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giovedì 30 aprile 2015

3092. Dopo la carica dei 16 ora quella dei 600


Dopo aver trovato il posto a 16 manager disoccupati, all'orizzonte si profila l'assunzione a tempo indeterminato di 600 persone nella sanità pubblica piemontese. Le aziende sanitarie hanno fatto il loro compitino ed individuato invece ben 2.159 unità da assumere, di cui 564 medici, 52 dirigenti sanitari non medici e 1543 unità di personale non dirigente di cui 944 personale infermieristico e perfino 40 amministrativi! Ma non sono già troppi nelle Asl? E poi se l'obiettivo è ridurre le liste d'attesa e gli intasamenti dei Pronto Soccorso, quali oscuri compiti avrebbe un amministrativo per far avvenire tale miracolo? Prevedo il solito concorso tarocco per gli amici degli amici (sic!).

3091. Diminuiscono gli accessi al PS ma aumentano i tempi. Paradossi laziali ma non solo


Com’è possibile che con 200mila accessi in meno, dal 2006 a oggi, si prolunghi a dismisura l’attesa per una visita che dovrebbe essere urgente? La risposta è data dai numeri: negli ultimi cinque anni nei Ps sono stati persi oltre 3.600 posti letto e 3.700 operatori sanitari. Lo rileva la Uil Lazio, in collaborazione con l’Eures, nell’ambito dell’Osservatorio sulla sanità regionale. 

3090. I fondi pubblici arrivano dove la criminalità è più forte


Il direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi, durante una Lectio magistralis ha detto che i fondi pubblici arrivano preferibilmente dove le mafie sono più forti e la cinghia di trasmissione è lubrificata dalla corruzione. Si stima che i costi indiretti (per esempio, per assicurazione e sicurezza) e diretti (pizzo) per le imprese del Sud siano pari a due volte e mezzo quelli sostenuti dalle imprese centro-settentrionali. Evviva!

mercoledì 29 aprile 2015

3089. Dove sono i genitori? Al Bingo


Storia di ordinaria patologia che vede protagonista nel male una coppia dell'hinterland milanese che abbandonavano sistematicamente in casa i tre figlioletti di 6, 10 e 11 anni per andare a giocare al bingo, dal quale ritornavano spesso a notte fonda o nelle prime ore della mattina. I bimbi erano sottoposti a continue intimidazioni e percosse, rivolte in particolare contro il figlio di 10 anni, che veniva quasi sempre rinchiuso in una stanza dell’appartamento di famiglia e lasciato quasi a digiuno. Le indagini sono iniziate su sollecitazione delle maestre del piccolo, che negli ultimi mesi avevano raccolto a sprazzi le sue confessioni. Meno male che qualcuno l'ha ascoltato. Vedremo che cosa diranno le indagini.

3088. Aldo Carpi, un uomo verticale


Titolare della cattedra di pittura all’Accademia di Brera finì in una retata, non in quanto strettamente considerato ebreo, ma in quanto “colpevole” di aver aiutato una sua alunna israelita, che compagni e professori trattavano vergognosamente, come se fosse un’appestata. Aldo Carpi la difese, ma proprio un suo collega lo raccontò ai fascisti, che trasferirono la denuncia agli sgherri delle SS. Carpi fu prelevato a Mondonico, villaggio della Brianza. Avrebbe potuto fuggire, ma non lo fece per non abbandonare la sua numerosa famiglia. Dopo l’arresto, fu portato a San Vittore e poi deportato a Gusen, campo-satellite di Mauthausen, in Austria, dove soltanto il 2percento dei prigionieri riuscì a sopravvivere. Si salvò grazie al suo talento e fu autore – a rischio della vita – dell’unico vero diario in presa diretta all’interno di un campo di sterminio. Un uomo verticale, un Giusto che ha conosciuto e patito le sofferenze più atroci, ma che non si è mai piegato. Una mostra ne ricorda l'impegno nella Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera e al Memoriale della Shoah, fino al 29 maggio 2015. 

3087. Nelle aziende ospedaliere non lavorano solo medici e infermieri


In queste strutture pubbliche lavorano moltissimi altri profili professionali, che spesso finiscono per pagare maggiormente le conseguenze dei tanti tagli ai servizi. É il caso delle pulizie, affidate da anni a ditte esterne, che sono state tra le prime ad essere tagliate. A Torino in alcuni presidi sanitari le ore sono state ridotte anche del 70percento, mentre la media è del 24percento. Come si pensa di tenere puliti gli ospedali diventacosì un mistero!

3086. Sopravviveranno solo 4 cliniche private accreditate?


La Grande Riorganizzazione Ospedaliere, GRO per gli amici, non riguarda solo la chiusura di alcuni reparti ospedalieri pubblici o il loro trasloco, ma impatta, o almeno ci prova, anche sulle strutture private accreditate. Così nel documento elaborato in corso Regina viene fuori che di oltre trenta strutture attualmente accreditate solo quattro hanno un numero di giornate di degenza che determinano un numero di posti letto maggiore di sessanta e quindi non presentano problemi. Andranno avanti quindi il Cottolengo, il Gradenigo, l’Auxologico di Verbania e Villa Maria Pia. Per le altre, in alcuni casi è prospettata la fusione di due o più strutture in un unico soggetto giuridico, in altri se i posi letto sono sopra i trenta, la Regione potrà concedere alcune specialità di acuzie nel caso in cui vi sia la necessità, per le cliniche con meno di 30 posti dovranno riconvertirsi in post-acuzie o servizi territoriali.

3085. La Francia è un paese normale


Alla vigilia del consiglio di amministrazione del 23 aprile, i dirigenti dell’organismo pubblico francese Ina (Istituto nazionale audiovisivi) hanno ricevuto una curiosa lettera anonima riguardo le abitudini negli spostamenti di Agnès Saal, presidente dal maggio 2014. Saal dispone di auto blu con autista, eppure in 10 mesi alla testa dell’Istituto ha speso 40mila 915 euro di taxi. Fanno ben 135 euro al giorno. Dopo giorni di polemiche, Saal ha annunciato le sue dimissioni, su richiesta della ministra della Cultura Fleur Pellerin. Fatti del genere accadono in tutto il mondo, ma solo in Italia non si dimettono, oppure appaiono magicamente su altre poltrone.

martedì 28 aprile 2015

3084. Supplemento di indagini sulla morte di Daniza


Questa mattina il Giudice delle indagini preliminari di Trento, Carlo Ancona, ha accolto la richiesta presentata dalla Lav sulla morte dell’orsa Daniza in opposizione all’archiviazione dell’inchiesta. Ora gli atti tornano in Procura per le nuove indagini sull’uccisione dell’orsa. Evviva!

lunedì 27 aprile 2015

3083. I nuovi direttori generali parlano molto piemontèis


Sembra non esserci stata la temuta invasione “straniera” delle poltrone dirigenziali. Non che questa fosse una cosa negativa a priori, ma ogni volta che fa comodo spunta fuori il campanilismo. Peccato che i manager piemontesi non sempre abbiano brillato. Comunque i 16 nuovi direttori adesso hanno la poltrona assicurata, vedremo per quanto tempo ci rimarranno seduti e sopratutto che cosa combineranno.

3082. Il mondo fino a ieri


Interessantissimo saggio di Jared Diamond pubblicato in Italia nel 2013. Lo scrittore analizza le società tradizionali, cercandone gli aspetti positivi che gli occidentali hanno perso per strada. Parla di educazione, di salute, di giustizia, di conflitti, di religione e di linguaggi, facendo proposte piuttosto concrete come eliminare il sale e gli zuccheri dalle diete, perchè nelle società tradizionali non esiste il diabete e non si muore per malattie cardiovascolari. Invita insomma a recuperare aspetti utili di quelle società che tanto primitive in fondo non sono.

3081. Dove sono i mammiferi più a rischio estinzione?


I Paesi sono l’Indonesia, il Madagascar e il Messico, tre luoghi che sono caratterizzati da un’elevata biodiversità e che proprio per questo sembrano pagare maggiormente il prezzo di deforestazione, distruzione degli habitat e “invasioni” umane. La mappa è stata disegnata dalla britannica Eco Experts sulla base di dati della Banca Mondiale (che non comprendono balene e focene) e della International Union for Conservation of Nature (IUCN). 

domenica 26 aprile 2015

3080. Non bisogna dimenticarsi di Lety


Nei campi di concentramento non sono morte soltanto persone di religione ebraica, ahimè, ma moltissime anche di altre “etnie” e fedi religiosi. Un luogo che non rientra nei libri di Storia è Lety, dove durante l’occupazione nazista della Repubblica Ceca fu costruito l'ennesimo campo di concentramento. Nato come campo di lavoro per ospitare disoccupati e piccoli criminali, diventa nel 1942 un luogo di reclusione esclusivamente per i rom, che venivano usati come schiavi per i lavori agricoli e nei boschi dal principe Karel Schwarzenberg. Quando anche per i rom scattò la soluzione finale, molti internati vennero inviati ad Auschwitz-Birkenau, mentre alcuni finirono a Zalov, altro campo di concentramento rom. Intanto, almeno 340 persone, molti donne e bambini, erano morti a Lety, soprattutto di fame e di tifo. I numeri precisi non si conoscono, come nella migliore tradizione negazionista, ma si parla di migliaia di persone.
Nello stesso identico luogo dal 1974 c’è un allevamento di maiali, che ha cancellato la memoria fisica dell’Olocausto.  

3079. Come ti ripartisco, molto male, i soldi del fondo sanitario nazionale


Ci sono Asl ricche e Asl povere, che ricevono i soldi in base alla spesa storica, poco importa se è stata spesa bene o male. In cima alla classifica di quelle che ricevono la dote più alta, superiore ai duemila euro pro-capite c'è Bolzano e a seguire le aziende di Trento ed Aosta e tutte quelle abruzzesi, seguite con 1.951 euro dalla Asl Roma E. Una pioggia di denaro, rispetto alle 50 aziende che ricevono meno della media nazionale di 1.444 euro, che in parte ha delle spiegazioni. Le Asl abruzzesi ricomprendono anche tutti gli ospedali della regione e la «Roma E», nell’anno di rilevazione dei dati, ha percepito ben sette milioni di ripiano debiti a pie’ di lista. Che poi è un’altra riprova del fatto che più sprechi e più soldi ricevi.
Decisamente sopra la media nazionale di risorse a disposizione per assistito troviamo anche le Asl Torino 2 e 4, rispettivamente con 1.872 e 1.670, mentre ad Alessandria vanno 1.703 euro. 

sabato 25 aprile 2015

3078. Figli di un Expo minore


Ha fatto scalpore la notizia delle centinaia di lavoratori interinali che rinunciavano a un “succulento” posto di lavoro, scatenando il livore di chi un lavoro non lo vede neanche con il binocolo. Meno male che la notizia è poi stata rettificata, così si è capito che la schiavitù non è stata abolita, ma solo mascherata. I politici e i costruttori si sono riempiti le tasche, mentre i lavoratori sgobberanno per pochi euro e per sei mesi. Se non siamo tornati all'epoca degli Egizi ci manca veramente poco! Almeno le loro Piramidi sono ancora in piedi, cosa che dubito di tutte le fantacostruzioni milanesi.

venerdì 24 aprile 2015

3077. Ma perché scrivere cose false su di sé


Dopo due anni di proselitismi, dopo aver scritto un libro, lanciato un’applicazione salutista per smartphone e dopo aver raccontato al mondo intero che si curava per un tumore al cervello esclusivamente con lo stile di vita e l’alimentazione Belle Gibson ha deciso di confessare che era tutto falso. Qualcuno la aiuti please!

3076. Già decisi i direttori generali!?


Secondo questo articolo si sprecano le indiscrezioni su chi siederà nei prossimi anni sulle ambite poltrone di direttore generale delle Asl e Aso piemontesi. Sembra che ci sarà l'invasione degli amici di Fulvio Moirano, anche lui direttore generale però della Sanità regionale. Lunedì vedremo se si tratterà delle solite malignità oppure se il bando e la relativa selezione è stata l'ennesima buffonata per nascondere che le decisioni sono già state prese da altre parti.

mercoledì 22 aprile 2015

3075. L'insostenibile desiderio di essere direttore generale


Ogni qualvolta in Piemonte inizia la danza delle poltrone da direttore generale di un Asl, mi sorge sempre la stessa domanda, che non trova risposta ovviamente. Ma che cosa spinge alcune persone a candidarsi per fare il direttore? Posso fare delle ipotesi, che andrebbero sempre a finire nello stesso punto: potere e denaro. Ma qualcuno che pensa invece che sia un servizio per la collettività no, vero?

3074. Per me non vi è dubbio che io mi sia reso corresponsabile moralmente


L’ex SS Oskar Groening sapeva, fin dal suo arrivo ad Auschwitz, che gli ebrei venivano sterminati nelle camere a gas. Una confessione inaspettata, avvenuta nel corso di quello che potrebbe essere uno degli ultimi processi legati ai reati dell’Olocausto, nell’aula giudiziaria di Lueneburg, in Germania. L’uomo, che oggi ha 93 anni ed è in sedia a rotelle, ha dichiarato di avere parlato “per contrastare con i suoi racconti il negazionismo sulla vicenda”.
L’uomo, che diversamente dagli altri membri delle SS non partecipò direttamente alle uccisioni dei prigionieri nel campo, ha voluto parlare apertamente dei suoi compiti all’interno del lager. Raccoglieva i bagagli e gli effetti personali delle persone deportate e recuperava eventuali banconote, che poi inviava negli uffici delle SS a Berlino. Da qui il soprannome di “contabile”
La notizia  

martedì 21 aprile 2015

3073. C'è solo un modo per ammazzare le foche


Il governo canadese, per rendere la caccia “più umana”, ha stabilito che si possano usare solo fucili e hakapik, un particolare arpione. L’associazione animalista Humane Society International (HSI) ha però diffuso un video che mostra la violenza e brutalità di questo tipo di caccia: nelle immagini un cucciolo di foca viene preso a fucilate, arpionato e trascinato a bordo per poi essere finito a colpi in testa. 
 

3072. A rischio l’uscita dal piano di rientro della Regione Piemonte


Gran casino coi conti che non tornano, che potrebbero allontanare il ritorno a una situazione normale della sanità regionale. Un giro di denaro, che passa attraverso il Tar, che porterebbe a far saltare i conti del 2014. Evviva!

lunedì 20 aprile 2015

3071. Il ticket di domani migliore di quello di oggi?


Il governo doveva definire già a novembre dello scorso anno la revisione dei ticket sanitari, ma è ancora tutto molto vago. Unica certezza sembra essere che tutti pagheranno qualcosa, anche i malati cronici. Ma che bel cambiamento!

domenica 19 aprile 2015

3070. Tutti pazzi per il libero scambio!


Attualmente in discussione sulle sponde dell’Atlantico ci sono un numero significativo di trattati, con molti dubbi e poche certezze sulla loro utilità almeno dal punto di vista del comune cittadino, che intanto protesta oltre che per i contenuti, per la segretezza che li circonda.
Si discute del Ttip, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti che vede protagonisti l’Unione Europea e gli Stati Uniti, del Ceta, l’Accordo economico e commerciale globale che invece coinvolge Ue e Canada, e del Tisa, l’Accordo di scambio sui servizi che riguarda 22 Paesi oltre l’Unione Europea (che ne rappresenta altri 28) e gli Usa. Se il Ceta è già arrivato alla fine delle negoziazioni ed è in attesa di essere ratificato dal Consiglio dell’Unione Europea e dal Parlamento Europeo, il Tisa e il Ttip sono giunti rispettivamente al dodicesimo round, tenutosi a Ginevra questa settimana, e al nono round, che si terrà invece la prossima a New York.

sabato 18 aprile 2015

3069. Il Libro bianco della Difesa sbianchettato


Martedì 21 aprile vedrà finalmente la luce il Libro Bianco della Difesa, il documento che definirà l’evoluzione dello strumento militare italiano nei prossimi quindici anni, indicando obiettivi strategici e mezzi necessari per conseguirli, sia in in termini di uomini che di equipaggiamenti. Peccato che la parte più interessante, almeno per il sottoscritto, cioè le decisioni sui singoli programmi di armamento, F35 compresi, sia rimandata a una futura relazione tecnica dello Stato Maggiore della Difesa. Si profila, non proprio all'orizzonte, la solita furbata all'italiana. Spendere uno sproposito che gli aerei da caccia, ma diluirlo nel tempo, in modo che si possa allegramente far finta di aver risparmiato, dandola a bere a chiunque sia contrario a quella folle spesa.

venerdì 17 aprile 2015

3068. I soldi della mafia nelle miniere di diamanti dell’Africa


In questo interessante articolo vengono molto ben descritti gli affari dei boss mafiosi, dei trader, degli intermediari e dei “presidenti” africani.

giovedì 16 aprile 2015

3067. In Piemonte quasi fatta la legge sul gioco d'azzardo e già trovato l'inghippo


Il disegno di legge sul gioco d’azzardo patologico, varato giunta e atteso per la discussione a Palazzo Lascaris, contiene alcune norme in contrasto con il decreto del governo il cui varo imminente ha già sollevato fortissime proteste in varie regioni, dalla Lombardia alla Liguria che lamentano il fatto di vedere annullata ogni disposizione assunta in materia e spesso, contraddette non poche delle restrizioni imposte ai gestori delle macchine per il gioco elettronico. Il proposito di Palazzo Chigi, annunciato da sottosegretario all’Economia Paolo Baretta è quello di superare e di fatto annullare ogni legislazione regionale, così come i regolamenti dei singoli Comuni e applicare ovunque i criteri stabiliti dal decreto. Mettersi d'accordo prima no!?

3066. La birra al collagene


Un'azienda giapponese ha deciso di commercializzare la birra Precious, aggiungendo in ogni lattina due grammi di collagene, insapore e inodore, per rendere il momento del drink una vera cura di bellezza. La birra, definita “light” nella sua pubblicità, ha comunque 5 gradi alcolici, al pari delle comuni bevande al malto presenti sul mercato internazionale. Non è invece chiaro se si tratti di una birra vera o di una happoshu, termine con cui in Giappone si differenziano le birre che contengono un minor quantitativo di malto e che per ragioni di tassazione sono meno care.
Arriverà anche da noi?

mercoledì 15 aprile 2015

3065. Vorrei vivere in Kirghizistan, ma solo perché è vietato il gioco d'azzardo


In questa “ridente” nazione ci saranno pure un mucchio di problemi, ma Il presidente Almazbek Atambayev ha promulgato una severa legge contro il gioco d’azzardo, che mette al bando anche i bookmaker e le case di scommesse. Nel 2012 sono stati vietati i casinò e le sale giochi.
La presidenza di Bishkek ha comunicato che “la legge punta a far calare il numero dei reati finanziari, a colpire la criminalità e a evitare i problemi sociali dovuti alla partecipazione dei minori e dei gruppi sociali vulnerabili”. Sempre che non ci sia il trucco, sarebbe bello se lo avesse detto e fatto anche Renzie!

3064. L’università di Modena e Reggio rinuncia ai macachi


Il Comune di Modena ha firmato un Protocollo d’Intesa con il Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia che chiude la vicenda delle sperimentazioni sui macachi all’ateneo, al centro da tempo di numerose e aspre polemiche, come scrivevo in questo post. Gli animali saranno ceduti ad associazioni specializzate che se ne prenderanno cura. Evviva!

3063. Nessuno voterà a Fontia


A Fontia, borgo di 200 anime sulle colline di Carrara al confine con la Liguria, nessuno darà il suo voto alle prossime Regionali. Un'astensione di massa decisa all’unanimità dagli abitanti per protestare contro una politica che si accorge delle persone solo quando vuole i voti. Una scelta estrema che non avrà ripercussioni particolari, se non mandare un segnale. Ma vi immaginate se succedesse ad una votazione amministrativa in un piccolo comune e poi via via, sempre più il alto? Bel sogno davvero.

3062. Fata Quel poco che siamo


Tratto dall'album Nichilismo Artificiale Tascabile del 2015, questa canzone del gruppo di Carpi (Modena) parla delle difficoltà relazionali della contemporaneità, dove si lascia una valigia per riempirne, forse, un altra di ricordi.



Sfiorare e sentire per un solo istante
l'idea di un qualcosa che ha dimenticato
toccarla e perderla in un momento
e scoprire che è un altro il mondo
al quale appartengo

Esasperati come nuvole
che non trovano forma
mentre il vento li disperde

Se avessi un attimo
ti porterei con me
per toccare con mano quel poco che siamo

Se avessi un attimo
ti porterei con me
per toccare con mano quel poco che siamo

Siamo troppo persi in congetture
da trovare il male in ogni cosa e in ogni rosa
Un getto d'inchiostro nero del pittore insoddisfatto
ad un quadro forse troppo perfetto

Se avessi un attimo
ti porterei con me
per toccare con mano quel poco che siamo

Se avessi un attimo
ti porterei con me
per toccare con mano quel poco che siamo

quel poco che siamo

quel poco che siamo

quel poco che siamo

quel poco che sei

martedì 14 aprile 2015

3061. É bruciato Canile Italia


76 cani sono morti perché Trojan Vadim, arrestato per l'incendio doloso, voleva semplicemente impossessarsi delle terre dove sorgeva il canile. Una struttura messa in piedi dal fotoreporter attivista Andrea Cisternino, a capo della Fondazione International Animal Protection League onlus, creata per concedere un'opportunità ai randagi ucraini altrimenti sterminati con i metodi più feroci. La miseria umana colpisce ancora!

3060. Manca il piano di tutela dell'Isola di Budelli così la proprietà diventa privata


I giudici amministrativi restituiscono al signor Harte, neozelandese, la proprietà di Budelli, annullando il diritto di prelazione da parte del Parco perchè non ha mai presentato il piano di tutela. Ma complimenti!

3059. Agli italiani piace tanto il Canton Ticino e non per andarci in vacanza


La Guardia di finanza del Canton Ticino ha rilevato un boom dell’affitto di cassette di sicurezza da parte di finanziarie e società fiduciarie, dove troverebbe rifugio il denaro “in nero” che le banche elvetiche non sono più disposte ad accettare. Inoltre più della metà dei reati finanziari venuti a galla l’anno passato in Canton Ticino porta la “firma” di cittadini italiani.

lunedì 13 aprile 2015

3058. Le spese militari del 2014 nel mondo


Per il terzo anno consecutivo, le spese militari in tutto il mondo sono calate seppur di poco: nel 2014 la contrazione e' stata dello -0,4percento pari a 1.776 miliardi di dollari (il 2,3percento del Pil globale) ma in Cina, Russia e Arabia Saudita sono “esplose”. È quanto emerge dal rapporto annuale dell'istituto svedese Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) che ogni anno analizza i bilanci militari in tutto il mondo.

3057. In Piemonte nasceranno, forse, Aft e Uccp


Si prospetta una nuova riorganizzazione della sanità, con una sostanziale riduzione di un modello organizzativo che ha fatto proliferare “piccoli imperi personali”, chiamati in gergo strutture complesse, sopratutto di tipo amministrativo. Oggi le strutture complesse sono ben 543, di cui 257 amministrative e questo già la dice lunga sul peso dei colletti bianchi rispetto a medici e infermieri.
Anche a livello territoriale verrà ridotto il numero dei distretti e nasceranno le Aft, Aggregazioni funzionali territoriali con 15-20 medici di base, e gli Uccp, Unità complesse di cure primarie aperte 24 ore su 24, con l'obiettivo di ridurre i codici bianchi al Pronto Soccorso.

domenica 12 aprile 2015

3056. Di Asl, Asline e Aslone


C'erano una volta le Usl. Nel 1993 sono arrivate le Asl e poi via, ogni Regione ne ha costruite un numero variabile, secondo criteri propri. Ora la Toscana ha creato 3 mega Asl, mentre in Veneto ci sono 21 miniAsl. Ognuno dice che il suo modello funziona meglio, ma leggere che l'assessore alla Salute toscano è un ingegnere meccanico, ma soprattutto è stato un dirigente di Fiat trattori, mi ricorda troppo da vicino l'ing. Monferino, che in Piemonte non è stato proprio molto amato. Chissà se i due si sono scambiati pareri tecnici.

3055. I gatti di Su Pallosu restano dove sono


Ogni tanto una bella notizia e pazienza per chi crede che gli animali siano “solo” animali. Probabilmente crede che anche gli esseri umani siano solo esseri umani.
Ne avevo scritto qui.

sabato 11 aprile 2015

3054. L’ultimo della sua specie sulla Terra


Chissà cosa direbbe Sudan, se potesse esprimere i propri sentimenti in maniera per noi comprensiva. Che cosa si prova ad essere l’unico rinoceronte maschio rimasto degli esemplari bianchi settentrionali. Certo non ci farebbe i complimenti, visto che è stata la razza umana a trasformarlo, chissà per quanto tempo ancora, nell'ultimo della sua specie e per cosa? Per il denaro. Ignobili come sempre!

venerdì 10 aprile 2015

3053. Abbiamo iniziato per noia


Storia di una coppia trentenne che inizia a giocare d'azzardo senza dare peso alle loro azioni e poi si ritrova completamente inviaschiata. Ora si stanno prendendo cura di loro, facendosi aiutare da un terapista. Bravi!

giovedì 9 aprile 2015

3052. Quel mistero misterioso delle banconote da 500 euro


Dal 2010 le banche italiane hanno messo in circolazione 12 milioni di biglietti da 500 euro, eppure i clienti ne hanno versati sui propri conti otto volte di più. Fa una differenza di 37 miliardi di euro e certi italiani hanno potuto depositarli senza che nessuno sappia da dove vengono e perché. Dietro questo impressionante movimento di denaro ci sarebbero le mafie, gli imprenditori furbetti e l'ombra del terrorismo, che utlizza questo taglio di denaro per spostare ingenti capitali con il minimo ingombro. Ne avessi mai vista una io!

mercoledì 8 aprile 2015

3051. L'Italia che azzarda nel rapporto annuale della Guardia di Finanza


Nel 2014 hanno eseguito 10mila controlli di contrasto al gioco illegale, con una irregolarità nel 33percento dei casi. Mille le macchinette sequestrate e oltre 3mila i centri scommessa irregolari. E mi ripeto: meno male che lo hanno legalizzato!

3050. Bienvenue salle de shoot


Come in alcune città svizzere, l’Assemblea Nazionale francese ha approvato la sperimentazione delle “stanze del buco” per i tossicodipenti, luoghi in cui l’uso di sostanze illecite è autorizzato e avviene sotto la supervisione di un’equipe pludisciplinare. L’obiettivo è quello di fornire condizioni igieniche accettabili e garantire l’assistenza medica necessaria in caso di malori, oltre che ridurre la delinquenza in strada, riducendo la permanenza di gruppi di consumatori all’esterno. In Italia quando se ne parla succedono solo dei gran putiferi e nulla più!

3049. Gianfranco Franciosi


Si definisce un morto che cammina, perché dopo aver contribuito in maniera determinante a far sequestrare la bellezza di oltre 7mila kg di cocaina, decine di milioni di euro in contanti e una montagna di orologi da 30 mila euro ciascuno, è uscito dal programma testimoni. Da infiltrato, osannato dagli investigatori per la capacità di adattarsi e improvvisare, a testimone di giustizia in perenne contrasto con il sistema di protezione, da cui è uscito polemicamente dopo appena due anni di tutela. 

martedì 7 aprile 2015

3048. Un viaggio fino a Baotou


In Cina, nella provincia della Mongolia interna, esiste una città ricca di preziosi minerali, utilizzati nell’industria elettronica negli schermi touch per smartphone e tablet, nei supermagneti, nelle pale eoliche, nei televisori a led e nei motori elettrici. Peccato che gli scarti abbiano reso tossico il lago che circonda la città e irrespirabile l’aria.

3047. Nel cibo per animali non basta guardare l'etichetta


I ricercatori dell'università di Notthingam hanno scoperto che nel cibo per animali non sempre l'etichetta corrisponde al vero. Sono stati trovati residui di animali, tessuti e proteine differenti da quelli dichiarati sulle etichette in 14 tipi di cibi umidi su 17 fra i più noti venduti nei supermarket inglesi. Visto che l'etichetta non è sufficiente, ci compriamo tutti un laboratorio?

lunedì 6 aprile 2015

3046. A Milano non si drogano più


Ottima notizia, peccato che nel capoluogo lombardo ogni due settimane arrivino fino a tre tonnellate di cocaina. A cambiare è stata la Direzione distrettuale antimafia e con questa i risultati. Dal primo luglio 2007 al 30 giugno 2008 i procedimenti iscritti erano ben 134 con 1247 indagati. Mentre a giugno 2014, ultimo dato disponibile, se ne contano solo 34. Addio Coca City, ma solo per le forze dell'ordine!

domenica 5 aprile 2015

3045. Come sprecare 10 miliardi di dollari in sistemi d'arma inutili


Un'inchiesta del Los Angeles Times denuncia come la Defense Missile Agency (Mda) statunitense, l'agenzia del Pentagono nata per sviluppare sistemi alternativi ed efficaci per proteggere l'America da un attacco di missili balistici a testata nucleare, abbia sprecato in 4 progetti astrusi quanto inefficaci ben 10 miliardi di dollari. Già sono, in genere, soldi sprecati, immaginate questi!

sabato 4 aprile 2015

3044. Aver legalizzato il gioco d'azzardo non è servito a tenere a bada l'illegalità


Se occorreva un ulteriore prova dell'inutilità, dal punto di vista della legalità, di aver legalizzato il gioco d'azzardo, ecco i numeri che propone questo articolo. I controlli della Guardia di Finanza hanno riscontrato un aumento del 30percento delle bische e di luoghi non legali dove giocare d'azzardo. Il tutto spesso gestito dalla malavita.