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sabato 30 giugno 2012

1096. Una moglie di un giocatore scrive allo Stato


Una bella lettera che descrive come un familiare vede il proprio marito cambiare, diventare un altro perché “deve” giocare.
Non si può semplicemente pensare che basta decidere di non giocare. Non è così semplice, è come pensare che la depressione non esista, che basti pensare positivo. Sono malattie, e non vuol dire giustificare, vuol dire rendersi conto che vanno curate. Se toccano le persone che amiamo non chiudiamoci nel silenzio, non isoliamoli, parliamo, cerchiamo di aiutare. Cerchiamo di fare rumore! Se lo Stato non interviene, cerchiamo dove possiamo di intervenire noi, perché i giocatori non sono reietti, sono malati»

1095. La lunga strada di Marcello




L’esperienza di un uomo che usava cocaina, spacciava e giocava d’azzardo. Dopo il carcere entra in una comunità e qualcosa cambia. Auguri Marcello.

venerdì 29 giugno 2012

1094. Pomodori molto rossi, ma con poco gusto


La scienza si occupa di molte cose, forse troppe, così un team ha investito tempo e denaro per fare una scoperta che avrebbe fatto anche mia nonna. Per decenni gli agricoltori hanno prestato attenzione solo al colore rosso uniforme del frutto, a scapito del sapore e con questa scelta, negli anni, è andato distrutto un gene responsabile della formazione di sostanze aromatizzanti.
Ma quei volponi che cosa hanno pensato? Non recuperare e reintrodurre ceppi antichi di pomodoro, in modo da reintrodurre nelle coltivazioni piante che non avevano perso questo gene, ma hanno pensato bene di manipolare il gene in modo da aumentare il sapore, senza compromettere il colore impeccabile.
Proprio grande scienza!

1093. "Sì è meglio che li sopprimo adesso perché altrimenti vanno nell’anagrafe canina"


Sarebbero le geniali considerazioni telefoniche di un dipendente di Green Hill, intercettate e consegnate alla Procura di Brescia. L’azienda nega il tutto, ma personalmente credo invece che sia tutto vero. L’operaio non ha certo parlato perché sadico, almeno spero, ma perché quegli animali sono considerati degli oggetti e non dei cani a cui ci si può affezionare. Quando il macellaio uccide e macella maiali, cavalli, mucche o polli cosa pensa di se stesso, secondo voi?

giovedì 28 giugno 2012

1092. La lotta di classe dopo la lotta di classe


Scritto da Luciano Gallino, professore dell’Università di Torino, nel 2012 tratta il tema molto interessante e straordinariamente di attualità della scomparsa, oppure no, della lotta di classe. Il libro, sotto forma di intervista, dipana il dialogo tra la crisi finanziaria, l’Europa e la politica, per dire che la lotta di classe non è mai finita. Sono i ricchi che la stanno vincendo, riportando la classe operaia mondiale a livelli preindustriali. Salari bassi, alto turn-over, scarsa capacità professionale, lunghissimi orari di lavoro: questo è quello che cerca il capitale e che non cambierà finché paesi come Cina, India, Corea e Brasile non avranno un movimento sindacale o similare che cercherà di cambiare queste inaccettabili condizioni.

Uno dei compiti principali dell’economia, quando sia guidata dalla politica in base anche a criteri etici, dovrebbe essere quello di produrre sicurezza socio-economica. Negli Stati Uniti prima, e più di recente nell’Unione europea, si sono invece affermate una prassi e un’ideologia che vedono l’insicurezza socio-economica non soltanto come un aspetto accettabile della società e della vita produttiva, ma la ritengono addirittura un fattore di sviluppo.

Se fossero vivi la discussione e il conflitto politico democraticamente regolato tra la classe lavoratrice e una parte almeno della classe media da un lato, e la classe dirigente dall’altro, non avremmo assistito a quella cessione di sovranità che i governi dell’Unione europea e il governo americano hanno effettuato dinanzi ai grandi gruppi finanziari. Con l’appropriata assistenza della terna USA delle grandi agenzie di valutazione: Standard & Poor’s Rating Services, Moody’s Investors Services, Fitch Rating. A questo riguardo i politici europei, a cominciare dai governanti, dovrebbero rinfrescarsi la memoria. Le tre agenzie americane hanno in merito alla crisi un pessimo record. In primo luogo, vi hanno massicciamente contribuito assegnando la tripla A a decine di migliaia di titoli estremamente complessi su cui non hanno minimamente previsto la crisi: nel 2008 valutavano come solide e affidabili grandi banche pochi giorni prima che fallissero.  

1091. 30mila anziani abbandonati?


Al 31 dicembre del 2011 c’erano 13.505 anziani non autosufficienti in attesa di un ricovero in una struttura residenziale e 17.046 persone che aspettano un servizio di assistenza domiciliare. Almeno 30mila persone, anziane, che in Regione aspettano una risposta al semplice fatto di essere diventanti anziani e di aver bisogno anche solo di un discreto servizio di assistenza domiciliare, molto meno cara di qualsiasi ricovero in struttura. Un problema che si trascina da anni e che neanche la meravigliosa riforma di Cota & Co. non è riuscita a scalfire.

mercoledì 27 giugno 2012

1090. Monferino ha qualche problemino


Prima è nel mirino di opposizioni e Radicali, per la sua duplice veste di amministratore pubblico e membro dei board di alcune società in potenziale conflitto con la Regione, poi finisce sotto il fuoco "amico" del Pdl, precisamente della componente ex aennina del partito. Intanto domani sarà il Sanità day, una giornata di mobilitazione di domani per sollecitare governo e Regione a prestare maggiore attenzione alla medicina pubblica. Riuscirà il nostro eroe a resistere a tutte le bordate? Certo che ci riuscirà!

1089. Non tiferò Italia


Domani sera non guarderò la partita. Non lo farò perché lavorerò, da precario part-time, e perché non ho proprio bisogno di dimenticare, anche solo per 90 minuti, la situazione che vivo con alcuni milioni di italiani. Non mi interessa proprio se vincerà o perderà, perché nessun precario, nessun disoccupato, nessun cassaintegrato e pensionato ci guadagneranno qualcosa, se non la possibilità per 90 minuti di non pensare alle proprie difficoltà. In Italia non abbiano proprio bisogno di far finta che tutto vada bene, lo abbiamo fatto per troppo tempo, grazie alla complicità formidabile di una classe politica che non vuole cedere nulla dei propri privilegi. Agli italiani piace troppo sognare, soprattutto quando la nazionale di calcio sfida i rigidi tedeschi, rei di essere governati dalla Merkel. Preferirei perdere 10 volte gli Europei, i Mondiali e qualsiasi altra competizione calcistica, ma avere una basso tasso di disoccupazione, una classe politica seria, un tasso decente di legalità, una discreta solidarietà tra le persone e una mafia marginale alla società civile, oltre a un ambiente mediamente tutelato e preservato. Saremo in pochi domani a non guardare la partita, così come saremo in pochi a sognare un Italia migliore.   

1088. Nei prossimi tre anni aumenterà l’uso di sostanze lecite


Basta con cocaina, doping e droghe del sabato sera. Adesso lo sballo lo si vuole “rilassante” e lo si cerca nel modo più facile, economico e meno rischioso possibile. Ecco perché da qui al 2015 uno dei pericoli più immediati in Italia è rappresentato dall’abuso di sostanze lecite, come alcol, farmaci e gioco d’azzardo.
È questo uno dei punti su cui mette in guardia il Bollettino previsionale 2015 dell’Osservatorio regionale lombardo sulle dipendenze, secondo cui le tendenze che si stanno delineando, complice la crisi economica, sono quelle di un calo leggero dei consumatori occasionali, di un aumento di quelli dipendenti in modo continuativo da droghe e altre sostanze, della crescita del consumo di eroina tra gli studenti e di una consistente espansione di nuove droghe e molecole per sfuggire ai controlli.

1087. Tre esperienze del trattamento residenziale per giocatori d’azzardo patologici


Siamo ancora in alto mare con la presenza capillare di strutture e personale adeguatamente formate per aiutare coloro che dipendono dal gioco d’azzardo. Mentre in Parlamento si discute, alcune Regioni si sono già organizzate e finanziano ogni anno attività di vario genere per aiutare queste persone a smettere di giocare.
In questo lungo articolo le esperienze di Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna.

1086. Il punto, per adesso, sulle sostanze stupefacenti


Se non ricordo male qualche politico americano aveva detto che entro il 2000, o giù di lì, l’uso di droghe sarebbe stato un ricordo.
Invece non è proprio così anzi, alle sostanze tradizionali si affiancano quelle sintetiche, più personalizzabili per i consumatori.
Nel 2012 una persona su venti nel mondo ha usato droghe e l'Italia, secondo la Direzione centrale servizi antidroga, è l'hub logistico ideale per far entrare eroina e cocaina nel Vecchio Continente.

1085. Quel brutto pasticcio dei precari in Regione Piemonte


Arriva una brutta notizia per i quasi 200 precari che da anni lavorano negli uffici regionali e vedono allontanarsi l’agoniata stabilizzazione. Non sia mai che dopo una decina di anni di precarietà si aspiri a un po’ di stabilità. Questa volta non è una figura regionale a mettere il bastone tra le ruote, ma il Consiglio dei ministri che ha impugnato la legge regionale che ha prorogato loro il contratto, in attesa di una definizione complessiva della vicenda.
A rompere loro le scatole se non ci pensa Torino ci pensa Roma. A quando una presa di posizione da Bruxelles o Berlino?

1084. L’impronta ecologica piemontese


Il Piemonte ha performance ambientali migliori di quelle di altre regioni e nazioni avanzate, ma decisamente peggiori rispetto alla media mondiale e addirittura pessime se considerate rispetto al bilancio su scala planetaria, perché il Piemonte sta contribuendo a consumare lo stock non più rigenerabile di capitale naturale globale. Della serie campiamo bene perché molti altri campano male.

Da Wikipedia:
L'impronta ecologica misura l'area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria per rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e per assorbire i rifiuti prodotti. Utilizzando l'impronta ecologica, è possibile stimare quanti "pianeta Terra" servirebbero per sostenere l'umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita.

martedì 26 giugno 2012

1083. L’olio extravergine farlocco


L’olio era venduto come extravergine di altissima qualità, ottimo, dedicato ai palati sopraffini, una primizia del made in Tuscany e soprattutto dell’arte olearia senese e dei suoi olivi secolari. E invece quelle bottiglie blasonate contenevano poco più di un «intruglio» di olii provenienti anche dall’estero, Tunisia, Spagna e Grecia, e «tagliato» persino con olii deodoranti. La frode è stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Siena che ha arrestato quattro persone e denunciate altre due (con obbligo di firma), tutte italiane, e sequestrato 8 mila tonnellate di extravergine fasullo. Le accuse formalizzate dai pm sono associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio, continuata e aggravata perché sostanze alimentari, falsità continuata in registri ufficiali e frode processuale.
E meno male che i prodotti alimentari made in Italy sono i più taroccati del mondo!

1082. I tecnici hanno proprio poca fantasia


Titolo ironico, almeno nelle intenzioni, per dire che piuttosto che toccare i “ricchi” italiani è sempre meglio prendere i soldi dove ci sono. Così cosa propone la spending review, parola inglese che in italiano si traduce con taglio del welfare, per la sanità? La revisione della filiera del farmaco, la responsabilità professionale dei medici e il regime intramoenia e scommetto tagli qua a là al personale precario e alle prestazioni, a favore del privato. Intanto ai dipendenti pubblici tagliano i buoni pasto, ma non toccano le pensioni d’oro. Lo dice la spending review baby!

1081. Schwaben bräu das weizen




Birra tedesca, di Stoccarda, di tipo weisse non filtrata, con una gradazione di 5,0°. È una birra di frumento non filtrata, finemente aromatica con un sapore leggermente fruttato. Colore giallo-oro e una bella schiuma densa. Il piacevole sapore di banana all’inizio continua poi quello dei lieviti.

domenica 24 giugno 2012

1080. Carmen Consoli La bellezza delle cose


Canzone del 1997 dal testo interessante e riflessivo. Ho perso traccia della cantantessa da qualche anno, ma dei primi tre album ho dei bei ricordi, concerti compresi.

Non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama
nascondersi
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho rischiato di perdere tutto per non subirla

Non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama
sorprenderti
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho bendato i miei occhi da tempo per non vederla

ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte

Abbiamo vagato a lungo in quei discorsi preziosi e contorti
senza concludere
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho inseguito il rumore assordante per non sentirla

ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte

non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama nascondersi


1079. Nel 2011 sequestrate quasi 40 tonnellate sostanze stupefacenti


Nell’anno passato l'attività di contrasto alle droghe nel nostro Paese ha consentito il sequestro di 39.359 kg di droga e la denuncia di 36.796 persone, di cui 12.648 stranieri e 1.175 minori.
In particolare, e' stato registrato un incremento rispetto al 2010 nei sequestri delle piante di cannabis (+1.289,93%), della marijuana (+98.15%), della cocaina (+65,12%), dell' hashish (+0,22%) e degli amfetaminici a peso (+102,50%). In calo i sequestri di amfetaminici in dosi (-77,43%) ed eroina (-14,09%).

1078. Da 80 a 130 miliardi di euro


Non sono i numeri della prossima manovra montiana, ma le incredibili previsioni per il mondo del gioco d’azzardo. Un incremento di 50 miliardi che mal si concilia con la crisi in termini economici, ma che trova invece un senso proprio nella crisi e nella mancanza di denaro. Qualche euro per regalare un sogno di ricchezza; peccato che poi le persone si giochino pensioni, stipendi e indennità di disoccupazione.

sabato 23 giugno 2012

1077. Il 19 esce 7 volte alla roulette a Las Vegas


Non si può prevedere nulla al gioco, tanto meno una combinazione così, che ha una possibilità su tre miliardi di essere realizzata. Meraviglie matematiche.

1076. I dirigenti pubblici sono troppi


Una tra le “grandi idee” della spending review, consiste in un, per altro doveroso, intervento di tagli alla spesa di personale. A partire, come altrettanto opportuno, da tagli alla dirigenza.
L’esempio è fornito dal recente decreto di riorganizzazione delle agenzie fiscali, che ha accorpato i Monopoli di Stato nell’Agenzia delle dogane e l’Agenzia del territorio a quella delle Entrate. L'obiettivo è fare in modo da assicurare un rapporto di non oltre un dirigente ogni 40 dipendenti. Però piuttosto che accompagnare alla pensione, perché non lasciare a casa i cosiddetti incarichi dirigenziali a contratto, utilizzati dai politici per assumere persone di loro fiducia e i cui meriti professionali si limitano spesso all'affinità politica? Possibile solo in un paese normale e serio, cosa che non è l’Italia.

1075. La FIAT del carburante a 1 euro


La promessa è che comprando un’auto, il carburante fino al 2015 costa 1 euro al litro.
Dove sta l’inganno? All’acquisto della vettura nuova viene rilasciata una tessera valida fino al 2015 precaricata con una certa quantità di litri di carburante, ma quando questi sono finiti lo sconto non vale più. E non è nemmeno troppo difficile consumare tutto il bonus in anticipo: per esempio se si acquista una Cinquecento, secondo i conti fatti da Altroconsum, i 1.200 litri nella card consentirebbero di fare appena 6.275 chilometri all’anno, meno di quanto percorre un automobilista medio.
Altroconsumo ha presentato all’Antitrust un ricorso per pratica commerciale scorretta, io non comprerò una macchina FIAT, ma anche per moltissimi altri motivi. Uno per tutti: sempre meno operai italiani alle dipendenze della grande azienda che per anni ha campato di aiuti pubblici, cioè anche miei.

venerdì 22 giugno 2012

1074. La Camorra europea


Lungo reportage che descrive come dalla provincia sullo Stretto, l'organizzazione si è diffusa in quasi tutto il Vecchio Continente: Spagna, Francia, Svizzera, Olanda, Paesi dell'Est. Ma soprattutto in Germania. E l'80 per cento del narcotraffico è nelle sue mani. Con un controllo del territorio che somiglia a quello della madrepatria. Anche se i tedeschi sembrano non rendersene conto oppure non vogliono.
La strage di Duisburg del ferragosto 2007, l'ultimo atto della faida di San Luca che lasciò a terra nel sangue sei esponenti della 'ndrina dei Pelle-Vottari, non era un caso. Non era solo roba di italienish. Un rapporto del Bundesnachritendienst, i servizi segreti tedeschi, già nel 2006 segnalava che gli 'ndranghetisti avevano fatto un salto di qualità, acquistando pacchetti azionari di Gazprom e di altre compagnie energetiche. Tre anni dopo, nel 2009, la polizia federale dichiarava che in Germania c'erano almeno 230 'ndrine con 1800 affiliati, dislocati soprattutto in Baviera, Assia, Renania settentrionale. Cinque "locali" sono impiantate a Ravensburg, Francoforte, Engen, Rielasingen e Singen. A Berlino, Duisburg, Erfurt e Monaco investono milioni di euro le famiglie dei Pelle, dei Nirta-Strangio, i Vottari, i Romeo. Tutti di San Luca. A Colonia i Morabito di Africo, a Stoccarda i crotonesi che, si sospetta, hanno strutturato una "locale".

1073. Se difendi l’ambiente muori


Sono morte almeno 700 persone in 10 anni tra attivisti ecologisti, giornalisti e leader delle comunità locali impegnati nella salvaguardia delle risorse naturali, delle foreste e della terra. Il fenomeno è in crescita esponenziale. Il bilancio più grave è stato quello dello scorso anno: 106 omicidi, quasi il doppio rispetto a due anni prima e in aumento rispetto alle 96 vittime del 2010. I numeri potrebbero tuttavia essere al ribasso, si legge nel rapporto dell’organizzazione Global Witness.
Più aumenta la violenza e la coercizione e più aumentano le persone che cercano di resistere. Ci sarà un giorno un movimento mondiale capace di arginare e fermare l’avanzata di cemento in ogni angolo del pianeta?

1072. Sembra vicino l’arresto di Joaquim El Chapo Guzman


In Messico le elezioni presidenziali sono vicine e qualcuno ha ipotizzato che sia imminente un'azione clamorosa contro i narcos, anche perché ad essere sotto pressione è il clan di Joaquin El Chapo Guzman, il padrino più importante. Giovedì è stata annunciata la cattura nello stato di Jalisco di Jesus Alfredo, 26 anni. Secondo le autorità si tratta del “presunto figlio” del super boss. Quel presunto fa capire di come sia difficile a volte identificare i personaggi del grande crimine messicano e dunque sulla sua identità può ancora esserci un piccolo dubbio.

1071. La brutta fine, forse, di 25 tonnellate di tonno rosso illegale


Si tratta del più grande sequestro di tonno della storia italiana, ma ora è piuttosto una montagna di pesce che rischia di marcire. Così è iniziata una corsa contro il tempo per evitare una seconda strage, dopo quella compiuta dai "pirati del mare" che hanno pescato nei nostri mari esemplari troppo piccoli per la vendita. 25 tonnellate di tonno che la Procura di Trani spera di donare a onlus e associazioni no profit, ma occorrono delle ditte specializzate in grado di procedere alla lavorazione e al confezionamento. 

1070. 107.524 euro per una cena


16 russi, dei cosiddetti nuovi ricchi, hanno cenato al ristorante del Nikki Beach di St. Tropez, spendendo una importante cifra per almeno il 99% del mondo, ma non per loro.
Probabilmente si tratta di spiccioli e mi inquieta non poco che sia possibile spendere così tanto per così poco. Certo è l’immagine che conta e soprattutto essere in quel posto a nutrirsi di determinati cibi dai nomi altisonanti, ma qualcuno mi potrebbe rispondere che questo è il mercato e che quella cena effettivamente vale quello che è stato speso. Nutro i miei grandissimi dubbi che si possa spendere una tale cifra solo per mangiare e lascio ogni altro commento di disgusto perdersi nei circuiti sinaptici che presto svaniranno.

1069. Meno lavoro, meno diritti, meno futuro


Questa in sintesi la situazione registrata dal Rapporto sui diritti globali 2012, pubblicato oggi dall’Associazione Società Informazione e promosso da Arci, Cgil e un gruppo di associazioni.
A dieci anni di distanza, secondo il curatore Sergio Segio, nulla è cambiato: “Si tratta di un’analisi che potremo ribadire oggi, parola per parola, guardando all’Italia e al panorama globale”. Nonostante la sua crisi, conclude, “il capitalismo finanziario continua a governare il mondo, e senza la ricostruzione di un interesse generale ci condurrà nel baratro”.

1068. La malasanità neozelandese


Anche dall’altra parte del mondo i medici sbagliano, a volte in maniera clamorosa. Storia che potrebbe ispirare un film o un romanzo, e forse l’ha già fatto, visto che la vicenda sembra un classico della letteratura.
Il consulto medico era stato davvero infausto per Frank: un cancro per la seconda volta. Era il maggio del 2010 e per l’uomo della Nuova Zelanda quel responso è stato un cortocircuito: il 69enne non se la sentiva di combattere un'altra volta contro la malattia. Già nel primo caso gli fu asportato una parte del polmone a causa di una proliferazione delle cellule tumorali nel cuore. La chemioterapia gli causò terribili dolori al petto e da quel giorno riusciva a stento a respirare. Frank e sua moglie decidono quindi di godersi la vita, un’ultima volta.

giovedì 21 giugno 2012

1067. La Cambogia in vendita


Prima si sono comprati le persone per produrre qualsiasi oggetto utile a Occidente e USA, ora che le persone sono schiavizzate è venuto il turno dei loro terreni, per far spazio a centri commerciali e grattacieli. L'esasperazione del “popolo degli espropriati” è alle stelle e alle sempre più frequenti manifestazioni di protesta, la polizia con il tacito benestare delle autorità risponde con manganellate e colpi di arma da fuoco. Gli espropri vengono eseguiti in base ad una legge del 2009 che prevede la confisca di terreni “di pubblica utilità”, ma ora ci sono anche i morti, a metà maggio è toccato ad una ragazza di 15 anni, le hanno sparato in testa. Ucciso anche il noto militante Chut Vuthy mentre raccoglieva le prove del disboscamento illegale di una foresta nell'area di una centrale idroelettrica costruita su progetto cinese. Direttore di una associazione ambientalista, aveva scoperto una trattativa segreta del governo per vendere a privati alcuni parchi naturali.

1066. In Uruguay lo Stato venderà marijuana

Nel piccolo paese sudamericano potrebbe succedere quello che molti auspicano succeda in tutto il mondo. Il progetto, che verrà poi discusso al Congresso, prevede che lo stupefacente potrà essere venduto solo dallo Stato e solo ad adulti registrati come utilizzatori. Chi supererà il limite previsto dovrà sottoporsi a riabilitazione. Lo scopo è impedire i profitti del traffico illegale e disincentivare l'uso di droghe più pesanti. L'Uruguay sarebbe il primo Paese al mondo a monopolizzare la vendita delle droghe leggere. Già oggi le leggi nazionali non considerano un reato il possesso di marijuana per uso personale. Ma è vietato coltivarla e lo rimarrebbe anche con il nuovo provvedimento. 
La notizia

1065. L'inferno del giocatore d'azzardo


È il titolo di un reportage video de La Stampa. A parlare della loro esperienza alcuni giocatori che hanno trovato l’aiuto necessario presso i Giocatori Anonimi. Interviene inoltre lo psicologo Mauro Croce e viene documentato come le opportunità di giocare siano praticamente ovunque.

mercoledì 20 giugno 2012

1064. Il commercio di esseri umani


Sebbene la schiavitù sia una parola che si legge solo sui libri di scuola, in realtà il numero delle vittime di lavoro forzato nel mondo, compreso lo sfruttamento sessuale, è pari a 20,9 milioni, di cui 5,5 milioni minori, non di rado obbligati a compiere attività illecite, come l’accattonaggio organizzato, e venduti come fossero merci anche ad un prezzo di 20mila euro.
Al fine di contenere questa incredibile situazione la Commissione europea ha adottato il 19 giugno un documento di strategia comprendente un complesso di misure da attuare nell'arco del quinquennio 2012-2016.
Il testo individua cinque priorità che includono gli aspetti di prevenzione del fenomeno, l'attività di identificazione, protezione e supporto alle vittime, nonché il rafforzamento dell’azione penale nei riguardi dei trafficanti. Verranno anche istituite delle specifiche unità nazionali dedicate alla lotta anti-trafficking, così come la creazione di squadre investigative comuni europee col compito di perseguire il reato di tratta transfrontaliera.

1063. Le ASL e le ASO sono veramente molto indebitate?


Secondo l’Assessore tecnico Monferino avrebbero 4,2 miliardi di debiti così suddivisi: debiti commerciali per 2,3 miliardi, debiti per anticipazioni di tesoreria per 0,8 miliardi e altri debiti non meglio specificati per 1,03 miliardi di euro, con cifre riferite al 2010. Peccato che Mercedes Bresso abbia scoperto che questi enti non hanno ancora redatto il bilancio per il 2010, per cui si domanda: come ha fatto l’Assessore a fare questi conti?
È probabile che grazie alla sua lunga esperienza in grandi aziende abbia acquisito capacità paranormali, ma forse in questo caso si è un po’ esagerato, forse con l'idea di tenere sotto pressione i direttori generali e far nascere le federazioni.

martedì 19 giugno 2012

1062. Quando un VIP finisce nelle mani dell’usura


Marco Baldini ha raccontato in tribunale i rapporti con la famiglia De Tomasi, indagati nel caso Orlandi, dai quali ha avuto del denaro per ripianare i debiti di gioco e con i quali ha tentato di favorirne l’ingresso nel mondo dello spettacolo. Sospetto che queste persone non fossero così gentili con tutti.

1061. AAA tagli nella Sanità offresi


Sono 11mila le strutture sanitarie che entro l’anno rischiano di essere tagliate, come i reparti ospedalieri, piccoli o complessi, consultori, centri di salute mentale, Sert per il trattamento delle tossicodipendenze e molto altro ancora. I responsabili della Sanità di Piemonte, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania Puglia, Calabria e Sicilia infatti, dovranno ridurre il numero delle strutture sanitarie entro il 31 dicembre di quest’anno, secondo quanto prevede un documento elaborato lo scorso marzo dai ministeri della Salute ed Economia e dalle Regioni per il contenimento dei costi.
Che sia il nuovo Centro Grandi Ustionati di Torino una delle strutture che verranno tagliate?
Intanto dopo Lazio e Abruzzo, sono stati  pubblicati sul sito del Ministero della Salute i risultati delle ultime riunioni congiunte, svoltesi tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Lea, riguardanti le Regioni sottoposte a Piano di rientro dal deficit sanitario. Dopo la bocciatura del Lazio e la promozione dell'Abruzzo, delle altre sei Regioni, solo Sicilia e Piemonte hanno chiuso il bilancio in attivo, facendo registrare, rispettivamente, un avanzo di 262,224 mln di euro e 5,250 mln di euro. La Puglia ha chiuso lo scorso anno con un passivo di 120,414 mln di euro, che è stato, però, adeguatamente coperto dalle misure adottate dalla regione. Bocciate, invece, Campania, Molise e Calabria per le quali scatteranno l’aumento delle aliquote fiscali di Irap e Irpef per l’anno d’imposta in corso,  il blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in corso e, infine, il divieto di effettuare spese non obbligatorie per il medesimo periodo.

lunedì 18 giugno 2012

1060. L’età contemporanea – Dalla Grande Guerra a oggi


Pubblicato nel 2009 e scritto da Alberto Mario Banti, professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Pisa, descrive in una maniera scorrevole e non banale gli ultimi cento anni di storia sul nostro pianeta. Non si dilunga in dettagli su guerre e conflitti, ma descrive molto bene i processi che hanno condotto nazioni e governi a determinate scelte, a volte non proprio lungimiranti. Interessante infine, almeno per me, che si arrivi praticamente ai giorni nostri, con descrizione degli scenari italiani, ma soprattutto delle nuove crisi finanziarie e della globalizzazione.

1059. Ennesima rapina in un Bingo di Torino


Era toccato qualche mese fa alla sala di Orbassano, nella prima periferia dell’ex Fiattoppoli. Questa volta tre uomini hanno sottratto l’incasso della giornata: 40mila euro, almeno stando all’ANSA.

La cifra mi ha fatto sobbalzare dalla sedia, così ho preso la calcolatrice, per non sbagliare, e calcolando l’incasso mensile viene fuori la bella cifretta di ben 1.200.000 euro! Se fosse veramente così apro subito un Bingo anche io.

1058. Aumentano gli scippi


Diminuiscono le rapine, più pericolose e aumentano gli scippi di collane d’oro. Il fiorire dei compro oro, la crisi e il prezzo dell’oro permettono di rendere interessante una pratica che fino a qualche anno fa era in calo. Vittime preferite le donne non più giovani. Forse non solo per l’età ma perché sono le uniche che amano portare gioielli veri e non bigiotteria. Tristezze della crisi e aumento della paura per la propria incolumità e sicurezza, come se non bastasse lo spread, la Grecia e compagnia cantante.

domenica 17 giugno 2012

1057. Cat Power I Found A Reason





Cover del 2000 della canzone dei Velvet Underground, per la colonna sonora dello splendido film “V per Vendetta”, che in questi anni ha ispirato non poco i movimenti occupy, con la sua celebre maschera e non solo.




Oh I do believe
In all the things you say
What comes is better than what came before

And youd better come come, come come to me
Better come come, come come to me
Better run, run run, run run to me
Better come

Oh I do believe
In all the things you say
What comes is better that what came before

And youd better run run, run run to me
Better run, run run, run run to me
Better come, come come, come come to me
Youd better run
Oh, ci credo
a tutte le cose che dici
Quello che accade ora è meglio di ciò che succedeva prima

E sarebbe meglio se tu tornassi tornassi, tornassi tornassi da me
sarebbe meglio se tornassi tornassi, tornassi tornassi da me
sarebbe meglio se tu corressi corressi, corressi corressi da me
sarebbe meglio se tornassi

Oh, ci credo
a tutte le cose che dici
Quello che accade ora è meglio di ciò che succedeva prima

E sarebbe meglio se tu corressi corressi, corressi corressi da me
sarebbe meglio se corressi corressi, corressi corressi da me
sarebbe meglio se tu tornassi tornassi, tornassi tornassi da me
sarebbe meglio se corressi

sabato 16 giugno 2012

1056. Erano in 10mila a Roma contro la vivisezione


Un buon numero di persone ha protestato per le vie della capitale per dire basta alla vivisezione e per la chiusura dell’allevamento di Green Hill. Personalmente sono contento che un numero così elevato di persone si sia mosso per fare pressione verso il Parlamento perché adotti la norma che vieti l’allevamento di cani, gatti e primati su tutto il territorio nazionale per vivisezione.

1055. Tutti pensano ai giovani. Magari!


Negli ultimi sei mesi il tema politico più importante è stato: facciamo sacrifici oggi e ripianiamo il debito pubblico, così i giovani avranno un posto migliore dove vivere e lavorare.
Dopo quello che ha fatto il governo Monti sento che sono delle belle parole e un obiettivo condivisibile, ma non è un reale progetto di governo; si tratta dell’ennesimo slogan imbonitore per tentare di calmare le folle, che si sono agitate solo quando hanno provato a toccare quei piccoli privilegi di taxisti, farmacisti e caste similari. Siamo ancora fermi all’Italia dei Comuni e neanche Monti & Co, i tecnici, riusciranno a far fare a questo paese il salto di qualità che richiederebbe e che si riflettere, alla lunga, anche sulla classe politica.
Nel frattempo il Comune di Torino taglia i finanziamenti alle politiche rivolte agli adolescenti o a quelle per dare impulso alla città universitaria. Per fortuna che Fassino è di sinistra!

venerdì 15 giugno 2012

1054. Garcia Marquez ha l'Alzheimer


Una notizia che porta tristezza, ma anche il grandi scrittori soffrono le pene di ogni comune mortale. L’85enne scrittore colombiano non riconosce più neanche gli amici e non scriverà mai più, lasciando a metà la sua autobiografia. Me lo immagino che viva già oggi a Macondo, con quei straordinari personaggi che solo la sua fantasia poteva creare, felice di incontrarli, finalmente.

1053. Indagato il direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina


Gira che gira anche nella regione delle eccellenze sanitarie ci scappano le tangenti. Non sono più giri di milioni di euro nella sanità privata come in precedenza, ora sono indagate 28 persone per reati come l’associazione per delinquere, la turbativa d'asta, la rivelazione del segreto d'ufficio e il peculato. In particolare le indagini riguardano presunti accordi per pilotare l'assegnazione di progetti di sperimentazione clinica ad alto contenuto tecnologico finanziati dalla Regione Lombardia.
Ovviamente andrà tutto dimostrato, ma non si può sempre pensare che dietro ci siano i comunisti.

giovedì 14 giugno 2012

1052. In Assessorato regionale discutono tantissimo di come tagliare la sanità


In Assessorato deve esistere un ufficio creato apposta, dove le migliori menti economiche piemontesi passano almeno otto ore al giorno piegati su un lunghissimo elenco di spese, quelle della sanità. Ogni tanto qualcuno di questi geni della finanza “scopre” che togliendo qualcosa si risparmia. Cosine da poco comunque, cosucce, quisquiglie che servono solo a far spendere di più, non certo a curare i malati. Deve essere successo così qualche giorno fa, quando hanno scoperto che la regione oggi paga ben due mesi di cure post-dimissioni ospedaliere senza alcuna spesa per il malato dimesso dopo un intervento in ospedale. Ma se invece dopo il trentunesimo giorno, il 50% dei costi fosse a carico del paziente e dopo il secondo mese fosse completamente a suo carico? Le calcolatrici regionali, quelle con il rotolino di carta, devono essere impazzite e hanno iniziato a suonare come una slot quando è terminato il conto dei milioni di euro che si risparmierebbero. I fidi contabili sono corsi poi dal tecnico Monferino, con la preziosa reliquia contabile appena composta e l’hanno deposta sulla scrivania, in attesa di un qualche cenno di riconoscenza. Le testimonianze dirette non riportano alcun movimento muscolare dell’integerrimo assessore, ma quando una giornalista ha chiesto lumi, le è stato risposto dall’assessorato che si tratta di ipotesi.