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giovedì 31 maggio 2012

1015. Inizierà un martellamento mediatico sulle eccellenze sanitarie piemontesi


La Regione si prepara a varare un grande piano di comunicazione per descrivere le eccellenze della nostra Sanità e “controbilanciare la serie di inevitabili criticità collegate in particolare alla riconversione o alla chiusura di alcuni ospedali”. Il lancio è avvenuto durante l’incontro con gli uffici di comunicazione di Asl e ospedali, partendo dal libro nero della Sanità, il cahier de doléances, cioè i temi su cui “giornalisti polemici e i cittadini critici” potrebbero dare filo da torcere alla giunta Cota.
Diciotto agenzie creative si confronteranno per proporre un format vincente che riunirà sotto un unico e nuovo logo l’informazione istituzionale online, quella su carta, totem, opuscoli informativi, un video di illustrazione del piano Sanitario, e le «pillole» da 30-60 secondi attraverso le quali l’assessore alla Sanità, Paolo Monferino, affronterà in rete i temi di attualità destinati anche alla stampa. Costo del progetto? Non è stato comunicato, ma l’iniziativa segue di poco un altro corso sulla comunicazione, dedicato ai commissari di Asl e Aso, che fece clamore perché l’ultima data di «lezione» prevista era successiva alla scadenza dei mandati.
E meno male che non ci sono soldi per assumere personale, ma quando si tratta di “gestire” l’informazione i denari appaiono come funghi in Regione!

1014. Una buona notizia per Cota, l’altra un po’ meno


Il Governo ritira l’impugnativa sul nuovo piano socio-sanitario, che in un primo momento aveva contestato alcuni aspetti della legge 3/2012, rilevando una presunta mancanza di copertura finanziaria relativa alle incentivazioni che verrebbero date agli enti gestori dei servizi sociali.
Intanto la quinta sezione del Consiglio di Stato ha posto la questione nell’udienza di ieri sul «caso Giovine», se le sentenze penali possano avere lo stesso valore di quelle civili, per dichiarare l’annullamento delle elezioni 2010 che consegnarono il governo del Piemonte a Cota e al centrodestra. Si potrebbe quindi andare al voto anticipato nel 2013. Semplice ipotesi?

1013. Termina, forse, la querele sugli asili nido comunali


I nove asili da affidare al privato sociale sono stati scelti e a breve arriverà il bando. Gli educatori in forza al Comune che insegnano nei nove nidi dovranno essere ricollocati sugli istituti che resteranno in capo alla città, che a loro volta perderanno il personale precario.
Il futuro lavorativo di 300 persone sembra segnata. Verranno forse scelti dal privato sociali, oppure rimarranno a casa, con buona pace della crisi e di tutto il resto. Un asilo gestito dal Comune costa 610 mila euro l’anno mentre se la gestione passa al privato il costo scende a 470 mila. Il regime di convenzione misto pubblico-privato, così come contemplato dalla nuova determina, prevede più o meno una spesa di 500 mila euro a nido. Una domanda: ma dove finiscono i 140 mila euro di differenza tra gestione pubblica e gestione privata? 

1012. Triplicati i sequestri di coca a Torino


Boom di sequestri di cocaina da parte della Polizia di Torino nei primi mesi del 2012: da gennaio ad aprile gli agenti hanno posto sotto sequestro oltre 60 kg, a fronte dei 26 kg sequestrati in totale nel corso del 2011. I dati sono stati diffusi oggi durante la festa della Polizia nel capoluogo piemontese.

mercoledì 30 maggio 2012

1011. In Indonesia arrestata casalinga inglese di 56 anni con 4,7 kg di cocaina


La donna è stata bloccata il 19 maggio all’aeroporto di Bali "Denpasar" appena scesa dal volo Thai Airways proveniente da Bangkok. Al passaggio della valigia nella macchina a raggi x, il personale di sicurezza ha scoperto che la cocaina era nascosta nel fodero della valigia coperta da alcune bottigliette di acqua.
Ha collaborato poi con la giustizia, portando l’arresto di altri 4 complici, ma rischia comunque la pena di morte per fucilazione, per il reato di traffico di sostanze stupefacenti.