Nel
2014 sono finiti in slot, scommesse, Gratta e Vinci, Superenalotto ed
affini quasi 84,5 miliardi di euro, praticamente quanto nel 2013.
Le
scommesse sportive, con una raccolta di 4.250 milioni hanno
registrato un +11,2percento ed il Lotto (grazie soprattutto al
10eLotto), ha incassato 6.629 milioni di euro per una crescita del
4,7percento.
Calano
invece le scommesse ippiche (-16,1percento, con una raccolta di 682
milioni), SuperEnalotto e giochi numerici a totalizzatore
(-13,7percento, con 1.188 milioni) e giochi di abilità a distanza
(-7,3percento, con 12.318 milioni). Segno negativo anche per il
settore di slot e Vlt, che nonostante rappresenti il 55percento del
mercato con una raccolta di 47 miliardi, ha registrato un calo
dell’1,7percento. Con 1.624 milioni il Bingo ha segnato invece un
decremento del 2,4percento, mentre Gratta e Vinci e Lotterie, con
9.441 milioni incassati, hanno segnato un -1,8percento.
C'è
stato infine una diminuzione dell’introito erariale che è sceso
del 2,18percento, passando dal 8,475 miliardi a 8,291, quasi 200
milioni in meno, anche perché le persone si sono “spostate”
verso giochi a minor tassazione.
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