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domenica 31 marzo 2019

4733. Non vendete biglietti agli aborigeni


In Australia la questione degli aborigeni rimane una questione purtroppo aperta. Ultima triste vicenda quella successa alla biglietteria dell'Adelaide Oval, lo stadio di cricket della città australiana. Alle impiegate è stato detto di non vendere biglietti agli aborigeni. Ancora però esistono persone degne, così un’impiegata che ha dovuto seguire le direttive si è poi licenziata ed ha raccontato la vicenda. Pronte le scuse dell’azienda, che ha minimizzato il fatto definendolo un fraintendimento. :( 

4732. Per avere un visto in Nuova Zelanda occorre avere un accettabile standard di salute


Dispiace che succeda proprio in quel Paese ma Bumikka Suhinthan, una quindicenne britannica che si stava per trasferire con tutta la famiglia, non lo farà perché le autorità Kiwi le hanno rifiutato il visto e il permesso di soggiorno. Il motivo è piuttosto semplice e purtroppo triste: ha la Sindrome di Down. Non è la prima volta che da quelle parti succede qualcosa di simile, ma sarebbe ora di finirla. Speriamo che questa storia faccia cambiare le regole.

sabato 30 marzo 2019

4731. Se cambia il governo piemontese, cambierà anche la legge sul gioco d’azzardo


Il 26 maggio si voterà dalle mie parti ed è molto chiaro che se vincerà il centrodestra cambierà, se non addirittura verrà abrogata, una legge che ha dato qualche risultato e chiarito, almeno per i piemontesi, che il gioco d’azzardo è pericoloso. Vedete voi cosa votare!

4730. Ma quale percorsi formativi in ambito militare


La Camera ha approvato la proposta di legge che avvia un progetto sperimentale per realizzare percorsi formativi di sei mesi in ambito militare, destinati su base volontaria ai cittadini italiani tra i 18 e i 22 anni, la mini-naja. Per chi è stato un obiettore di coscienza e attualmente educatore mi fa molto riflettere l’uso delle parole “percorso formativo”. Ahimè siamo tornati al modello educativo del servizio militare, che spesso rappresentava il primo momento fuori dalla famiglia. Oggi però non è più così e da sempre il militare non è stato questo modello così interessante. Quale è la necessità di formare giovani italiani ai valori militari mi sembra molto scontato, purtroppo. È da questi piccoli segnali che si capisce da che parte vogliono portarci.

mercoledì 27 marzo 2019

4729. Gli insegnanti francesi non stanno benissimo


Ingenuamente pensavo che solo in Italia potesse capitare ad un insegnante di essere minacciato da uno studente o di essere picchiato da un genitore. Invece questa triste deriva ha preso piede anche nella vicina Francia, con risultati molto tragici.

4728. In Nuova Zelanda hanno le idee chiare sul gioco d’azzardo


“Le sale hanno la responsabilità legale di occuparsi dei loro clienti di giochi d’azzardo, proprio come fanno quando servono alcolici”, ha detto il direttore al gambling del Dipartimento degli affari interni Chris Thornborough. “Gli operatori del gioco d’azzardo e il personale coinvolto nel gioco d’azzardo devono applicare tutte le politiche, le procedure e la formazione di cui hanno bisogno per identificare e gestire i giocatori problematici. Non ci sono scuse per non riuscire a identificare i giocatori problematici”.

martedì 26 marzo 2019

4727. Il Superenalotto è una gara a tre


Domani verranno aperte le buste per conoscere le offerte delle tre aziende che hanno partecipando al bando. Peccato che l'articolo scriva, per esempio, che il gioco d'azzardo "attira ora anche gli appetiti di gruppi esteri come i cechi di Sazka, oltre alle tricolori Lottomatica e Sisal".
Di tricolore Lottomatica e Sisal hanno a malapena il nome e tralasciano il resto della notizia :(

lunedì 25 marzo 2019

4726. Ci sono luoghi migliori per imparare a fare l'equilibrista


Il Museo del campo di concentramento di Auschwitz ha invitato caldamente i visitatori di non mancare di rispetto a quello che rappresenta quel luogo, con scatti di cattivo gusto, come i tanti ragazzi che sorridono allegri mentre fanno gli equilibristi sui binari del treno che hanno portato fin lì milioni di persone poi uccise.
Non ci sono mai andato, ma sono stato a Mauthausen in Austria e a Buchenwald in Germania e tutta ‘sta smania di fare fotografie proprio non l’ho provata. Diciamo che la “leggerezza” dell’età può giocare brutti scherzi, ma l’invito al rispetto del luogo mi sembra doveroso e necessario. 

domenica 24 marzo 2019

4725. Autobiografia di uno spaventapasseri


Boris Cyrulnik pubblica in Italia nel 2009 questo libro che parla di resilienza. Con il sottotitolo: strategie per superare le esperienze traumatiche l’autore francese tratteggia le storie di molti bambini sopravvissuti alla Shoah, alla seconda guerra mondiale, ai Tutsi e ad altri catastrofici conflitti tra umani, molto diversi dalle catastrofi ambientali. L’autore cerca di capire come sia possibile attivare processi di resilienza, individuando quando succede e quando invece purtroppo non succede.

I bambini che si nascondono per non morire, poi nascondono di essere stati nascosti. Coloro ai quali vengono nascoste le origini o le cui origini si nascondono, ci insegnano che la nostra identità si costruisce attraverso un racconto. Ma ci spiegano anche che questo racconto intimo deve armonizzarsi con i racconti dell’ambiente (familiare, sociale e culturale), affinché la nostra persona possa condividere l’esistenza di coloro che sono attorno a noi. Un abisso all’origine di sé turba l’identità. Un racconto non condivisibile lacera le relazioni.
Per provocare un processo di resilienza in una persona la cui identità e i cui legami sono stati ridotti a brandelli, è necessario dapprima agire sui racconti dell’ambiente, per preparare quest’ultimo ad ascoltare questi racconti intimi, così difficili da esprimere. Non si può parlare in qualsiasi momento, luogo o modo. I racconti di sé devono armonizzarsi con i racconti del contesto. È solo a questa condizione, in questo momento sensibile delle nostre storie congiunte, che ci stupiremo di poter trasformare un così grande dolore in un così grande piacere.

venerdì 22 marzo 2019

4724. In Lombardia potrebbe curarti un medico ‘ndranghetista


Per mettere le mani sulla sanità lombarda quale migliore strategia, a lungo termine, che avere medici e farmacisti discendenti diretti o parenti stretti dei boss delle principali famiglie ‘ndranghetiste calabresi? Un processo di reclutamento e selezione molecolare, che mira ad avere ai singoli livelli (medici, infermieri e operatori tecnico-amministrativi) soggetti ritenuti “affidabili” per il sistema ‘ndranghetista, o, per dirla con le parole di un esponente di ‘ndrangheta riferite a un medico del Policlinico di Monza originario di Palizzi (Rc), per avere persone in grado di «capire subito il discorso». Sempre meglio! :(

sabato 16 marzo 2019

4722. Che fine hanno fatto i protagonisti della truffa del Lotto di vent'anni fa?

Aldo (il nome è di fantasia per rispettare il diritto all’oblio) si sarebbe potuto arricchire, come in effetti è accaduto per qualche anno, se l’avidità non avesse preso la mano ai suoi complici. Invece, l’oscuro usciere dell’Intendenza di finanza di Milano, ideatore della più geniale truffa mai subita dal gioco del Lotto, eccezionale per la sua disarmante semplicità, ora vive, malato e in difficoltà economiche in un piccolo paese non lontano da Palermo. Al telefono la moglie, anche lei finita nelle indagini, dice che sono disperati, che vanno avanti grazie all’aiuto dei parenti che furono beneficiati anche loro dalle vincite truccate diventando miliardari e che poi, come lo stesso Aldo, hanno dovuto restituire fino all’ultima lira. Perché questa storia racconta di un tesoro di almeno una sessantina di miliardi sottratto alle casse dello Stato in almeno tre anni di imbrogli.
Per approfondire 

mercoledì 13 marzo 2019

4721. Anche gli animali producono cultura


Essendo antropocentrici, gli esseri umani pensano e credono di essere gli unici a pensare e creare cultura. Non proprio tutti gli esseri umani sono così capaci, di certo alcuni animali lo sono molto di più di noi.

martedì 12 marzo 2019

4720. Per gli F-35 muti e pagare!


Ci sono pronti ben 370 milioni per pagare le commesse precedenti mentre non ci sono notizie sui tagli che tutti annunciano ma l’unico che li ha realizzati è stato Monti (sic!).

domenica 10 marzo 2019

4719. L’adolescenza a volte ritorna


Scopriamo attorno a noi masse enormi di donne, che dovrebbero essere anagraficamente adulte, e che invece scimmiottano nei vestiti e nei comportamenti le loro figlie. Uomini che nascondono il più possibile il passare degli anni e che si comportano come perfetti imbecilli pensando che questi atteggiamenti siano congeniali a una nuova liberazione dal dover essere adulto e responsabile. L’adolescenza di ritorno non è altro che un tentativo dell’uomo o della donna, che apparentemente avevano raggiungo la stabilità dell’adulto, di riscoprire in sé un giovanilismo e atteggiamenti antichi che parevano sopiti.

venerdì 8 marzo 2019

4718. Per gli educatori neanche il contratto è uguale per tutti


A differenza del CCNL della Sanità, che inquadra da lungo tempo gli educatori professionali nella loro giusta fascia di merito, nel comparto degli Enti Locali il contratto non menziona neanche la professione nelle declaratorie di classificazione del personale. :(

4717. Non si può essere amici dei colleghi!


Personalmente credo che si possa essere in sintonia di più con alcuni, ma diventare amici dei colleghi per me è una perversione del sistema ed un ottimo metodo per fare gruppo e difendersi l’un l’altro. Leggendo questo articolo scopro che l’Academy of Management Review ha di recente pubblicato uno studio dal titolo “Il lato oscuro dell’amicizia sul lavoro”, dove non ne escono proprio bene! Ma quante ne so?

giovedì 7 marzo 2019

4716. Vita è volata sul ponte dell'arcobaleno



Vita era il nome della cagnolina issata oltre il filo spinato di Green Hill, simbolo di quella giornata. Finalmente libera da quel giorno ha vissuto con dignità e rispetto la vita che fino ad allora non gli aveva proprio sorriso. Riposa in pace e perdona chi ti ha visto come un oggetto, se puoi.

4715. A proposito di Rogoredo


Un lungo ed interessante reportage che sottolinea, per esempio, che contrariamente a quanto sostiene la stampa è difficile parlare con precisione di numeri, perché nemmeno le forze dell’ordine, che sono lì quotidianamente, hanno dati certi. 500 persone al giorno potrebbe essere una stima ragionevole, ma potrebbero essere molte di più, perché c’è un consistente pendolarismo del consumo da tutta la Lombardia e dalle regioni limitrofe. Per quanto possa sembrare strano intraprendere un viaggio in treno per comprare una dose, il motivo è molto semplice: non ci sono prezzi così bassi in tutto il nord Italia. Una punta, ovvero 0,1 grammi di eroina, costa anche meno di cinque euro, un grammo si aggira intorno ai 20-30 euro. La cocaina, a sua volta, ha dei prezzi che vanno dai 60 agli 80 euro al grammo.

mercoledì 6 marzo 2019

4714. L’Olanda è il primo produttore di pasticche al mondo


Si tratta di un’offerta molto ampia, con pillole d’ogni colore e forma e in mezzo alle ultime sfornate ce ne sono anche di arancioni col ciuffo di Trump. Giusto per non lasciare nulla al caso! :(

martedì 5 marzo 2019

4713. C’è l’ndrangheta in Canada!


Per la prima volta ne è stata riconosciuta l’esistenza nel lontano paese. Infatti un giudice della Corte superiore di Giustizia dell’Ontario ha condannato a 11 anni e mezzo per traffico di droga Giuseppe Ursino, ritenuto dagli investigatori un elemento di spicco dell’omonima cosca. 

domenica 3 marzo 2019

4712. Azzardo al pesto ligure


Un lungo articolo dal titolo eloquente: se la Liguria abdica contro l'azzardo, racconta come nella regione nulla si muova, malgrado le persone continuino ad ammalarsi.

sabato 2 marzo 2019

4711. Educatori di seria A, B, C ........

La legge di Bilancio ha riconosciuto i corsi regionali come equipollenti fino al 2005 al diploma universitario di educatore socio-sanitario. In Piemonte i corsi regionali post 2005 sono stati identici per contenuto, durata e piano di studi a quelli pre 2005, ma non saranno riconosciuti come equipollenti. Qui la protesta di 800 educatori.

4710. Azzardo bergamasco

Esiste una Bergamo che non esiste. Che si nasconde nel corridoio nascosto di un’immensa sala da bingo. Che si rintana nei bar di quartiere, la notte, per poi tornare al canto del gallo a partecipare al ballo mascherato che li vuole padri, amici, direttori, operai. Oppure emarginati e basta. I locali dove si gioca sono pieni. Non c’è nulla che sia illegale. Nemmeno è una colpa: è la legge della giungla. «Giocare responsabilmente»: come a dire «uomo avvisato». Ma l’altro volto di questo locale pieno è un non-volto fatto di mille volti catatonici, statici, spenti, tesi e nervosi.
La notizia 

venerdì 1 marzo 2019

4709. Codacons vs Floris

Nel corso della trasmissione dimartedì Giovanni Floris ha proposto un servizio sulle modalità per aggirare i paletti fissati dalla misura governativa in tema di reddito di cittadinanza, in particolare illustrando le possibilità per eludere il divieto di utilizzo del sussidio per il gioco d’azzardo.
Qualcuno ne sa qualcosa?

La notizia