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mercoledì 29 marzo 2017

4031. L’atomo è fuori dalla storia?


Secondo questo articolo firmato Greenpeace, la decisione della Toshiba/Westinghouse, costruttrice negli Stati Uniti dei nuovi reattori nucleari di terza generazione AP1000, di dichiarare bancarotta rappresenta la fine dell'epoca nucleare, almeno per scopi pacifici. Troppo costosa e ormai superata dalle fonti rinnovabili e dal prezzo basso degli altri combustibili. Forse sarà così, ma nella Storia troppe cose escono dalla porta per entrare, prima o poi, dalla finestra.

4030. Regione Liguria sì-slot


Ci sono i movimenti no-slot e poi ci sono i governi regionali, che in questo caso decide di prorogare di un anno l’entrata in vigore della legge regionale del 2012 che a inizio maggio avrebbe reso attuativo il regolamento che vieta l’installazione di slot-machine nei locali pubblici e l’apertura di sale da gioco vicini a scuole, chiese e campi sportivi.

4029. Coca e tulipani


Non si tratta di una nuova mistura oltremodo stupefacente, ma dei grandi quantitativi di cocaina che viaggiano indisturbati in mezzo a fiori e piante, arrivano a Rotterdam e poi svaniscono nel nulla o quasi (sic!).

martedì 28 marzo 2017

4028. Il requiem delle sale Bingo?


In questo articolo viene in qualche modo intonato il canto funebre alle sale Bingo. Dovevano essere 800, dopo 17 anni sono attive “appena” 200. Il giornalista intervista un'autorità che dice che la loro clientela è povera (sic!) e che tirano a campare con i pranzi. Peccato che dimentichi la quantità di slot e Vlt che spesso si trovano nei Bingo. Con quelle si fanno tanti soldini, ma meglio piangere miseria.

4027. Non credo che tocchi allo Stato disciplinare anche i sogni e le speranze


Lo afferma Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, ospite fisso di tante trasmissioni tv e autore di una perizia per Lottomatica contro il Comune di Bergamo, che sta cercando di limitare le occasioni di azzardo. Le polemiche avanzano, ma colpisce che uno psichiatra dica di cosa dovrebbe occuparsi lo Stato. Non dovrebbe invece pensare alla salute mentale delle persone e accettare il semplice fatto che il gioco d'azzardo, in una fetta importante della popolazione, ha fatto e sta facendo male e che dietro al gioco ci sono società che non fanno altro che spremere le persone. Altro che alimentare sogni e speranze; alimentano conti offshore, speculazione finanziaria e impoverimento.

lunedì 27 marzo 2017

4026. È il mondo dei piccoli furbi


Sono i poliziotti della Stradale che estorcono buoni benzina per cancellare le multe, gli insegnanti di Nuoro che accumulano anche 90 ore di pausa caffè, i medici con lo studio abusivo e i tutor che comprano centinaia di tablet coi fondi europei per sparire nel nulla. Sono i testimoni arraffoni di una cultura che dilaga a tutti i piani della società italiana e mette tristezza pensare che magari sono loro i primi a “indignarsi” per le ruberie altrui.

sabato 25 marzo 2017

4025. Sciolto per mafia il Comune di Lavagna


Si tratta di una notizia molto grave, ma ahimè non nuova per la Liguria. La commissione di accesso si era insediata nel luglio scorso in un Comune già commissariato dopo le dimissioni di oltre la metà dei consiglieri comunali. Tra le accuse ai politici, a vario titolo, c'era l'abuso d’ufficio, il voto di scambio e il traffico di rifiuti. Per 'ndrina invece le accuse andavano dal traffico illecito di rifiuti agli stupefacenti, all’usura e al riciclaggio di denaro sporco.

4024. L'ufficio della lotteria


 

«Caro Theo (...), in una mattina piovosa, sono passato davanti all'ufficio della lotteria di Stato. Una folla di persone era lì in attesa di ottenere i biglietti della lotteria. Per la maggior parte si trattava di donne anziane e del tipo di persone di cui è impossibile dire che cosa fanno e come vivono, ma che evidentemente devono arrabattarsi per provare a vivere».
1 ottobre 1882 Vincent Van Gogh

venerdì 24 marzo 2017

4023. I gironi infernali dei Pronto soccorso italiani


Una ricerca dell’Anaao, un sindacato dei medici ospedalieri, rileva che queste strutture sono al collasso non per l'incremento degli accessi, ma per il taglio dei posti letto e per la disorganizzazione. Sui primi i direttori generali non possono far granché, ma sul secondo problema non dovrebbero prendere dei provvedimenti? 

4022. Se qualcuno “fa i soldi” con la solidarietà


Non è certo la prima volta che qualcuno finisce nel mirino della Giustizia perché coinvolto in affari poco chiari che vedono al centro in questo caso i rom e i migranti. I protagonisti negano, ma è sempre difficile pensare che le indagini indichino quasi sempre le persone sbagliate.

giovedì 23 marzo 2017

4021. Non esistono droghe per una precisa nazionalità perché siamo tutti uguali


Il mercato delle sostanze stupefacenti non conosce la crisi e c'è sempre spazio per qualche novità. Secondo questo articolo sbaglia chi considera lo shaboo una droga a cui non dare retta, a cui non prestare attenzione perché consumata da una precisa popolazione di origine filippina. Se questo era vero una volta, nei prossimi anni potrebbe avere una vera e propria esplosione di consumi, con conseguenze sulla salute alquanto prevedibili.

martedì 21 marzo 2017

4020. La sanità piemontese è fuori dal tunnel!


Dopo quasi 7 anni i conti sono in ordine. Si tornerà ad assumere, si spera, e si tornerà a una sanità più decente (meno probabile). In questi anni è successo di tutto e un giorno, spero, qualcuno farà i conti di vite umane, tra pazienti e personale sanitario, che tutto questo è costato.

lunedì 20 marzo 2017

4019. Fate il nostro gioco


Pubblicato nel 2016, vede Paolo Canova e Diego Rizzuto raccontare, usando la matematica, il gioco d'azzardo ma non è scritto in un linguaggio incomprensibile, proprio il contrario. Attraverso un po' di matematica e molti racconti e aneddoti, viene spiegato perché è matematico perdere giocando d'azzardo. Utile per i giocatori e per tutti i curiosi del tema.


Sta proprio qui la ragione del nostro viaggio nel mondo attraente e fatale dei giochi d'azzardo: mostrarvi i perché e i come di un destino già scritto, quello del giocatore assiduo. Un individuo non diverso da ciascuno di noi, di certo non stupido, non così sprovveduto, semplicemente vittima di chi conosce bene il suo modo di muoversi. Così bene che dispone le trappole sempre nei punti giusti, prevedendo alla perfezione i passi falsi e in molti casi inducendo a compierli: piccole vincite, pochi premi milionari, velocità, quasi vincite, comunicazione accattivante, illusione del controllo del gioco.

domenica 19 marzo 2017

4018. Ogni gioco d'azzardo ha un prelievo fiscale differente


L'articolo si focalizza sul prelievo fiscale delle slot machine, sia quelle definite terrestri sia quelle online, con differenze sostanziali. Le prime sono molto tassate, le seconde molto meno, con ripercussioni sulle entrate erariali, visto che molti giocatori potrebbero spostarsi e non uscire più di casa pur di giocare alle slot. Ma al giornalista cosa gliene importa? É forse preoccupato per le casse dello Stato o per l'evidente disparità? Mah, misteri del giornalismo.

sabato 18 marzo 2017

4017. Cronaca nera d'azzardo


In Liguria una donna di 76 anni ha cercato di sfondare a martellate la saracinesca di una tabaccheria per rubare i biglietti del Gratta e Vinci, ma è rimasta incastrata tra la lamiera e la porta finché la polizia l'hai liberata e arrestata.
In Lombardia un uomo di 38 anni ha iniziato a colpire la moglie coetanea con il mattarello, finché lei è riuscita a liberarsi e chiamare i soccorsi. Il marito è stato arrestato, la moglie portata in ospedale.

4016. In fondo era un piccolo gioco d’azzardo per famiglie


Il titolo si riferisce alle considerazioni finali di Alessandra Comazzi, che firma l'articolo che racconta la chiusura del programma preserale di Rai1, Affari tuoi. Il gioco dei pacchi chiude i battenti dopo 14 anni per motivi immagino di audience. Forse un segnale che gli italiani sono stufi anche dei piccoli giochi d'azzardo oppure che preferiscono quelli grandi (sic!). Che poi la giornalista sminuisca con quella frase la reale dimensione del programma offre il segno di quanto la leggerezza o chissà cos'altro sia diffusa quando si parla di gioco d'azzardo.

4015. Di Liguria, 'ndrine e gioco d'azzardo illegale e legale


Dal totonero alle videolottery, la ’ndrangheta ha gestito sottotraccia una fetta di gioco d’azzardo a Levante per un ventennio e lo fa tuttora, riciclando i proventi di altri crimini fra cui lo spaccio e il traffico di rifiuti. Le cosche calabresi hanno fagocitato locali e attività produttive alle quali avevano in precedenza prestato denaro a strozzo. E in alcuni frangenti sono riuscite pure a intrecciare i crimini: il bar veniva venduto comprensivo di slot e “referenti”con i quali suddividere gli incassi. L’organizzazione con la scusa dell’affitto delle macchinette mostrava ai titolari, spesso indebitati per l’acquisto, la capacità di fornire contante e i soldi venivano poi prestati con tassi di oltre il 120percento.

venerdì 17 marzo 2017

4014. Pubblicizzare l'azzardo è sempre un affare


Nel 2016 i soldi investiti sono cresciuti del 39,6percento rispetto al 2015, raggiungendo 71,6 milioni di euro contro i 51,3, con un volume d'affari senza precedenti del gioco d'azzardo. Da uno studio del sito specializzato Agimeg su dati Nielsen, la società che studia la pubblicità, a farla da padrone è stata la televisione, canale sul quale sono stati spesi nel 2016 per la pubblicità 61 milioni di euro, oltre l’86percento del totale, con un aumento del 40,7percento. Molto staccate seguono internet (4,5 milioni), quotidiani (4 milioni), radio (1 milione), periodici (0,6), altro (cinema, cartellonistica, ecc 0,5). E meno male che è vietata nella tv generalista!

4013. Negli USA calano i “drogati”, aumentano i “drogati da tecnologia”


L’indagine Monitoring the Future, un report annuale che fotografa l’andamento dei consumi di sostanze d’abuso negli Usa per la prima volta dal 1975 segna un netto calo in quasi tutte le voci, compresi alcol e sigarette
Mentre calano questo tipo di consumi aumenta la dipendenza da internet, smartphone e computer, così per alcuni esperti i due fenomeni potrebbero essere collegati. E quello che succede negli Stati Uniti, prima o poi arriva anche qui!

giovedì 16 marzo 2017

4012. Il fiume Whanganui acquisisce personalità giuridica


I Maori hanno una grande virtù: la pazienza. Ci sono voluti ben 170 anni, ma il corso d’acqua neozelandese avrà gli stessi diritti legali di una persona. Il fiume Whanganui, sacro per il popolo maori, è il primo fiume al mondo ad ottenere una personalità giuridica protetta da rappresentanti legali. Il fiume sarà così rappresentato in maniera congiunta da un membro della comunità maori, nominato dalla stessa, e uno nominato dal governo. Grazie al nuovo status giuridico danneggiare in qualunque modo il fiume equivarrà legalmente a ferire la tribù maori.

mercoledì 15 marzo 2017

4011. Nelle carceri italiane più “tossici” e narcos che altro


La ricerca Space, lo studio sul sistema penitenziario commissionato ogni anno da Strasburgo all’Istituto di criminologia dell’Università di Losanna, dice che all’Italia va il record di detenuti per droga fra i 47 Paesi membri del Consiglio d’Europa. Nel 2015 nel nostro Paese erano addirittura un terzo del totale dei condannati in via definitiva al carcere. I dati evidenziano anche che il 19percento dei detenuti sconta una pena per omicidio e tentato omicidio.

martedì 14 marzo 2017

4010. A qualche Sindaco e Presidente regionale piace proprio l'azzardo


Vedere un Sindaco inaugurare una sala slot e commentare che si tratta di un presidio di servizi e di commercio come di un Presidente regionale che intende bloccare la nuova normativa, mi fa pensare proprio che l'unico modo per i cittadini di sopravvivere, a parte non votarli più, sia quello di informarsi e difendersi dal gioco d'azzardo di massa. 

4009. 340 milioni di conigli vivranno e moriranno più comodi (sic!)


Sicuramente si tratta di un passo importante, su questo non si discute. É chiaro che non viviamo in un mondo ideale, però mi mette sempre tanto tristezza accontentarmi. Rimasugli di un adolescenza non ancora terminata! Si farebbe prima a non mangiare più carne, ma come scrivevo prima, non vivo in un mondo ideale, ma neanche un pochettino serio.

domenica 12 marzo 2017

4008. Il futuro delle macchinette si chiama AWP-R


Le sigle sono sempre interessanti, quando non criptiche. Per gli addetti ai lavori questo è il nome delle Newslot da remoto, l'upgrade tecnologico a tutte le slot machine presenti in Italia. Questo aggiornamento dovrebbe migliorare alcuni aspetti, ma vediamone qualcuno. Il giocatore potrebbe definire un limite di importo da giocare e quando lo raggiunge un messaggio lo avvisa. Questo dovrebbe servire a cosa? A rendersi conto di aver esagerato? Interessante è che alcuni modelli possono consentire il gioco in contemporanea, dove una postazione potrà assumere una posizione di controllo. Nel senso che diventerebbe il banco? Il gioco deve prevedere, insieme all'elemento aleatorio, anche elementi di abilità, in modo che il giocatore possa definire la propria strategia. Definirla strategia a me sembra proprio un parolone, comunque sempre meglio dare l'illusione, al giocatore, di poter controllare qualcosa. Una partita deve durare, come minimo, almeno 4 secondi, su un ciclo massimo di 140mila partite. Le vincite non possono essere superiori ai 100 euro. In pratica saranno apparecchi dove passare le giornate, in modo da perderci più soldi possibili, visto che è notorio che più tempo si passa davanti alla slot più di perde. Personalmente prevedo un esodo verso le VLT, dove le potenziali vincite sono più alte, ma anche i soldi persi!

sabato 11 marzo 2017

4007. Ludocrazia


Un testo a cura di Marco Dotti e Marcello Esposito che raccoglie un lessico dell'azzardo di massa, mettendo al centro il concetto di gamification. Raccoglie parecchi contributi, legati al gioco d'azzardo ma anche al mondo dei videogiochi, a quello finanziario e della filosofia. Un libro interessante per cogliere le tante sfaccettature di un mondo camuffato da altro, per tentare di togliere il velo di fascino a qualcosa che invece ha molto di mortifero. Un contributo alla riflessione ben articolato ed equilibrato.

É un gioco in cui non si finisce mai di imparare, perché non c'è niente da imparare, ma non ce ne si accorge. Questa trappola cognitiva impedisce lo sviluppo della noia (come invece avviene coi giochi “esauriti” come il tris dopo che si sia imparato l'algoritmo per non perdere mai) e quindi prepara l'insorgere della dipendenza da azzardo. D'altronde, a fornire combustibile alla morsa c'è il rinforzo dei rinforzi, la merce delle merci, il feticcio supremo della società capitalistica: proprio lui, il denaro.

4006. Estrarre valore, sempre e comunque!


Può un gioco innocuo, un passatempo, trasformarsi in qualcosa di pericolo? La risposta è affermativa quando l'oggetto ludico è solo il pretesto per far soldi. E ormai molte attività quotidiane, legate al commercio, sono camuffate da gioco, in modo da spolpare i portafogli con l'assoluta felicità del suo possessore.

4005. Da giocatore d'azzardo a narcotrafficante il passo può essere breve


É la storia di un uomo che, arruolato in Sardegna, trasporta cocaina da Torino all'isola. Peccato che viene fermato ed arrestato. Ora ha cercato aiuto, ma intanto restano gli interrogativi di un uomo, disperato, che alla ricerca di una svolta è disposto a fare qualcosa di illegale. E le mafie festeggiano l'apertura di un mercato di bassa manovalanza, all'oscuro di tutto e facilmente sacrificabile. E meno male che dicono che la legalizzazione del gioco d'azzardo ha sottratto spazio alla malavita (sic!).

venerdì 10 marzo 2017

4004. Comune Bergamo 1 – Lottomatica 0


L'8 marzo il Tar di Brescia ha rigettato i ricorsi di Lottomatica, Lotterie nazionali e Lotto Italia contro i provvedimenti del Comune di Bergamo perché un sindaco può e deve agire a tutela dei suoi cittadini, della loro salute e sicurezza. Evviva!

giovedì 9 marzo 2017

4003. C'è differenza tra gioco d'azzardo, investimenti e speculazione?


Interessante articolo scientifico, riassunto di una pubblicazione in lingua inglese, che cerca di sottolineare punti di contatto e differenze tra attività apparentemente molto diverse, che vedono protagonista il denaro e le percezioni delle persone. Gli investimenti consistono nell’acquisto, o nell’impegno finanziario per acquisire dei beni, sulla base dell’attesa di un aumento del loro valore nel lungo termine o del guadagno che essi producono. L’azzardo consiste nello scommettere denaro o altri beni materiali sull’esito incerto di un dato evento, nella speranza di vincere altro denaro o altri beni materiali. Infine la speculazione, la cui definizione è più incerta, consiste in attività che rispetto agli investimenti siano caratterizzate da orizzonti temporali più brevi, rischi maggiori, possibilità di guadagno o perdita maggiori o minori, e obiettivo primario centrato sul profitto in denaro derivante da variazioni di prezzo piuttosto che dal valore intrinseco dei beni presi in considerazione. Mettendo assieme parecchi dati gli Autori ragionano sul fatto che azzardo e investimento sono radicalmente opposti fra di loro in tutte le dimensioni prese in considerazione, e che la speculazione si pone in mezzo, somigliando agli investimenti nei tipi di attività ma somigliando all’azzardo nei livelli di rischio, nella presenza di scommesse, e nella definizione degli eventi e dei tempi, e prendendo un po’ da tutte e due in termini di orizzonti temporali, attese di vincita o perdita, acquisto di beni e utilità economica.

4002. Tutto quello che ruota attorno al Casinò di Saint Vincent


Si sbaglia chi crede che un Casinò sia solo un luogo dove personaggi più o meno ricchi si dilettano a giocare d'azzardo. I livelli sono molto più complessi e vedono protagonisti la politica, i rapporti con lo Stato centrale, i livelli occupazionali e le mafie. E pensare che molti non pensano ad altro se non puntare le fiche alla ruota e incontrare qualche VIP.

4001. Giravolte finanziarie della sanità laziale


Nel 2002 la Regione Lazio creò la San.IM. Spa, come strumento per immettere liquidità nel sistema delle aziende sanitarie regionali e contribuire alla copertura dei disavanzi. San.Im. avrebbe dovuto comprare dalle Asl e dalle Aziende Ospedaliere regionali 56 complessi ad un prezzo pari a 1.949 milioni di euro, poco meno di 2 miliardi, stipulando contestualmente con le aziende venditrici contratti di affitto trentennali degli immobili, con opzione di riacquisto dei cespiti medesimi al termine del contratto di affitto, ad un valore simbolico di 1 euro. Questo giochino delle tre carte dovrebbe costare, nel 2033, la bellezza di 1 miliardo di euro alle casse regionali. Un pochino troppo come interessi, non credete?

mercoledì 8 marzo 2017

4000.


3999. Chi controllerà i semi?


Se l'antitrust europeo darà parere positivo solo tre aziende controlleranno il 60percento delle sementi del mondo. Un potere che potranno usare per qualunque scopo, quando nei secoli i semi sono sempre stati open-source. Evviva il capitalismo!

3998. Un po' di Jarre pensiero non può che far bene


Un interessante botta risposta tra chi gestisce il mercato e chi cerca di aiutare chi ne viene stritolato. Punti di vista ed approcci diversi, che perlomeno indicano che due parti interessate si scambiano dei pensieri. Utile quello che Paolo Jarre precisa sul numero delle persone che si ammalano di gioco d'azzardo: 300mila e 15mila sono le persone che si rivolgono ai Servizi pubblici.

3997. A Genova c'è una slot anche da un calzolaio


Il titolare avrà pensato: mentre i clienti aspettano che gli risuoli la scarpa, quale migliore passatempo giocare con una bella slot-machine? (sic!).

martedì 7 marzo 2017

3996. Il primario che faceva la cresta, milionaria, sugli acquisti


Dai titoli di giornale alle aule giudiziarie passerà del tempo e forse la Legge assolverà queste persone. Per ora nel leggere la vicenda non si può che rimanere basiti e disgustati dall'avidità di queste persone. Ma a quanti italiani è rimasta una coscienza?

3995. Bracconieri tra Francia e Kenya


Mi mette parecchia tristezza leggere dell'uccisione di un rinoceronte bianco, in teoria al sicuro nello zoo di Thoiry alle porte di Parigi, per rubagli il corno. Sorte simile per un raro elefante con zanne giganti, trovato morto ai confini dello Tsavo National Park in Kenya. Il motivo sempre lo stesso: l'alto valore delle zanne d'avorio.

lunedì 6 marzo 2017

3994. La storia di Teo e dei giochini sullo smartphone


Oggi è un caso non molto diffuso, ma in prospettiva potrebbe diventare una nuova epidemia. Certo qualcuno potrebbe facilmente obiettare che i giochi elettronici esistono ormai da decenni e tutto sommato gli allarmi lanciati da educatori e genitori si sono rivelati piuttosto inconsistenti, almeno apparentemente. Una questione che meriterebbe un approfondimento però riguarda l'età di chi, ai tempi, investiva parecchio tempo dietro a giochi non certo coinvolgenti come quelli di oggi, dei veri e propri film con decine di ore di gioco. Oggi parliamo di ragazzini molto giovani, che con le tecnologie ci sono nati e che vengono letteralmente catapultati in giochi che inizialmente sono gratis, ma che se intendi primeggiare, occorre farsi aiutare comprando gli avanzamenti e spendendo dei soldi reali. 

3993. In Sanità ci sono i furbetti del cartellino e i furbi più furbi


Un medico per 13 anni ha indebitamente percepito quasi 7 milioni di euro esercitando privatamente nel suo studio, senza mai comunicarlo all’ospedale e all’università con i quali fin dal 2001 si era impegnato a svolgere attività odontoiatrica e di docenza a tempo pieno in regime di esclusiva. Situazione incompatibile, per legge dal 1999. E se al Tribunale penale se l’era cavata con un’archiviazione per le accuse di truffa ai danni dello Stato e abuso d’ufficio, la Corte dei Conti lo ha appena condannato a rifondere 4,7 milioni di euro per le indennità indebitamente ricevute negli anni e per il mancato versamento delle quote della prestazione espletate in regime privato. La classe non è acqua!

3992. La sanità deve rimare pubblica, solidale ed universale


Con la legge di stabilità 2016 il governo Renzi ha definito norme che detassano le spese dell’azienda che assicura ai suoi dipendenti, previa contrattazione, l’assistenza mutualistica integrativa. Il costo per quello che viene definito “welfare aziendale” sarà quindi a carico dello Stato. Secondo questo articolo una pessima operazione che favorirà solo coloro che hanno abbastanza denaro per sostenere le cure mediche, ma che politicamente attua il libro bianco di Sacconi (governo Berlusconi 2009) il cui scopo, sulla base del preconcetto che non si può dare tutto a tutti, era per l’appunto sostituire la sanità uguale per tutti con un sistema multi-pilastro (assicurazioni, mutue e ciò che resta della sanità pubblica).

domenica 5 marzo 2017

3991. Che i pronto soccorso torinesi siano al collasso lo certificano 10 organizzazioni dei medici


Anaao-Assomed medici, Anpo (l’associazione che raggruppa i primari ospedalieri), Cgil, Cisl e Uil, Cimo, Aaroi, Fvm, Snr Fassid, Fesmed e la Federazione sindacale medici dirigenti ha scritto un appello indirizzato ai responsabili della sanità piemontese, all’assessore Antonio Saitta, al direttore regionale Renato Botti e ai vicedirettori Baccon e Demicheli. Speriamo che anche le altre professioni si uniscano. 

3990. Il gioco d'azzardo in Italia, dal 1897 a domani


Si è passati da considerarlo negativamente, ad apprezzarlo come leva fiscale, per finire con il creare una filiera per costruire un’economia basata sull’azzardo. Ma che triste storia, guardandola dalla parte dei giocatori ovviamente.

sabato 4 marzo 2017

3989. Chissà come mai i soldi per il welfare sono sempre di meno?


L’accordo siglato il 23 febbraio in Conferenza Stato-regioni prevede che per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica vengano tagliati due importanti capitoli di spesa, importanti non certo per determinati settori della popolazione. Il fondo politiche sociali perde ben 211 dei 311,58 milioni stanziati nell’ottobre 2016, arrivando a sfiorare i 100 milioni, denari che mancheranno per far funzionare servizi come gli asili nido, per le misure di sostegno al reddito per le famiglie più povere, l’assistenza domiciliare e i centri antiviolenza. Invece il fondo destinato al sostegno delle persone non autosufficienti scende a 450 milioni, livello cui era stato portato con l’ultima legge di Bilancio, perdendo i 50 milioni aggiuntivi promessi lo scorso novembre dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti ai malati di Sla e sbloccati solo il 22 febbraio.

venerdì 3 marzo 2017

3988. Guai a criticare il proprio ospedale!


Sarebbe bello che intorno al medico che ha raccontato le difficoltà quotidiane sue e dei colleghi al pronto soccorso si creasse perlomeno un aura di solidarietà, che altri colleghi manifestino pubblicamente non il loro appoggio incondizionato, ma il fatto che questa persona ha detto quello che pensava e direi che non erano proprio stupidaggini. Forse giusto, forse sbagliato, tutto sommato poco importa se poi scattano le sanzioni perché l'intervista non era autorizzata. Di che cosa avrà paura il direttore generale torinese?
P.S. L'infermiera, che ben conosce cosa capita a chi racconta un fatto, è stata più furba e non si è fatta inquadrare (sic!).

3987. Chiude il reparto di oftalmologia dell'ospedale San Luigi


A fine anno chiuderà un reparto dell'ospedale, ma 10mila persone non sono proprio così contente, tanto da firmare una petizione e consegnarla alla vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte. Basterà?

giovedì 2 marzo 2017

3986. E li chiamano cacciatori.......


Alcuni cacciatori spiegano che la loro pratica, il loro sport, consiste nell'appostarsi, seguire le tracce, inseguire e intercettare, prima o poi la loro preda per ucciderla. Possiamo dire che ci sia almeno un po' di fatica nel trovarli 'sti animali, perché per ucciderli problemi non ce ne sono, vista l'artiglieria che possiedono. Eppure ci sono cacciatori talmente beceri, ma furbissimi (sic!) che utilizzano la tecnologia dei collari per localizzare alcuni esemplari particolarmente precari e poi, con sommo godimento, abbatterli senza neanche una goccia di sudore. Queste sì che sono le soddisfazioni di queste vite inutili!