venerdì 31 gennaio 2014

2222. Gli smantellatori


Mi è difficile capire come mai chi governa racconta che le cose funzionano, chi invece di quelle “cose” vive, racconta il contrario. É anche il caso del sistema degli interventi socio-sanitari domiciliari da parte della Regione Piemonte. Dopo l’appello del Nursing Up, il sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, al presidente della Repubblica Napolitano e al ministro Lorenzin, arrivano anche le dichiarazioni della Fondazione Csa, che riunisce i movimenti di base del settore. Misteri misteriosi, intanto chi dovrebbe ricevere determinati servizi cosa dice?

2221. Il più amato dagli italiani!


Secondo l'indagine Eurispes il Gratta e vinci si conferma il più amato tra i giochi (il 31,8% ci gioca almeno una volta all'anno), secondo il rapporto 2014 su “Gli italiani, la crisi e le abitudini” .
A seguire si posiziona il gioco del Lotto: il 26% compila la schedina una volta all’anno, il 16,7% una volta al mese e il 10,9% una volta alla settimana. Poi c'è il SuperEnalotto (21,3% una volta al mese; 19,8% una volta all’anno; 10% spesso; 3,9% anche più volte nella stessa settimana). Meno interesse riscuoto i concorsi a pronostico come il Totocalcio e il Totogol, non amati dal 70,9% e le scommesse sportive (il 68% non giocare mai, il 10,5% una volta all’anno). Per quanto riguarda le Slot, il 25,2% è un frequentatore abituale o ci ha giocato almeno una volta.

giovedì 30 gennaio 2014

2220. In Italia fiumi di denaro sporco


Chi segue le cronache, ha di certo intuito l'esistenza di una importante quantità di denaro “guadagnata” dalle mafie e investita in attività redditizie e normali. In un documento la Guardia di Finanza scrive che il totale delle somme ha abbondantemente superato nel 2013 il 10 percento del Pil, ed è stimato in 170 miliardi di euro l'anno (75 dei quali sottratti al Fisco). Finiscono nelle tasche dei mafiosi da 17,7 a 33,7 miliardi di euro, con principale area il narcotraffico (7,7 miliardi di euro), seguito dalle estorsioni (4,7 miliardi), lo sfruttamento della prostituzione (4,6 miliardi) e la contraffazione (4,5 miliardi). Di questa incredibile cifra, le forze dell'ordine sono riuscite a recuperare solo 3 miliardi, cifra apparentemente alta, che però rappresenta il 2 percento del totale. Che tristezza!

mercoledì 29 gennaio 2014

2219. Nell'hangar l'F-35 campa, sopra le nuvole crepa


Continua l'interminabile elenco di difetti, problemi e errori sull'aereo da guerra
più caro e più farlocco del mondo. Ora i test condotti sui modelli Air Force e Marine Corps dei caccia hanno permesso di individuare significative tracce di crepe in cinque diverse occasioni in corrispondenza delle paratie della fusoliera, delle flange, dei rinforzi e supporti motori, tali da richiedere forse una nuova progettazione per alcune parti. Evviva!!
Ma queste informazioni vengono anche lette dagli avieri italiani, prossimi piloti di questi splendidi e efficienti macchine volanti?

martedì 28 gennaio 2014

2218. Il suicidio dell'olio extravergine italiano



Certo ne risentirà l'immagine ma un fumetto, pubblicato dal New York Times, racconta la triste storia di un prodotto genuino e importante, trasformato in un composto chimico dall'indubbia bontà. Gli onesti insorgono, ma i malandrini che fine faranno?

venerdì 24 gennaio 2014

2217. Anche il software del F-35 è farlocco


Non bastavano gli infiniti problemi di natura meccanica, ora ci si mette anche il software a non funzionare a dovere. A dirlo non è il panettiere di Obama, ma il "chief weapon tester" del Pentagono, Michael Gilmore, che si concentra sui problemi tecnologici del cacciabombardiere. Le prestazioni del software di gestione vengono definite «inaccettabili», in un report di 25 pagine venuto in possesso dell'agenzia di stampa Reuters. Il report si sbilancia parlando di un possibile ritardo di 13 mesi per portare a termine efficacemente il test e il debug di quella parte del software di gestione chiamata «Block 2B».
E meno male che vogliamo comprarne una vagonata!

2216. Risvegli poco piacevoli



mercoledì 22 gennaio 2014

2215. La grande fuga


Malgrado l'importante e indispensabile riforma sanitaria, che ha ridato slancio e
garantito i magnifici risultati che sono sotto gli occhi di tutti, i pazienti sembrano proprio non capire che quello che gli è capitato è stata proprio una fortuna. Infatti pur di rimanere in vita emigrano molto volentieri nella vicina e ospitale Lombardia per ogni genere di prestazione sanitaria. In Piemonte il saldo risulta infatti negativo di oltre 6500 persone, tra piemontesi che si sono fatti curare fuori Regione e cittadini di altre Regioni che sono venuti a farsi curare in Piemonte. Non sarebbe poi una brutta notizia, se non fosse un importante costo aggiuntivo per le ricche casse regionali, come differenza tra crediti da altre Regioni e debiti verso altre Regioni, di ben 7.508.358 di euro. Chissà perché se siamo una delle migliori sanità nazionali non siamo così interessanti? Si sarà sparsa la voce che chissà cosa racconta, le solite calunnie ovviamente, che Cota perseguirà come meglio sa fare: un bel ricorso al Consiglio di Stato, al TAR, in tribunale e anche al Giudice di Pace. Si vocifera nei corridoi dei palazzi regionali che potrebbe anche rivolgersi più in alto!

2214. Direttive europee, i test sugli animali e il suo incremento

Mentre la Commissione Europa intende deferire l'Italia alla Corte di giustizia Ue per il mancato recepimento della direttiva 2010\36, che regolamenta lo svolgimento di test scientifici sugli animali, l’ultimo aggiornamento del rapporto La vivisezione in Italia regione per regione segnala che i centri di sperimentazione risultano in aumento così come sono cresciuti di numero, nel biennio 2008/2009, i test più dolorosi eseguiti in deroga alla legge, per lo più senza anestesia. 
Le cose però non vanno male solo da noi, ma anche nel resto dell'Europa si assiste a un preoccupante, almeno per me, incremento.

2213. Tanto non sono in via di estinzione


Assomiglia molto alla tonnara siciliana, ma questa volta non sono i poveri tonni a
finire nelle reti massacrati, ma i delfini che hanno la sventura di transitare nella baia giapponese di Taiji. Ora anche il governo americano ha preso posizione, ma la risposta del sindaco nipponico lascia per lo meno sconcertati.
Lui deve solo valutare se i pescatori cacciano specie in via di estinzione oppure no. Siccome i delfini non lo sono, possono con assoluta leggerezza continuare in questo barbaro rito primordiale.
Tra l'altro stanno pescando avendo l’autorizzazione, proprio come fanno Stati Uniti, per cui consiglia anche di evitare le ipocrisie a stelle e strisce e ricorda anche di non rompere le balle. Ma a parte questo geniale assioma, per cui si può cacciare barbaramente perchè tanto non sono in via di estinzione, che cosa potrà dire il sindaco quando mangerà, probabilmente, carne di balena? Che sta facendo un ricerca scientifica!

martedì 21 gennaio 2014

2212. Pupo, il gioco d'azzardo e le esperienze personali

Ho seguito con un interesse variabile la recente trasmissione sulla "rapina" del gioco d'azzardo. Affianco a giocatori d'azzardo anonimi, Ruotolo ha coinvolto il cantante Pupo, come testimonial dei VIP con il "vizio" del gioco. Il cantante racconta la sua esperienza e trasmette, almeno al sottoscritto, l'adrenalina e il piacere di raccontare determinati episodi, salienti nella carriera di giocatore d'azzardo. Pupo è un giocatore e tale rimane. Dichiara di non giocare e di fare molta fatica e questo è un'aspetto. Si perde quanto descrive i giocatori on-line come molto più svegli e intelligenti di quelli delle slot, per non parlare del solito e banale distinguo tra lui, giocatore di carte, e gli zombi giocatori di slot. Si poteva evitare di avere un personaggio famoso che facesse l'apologia del gioco on-line. Personalmente non ho trovato così intelligenti e svegli questo tipo di giocatori. Per certi versi con loro è molto più difficile aiutarli a comprendere il problema e sostenerli nel cambiamento.

domenica 19 gennaio 2014

2211. Il gioco d'azzardo a Servizio Pubblico più


Questa sera, alle ore 20.35, su La7, e in streaming, Michele Santoro presenta Servizio pubblico più, “La Rapina”, condotto da Sandro Ruotolo. A seguire, l’approfondimento in studio con ospiti il cantante Pupo, il senatore Nicola Morra del Movimento 5 Stelle, Matteo Iori, presidente del Conagga, Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d’azzardo e Florinda Maione, psicoterapeuta della Siipac, Società italiana intervento patologie compulsive.

2210. Ideologia circense 1 – ideologia animalista 0


Il Tar dell'Emilia-Romagna, accogliendo un'istanza della Global Circus e dell'Ente Nazionale Circhi, ha dato la sospensiva all'ordinanza del Comune di Bologna del 2009 con cui veniva vietata sul territorio comunale l'uso di una serie di animali come tigri, leoni, rinoceronti ed elefanti. Per cui torneranno anche lì gli spettacoli con animali, come praticamente nel resto d'Italia. Nell'articolo si parla della batosta ricevuta da chi interpreta le leggi a proprio uso e consumo e vorrebbe farla da padrone in ossequio alla ideologia animalista. Un gran bel linguaggio usato dagli ideologi ottocenteschi del circo, che farebbero meglio a porsi qualche domanda. Non sarebbe ora di smetterla di dimostrare la propria superiorità su animali evidentemente sudditi? Ci sono molti modi di vivere il Circo e sarebbe un gran bel gesto di intelligenza cambiare.

sabato 18 gennaio 2014

2209. Crack e blitz sanitari

L'inchiesta pubblicata da L'Espresso, a firma Daniela Minerva,  di una lunga notte
al Pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano racconta non solo il caos e la promiscuità tra pazienti, con mancanza di privacy dovuta all'assenza di spazi per accogliere le persone, ma descrive anche l'identikit di chi si trova a passare ore, se non intere giornate, nel Pronto Soccorso.
Intanto sette gruppi del M5S, formati da un consigliere regionale, un parlamentare, un consigliere comunale e un esperto legale hanno girato tra gli ospedali laziali, trovando pochi medici e infermieri oberati di lavoro, persone in barella nei corridoi in attesa di un letto e ambulanze ferme.

venerdì 17 gennaio 2014

2208. Tra due Gratta&Vinci


2207. Il Piemonte è stabile


Il Ministero ha stilato una classifica dei sistemi sanitari nel 2012 secondo 21 indicatori: in testa Emilia Romagna, Veneto e Toscana, mentre perde posizioni la Lombardia. Il Piemonte mantiene il quinto posto. C'è da essere contenti?

2206. Tabby, l'auto open source


Bastano 41 minuti per costruire un'automobile, usando un kit che costa fra 4 e 6 mila euro e il manuale che vi spiega passo passo cosa fare, ma senza motore ahimè! Sembra quasi una dune buggy dei giorni nostri, ma l'idea è interessante perchè ognuno può personalizzare la carrozzeria, per cui spazio alla fantasia e alla creatività.

giovedì 16 gennaio 2014

2205. La Banca Centrale svizzera e le mine antiuomo


Il quotidiano Tages Anzeiger di Zurigo, dopo aver spulciato i dati della Sec statunitense, ha scoperto che l'istituto elvetico di emissione ha investito 690 milioni di dollari in azioni di fabbriche di armamenti, come Locked Martin, Alliant Techsystems e Babook & Wilcox, specializzate nella costruzione di bombe atomiche ma anche della Textron, che produce bombe a grappolo e mine anti-uomo. Loro sono neutrali, ma le guerre rimangono comunque un bel business.

2204. Antifragile


Nassim Nicholas Taleb pubblica nel 2013 questo interessante libro, che approfondisce e amplia il tema del Cigno Nero, da lui affrontato nella precedente pubblicazione. Ex trader, amante della verità, filosofo e “antipatico”, scrive come l'antifragilità non sia sinonimo di robusto, resistente o resiliente. É qualcosa di diverso e sopratutto di evolutivo, lontanamente imparentato con la crescita post-traumatica in campo psicologico. Il libro offre la chiave di lettura per capire se un sistema, qualsiasi sistema, sia antifragile, robusto o fragile e non la manda a dire a nessuno dei tanti economisti e frequentatori di Davos, che ci stanno letteralmente mandando in rovina, senza rischiare nulla.

mercoledì 15 gennaio 2014

2203. Narcos 0 – Milizie 1


Di come i messicani si siano stufati di essere macellati dai narcos e abbandonati dai loro governanti e di come le “rivoluzioni” dal basso portano morte e distruzione, ma alla fine riescano a liberare una cittadina dal controllo dei Cartelli.

2202. Del perché i dirigenti delle ASL e ASO vengono nominati dai politici


La Salute è una cosa seria, così come governare una Nazione, eppure noi italiani non siamo così avvezzi a una buona gestione della cosa pubblica, tralasciando gli importanti ambiti come la Scuola e il Lavoro.
Da ogni parte, basta voltarsi e le Istituzioni si sgretolano sotto i nostri occhi e gli unici che ballano sereni sono i politici, come se per loro quella realtà non valesse nulla. In Piemonte, terra di firme false e Governatori abusivi, non ancora contenti e evidentemente non sazi delle grandi ca*** combinate, in zona cesarini vogliono piazzare nuovi direttori, prima che il Consiglio di Stato o un terremoto li spazzi via. Il perché sembra molto chiaro in questo articolo, però mi piacerebbe che queste persone, quando sbagliano, pagassero di tasca loro, magari con il semplice allontanamento da qualsiasi attività nel pubblico. Se un azienda privata vuole rischiare di assumere un incompetente, che si accomodi.

martedì 14 gennaio 2014

2201. C'è la crisi? Facciamo cartello


Per una volta la brutta notizia non arriva dall'Italia patria, nella memoria collettiva mondiale, della truffa a tutti i livelli. Anche nella teutonica e perfetta Germania però vive quella diabolica e malefica abitudine ad aggirare le regole per fare profitto. Bitburger, Krombacher, Veltins, Warsteiner ed Ernst Barre, noti produttori di birra sono stati multati dall'antitrust per essersi accordati illegalmente per gonfiare i prezzi al dettaglio dei loro prodotti. Nell'inchiesta sono coinvolte anche due colossi internazionali del settore, la Anheuser-Busch InBev, che ha evitato le sanzioni per aver confessato l’appartenenza al cartello, consentendo all’autorità di avviare le indagini, e la Carlsberg che è ancora sotto processo.

domenica 12 gennaio 2014

2200. La Gazza Bet


Non parliamo del pennuto animale, ma della Gazzetta dello Sport, che diventerà presto un brand del gioco d'azzardo, delle scommesse sportive in particolare. Quando c'è bisogno di fare i soldi in fretta, il settore del gioco d'azzardo offre sempre interessanti soluzioni, per cui Rcs ha ben pensato di utilizzare la storia centenaria del quotidiano sportivo per fare cassa. La pensa diversamente la redazione, ma non credo sarà un problema. Si sa che pecunia non olet, i soldi non puzzano.

giovedì 9 gennaio 2014

2198. Non è un paese per lupi e gatti. Figuriamoci per l'intelligenza


A Fenestrelle hanno sparato, senza centrarli, ad alcuni volontari che da anni cercano di salvaguardare la piccola comunità di lupi che ha avuto la “brutta” idea di stabilirsi lì. A Grugliasco una colonia felina di una settantina di gatti sembra quasi sparita nel nulla, a parte un paio di micetti trovati avvelenati. Dietro questi due splendidi e umani gesti, la mano di qualche persona che odia più se stesso o gli animali?

mercoledì 8 gennaio 2014

2197. Bonifica totale


Tra poche settimane a Bolzano non ci saranno più slot nei bar, a seguito di una legge provinciale. A garantire che questa normativa venga applicata ci sono le forze della polizia municipale, che controllano alcuni locali alla settimana. Sui 120 da controllare e “bonificare”, hanno provveduto a verificarne 70. L'articolo racconta anche altro, ma mi ha colpito l'uso della parola bonifica, come si fa con i parassiti e il fatto che la legge, penso, non andrà a intaccare la presenza delle sale slot. Sinceramente i toni mi sembrano un po' troppo apocalittici, ma tant'è!

martedì 7 gennaio 2014

2196. Se questi sono i risultati della riforma sanitaria di Cota


Caos nei pronto soccorso torinesi. Al Maria Vittoria mancano le coperte e i cuscini e al San Giovanni Bosco i pazienti hanno dovuto invadere le sale per ricevere le cure. Intanto uno dei due bimbi nati prematuri è morto perchè mancava una particolare e attrezzata ambulanza. Qualcosa non torna, ma la magnifica riforma non può che continuare. Probabilmente l'obiettivo è quello di eliminare più pazienti possibili. Si vede che la macchina deve ancora rodare, nel frattempo le persone “normali”, molto pazienti, sperimentano i grandi successi della splendida invenzione chiamata riforma epocale.

lunedì 6 gennaio 2014

2195. Come volevasi dimostrare


Una futura mamma si è dovuta scapicollare per 170 chilometri, dalle valli dell'Ossola fino ad Alessandria per partorire, perchè a Biella il reparto di ostetricia è stato declassato in punto nascite. Colpo di genio di Cota- Monferino e compagnia danzante, che andrà a scusarsi di persona con la puerpera, ma cercherà di sottolineare il fatto che si tratta di un episodio singolo e circoscritto, per cui la riforma è sostanzialmente perfetta e priva di controindicazioni. Ma vorrei vedere se fosse stata la sua mogliettina a subire quel genere di travaglio, ma non in Italia. 

2194. Fa......o ai Giapponesi e a chi mangia carne di balena

Già sono vegetariano e non sopporto, ma andare a rompere i c.....oni alle balene da anni con l'incuranza dei molti, è veramente triste. Ma quand'è che i giapponesi si faranno furbi e la smetteranno semplicemente di mangiare la loro carne? E in più prendono nuovamente per il culo, dicendo dal lontano 1986 che loro lo fanno solo per ricerca scientifica. Certo che brasare 1000 balene all'anno per ricerca scientifica li avrà portati a scoprire che sono proprio dei mentecatti, ma questo non finirà in una bella rivista scientifica come risultato, presumo. Tristezza, infinita tristezza.
La notizia

sabato 4 gennaio 2014

2193. Non c'è crisi per la spesa militare


Vivere in questo paese offre veramente delle grandi e belle soddisfazioni, soprattutto quando leggi delle notizie così edificanti. Nel 2014 le spese militari invece di diminuire o al massimo rimanere le stesse, aumenteranno di “soli” 5 miliardi, assolutamente necessari per acquistare cacciabombardieri, navi da guerra, blindati ed elicotteri da combattimento, cannoni, siluri, bombe, droni e satelliti spia. 
 

giovedì 2 gennaio 2014

2192. Rince cochon





Si tratta di una birra belga in stile Ale, di colore dorato con una intensa e media schiuma. L’odore ricorda il malto, dolce e saporito. Al gusto è piacevole e gustosa, con note di caramello e con una leggera nota di spezie. Ha una percentuale alcolica di 8,5°. Simpatica l'etichetta!

mercoledì 1 gennaio 2014

2191. Litfiba Apapaia



Canzone del 1986 del celeberrimo gruppo fiorentino, con al centro del testo il pensiero che è difficile cambiare un idea e anche accettarla non è proprio una passeggiata. Per il sottoscritto una bellissima cavalcata musicale che mi riporta ai quasi lontani anni ’90.

Si può vincere una guerra in due
E forse anche da solo
E si può estrarre il cuore anche al più nero assassino
Ma e` più difficile cambiare un' idea ..
Yeah!
Il mio sogno e` un taglio netto a tutto
E voglio che sia più reale
Potrei stare ore ed ore a parlare al silenzio
Ma e` più difficile cambiare un' idea,
Oh, oh!
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non e` reale
Ma il sogno traveste di luce ogni cosa vivente
E non toglie la paura dei fantasmi!
Yeah! Eh!
Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, pah!
Eh! Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, uh!
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non e` reale
Il giorno traveste di luce ogni cosa vivente,
Ma non toglie la paura dei fantasmi!
Yeah! Oh, oh! Oh, oh, yeah!
Voglio idee per sopravvivere
E mille, mille, mille non bastano!
E quel sogno, sai,
Continua a chiamarmi nella profondità del mare
Una caduta dentro i vortici d' acqua
Le mie mani, che non si fermano più
Eh! Rispetta le mie idee!
Eh! Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia,
apapaia, apapaia, apapaia, uh!
Eh! Oh, Oh oh!
Rispetta le mie idee!
(Le mie idee!)