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martedì 30 settembre 2014

2538. Ora sono un pirla con coscienza


Marco Baldini non mi è simpatico, così come il suo compare Fiorello, ma in questa bella intervista emerge il giocatore d'azzardo patologico che lo abita da almeno un ventennio. Oscilla continuamente tra la tranquillità e la vita frenetica, tra il desiderio di diventare ricchi e invece sperimentare quotidianamente che fai di tutto per tirare su soldi, ma in fondo confidi molto che alla fine ce la farai. Auguri Baldini!

2537. Le mille deroghe vivisettorie


La Lav ha rilevato che tra il 2010 e il 2012 le sperimentazioni in deroga con l’impiego di cani, gatti e primati non umani, arrivano alla cifra impressionante di 726 procedure di cui 640 relative a procedure fatte senza anestesia con un numero indefinito di animali, esperimenti che hanno comportato intensi e prolungati livelli di dolore senza alcuna forma di lenizione. E meno male che dovrebbero, i casi in deroga, rappresentare un’eccezione ed essere possibili solo in caso di inderogabile necessità, l’utilizzo a fini didattici o il non ricorso ad anestesia. 

lunedì 29 settembre 2014

2536. Voglio anche io la maglietta di Morrisey!!


 
Quanto mi piacerebbe trovare e comprate questa splendida maglietta. 

domenica 28 settembre 2014

2535. 2013. Fuga dalla sanità piemontese


Potrebbe essere un film di fantascienza, con il bel Cota a imitare Jena Plissken e non gli dovrebbe neanche risultare così difficile. Invece è l'ennesimo film dell'orrore con al centro la sanità pubblica. Nel 2013 un piccolo esercito di malati sabaudi ha preferito le vicine Lombardia e Liguria per fare esami, operazioni e armenniccoli vari. Non sarebbe un problema se fosse a costo zero, ma così non è. Il conto è salato e non bastano gli “stranieri” delle altre regioni a compensare e guarda caso tutto è iniziato dopo pochi secondi dal precedente cambio di governo regionale. 

sabato 27 settembre 2014

2534. L'Emilia Romagna è sommersa da una marea mafiosa


A dirlo è il dossier pubblicato dal Gruppo Antimafia Pio La Torre di Rimini. Ad attraversare, insediarsi e a predare le terre emiliane sono in questo momento 11 organizzazioni mafiose: la mafia Nord Africana, Nigeriana, Cinese, Sud Americana, Rumena, Ucraina e Albanese, Cosa Nostra, Camorra, Sacra Corona Unita e la ‘Nrangheta, suddivise in 62 cosche. Ho come l'impressione che le altre Regioni non stiano tanto meglio.

2533. Diventeremo dipendenti cinesi?


La cosa non mi sconvolge particolarmente, ma è molto interessante l'articolo che descrive le manovre economiche della potenza economica d'oriente. Con immense quantità di denaro sta comprando importanti quote di mercato delle principali aziende pubblice e private italiane. Si è seduta di peso nel salotto buono della nostra economia partecipando al capitale di Eni, Enel, Telecom, Prysmian, Fiat-Chrysler, Generali, Ansaldo Energia oltre che Cdp Reti (lo scrigno societario che controlla Terna e Snam) tramite la controllata State Grid. E presto anche con l’intero polo dei trasporti di Finmeccanica. Sarà meglio che alle elementari inizino a insegnare il cinese.

venerdì 26 settembre 2014

2532. The dark side of Eataly


A vederla da fuori, questa impresa imprenditoriale è il successo di un uomo che apparentemente le imbrocca tutte o quasi. Poi gratti un po' la superficie “figa” di comprare solo prodotti doc, dop, docg, igp e igt italiani e scopri che è il solito mondo e la solita storia, almeno per i lavoratori. Torme di precari, interinali, a tempo determinato; rarissimi quelli a tempo indeterminato. Ma se i lavoratori non si auto-organizzavano finiva tutto a tarallucci e vino, si spera rigorosamente doc!

2531. Le aziende farmaceutiche nascondono gli studi negativi


Certo che fa sempre un certo effetto scoprire l'acqua calda, sopratutto perché i diretti interessati smentirebbero e giurerebbero sul qualsiasi cosa, per continuare a lavorare indisturbati e avere stipendi miliardari. Ora anche i medici e i ricercatori si mettono contro Big Pharma promuovendo la campagna internazionale AllTrials, che chiede che tutti i trials clinici, gli studi di efficacia dei farmaci, siano resi pubblici. Perché le aziende farmaceutiche nascondono i risultati degli studi poco favorevoli. E anche quando gli studi servono a autorizzare la messa in commercio dei farmaci, restano un segreto industriale, con buona pace dei malati che hanno partecipato alle sperimentazioni. 

2530. I gatti australiani rei non confessi


Un recente studio della Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation ha concluso che circa 15 milioni di gatti selvatici in Australia uccidono all’incirca 75 milioni di animali nativi a notte. Il “Piano d’azione per i mammiferi australiani” (Action Plan for Australian Mammals) ha rilevato anche che negli ultimi 200 anni 28 specie endemiche di terra del Paese si sono estinte, rivelando così un tasso di perdita dei mammiferi australiani molto superiore a quello riportato nello stesso periodo per i mammiferi in qualsiasi altro continente.
Adesso dal piano si passerà all'azione, magari facendo piazza pulita dei gatti selvatici? E che dire degli esseri umani, responsabili di ben altro? Provvederà qualcuno anche a questo?

giovedì 25 settembre 2014

2529. La Società Foggiana


Non ci si può voltare un attimo che le mafie spuntano come funghi, peccato che però sono molto velenosi. A Foggia e nel Gargano si è insediata una realtà criminale che nulla ha a che fare con la camorra, la 'ndrangheta o Cosa nostra. Non è neanche il ritorno della Sacra corona unita. La mafia foggiana è autoctona e non ha nulla a che fare con la malavita del Salento. Negli ultimi quindici anni ha fatto il salto di qualità e non si limita più a rubare, ma tiene sotto scacco il territorio con le estorsioni, il monopolio degli appalti pubblici, il traffico di droga nei rioni dei palazzi popolari e perfino la raccolta dei pomodori, passando per il riciclaggio nei centri scommesse e nelle aziende del fotovoltaico. 

2528. A Malta non si caccia più


Il governo maltese ha chiuso la stagione venatoria con effetto immediato e fino al 10 ottobre, quando la migrazione degli uccelli sarà terminata. Dopo l'ennesimo episodio di uccisione di animali migratori, un tot di cicogne, le autorità hanno preso l'importante decisione. Le proteste dei cacciatori non si sono fatte aspettare, come era ovvio prevedere in un isola dove ci sono almeno 30mila persone che praticano attività venatoria (sic!).

2527. Olio di palma = deforestazione


L'essere umano è per sua caratteristica predatore e sfruttatore? O come dice in Matrix, citazione non sua, gli uomini sono un virus che tutto alla fine distruggono? La storia dell'olio di palma, così come di moltissime materie prime ci mostra solo l'aspetto più deleterio della produzione. Tra i tanti Steve Jobs, qualcuno ci sarà che accanto all'imperativo produttivo affiancherà quello della sostenibilità non solo ambientale?

2526. I Comuni possono regolamentare i luoghi dell'azzardo


Fino a qualche anno sembrava impossibile che le amministrazioni comunali potessero anche solo pensare di regolamentare lo sviluppo e la gestione dei luoghi deputati all'azzardo. Dopo che i buoi sono fuggiti dalla stalla, dopo che sono state piazzate oltre 400mila slot e 50mila VLT in tutta Italia, dopo che si sono piazzati quasi tutti comodamente, prima la Corte Costituzionale, poi il TAR del Piemonte dicono che il Comune di Rivoli, amena cittadina attaccata alla capitale sabauda, ha fatto bene a scrivere un regolamento che stabiliva orari di apertura e distanze da luoghi sensibili. Non è un po' troppo tardi? 

mercoledì 24 settembre 2014

2525. Chi ci crede al dimezzamento degli F-35?


Sarebbe bello fare un sondaggio tra gli italioti e scoprire che alla maggioranza, degli F-35, non gliene può fregare di meno, perché c'è la crisi e sopratutto perché tengono famiglia. Sono troppo concentrati a sistemare parenti ed affini, a controllarsi l'ombelico e ascoltare musica, che quello che il Governo combina non gli interessa proprio, figuriamoci quando si tratta di aerei per la guerra. Il Parlamento, suo triste specchio, non può che riflettere questa tendenza deprecabile, per cui tutto acquista un senso. Compreremo tutti gli F-35 e saremo felici, anzi saranno felici.

2524. Animali al circo, primo sequestro in Italia


Per la prima volta in Italia sono stati sequestrati tutti gli animali di un circo. È quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania (Olbia), per gli animali del Circo Martin, i cui titolari sono indagati per il reato di maltrattamento animale. A occuparsi dei sopravvissuti ci penserà la LAV.

2523. Almeno ci provano!


Esistono dei metodi alternativi alla sperimentazione animale nella ricerca scientifica e anche la formazione se ne occupa, direi finalmente. Il Dipartimento di medicina sperimentale dell’Università di Genova, ospiterà il primo corso di aggiornamento dal titolo “Dare un senso ai metodi alternativi alla sperimentazione animale”, rivolto a medici, biologi, veterinari, chimici, farmacisti e biotecnologi. Un piccolo passo verso la direzione giusta. Evviva!

martedì 23 settembre 2014

2522. Dove il gioco d'azzardo non c'è, si vive meglio


La Regione Emilia Romagna ha inaugurato una campagna informativa che consiste nell'indicare con una vetrofania il locale che non ha al suo interno delle slot. Nella Regione sono in costante aumento le persone assistite per dipendenza da gioco d’azzardo. Alla fine del 2013 se ne contavano oltre 1100 seguite dai Servizi pubblici, il 37percento in più rispetto all’anno precedente e più del doppio rispetto al 2010.

Lodevole iniziativa, ma si potrebbe iniziare a fare qualcosa anche per gli altri giochi? Se la maggioranza di giocatori d'azzardo racconta che le macchinette sono terribili, lo sono altrettanto Gratta e Vinci, Lotto e tutto il resto.

2521. Napoli è un enorme stamperia di euro falsi


Personalmente dispiace leggere certe notizie, perché nell’hinterland partenopeo, come in altre parti del mondo, esistono persone oneste che devono vivere e convivere con un clima di illegalità che farebbe impazzire chiunque. Eppure è qui che viene contraffatto più del 50percento del denaro nell’eurozona. Le indagini del nucleo tributario della Guardia di Finanza parlano chiaro: negli anni si è affermata una «scuola» napoletana di falsari che accoglie delinquenti da tutta Europa che organizzano «viaggi studio» nel capoluogo campano per imparare i segreti della contraffazione delle banconote.

2520. Nuove frontiere del business: gli strumenti di tortura


Non c'è limite etico o morale negli affari. Una lezione che i cinesi hanno imparato molto bene e applicano a tutti i settori remunerativi che questa infame società produce. Quindi non deve purtroppo stupire che in dieci anni in Cina le aziende specializzate nella produzione di strumenti di tortura sono aumentate, da 28 alle attuali 130. Non tutta la produzione rimane in terra cinese, molta supera i confini e ne dispongono i corpi di polizia in Cambogia, Thailandia e in altri paesi asiatici e africani dove torture, percosse e maltrattamenti di chi viene arrestato sono notoriamente all'ordine del giorno.

domenica 21 settembre 2014

2519. Anche la sanità privata torinese soffre


A Torino esiste un clinica privata nota per i suoi clienti d'élite. Fondata nel 1913 è da sempre sinonimo di ricchezza, nel senso che per permetterti un ricovero non devi avere lo stipendio di un operaio FIAT, al massimo essere un Agnelli. Comunque di parla della Pinna Pintor, in pieno quartiere Crocetta, zona vip, almeno un tempo. Ora anche loro rischiano di fallire per una montagna di debiti, accumulati in una maniera che l'articolo con chiarisce. Da aprile è in amministrazione concordata e se entro novembre non troverà nuovi soci che immettano liquidità, i libri contabili finiranno in tribunale.

sabato 20 settembre 2014

2518. A proposito, ahimè, di orsi morti



Certo che in Italia gli orsi hanno proprio la salute cagionevole. Prima Daniza, che per una semplice anestesia muore, poi l'orso che in Abruzzo non sopporta una fucilata. Il prossimo di sicuro si sarà suicidato e lascerà, come si costuma, pure una lettera in cui spiegherà i motivi del gesto. Consiglio a tutti gli orsi sopravvissuti di emigrare al più presto in una terra che non li faccia ammalare, così come ha fatto ammalare e rimbecillire i suoi abitanti umani.

P.S. Spero che si colga l'ironia, nata dalla lettura delle dichiarazioni dell'uomo che ha preso a fucilate l'orso, che ha detto che il colpo è partito in maniera accidentale. Figuriamoci se invece avesse voluto colpirlo!

venerdì 19 settembre 2014

2517. Se non si giocasse più d'azzardo.......


Se non si giocasse più d'azzardo, magicamente si libererebbero quasi mezzo miliardo di ore da dedicare a se stessi, agli altri, a prendersi cura dell'ambiente, a leggere un libro, a fare l'amore e a un altro mezzo miliardo di cose. 
Se non si giocasse più d'azzardo, qualcuno piangerebbe e molti cambierebbero lavoro.
Se non si giocasse più d'azzardo, le famiglie italiane avrebbero ancora in tasca 100 miliardi di euro. 
Se non si giocasse più d'azzardo, le mafie perderebbero almeno 23 miliardi di incassi.
Se non si giocasse più d'azzardo che bel mondo sarebbe, finalmente liberi di vivere.

2516. In Sanità basterebbe poco per risparmiare ben 23 miliardi


Il nostro paese è ancora il Paese dei Balocchi, almeno per qualcuno dei tanti dirigenti sanitari che si può permettere di “sputtanare” la bella cifretta. A mio avviso la sanità pubblica non deve creare un profitto, ma deve obbligatoriamente pareggiare ogni anno con i denari che entrano nelle loro casse. A indebitarsi per gli investimenti ci penseranno le Regioni o le casse centrali. Non mi ricordi di essermi laureato in economia, però non faccio parte di nessuna casta o clientela e per questo mi posso permettere un pensiero così lineare e forse naif.

giovedì 18 settembre 2014

2515. Non basta confiscare i beni delle mafie


La confisca dei beni alle cosche è una vittoria dello Stato e della legalità, ma ciò che accade dopo è meno esaltante perché l'85percento delle imprese sottratte alla criminalità finisce per fallire, lasciando una scia di disoccupazione e di costi per le casse pubbliche. Colpa della burocrazia e di norme da rivedere, ma non mancano gli esempi positivi, come la Calcestruzzi Ericina Libera.

mercoledì 17 settembre 2014

2514. Human-on-a-chip


Ne avevo parlato già in questo post, ma ora il progetto del Dr.Uwe Marx della TechnischeUniversität Berlin e fondatore della TissUse risulta più chiaro, almeno al sottoscritto. L’obiettivo è quello di creare un modello 3D in miniatura formato da dieci diversi modelli di organi umani, noti anche come “organs-on-a-chip“, collegati tra loro per simulare un sistema fisiologico che possa imitare le attività e i processi biologici del corpo umano.
Si tratta di piccoli dispositivi microfluidici, modelli complessi di organi costruiti utilizzando cellule viventi umane su un microchip modificato; questi mini-organi sono coltivati su piattaforme flessibili che permettono alle cellule di cambiare forma e rispondere agli stimoli fisici come gli organi viventi. Un certo numero di “organs-on-a-chip” sono stati già creati e continuano ad essere ottimizzati, compresi i modelli di fegato, polmone, intestino, rene e cuore utilizzati per testare cosmetici, sostanze chimiche e farmaci. La speranza è che lo strumento del Dr. Marx, che dovrebbe essere completato in soli tre anni, possa sostituire i test sugli animali.

2513. No ai richiami vivi in Piemonte


Ogni tanto i politici la imbroccano, almeno così sembra, sperando di non trovare da altre parti la norma appena votata abrogata. In Piemonte, è stato previsto il divieto di utilizzo di richiami vivi, cioè di uccelli tenuti in gabbia che con il loro canto attirano altri uccelli. Perché si sa che ai cacciatori piace vincere molto facile!

martedì 16 settembre 2014

2512. Il Lotto non è un gioco d'azzardo


A volte si fanno delle scoperte veramente interessanti e inaspettate e per questo bisogna assolutamente ringraziare l'assessore torinese alla cultura. Interpellato sulla sponsorizzazione di una manifestazione da parte di Sisal e Lottomatica, ha candidamente sottolineato che"il gioco del lotto non può essere considerato un gioco d'azzardo in quanto è stato oggetto di legge ed è riconosciuto dal Ministero dell'Economia". I proventi del gioco del lotto, per altro come ricorda lo stesso Assessore, costituendo un entrata all'erario, concorrono al sostentamento per il recupero del patrimonio paesaggistico e culturale italiano.
Ricordo al gentile assessore, che si arrampica sugli specchi senza ventose, che si considera un gioco d'azzardo se:
  1. Ha una posta in denaro o in oggetti di valore
  2. La posta non è ritirabile prima di aver avuto l’esito del gioco
  3. Il risultato del gioco è basato principalmente sul caso (gioco di alea)
Il Lotto rientra in questi tre criteri? All'assessore, forse, l'ardua sentenza!

lunedì 15 settembre 2014

2511. E vogliono pure il bonus


A leggere che esistono determinare situazioni in questo Paese allo sfascio, fa sorgere per lo meno una domanda: ma ci sono o ci fanno? Capisco che i fu direttori delle fantomatiche Federazioni sanitarie non sono proprio stati loro a inventarle, ma ad accettare il posto e lo stipendio direi proprio di sì, per cui sono responsabili almeno quanto chi si è inventato questa boiata pazzesca. Non consci di non aver portato alcun risparmio alla collettività, chiedono pure di incassare la bellezza di 500mila euro in premio di produttività. Il nuovo assessore ha detto di no! Incredibile.

domenica 14 settembre 2014

2510. Animal factory


Edward Bunker pubblica in Italia nel 2004 questo libro che parla soprattutto della vita dentro un carcere. Protagonista è il giovane Ron Decker, finito a San Quentin come grande spacciatore di droga. Qui incontra Earl Copen, “anziano” del carcere e rispettato da quasi tutti. L'incontro diventa l'inizio di un'amicizia molto rara in un ambiente dove devi guardarti le spalle da chiunque. Splendide descrizioni dei luoghi, come delle persone, l'autore da voce ai pensieri dei carcerati, che oscillano dai bisogni primari, fino al profondo desiderio di libertà, dove il carcere rappresenta semplicemente una fattoria dove sono allevati animali feroci.

sabato 13 settembre 2014

2509. Ma prendono proprio per il c... i giocatori d'azzardo!


I Gratta & Vinci non sono proprio il massimo dei giochi d'azzardo, ma fino a poco tempo fa avevano almeno il buon gusto di mettere come premio minimo il costo di un biglietto. Cosa che faceva sì, in automatico, che il giocatore ne comprasse immediatamente un altro, invece di incassare la vincita e dileguarsi dal luogo del misfatto, ma questo è un altro discorso. Ora invece, con il nuovo dado matto, forse un nome non proprio scelto a caso, il giocatore paga due euro e se vince il premio minimo incassa un euro. La bestialità, o la furbizia, consiste nel fatto che queste vincite vengono conteggiate per dire che la probabilità di vincere uno dei premi è di 1 su 4,21. In pratica vinci qualcosa comprando almeno 4 biglietti, sempre però pensando ai polli di Trilussa. In quel computo sono stati inseriti anche i premi da un euro. Tenendo conto che sono stati stampati 16.800.000 biglietti, di cui 2.156.000 vincono un euro, si deduce che 1/8 dei biglietti ha questo tipo di premio. Questa furbata fa in modo di rispettare determinati standard, riempiendo le tasche di Lottomatica e tutto ciò va avanti dalla fine del 2010.

venerdì 12 settembre 2014

2508. Ancora tagli al sociale a Torino


Non ci si capacita di come aumenti la pressione fiscale, aumenti il debito pubblico, ma i servizi sociali sono da tagliare. A Torino rischiano grosso e si naviga a vista, pensate un po' come siamo combinati. Magari fino a ottobre ci saranno dei servizi, poi a novembre e dicembre verranno cancellati, per magari ricomparire con l'anno nuovo. Ma si rendono conto che non hanno a che fare con computer o pezzi di legno, ma con persone che magari non sono proprio così felice da dover contare sull'assistenzialismo? Forse fare un po' di pulizia tra le tante, forse troppe, persone che ricevono da anni aiuti sarebbe un buon inizio.

2507. Edwin Chota


Quattro ambientalisti sono stati assassinati nella foresta al confine fra Perù e Brasile, tra cui l'attivista peruviano. Di etnia ashàninkas, come le altre tre vittime, Chota, che aveva 54 anni, era da tempo uno dei leader indigeni più impegnati nella difesa della foresta amazzonica dalla deforestazione illegale e dai narcos che usano le vie fluviali sul confine per portare la cocaina dal Perù in Brasile e poi verso l'Europa. Più volte, negli ultimi mesi, aveva lanciato appelli al governo peruviano sui rischi per la sua sicurezza e quella degli indios ashàninkas perché aveva ricevuto numerose minacce di morte. Alla fine di agosto aveva intrapreso un viaggio nella foresta, a piedi, insieme ad altri tre attivisti per riunirsi in Brasile con altri capi indios. Tutti e quattro sono stati assassinati sulla via del ritorno. Dalle bande di tagliatori illegali di alberi o dai narcotrafficanti.

giovedì 11 settembre 2014

2506. Alla fine vide la luce GazzaBet


I giornalisti della Gazzetta dello Sport probabilmente le hanno provate tutte per impedire di trasformare il loro giornale in un house-organ del gioco d'azzardo. Ma si sa che il banco vince sempre, e anche in questa occasione l'assioma è stato rispettato. Sarà possibile scommettere online su tutti gli eventi sportivi, ma sarà inevitabile pensare al giornale cartaceo, che tanti giocatori d'azzardo leggono e dal quale traggono spunto per le loro scommesse. 

2505. La guerra alla droga non serve a nulla


Ennesima bocciatura alla guerra alla droga e rilancio di una serie di azioni che meglio possono contrastare e indebolire il vorace business delle sostanze stupefacenti. Secondo il Drug Policy Alliance (Dpa) occorerebbe la depenalizzazione del consumo personale, la riduzione del danno e l'aumento dei percorsi rieducativi alternativi al carcere, cui unire, da ultima, la regolazione legale di produzione e consumo delle sostanze psicoattive. Proposte inaccettabili o unica ipotesi di lavoro?

2504.Cosa non si fa per la scienza!

La Peta ha diffuso parte di oltre 500 ore di filmati e di centinaia di fotografie che mostrano gli esperimenti realizzati dai National Institutes of Health a partire dal 2007 negli Stati Uniti. Test che puntavano a comprendere le malattie mentali umani legate alla mancanza di cure parentali.

Le immagini mostrano cuccioli di scimmie di Macaco Rhesus sottoposti a esperimenti devastanti per un qualunque essere vivente: gli animali venivano sottratti in tenera età ai loro genitori, rinchiusi in gabbie sempre più piccole sino a impedirne i movimenti, sottoposti a procedure mediche invasive come la somministrazione di farmaci per via intracranica o la somministrazione di etanolo per creare dipendenze come quelle dell’alcolismo. 

2503. Cronaca della morte annunciata di Daniza



Come era inevitabile l'orsa Daniza è morta, perché non ha retto l'anestesia. (Mah!) Era del tutto evidente che l'unica fine accettabile era la morte, visto che si era permessa di difendere i suoi cuccioli e aveva aggredito un cercatore di funghi. Qualcuno sarà certamente contento di tutto ciò. Speriamo che anche tutti loro muoiano sotto l'anestesia!

2502. Metallo urlante


Scritto da Valerio Evangelisti e pubblicato nel 1998, questo romanzo racconta le vicissitudini dell'inquisitore Nicolas Eymerich che si propagano in uno dei tanti futuri possibili. Elemento in comune il metallo che diventa carne senziente, diventa elemento vivo con una propria determinazione di morte. Atmosfere cupe, ricche di suggestione e cariche di colpi di scena e di ribaltamenti, dove a prevalere sono sempre il sangue e la morte. 

mercoledì 10 settembre 2014

2501. Contro gli F-35 artisti, intellettuali e i protagonisti della cosiddetta società civile


Un lungo elenco di personalità, più o meno note al grande pubblico, ha firmato un appello indirizzato alla Camera dei Deputati, che tra qualche giorno dovrà votare una mozione che chiede la cancellazione del programma di acquisti della bara volante. Vedremo quanti e chi tra gli onorevoli avrà una coscienza. Mi raccomando di segnare il nome e di ricordarselo quando, prima o poi, si andrà a votare per le politiche. Non si sa mai che qualcuno perda la poltrona per colpa del suo appoggio all'acquisto dei famosi aerei da combattimento.

2500. Altro anno, altro ammanco

Fino a ieri mancavano “solo” 20 milioni, oggi siamo già a quota 100. Domani potrebbe arriva l'ennesima notizia che i conti della sanità piemontese sono ancora peggiori. Questo perché mancano i conti del 2013 e si sa già che i conti sono in rosso per 40 milioni in questo traballante 2014. Ribadisco. Ma i conti non erano per la prima volta sotto controllo? Forse l'ex governatore Cota si riferiva ai suoi conti correnti.


2499. Tutti vogliono, e possono, fare gli educatori in ASL



Fa sempre molta tristezza vedere come in questo paese l'ente pubblico sia in prima linea per favorire amici e parentele di ogni genere. Ovviamente a farne le spese sono, come sempre, gli elementi più deboli. Così dopo torme di psicologi che non trovano di meglio da fare che fare gli educatori, complici chi li assume ovviamente, ora tocca ai concorsi pubblici con furbizie degne di una mente diabolica. In pratica per fare gli educatori in quel dell'usl nr. 1 dell’Umbria, occorre la laurea in educazione professionale, quella di primo livello, ma anche quella di secondo va benissimo, peccato che sia accessibile anche a fisioterapisti, logopedisti, ergoterapisti, podologi e a tutti quelli che vengono definiti professionisti dell'area della riabilitazione. In pratica un podologo può tranquillamente candidarsi per il posto da educatore. Complimenti! Chissà cosa farà la maggiore associazione degli educatori a tale proposito?

martedì 9 settembre 2014

2498. In casa è peggio di una guerra

La violenza esiste non molto lontano da noi, e spesso invece è proprio molto vicino, se non proprio in casa nostra. Uno studio cerca di monetizzare, e quando mai, un triste fenomeno dove emerge che la violenza domestica, soprattutto contro donne e bambini, uccide più delle guerre e “costa” ottomila miliardi di dollari l’anno. Lo studio analizza i costi diretti (beni e servizi per il trattamento e la prevenzione della violenza), oltre a quelli non monetari (dolore e sofferenze), all’impatto dei moltiplicatori economici e sociali (dai contraccolpi sul mercato del lavoro a quelli sulle relazioni interpersonali). I due ricercatori dell’università di Oxford e di Stanford monetizzano la vita umana, e non so se per far capire ai capitalisti quando sia “cara” una vita umana, per cui occorre tutelarla in una maniera migliore, oppure perché ormai si monetizza tutto e solo dicendo una cifra enorme qualche politico inizierà a preoccuparsi e fare qualcosa.



2497. Mancano “solo” 20 milioni


Al bilancio sanitario regionale mancano all'appello una ventina di milioni, in pratica non proprio bruscolini. Ora come Chiampa & Saitta intendono raccimolare la ragguardevole cifra potrebbe risultare un mistero, non proprio buffo per pazienti ed operatori sanitari. Infine ad ogni giro di poltrone, si sente solo dire una cosa: i conti della Sanità sono fuori controllo? Non era il mitico Cota ad aver detto esattamente il contrario?

lunedì 8 settembre 2014

2496. Questa ala costa cinque milioni


La vicenda degli F-35 ormai non rientra più tra i mantra renziani, sopratutto ora che le guerre si moltiplicano come funghi. Non è così per chi continua a credere che questa spesa sia insensata ed inutile. L'occasione per ribadirlo è stata la visita del ministro Pinotti nella “sua” Genova.


2495. Il furto di cani è un reato senza colpevoli

Nel nostro paese non esiste un database che registra il triste reato di furto di cane, così non ci sono numeri certi su un fenomeno compiuto da vili personaggi. Così ogni anno spariscono un numero imprecisato, ma sembra elevato, di cani sottratti ai loro padroni. Al contrario delle auto, che se per valore economico risultano invece essere oggetto di indagini.

Il destino degli animali rapiti è spesso sinistro e sono rarissime le richieste di riscatto. Piuttosto vengono coinvolti in lotte clandestine, nell'accattonaggio, nel mercato di carne e pelle, nella vivisezione, nell'allevamento irregolare, nella zooerastia, nelle messe nere e per atti di sadismo. 

domenica 7 settembre 2014

2494. Gli Svizzeri sono troppo pignoli!!


Una notizia così non verrà mai pubblicata su un giornale italiano, perché in questo paese non succederà mai un fatto del genere. Due anni fa Deny Eggimann di Bienne (Cantone Berna), doveva partire per la località montana di Saas Fee dove avrebbe seguito gli sciatori non vedenti negli allenamenti del team paralimpico svizzero. Per non lasciare la spazzatura a marcire nell’appartamento, visto che sarebbe stato via per due settimane, la domenica sera ha lasciato un sacco dell’immondizia all’esterno di casa sua, sotto un albero. Il suo immobile, in centro città, non dispone di un bidone condominiale per la raccolta dei rifiuti. Ma le norme locali impongono di attendere almeno le 6 del mattino del giorno di raccolta, in questo caso, il martedì. É partita la macchina sanzionatoria prima con una multa, che non ha voluto pagare e infine con ben 2 giorni di carcere, che ha scontato nel penitenziario regionale di Bienne. Avete capito perché non la leggerete mai in Italia?

sabato 6 settembre 2014

2493. Italiani non proprio brava gente



Nella corsa alla terra degli altri, nei paesi dove ovviamente questo è molto più semplice, vedasi l'Africa, anche le azienda italiane risultano in piena attività. E anche se i risultati tardano ad arrivare, prima o poi qualcosa quelle terre produrranno e allora si riempiranno le tasche solo i soliti noti, senza alcun vantaggio per le comunità locali.

2492. L'azzardo non sente la crisi


Il Mef ha comunicato le cifre dell'andamento delle entrate nelle casse statali nei primi sette mesi dell'anno. Per quanto riguarda il settore del gioco d'azzardo, nel complesso, si registra una lieve crescita dello 0,1percento, con 8 milioni di euro in più.


2491. Evviva la creatività!


A volte basta veramente poco per salvare capra e cavoli. A Mataelpino, un paesino spagnolo famoso come molti altri per la stupida corsa con il toro, si sono inventati di rimpiazzarli con un gigantesco pallone che rotola per le strade della città nella tradizionale corsa estiva detta “encierro”. Ovviamente non tutti hanno gradito, ma se l'idea fosse contagiosa, qualcosa cambierebbe senza togliere quel gusto legato alla tradizione, ma adattato alla sensibilità di un nuovo secolo che ha portato veramente poche novità.

venerdì 5 settembre 2014

2490. Finalmente una indagine epidemiologica sul gioco d'azzardo

L'Istituto Superiore di Sanità dovrebbe condurre quella che potrebbe essere la ricerca più approfondita mai realizzata prima sul tema della dipendenza da gioco d'azzardo. Non si capisce, almeno io non lo capisco, perché dovrebbero essere i Monopoli di Stato ad affiancarli. Che gli diano i dati, se ne sono in possesso, e non si interessino ad altro. Che controllino e gestiscano tutto il carrozzone, perché per anni non l'hanno fatto e solo le casse dello Stato, quindi noi tutti, ci hanno rimesso.
Non è che così possono “gestire” i dati in modo che non si parli di emergenza, di preoccupante fenomeno, di grave crisi, ma semplicemente di un numero molto ridotto di persone che si ammalano grazie al gioco d'azzardo. In pratica tutto l'allarmismo di questi ultimi anni verrà spazzato via da dei dati, mentre le persone continueranno a intasare i Servizi Pubblici per essere aiutati a smettere.