In Italia
su circa 80mila cooperative soltanto 43mila aderiscono alle
principali sigle riconosciute, il resto sono quelle che risparmiando
su sicurezza e costo del lavoro, che riescono ad aggiudicarsi gli
appalti al massimo ribasso e che nascono e chiudono i battenti a
orologeria prima dell’arrivo dei controlli fiscali lasciandosi
dietro una scia di debiti e contenziosi, per poi riaprire senza
pagare i conti del passato. L' Alleanza delle cooperative italiane
(coordinamento formato dalle tre associazioni datoriali Agci,
Confcooperative e Legacoop) ha elaborato una proposta di legge di
iniziativa popolare per chiedere al Parlamento misure più severe e
più incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative.
Vedremo.
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