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giovedì 9 marzo 2017

4001. Giravolte finanziarie della sanità laziale


Nel 2002 la Regione Lazio creò la San.IM. Spa, come strumento per immettere liquidità nel sistema delle aziende sanitarie regionali e contribuire alla copertura dei disavanzi. San.Im. avrebbe dovuto comprare dalle Asl e dalle Aziende Ospedaliere regionali 56 complessi ad un prezzo pari a 1.949 milioni di euro, poco meno di 2 miliardi, stipulando contestualmente con le aziende venditrici contratti di affitto trentennali degli immobili, con opzione di riacquisto dei cespiti medesimi al termine del contratto di affitto, ad un valore simbolico di 1 euro. Questo giochino delle tre carte dovrebbe costare, nel 2033, la bellezza di 1 miliardo di euro alle casse regionali. Un pochino troppo come interessi, non credete?

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