banner

banner

domenica 30 giugno 2013

1893. Nelle scuole medie torinesi, bye bye insegnanti di sostegno

C’era una volta un paese dove c’erano molti soldi. Anche se il Governo
centrale non faceva il proprio dovere, i Comuni intervenivano, mettendo le risorse perché credevano che fosse importante farlo. Dopo molti anni di sperperi e ruberie, in quel paese i soldi finirono e tutti pensavano solo a sopravvivere. Il Governo centrale imponeva tasse a qualsiasi cosa si muovesse o fosse immobile, i Comuni prendevano alla lettera i regolamenti e lasciavano perdere valori e servizi, dicendo che era ora che ognuno facesse la propria parte, come diceva la Legge. In quel rimpallo di responsabilità, ci rimisero i bambini disabili delle scuole medie statali, che salutarono i loro insegnanti di sostegno, deportati verso le scuole per l’infanzia comunali.

1892. Una mattanza nascosta dietro la ricerca scientifica

I giapponesi si nascondono dietro un dito, sono decenni che lo fanno, sfruttando la furbata della ricerca scientifica per sterminare 10mila balena all’anno. Finalmente l’Australia ha decido di denunciare il Giappone davanti alla Corte internazionale di Giustizia e il più importante teste dell’accusa è Greenpeace. Probabilmente i giapponesi chiariranno che la loro ricerca scientifica è finalizzata alla ricerca di un metodo efficace per sterminare le balene, capaci di imporre il loro governo sul pianeta Terra!

sabato 29 giugno 2013

1891. Anche i Valdesi, nel loro piccolo, si incazzano

Hanno provato a non far chiudere il “loro” ospedale di Torino, non riuscendoci. Ora manifestano per non ridimensionare gli ospedali di Pomaretto e Torre Pellice. Che questa volta siano più efficaci, vista la presenza anche del vescovo?

1890. La Goudale

Prodotta dal Birrificio francese Gayant, lo stesso della La Bière du Désert e de Demon, è ad alta fermentazione, doppio malto e con un grado alcolico di 7,2. Lo stile si definisce bière de Garde, cioè birra di conservazione, perchè tradizionalmente è fatta maturare in cantina per un periodo di tempo in bottiglia e sigillata con un tappo di sughero, per essere consumata successivamente durante l'anno.Viene prodotta secondo una ricetta originale del XIV secolo e il nome Goudale, deriva dalla francesizzazione del termine inglese "Good Ale", buona birra. Ha un bel colore ambrato e una schiuma bianca con una persistenza medio-breve. Il retrogusto è discretamente amaro e di lunga persistenza, mentre le note fruttate che si possono percepire ricordano la frutta sotto spirito.

venerdì 28 giugno 2013

1889. Omero, Iliade

Alessandro Baricco riscrive e adatta ai nostro tempi il capolavoro epico greco. L’autore asciuga il testo, modifica un po’ il ritmo e la scrittura, cambia la narrazione in soggettiva e poi aggiunge qualcosina al testo originale. Un operazione interessante, che termina con una bella riflessione sulla guerra, il tema dell’Iliade, e sulla sua bellezza. Domandandosi e prospettando come le persone dovrebbero riuscire a trovare altrettanta bellezza nella pace, cosa che ci risulta molto difficile ancora oggi, dopo oltre 2000 anni dai fatti di Troia.

1888. Piccoli chimici crescono e sballano

Se il consumo delle droghe classiche, come eroina e cocaina, rimane pressoché
stabile nel mondo, c’è un vertiginoso aumento del consumo di nuove sostanze psicotrope e psicoattive. Lo scrive l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine nel suo rapporto annuale 2013, dove è specificato che il numero di nuove droghe è aumentato del 50percento negli ultimi tre anni. Tanto che di queste nuove sostanze – definite “smart drugs” o “legal highs” perché facili da fabbricare, difficili da rintracciare che non seguono i soliti canali di transito, e facilmente vendibili sia in strada che su internet – nel 2012 ne sono state censite 251 tipi diversi, superando per la prima volta i tipi di droghe considerate sotto controllo, ovvero monitorate, che si assestano a 231.

1887. Ulteriormente ridicoli

Ho aspettato un pochettino per capire meglio cosa fosse successo sulla questione F-35 perchè, a una veloce lettura dei titoli, mi sembrava che fosse passata una mozione utile. Invece anche questa volta niente da fare. In pratica vengono confermati i 90 aerei, al massimo verrà chiesto al Parlamento se vorranno comprarne altri. Non si sa mai, avere un F-35 parcheggiato nel piazzale del Quirinale potrebbe venire comodo a qualcuno per arrostire i polli!

giovedì 27 giugno 2013

1886. Dicono che dovremmo essere grati

È il titolo di un rapporto pubblicato da Human Rights Watch sulla situazione tibetana. Più di due milioni di tibetani sono stati spostati contro la loro volontà verso nuove case di cemento. Centinaia di migliaia di nomadi tolti dalle praterie, e persuasi a vivere in casette a schiera lungo nuove strade asfaltate, dove abitano anche quadri di Partito, preposti a controllare che non nascano nuove insurrezioni anti-cinesi. Della serie: tieniti i nemici più vicino degli amici.

mercoledì 26 giugno 2013

1885. Aumentano le vendite di armi italiane nel mondo

Ci sono dei mercati che non risentono della crisi. Se la vendita delle auto vive di una serie infinita di flessioni del mercato, la vendita di armi delle imprese italiane nel mondo segna un +57percento in quattro anni. La quota italiana del mercato complessivo è salita dal 2,6 al 3,4 per cento, con operatori di primo piano come Finmeccanica che si piazza al terzo posto in Europa e al nono posto nella classifica dei primi dieci operatori dell’industria mondiale della Difesa. Infine i tassi di crescita dell’industria bellica del nostro Paese sono stati, nel periodo in questione, di gran lunga superiori a quelli di Francia (+13%) e Germania (-33%).

1884. Piuttosto che dare notizie delle disgrazie, meglio parlare degli animali

Secondo il 9°Rapporto sulle Crisi dimenticate, presentato da Medici senza frontiere, le storie di gatti e cani nei telegiornali attirano di più della fame nel mondo.

L’anno scorso i grandi protagonisti dello spazio informativo sono stati la crisi economica e gli scandali politici, con una copertura di circa il 40 per cento. Grande spazio anche alla criminalità. Se si parla di determinati paesi dove si muore di fame è solo perchè un attore famoso ha deciso di metterci la faccia. Allora tutti a raccontare l’avvenimento, per poi passare velocemente a qualcos’altro di più frivolo e leggero. Siamo un po’ tutti stufi di temi che ormai non appassionano più oppure siamo troppo preoccupati per noi e quindi non ci interessa più il destino di milioni di persone? Quando avevamo la panza piena eravamo pieni di altruismo, ora che è mezza vuota, almeno nelle nostre teste, non resta che guardare da un’altra parte. Tanto morivamo prima, che muoiano anche adesso, l’importante è oggi far finta di niente.

1883. É nato un nuovo statista della Pace!

Il ministro della Difesa Mario Mauro è apparso soddisfatto per l’approvazione di una mozione che accontenta tutti, prendendo in giro i tanti che vorrebbero non comprare altri F-35. Propongo di conferire il nobel per la pace al ministro per aver detto una frase che farebbe accapponare tutte le persone di buon senso, ma non lui: “per amare la pace, armare la pace”. Magari il testo è di Apicella o del Signor B.

martedì 25 giugno 2013

1882. Tira una brutta aria sulla Sanità e sull’assistenza in Piemonte

Due manifestazioni contro la politica regionale. La prima dei familiari,
accompagnati dalle associazioni che li sostengono, di malati cronici non autosufficienti che ormai da mesi si sentono ripetere che non ci sono fondi per l’assistenza. La seconda dei cittadini di Carmagnola, che chiedono di sospendere la chiusura del punto nascita e temono che questo sia solo l’inizio della fine del loro ospedale. Intanto la solerte ASL di riferimento invita le future partorienti a organizzarsi, perchè dal 7 luglio troveranno chiuso il punto nascita dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Ma non temano le puerpere, potranno tranquillamente andare per i controlli dalla 33esima settimana ai comodi ospedali di Chieri e Moncalieri mentre per il momento dell’avvio del travaglio di parto sarà opportuno farsi accompagnare da un familiare presso il pronto soccorso degli ospedali di Chieri o Moncalieri o in uno dei punti nascita della rete regionale. Se poi vi trovate in zona, anche un ospedale francesce o svizzero andrà bene. E meno male che hanno avvisato le future madri. A quando un servizio navetta?

1881. Se questo deve essere il destino dei cani in Romania

A Mangalia, sul litorale romeno appena a sud di Costanza, secondo la denuncia dell'associazione «Save the dogs» centinaia di cani randagi sono stati catturati e soppressi in nome del turismo. Il sindaco di Mangalia, Cristian Radu, ha disposto la cattura degli animali, che sarebbero oltre 400, e gli animalisti spiegano che non si conosce il loro destino. Per fortuna che siamo tutti europei e la Merkel non dirà e farà nulla?


lunedì 24 giugno 2013

1880. I suicidi della Tour Effeil

Il simbolo non solo di Parigi, ma delle fede nella tecnica e nella conoscenza, ha attirato da sempre persone che vogliono togliersi la vita. Il primo suicida fu nel lontano 15 luglio 1898; l’ultimo, un inglese, il 24 giugno dell’anno scorso. In totale, dovrebbero essere circa quattrocento le persone che hanno deciso di farla finita scegliendo proprio la Torre. Il problema, oltre a essere la ovvia perdita della vita della persona, è ahimè anche di natura economica. La società che la gestisce spende quasi 50mila euro ogni volta che qualcuno prova a togliersi la vita. Hanno fatto così i conti e sono una decina i tentativi all’anno. Per cui hanno una perdita secca di 500mila euro. In tempo di crisi, magari riescono a far capire che la Torre non è il posto ideale per morire. Che vadano altrove, magari alla Tour Montparnasse!  

1879. I 12 maggiori disastri ambientali


Bhopal

La Fondazione Sejf (Supranational Environmental Justice Foundation), che si batte per l'istituzione di un Tribunale Penale Europeo dell'Ambiente, ha presentato a Venezia l’elenco dei 12 maggiori crimini contro l'ambiente e l'umanità. La lista tocca un po’ tutte le zone del mondo. Dalle isole Kiribati e Maldive, che rischiano di scomparire a causa del riscaldamento mondiale e relativo innalzamento degli oceani, al Canada, per lo sfruttamento delle sabbie bituminose ai piedi delle Montagne Rocciose, dove si è arrivati a distruggere una regione grande quanto la Florida. Senza dimenticare l'avvelenamento della citta' indiana di Bhopal nel 1984, causato dall'esplosione della fabbrica della Union Carbide, lo tsunami nucleare di Fukushima, l'11 marzo 2011, la marea nera della Bp nel Golfo del Messico nel 2010 e il disastro di Chernobyl del 1986. 

domenica 23 giugno 2013

1878. Il sistema estrattivo



Roberto Saviano firma questo interessante articolo, che si fonda sull’'inchiesta Lybra della Dda di Catanzaro, portata avanti dal sostituto procuratore Pierpaolo Bruni e dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Una sorta di manuale per identificare gli ingredienti per ottenere successo nel sistema "estrattivo", dove gli interessi politici si sposano a quelli affaristici e dove i mediatori più adatti sono quelli mafiosi. Protagonista è Francesco Comerci, titolare della ditta "Edil Sud", accusato dall'antimafia di essere al servizio dei Tripodi di Porto Salvo, cosca legata ai Mancuso di Limbadi, la più potente famiglia 'ndranghetista della provincia di Vibo Valentia e una delle più ricche d'Europa. Ma è molto più interessante l’elenco dei comprimari, non indagati ma citati, rende chiaro fin da subito questa dimensione esemplare. Ci sono l'ex assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio, Vincenzo Maruccio (Idv), e Diego Zarneri, vicesegretario nazionale del Movimento per l'Italia di Daniela Santanché. Giulio Violati, manager nel settore cinematografico e marito di Maria Grazia Cucinotta, e una soubrette non molto nota ma ottimamente introdotta persino in ambienti vaticani, Michela Cerea. Non mancano nemmeno la proprietaria di un centro massaggi in zona Vaticano e un Gran Maestro di una loggia massonica. Politici, massoni, mafiosi, soubrette, imprenditori: attori di una storia che - al di là degli appalti e degli affari effettivamente portati a termine - ci dice tutto del sottobosco che abita i palazzi romani del potere.  

1877. Quanto poco conosco quello che succede oltre il mio naso



I recenti fatti brasiliani mi hanno indotto a riflettere su quanto poco sia a conoscenza delle tante situazioni che mi circondano. Certo non posso essere al corrente di ogni dettaglio e di ogni avvimento su questo grande pianeta, ma malgrado l’enorme quantità di notizie che ogni giorno arrivano, sembrano non essere mai sufficienti. Non pensavo che il Brasile si fosse trasformato in pochi anni nel nuovo Eldorato, ma leggere che è da parecchi anni che la protesta dilaga, mi spinge a pensare su quanto l’informazione giunga in ritardo, almeno sui principali quotidiani. Forse in passato qualche notizia anticipatoria è stata pubblicata, ma quella protesta non nasce nel giro di una notte ed è profondamente radicata in un Paese ancora dominato da ingiustizia, corruzione dilagante, cattiva gestione delle risorse pubbliche e iniqua distribuzione delle risorse. Probabilmente la mia reazione assomiglia a quella di un olandese che legge che in Italia c’è la crisi e che sono scesi in piazza in milioni per manifestarlo. Ops, ma questo non succederà. Non siamo mica il Brasile!  

1876. Quel brutto pasticcio degli F-35



Ennesimo cambio di piani per l’aereo del secolo. Il responsabile delle Operazioni navali, ammiraglio Jonathan Greenert, ha detto al Congresso di Washington che l’F-35C, capace di atterrare e decollare dalle portaerei, è in ritardo di sviluppo: Greenert non ha specificato di quanto, ma secondo la rivista di settore Aviaton Week & Space Technology l’F-35C non sarà pronto per l’uso operativo prima del 2018, e anche i cinque anni che mancano da qui ad allora potrebbero non bastare. La Boeing ha così avviato un programma per rendere parzialmente «stealth» il suo vecchio Super Hornet F/A-18, cioè il cacciabombardiere anni’70 che arma oggi le portaerei americane e che secondo i programmi fatti fin qui dovrebbe essere sostituito dalla versione navale dell’F-35, cioè l’F-35C. La cosa non preoccupa la Difesa italiana, perchè noi quel modello non lo compreremo. Almeno finchè non diranno che servirà per qualche missione di pace a Sumatra o all’Isola di Pasqua.