati dai tanti generali, ma se lo dicono e lo scrivono alcuni generali dell’Aeronautica a riposo ed ex dipendenti di Alenia, cosa succede?

2290. 2014 Fuga dal Mauriziano


Sarebbero oltre 50 le domande di trasferimento verso altri nosocomi cittadini presentate dagli paramedici dell’Umberto I di Torino. Un numero che impressiona e segnala che qualcosa non va. Se un numero così elevato di personale, e tutto della stessa categoria, chiede il trasferimento, a preoccuparsi dovrebbero essere anche i pazienti. Se si lavora male è abbastanza probabile che anche i risultati siano a rischio, e qui non parliamo di pezzi meccanici o altri manufatti.
Così mentre c'è chi scatta selfie perché infermiere disoccupato, c'è chi al Mauriziano lavora 60 ore alla settimana e poi, sfinito, vuole scappare. 

martedì 25 marzo 2014

2289. Gli infermieri disoccupati e i selfie


È triste che una professione di aiuto viva un grave momento di difficoltà lavorativa. Sono tanti i giovani laureati che non trovano un posto di lavoro con la facilità di solo qualche anno fa.
Da Bergamo è partita una interessante iniziativa. Un selfie che racconta come questi giovani desiderino semplicemente fare il mestiere per il quale hanno studiato. Dal narcisismo alla denuncia sociale. Speriamo abbia seguito, magari con altre categorie altrettanto utili socialmente, ma molto poco visibili, come quella quasi invisibile degli educatori.

2288. 300mila contadini indiani suicidi in 20 anni


15mila contadini indiani si sono suicidati ogni anno, negli ultimi venti, perché non riuscivano a sopravvivere. I motivi sono molti, ma sono stati soprattutto le imprevidibilità climatiche e gli strozzini a causare questo enorme numero di morti.
La maggioranza dei contadini, impegnati in attività economiche di sussistenza e con una vita al margine della soglia di povertà, investe in sementi molto remunerative, come le coltivazioni geneticamente modificate in grado di sopportare la siccità estrema di zone come il Maharashtra e il Madhya Pradesh. Basta però un evento climatico non programmato per lasciare una famiglia sul lastrico, spingendola tra le braccia degli usurai.
Certo in India ci sono più di un miliardo di abitanti, ma sono numeri che a me fanno molta impressione e raccontano un mondo che neanche posso immaginare.
La notizia

lunedì 24 marzo 2014

2287. Addizione a lago


È stato approvato dal consiglio comunale di Varenna, splendido borgo sulle rive del lago di Como, il nuovo piano di governo del territorio (Pgt). Il progetto prevede una destinazione turistica per la baia di Olivedo, dove in futuro alquanto prossimo potrebbero venir edificati, in mezzo all’acqua, due isolotti artificiali su cui edificare un resort da 120 posti letto, più negozi, ristoranti, un maxi parcheggio e un porto.
Il paese è abbastanza diviso, ma del perché sia così necessario trasformare questo paesino in maniera così radicale, è chiaro solo a chi è favorevole. 

domenica 23 marzo 2014

2286. Il grande centro commerciale della Rete che induce dipendenza


Ogni tanto gli studiosi e i tecnici si incontrano per scambiarsi opinioni e per capire qualcosa in più sul loro oggetto di studio. Ogni tanto ne scrivono anche i giornali e ogni tanto si trovano delle riflessioni interessanti come la seguente: perché Internet e i social network ci avrebbero immersi in un “enorme centro commerciale” in cui la logica è quella della capitalizzazione: accumulare “mi piace” su Facebook, ma anche amici, follower su Twitter, punteggi nei giochi, con strategie e risultati che spesso aggirano la fatica, la frustrazione, la delusione. “I nostri giovani - secondo Giovannelli direttore dell’Esc team - sono in un centro commerciale, ma il problema è che non sanno di esserci”.
Tutto questo potrebbe portare a un aumento di patologie che comportano isolamento, ricerca di soddisfazione solitaria lontana dai limiti che la realtà concreta impone.

2285. I creduloni della Rete


La Rete doveva servire a renderci liberi, a verificare in ogni momento se la tale notizia era vera oppure se si trattava di una bufala, così come era possibile incrociare vari dati per scoprire la “verità”. Ahimè le cose non stanno proprio così. Ultima, penultima o terzultima in ordine di apparizione la bufala del senatore Cirenga, del tutto inventato. L'elenco sarebbe molto lungo, ma i risultati di alcuni studi negano la tesi popolare dell’intelligenza collettiva che animerebbe la Rete, provando invece l’esistenza di un iceberg grigio di credulità collettiva. Forse pensiamo un po' tutti di essere più intelligenti di quello che in realtà siamo e su questa nostra sopravalutazione in troppi ci campano, oppure siamo circondati da tanti simpatici burloni.

sabato 22 marzo 2014

2284. La iena Nadia Toffa scrive un libro sul gioco d'azzardo


In questo articolo-marketta viene intervistata l'autrice, che racconta cosa si può trovare nel suo libro, a breve nelle librerie. A parte qualche dato statistico, l'autrice ha l'obiettivo di fornire informazioni su cosa fare e cosa non fare, e qui casca l'asino, ops la iena. Dice che è “ingiusto demonizzare il settore nella sua totalità ed è altrettanto controproducente il proibizionismo che semplicemente porterebbe maggiori incassi nelle tasche della malavita. Insomma bisogna educare ad un gioco consapevole e mettere dei limiti al proliferare incondizionato delle sale giochi dentro le nostre città”.
Ma dice anche come educare al gioco consapevole, che mi ricorda molto il gioco responsabile? Occorre educare a non giocare d'azzardo, non in maniera consapevole.
Altre pillole di saggezza: Una cosa da non fare mai è ricattare con un aut aut un giocatore in difficoltà: frasi del tipo “se non smetti ti lascio”, allontanano ed incentivano il ludopatico ad arroccarsi nella menzogna, che di solito circonda la loro vita. Una cosa da fare sempre, invece, è usare il pronome “noi” e mai “tu”: ad esempio “abbiamo un problema”, “capiamo come uscirne” e non “hai una problema”.
A parte che le persone possono scegliere di stare o non stare vicino a un giocatore d'azzardo patologico, perchè la Toffa usa il termine ludopatici? Sarebbe meglio usare azzardopatici oppure giocatori d'azzardo patologici. Vedremo come andranno le vendite di questo libro.

giovedì 20 marzo 2014

2283. Come fare cassa vendendo portaerei e caserme


Chi sarà quel gran venditore che andrà in giro per il mondo a vendere la portaerei Garibaldi? Metterà un annuncio su qualche rivista specializzata, oppure suonerà alle porte dei tanti Stati, che non vedono l'ora di avere una bella e potente nave tutta per loro? Quando leggo certe notizie mi sembra di vivere in un mondo che dire al rovescio è un eufemismo. Il colmo sarebbe venderla a uno Stato e trovarci, che so dopo un paio d'anni, a doverla pure affondare perché diventata parte di una flotta nemica. Senza parlare del “grande” non annuncio del Ministro Pinotti, fatto non in Parlamento ma a una trasmissione televisiva sugli F-35. “Di fronte alle preoccupazioni si può vedere se è il caso di ridimensionare''. Parole degne di uno statista!

martedì 18 marzo 2014

2282. Stiamo mangiando anche nano alimenti

L'industria alimentare farebbe anche il classico patto con il diavolo, se non lo ha già fatto, pur di piazzare le sue merci. La tecnologia e la scienza diventano così un valido supporto al paventato miglioramento di alimenti di ogni tipo. Secondo alcune rilevazioni nel mondo ci sarebbero già più di 800 prodotti commercializzati in versione nano da 400 aziende in 21 paesi, in genere le sostanze di dimensioni nano sono utilizzate  non solo nei cibi ma anche nel packaging, nei cosmetici e in molti altri prodotti.
Così mentre pensi di mangiare una bistecca, per chi la mangia, probabilmente stai mangiando tutto, al di fuori della carne. Intanto di scriverlo in etichetta neanche se lo sognano.

2281. I giovani studenti e le canne


Secondo lo studio Espad-Italia (European school survey on alcohol and other drugs), realizzato dal Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc -Cnr), gli studenti che nel 2013 hanno utilizzato hashish o marijuana almeno una volta sono stati 580.000; circa 75.000 quelli che l'hanno consumata quasi quotidianamente. Un significativo balzo in avanti, se si considera che nel 2012 erano circa 500mila i ragazzi delle scuole medie superiori che, almeno una volta, avevano fatto uso di cannabis.

lunedì 17 marzo 2014

2280. Pinotti, gli F-35, Dario Fo e l'economia



Il nuovo ministro ha detto che è lecito immaginare una razionalizzazione, si può ridurre e rivedere, senza però non passare dal via, ossia dall'Aeronautica e dalla famigerata indagine conoscitiva. Intanto Dario Fo scrive una bella lettera al ministro e qualcuno dalle parti di Cameri inizia a preoccuparsi per l'ipotetico ridimensionamento delle eventuali ricadute economiche.

2279. Se state male non chiamate il 118


Il soccorso d’emergenza sta diventando un ricco business: in Italia si spende un miliardo e mezzo di euro per garantire gli interventi. Oggi si punta al profitto, tagliando sulla qualità, risparmiando sui mezzi e imbarcando soggetti senza qualifica. Una torta che attrae interessi spregiudicati e lottizzazioni politiche, un serbatoio di soldi facili e posti assicurati. Perché il settore di fatto è stato investito da una deregulation, che rischia di creare un Far West a sirene spiegate da nord a sud.
A questo punto, se si può, fatevi accompagnare all'ospedale!

sabato 15 marzo 2014

2278. Qualcuno aiuterà la direttrice di banca?


Le ha provate tutte per rimanere a galla, anche le strade illecite, finché i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, supportati anche da un'indagine interna disposta da Unicredit Banca, hanno fatto piena luce sul piano ordito dalla donna. Fra il 2004 al 2009 si era "auto-concessa" 25 prestiti personali per un totale di circa 700 mila euro, intestandoli a persone inesistenti, attraverso l'alterazione dei documenti. Chissà se questa donna ha una famiglia, se qualcuno ha notato che le cose non andavano. Chissà se ha tentato di farsi aiutare. Speriamo che ora qualcuno è riuscita a fermarla, si prenda finalmente cura di sé.

venerdì 14 marzo 2014

2277. Sciopero al casinò di St-Vincent


Fino a domenica la “ruota” non girerà e le slot saranno spente, perché tutti i dipendenti hanno bocciano il piano di contenimento degli stipendi proposto dall'azienda, nell'ambito di un piano di riorganizzazione e rilancio. Una futura chiusura in vista? Sicuramente i luoghi classici del gioco d'azzardo rischiano di trasformarsi in ricordi del passato. Un po' per la disponibilità ormai diffusa di opportunità di gioco, un po' perché i “ricchi” preferiscono altre mete, magari più esotiche e interessanti.

mercoledì 12 marzo 2014

2276. Le cure mediche non allungano così tanto la vita

Come sempre occorre prendere i risultati di uno studio Usa non proprio alla lettera, ma offre una tesi interessante, che per lo meno mette in discussione il mito dell’invincibilità e dell'infallibilità di farmaci e prestazioni sanitarie.
Sull'autorevole rivista Health Affaire (vol.21/2013) J. Michael McGinnis e colleghi riprendono il tema dei determinanti di salute e, impiegando le migliori stime disponibili derivabili da studi di popolazione, definiscono così il peso percentuale che i diversi determinanti possono avere nel indurre morti precoci della popolazione americana:

predisposizione genetica: 30 percento
contesto sociale : 15 percento
stili di vita: 40 percento
inadeguatezza delle cure: 10 percento


In pratica solo una piccola percentuale è legata alla cura e al trattamento, il resto lo fa la biologia e cosa ne facciamo del nostro corpo ogni giorno; da cosa mangiamo a come ci muoviamo e a come pensiamo. Meditiamo gente, meditiamo.

2275. Anobii addio


É un saluto del tutto personale e critico, causato dal passaggio di proprietà. Da ieri è stata acquistata dalla Mondadori, non proprio la casa editrice che preferisco. Inoltre leggere che la piattaforma servirà all'azienda sopratutto per la base di informazioni contenute nel social network come gusti, tendenze e dati sensibili legati all'anagrafe dei lettori, è una cosa a cui non voglio proprio partecipare. 

2274. Dal pallone alle padelle

La casa di scommesse maltese Bet1128 ha dovuto sospendere le puntate sul vincitore di MasterChef, perché c'erano troppi flussi anomali.

Ogni fine settimana rileviamo e denunciamo partite manipolate. Ulteriore dimostrazione che il problema della manipolazione degli spettacoli, che sia una partita di calcio o un reality, è in costante crescita”, spiega Francesco Baranca, Direttore generale di Federbet, federazione di operatori del settore delle scommesse. Quindi, l'ignaro scommettitore, rischia pure di essere condizionato non solo dall'aleatorietà del risultato, ma anche dalla manipolazione. Ma lasciare perdere il gioco d'azzardo no?

martedì 11 marzo 2014

2273. BIOnda




Prodotta dal birrificio Gilac con orzo biologico coltivato in Italia. Non è filtrata, né pastorizzata, ma rifermentata in bottiglia, come le altre della produzione. Ha un colore dorato, con una schiuma leggera e non molto persistente. L'aroma è di malto e floreale di legno d'acacia. Il sapore leggero si mixa bene tra amaro e sapori dolci degli agrumi. Ha un volume alcolico di 5°. Interessante anche l'attenzione ecologica nel packaging.

2272. Chi spende di più, e perde di più nel mondo a giocare d'azzardo



Interessante e utile classifica, presentata alla recente ICE Gaming Conference di Londra. In testa gli americani, poi i cinesi, i giapponesi e poi arrivano “solo” quarti gli italiani. 

domenica 9 marzo 2014

2271. Vittime e carnefici dei lupi


Premessa: non ho nessuna particolare soluzione, ma uccidere 10 lupi in 3 mesi non mi sembra la più appropriata. Eppure in un paesino della Maremma, oltre agli smartphone, vanno forte anche i cacciatori di lupi. Per l'ultimo hanno anche pensato di appenderne il brutto muso alla transenna della principale rotatoria, così anche gli altri imparano! Navighiamo in internet e viaggiamo a 700 chilometri all'ora, ma rimaniamo proprio dei barbari primitivi. Si è alzato il coro delle proteste da tutto il mondo, e il piccolo paesino di Scansano è preoccupato per il turismo e la brutta figura. Ma si preoccupino di trovare una soluzione che accontenti tutti, lupi compresi.

sabato 8 marzo 2014

2270. AAMS denunciata per induzione al gioco d'azzardo


L'Adoc, Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori dell'Umbria, ha citato in giudizio i Monopoli di Stato per induzione al gioco d'azzardo e chiedono il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali patiti da un giocatore umbro, che ha iniziato a giocare alla fine degli anni '90. La sua sfortuna è stata vincere 100mila lire: da lì non ha più smesso, e dal gratta e vinci è passato alle slot, arrivando ad accumulare debiti per 200mila euro.
E bravi!!!!

giovedì 6 marzo 2014

2269. Tra un po’ le mettono anche in chiesa


è l'amara constatazione di un giocatore d'azzardo, che accusa lo Stato di non tutelare le persone.
Interessante video e interessante articoloarticolo che racconta come Pavia sia diventata l'italica Las Vegas con 3000 euro di spesa procapite per il gioco, contro i 1.200 di media nazionale. Una città con quasi 70mila abitanti e con una slot ogni 104 persone.

mercoledì 5 marzo 2014

2268. Tra G&V


2267. Asia



Prodotta dal birrificio Gilac, è una poppel bock a bassa fermentazione. Dal colore ramato, ha schiuma fine e mediamente persistente. Ha un odore forte, caratterizzato da fragranze di malti, con un sapore dolce, che lascia lo spazio all'amaro dei luppoli.
Possiede un volume alcolico di 8°.

martedì 4 marzo 2014

2266. Quei furbetti del non profit


Ci voleva Giovanni Moro, sociologo, che ha scritto il libro “Contro il non profit”, per raccontare un mondo ricco di contraddizioni, che mischia senza troppi problemi di coscienza una cooperativa che assiste i disabili con un ristorante che opera come associazione ricreativa; un centro fitness con una clinica gestita da un ente religioso oppure soggetti politici come i sindacati e come Confindustria.
La verità è che la confusione di definizioni e di norme che caratterizzano il non profit, «per molti addetti ai lavori è stata un buon affare». Con in più, spiega Moro, «un fenomeno deteriore che si è diffuso moltissimo in Italia: l’esternalizzazione di servizi pubblici verso cosiddette imprese non profit. Oggi una fetta elevatissima del sistema del welfare e della sua spesa è gestita in convenzione, un’esagerazione abnorme. Una scelta che non fa bene né agli utenti dei servizi, come ha dimostrato il caso del campo rifugiati di Lampedusa, né alla società».
Sante parole!

lunedì 3 marzo 2014

2265. Anziani e azzardo


L'indagine di Auser, gruppo Abele, Coop Piemonte e Libera rivela come le più
colpite dal fenomeno siano le classi sociali più deboli, tra cui spiccano gli over 65 che con soldi sicuri e tempo a disposizione sempre più spesso cedono alla giocata. Su mille anziani intervistati, il 70,7% ha ammesso di aver giocato almeno una volta nell'ultimo anno. Nel 16,4% dei casi i questionari hanno rilevato una situazione "problematica" in cui l'assuefazione all'azzardo è di gravità medio-alta.

domenica 2 marzo 2014

2264. Dove “investono” le mafie



Gli ingenti capitali criminali dove vanno a finire? Prova a rispondere il Centro di studi sulla criminalità dell’università Cattolica, che indica come le organizzazioni mafiose, capofila la 'ndrangheta, siano interessate a comprare aziende di pesca nelle Asturie, alberghi a Valona e palazzi in Costa azzurra. Peccato che all'estero pensino che tutto ciò sia più un fenomeno folcloristico, che qualcosa di molto più preoccupante. Che siano anche lì già al potere?