Cresce a
doppia cifra il biologico, di ben il 17,3percento nell'ultimo anno,
per un valore complessivo di 3 miliardi di euro. Oltre ad essere una
cifra che alimenta un mercato, viene rilevata anche una crescita
culturale di un consumatore che crede questi prodotti importanti per
la salvaguardia dell'ambiente e per uno sviluppo davvero sostenibile.
Speriamo che sia così anche nella realtà.
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
lunedì 31 agosto 2015
3326. I sober parties
Si può
passare una bella serata senza bere neanche un goccio di alcol? Il
fenomeno del bere "alternativo" sta coinvolgendo gli under
25 dall'Australia agli Stati Uniti, passando per le capitali europee.
A Londra è di tendenza il bere bevande senza alcol con gli amici nel
corso di eventi legati alle nuove tecnologie, alla musica, alla
scrittura creativa. Nel quartiere newyorkese di Manhattan sono molto
ricercati i luoghi dove si degustano cocktail durante improvvisazioni
teatrali e un app per sober community, in pochi mesi, ha raggiunto
oltre mille utenti. Molto interessante!
3325. Piccoli (?) ospedali torinesi chiudono e traslocano
Cota ha
chiuso il Valdese e più o meno venduto il Gradenigo, ora tocca a
Saitta sistemare il resto delle faccende lasciate in sospeso dai
tanti predecessori. Da novembre non ci saranno più ricoveri al Maria
Adelaide e anche il destino dell'Amedeo di Savoia e dell'Oftalmico
sembra segnato, spostando i reparti e lasciando, forse, vuoti gli immobili. A quando le proteste di cittadini e operatori?
domenica 30 agosto 2015
3324. C’è un grande fraintendimento sull’impresa sociale
La
definizione viene declinata con troppa leggerezza, almeno secondo
questo articolo, che ricorda come il terzo settore debba essere lo
strumento per conseguire una diversa finalità, cioè creare
occasioni
di partecipazione,
consentire a un numero sempre crescente di cittadini di attivarsi,
assumendosi responsabilità
verso la cosa pubblica, donando il proprio tempo e/o risorse
economiche con l’obiettivo di creare beni relazionali o curare beni
comuni. Ma
che bello! Anche la realtà è così?
3323. A te si arriva
A te si
arriva solo attraverso te.
Ti
aspetto.
Io sì che
so dove mi trovo,
la mia
città, la via, il nome
Però non
so dove sono stato con te.
Là mi hai
portato tu.
Come avrei
imparato la strada
se non
guardavo nient'altro che te,
se la
strada era dove tu andavi,
e la fine
fu quando ti sei fermata?
Che altro
poteva esserci
più di te
che ti offrivi, guardandomi?
Però
adesso che esilio,
che
mancanza,
e lo stare
dove si sta.
Aspetto,
passano i treni,
i destini,
gli sguardi.
Mi
porterebbero dove non sono stato mai.
Ma io non
cerco nuovi cieli.
Io voglio
stare dove sono stato.
Con te,
ritornarci.
Che
intensa novità,
ritornare
un'altra volta,
ripetere
mai uguale
quello
stupore infinito.
E fino a
quando non verrai tu
io resterò
sulla sponda
dei voli,
dei sogni,
delle
stelle, immobile.
Perché so
che dove sono stato
non
portano né ali, né ruote, né vele.
Esse
vagano smarrite.
Perché so
che dove sono stato con te
si va solo
con te, attraverso te.
Pedro
Salinas
sabato 29 agosto 2015
3322. Luigi Bonaparte, il gioco d'azzardo e i tempi moderni
Bell'articolo
che racconta come il gioco d'azzardo non sia affatto un'invenzione
moderna e di come i governi di sempre si siano adoperati per
utilizzarlo a loro vantaggio.
Il governo
di Luigi Bonaparte, che il 3 agosto 1850 creò la Société des
lingots d’or che doveva occuparsi della lotteria, capì che la commistione tra lotteria, emigrazione, oro e
speranza offriva da un lato la scusa giusta per liberare il terreno
dagli indesiderati senza destare troppe proteste e dall’altra la
possibilità di mascherare il debito accumulato attraverso una
proliferazione di miraggi e una mobilitazione permanente verso il
nulla.
giovedì 27 agosto 2015
3321. In un Paese bruciato dalla mafia
La legge
221 nacque nel 1991 da una situazione di emergenza, come risposta
alla decapitazione avvenuta a Taurianova di un affiliato alla
'ndrangheta la cui testa fu lanciata in aria e fatta oggetto di un
macabro tiro al bersaglio a pistolettate. La norma doveva avere
valore preventivo, affidando al ministero dell'Interno il potere di
sciogliere i Comuni in modo autonomo e svincolato dalle indagini
della magistratura, lunghe e complesse. Quasi mai sono
intervenuti in via preventiva e quasi sempre hanno applicato la legge
in seguito a indagini penali, snaturandone così il marchio di
fabbrica. Hanno sciolto 258 amministrazioni locali e cinque Aziende
sanitarie. Otto comuni hanno il record dei tre scioglimenti: Casal di
Principe, Casapesenna, Grazzanise, Melito di Porto Salvo, Misilmeri,
Roccaforte del Greco, San Cipriano d'Aversa e Taurianova. Trentotto
sono stati commissariati invece due volte. Nel 2012 per la prima
volta è stato sciolto invece un capoluogo di provincia importante
come Reggio Calabria.
mercoledì 26 agosto 2015
3320. Nasce il numero 1 delle scommesse online
Power e Betfair si starebbero per unire, con un'operazione tutta in azioni che darebbe vita al numero uno al mondo delle scommesse online e lancerebbe un segnale fortissimo al rivale William Hill. Tra i motivi di questa unione, dopo quella tra Coral e Ladbrokes ci sarebbe anche quello di poter meglio reggere all'inasprimento delle tasse e alle richieste dei regolatori.
lunedì 24 agosto 2015
3319. Un diamante non è più per sempre
Trovo di
cattivo gusto spendere milioni di euro o di dollari per delle pietre
a cui l'uomo ha dato un valore oltre ogni ragionevolezza, ma questo
è il capitalismo e da sempre le pietre preziose attirano le brame
dei ricchi, che se le comprano e le bave dei poveri, che se le
comprano facendo un finanziamento.
Se però
De Beers, il colosso mondiale dei diamanti, annuncia che taglierà il
prezzo delle sue gemme del 9percento non è certo per un cambio
epocale di mentalità, ma semplicemente per far tornare i conti.
Peccato, occasione sprecata, come mille altre d'altronde.
venerdì 21 agosto 2015
3318. Il Tuo allevamento
Gioco
serio che spiega bene come vivano oltre 50 miliardi di animali
allevati in maniera intensiva, inzeppati nei capannoni, inzeppati di
antibiotici, inzeppati di mangimi, poi macellati e venduti. Si chiede
infine di unirsi alla campagna, per mettere fine all’allevamento
intensivo e lottare per un cibo migliore per le persone, gli animali
e il pianeta.
giovedì 20 agosto 2015
3317. Ormai trovare lavoro è fare tombola
Il segno
dei tempi che non migliorano è anche leggere che una signora ha
vinto un contratto di lavoro di 4 mesi giocando alla tombola del
paese. Nell'articolo sono tutti contenti, partendo dalla vincitrice
per arrivare al datore di lavoro e agli organizzatori della tombolata
inclusi. Ma a nessuno viene in mente che così non si fa altro che
trattare il lavoro come una merce? Qualcuno si accorge in che mondo
delirante siamo finiti? Non credo a Ponte dell’Olio e non solo.
3316. La gara per il Lotto scritta per i soliti noti
A dirlo
non è il sottoscritto, la cui opinione vale meno di zero, ma del
Consiglio di Stato, che mette nero su bianco una serie di anomalie
destinate a favorire Lottomatica, multinazionale che da oltre un
ventennio gestisce questo remuneratissimo gioco d'azzardo legale e
mettendo in discussione l'intera questione. Il governo dovrebbe
preoccuparsi, così come la società ormai emigrata all'estero, ma
secondo l'articolo nessuno si scompone e tutto finirà come deve
andare a finire, cioè bene per loro e male per tutti gli altri,
casse dello Stato comprese.
mercoledì 19 agosto 2015
3315. Bankitalia e i comportamenti anomali dell'azzardo legale
L’art.
41 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 impone a
intermediari e soggetti che svolgono attività finanziaria di portare
a conoscenza della Banca d'Italia, mediante l’invio di una
segnalazione di operazioni anomale, le operazioni legate al gioco
d'azzardo per le quali “sanno, sospettano o hanno ragionevoli
motivi per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o
tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo”.
In questo
interessante articolo tutti i comportamenti anomali, intanto le
segnalazioni nel 2014 sono state oltre 71mila, con un incremento di
oltre 7mila rispetto all'anno precedente. I bancari sono più attenti
oppure la situazione è ormai fuori controllo?
3314. Un’ala di Versailles diventerà hotel
Se anche
la Francia abdica ai privati la gestione di un bene pubblico perché
non ha più i soldi, ebbene c'è da preoccuparsi, almeno dal mio
punto di vista. L’amministrazione di questo vasto monumento ha
appena lanciato una gara d’appalto, rendendo disponibili tre
edifici per la loro trasformazione in un albergo di lusso. In tutto
la reggia offre ai privati 2800 metri quadrati, in concessione per
ben sessant’anni. Ma in cambio il gestore dell’albergo dovrà
accollarsi le spese per rendere di nuovo agibile gli edifici, adesso
in condizioni pessime, una cifra stimata fra i quattro e i sette
milioni di euro. Almeno altri quattro serviranno per sistemare
l’interno. Quando si diceva che gli americani volevano comprarsi
il Colosseo non era poi tanta fantasia.
martedì 18 agosto 2015
3313. Jean Baudrillard e il gioco d'azzardo
Cala la notte |
Splendido
breve saggio del filosofo francese, che pone interessanti riflessioni
sulla natura umana, tra effimera trasgressione e adesione alla
Regola.
Ne riporto
un estratto.
Il
giocatore si difende a tutti i costi da un universo neutro, quello a
cui appartiene il caso oggettivo. Il giocatore pretende che tutto sia
passabile di seduzione, i numeri, le lettere, la legge che regola il
loro ordine seriale – vuole sedurre la Legge stessa. Il minimo
segno, il minimo gesto ha un senso, il che non significa una
concatenazione razionale, ma che ogni segno è vulnerabile da parte
di altri segni, ogni segno può essere sedotto da altri segni, e il
mondo è costituito da concatenazioni inesorabili che non sono quelle
della Legge.
Questa
è l’«immoralità» del gioco, così spesso rapportata, invece, al
fatto di voler vincere un mucchio di soldi tutto in una volta. Ma
sarebbe fargli troppo onore. Il gioco è molto più immorale di
questa velleità.
Ma
allora, se il gioco è un’impresa di seduzione del caso che si
serve di concatenazioni obbligate tra segno e segno del tutto
estranee a quelle tra causa ed effetto – ma anche a quelle,
aleatorie, tra serie e serie -, se il gioco tende ad abolire la
neutralità oggettiva del caso captando la sua «libertà»
statistica nella forma di un duello, di una sfida e di un rilancio
incessante, è un controsenso immaginare, come fa Deleuze nella
Logica del senso, un «gioco ideale» che consisterebbe nella
suddivisione illimitata del caso, in un continuo aumento di
indeterminazione che renderebbe possibile il gioco simultaneo di
tutte le serie, e quindi l’espressione radicale del divenire e del
desiderio.
lunedì 17 agosto 2015
3312. L'azzardo non fa impresa
Un'indagine
della Camera di Commercio di Milano ha rilevato che mentre calano del
15,9percento le attività commerciali esclusivamente legate
all'azzardo, sono aumentate del 25percento le slot sui territori.
Si assiste
a una chiusura di punti dedicati esclusivamente a giochi “antichi”
come le ricevitorie, per lasciare spazio a intere sale zeppe di slot
o ai punti multi-licenza. A parer mi assiste anche a un fenomeno di
concentrazione di tante slot in poche sale, un po' perché alcuni bar
e tabaccherie sono stufe di assistere a un certo tipo di spettacolo,
un po' perché i giocatori prediligono sale a loro dedicate, per
evitare anche gli sguardi di chi pensa che si stiano solo rovinando.
sabato 15 agosto 2015
3311. Costretta a sospendere le attività
La
Fondazione Bambini e Autismo onlus, attiva nell’assistenza
specialistica e multidisciplinare alle persone con disturbi dello
spettro autistico, ha denunciato che sospenderà le sue attività a
causa della mancanza di pagamenti da parte della Regione Friuli
Venezia Giulia e delle aziende per l’assistenza sanitaria
regionali. Dal primo dell'anno si finanziano in proprio, ma senza i
soldi pubblici non ce la faranno. Succederà qualcosa dopo questa
estrema presa di posizione?
venerdì 14 agosto 2015
3310. L’ultima volta mi ha preso a martellate
Il gioco
d'azzardo patologico non riguarda solo gli uomini perchè moltissime
sono le donne che giocano, perdono denaro e si indebitano,
sacrificando tutto il tempo libero e non tra Bingo, slot e Gratta e
Vinci. In questo articolo un marito disperato racconta la sua storia,
tra lo speranzoso e il rassegnato.
3309. Anche lo sportivo virtuale è dopato
Attorno al
mondo dei videogiochi girano milioni di dollari, trasformando quella
che è una passione in una professione, per cui non stupisce più di
tanto sapere che alcuni “campioni” cerchino l'auto di farmaci per
aumentare le prestazioni. Dispiace che il principio di onestà sia di
un altro pianeta virtuale.
giovedì 13 agosto 2015
3308. Oggi abbiamo consumato una Terra
Scatta
oggi l'Overshoot Day, il giorno in cui l'umanità ha consumato il
budget di natura disponibile per l'intero anno. Lo ha calcolato il
Global Footprint Network, uno dei più importanti centri studi sulla
sostenibilità.
L'anno
scorso il giorno di inizio del debito era il 19 agosto. Nel 2000
cadeva ai primi di ottobre e bisogna tornare alla fine degli anni
Sessanta per trovare in pareggio il bilancio tra consumo e risorse
rinnovabili.
mercoledì 12 agosto 2015
3307. Leonard Cohen Nevermind
Canzone
del 2014 che ho incontrato perché è la colonna sonora di “True
detective”, serial veramente bello. Si adatta perfettamente al
clima della storia, parlando di come le persone vivano prigioniere di
un senso di paura e di sconfitta, minacciati da forze oscure che
modificano le vite. Il tutto riferito sopratutto alla questione
palestinese, ma che può essere allargato ad altre situazioni e
conflitti.
The
war was lost
The
treaty signed
I
was not caught
I
crossed the line
I
was not caught
Though
many tried
I
live among you
Well
disguised
I
had to leave
My
life behind
I
dug some graves
You’ll
never find
The
story’s told
With
facts and lies
I
had a name
But
nevermind
Nevermind
Nevermind
The
war was lost
The
treaty signed
There’s
truth that lives
And
truth that dies
I
don’t know which
So
nevermind
Your
victory
Was
so complete
That
some among you
Thought
to keep
A
record of
Our
little lives
The
clothes we wore
Our
spoons our knives
The
games of luck
Our
soldiers played
The
stones we cut
The
songs we made
Our
law of peace
Which
understands
A
husband leads
A
wife commands
And
all of this
Expressions
of
The
Sweet Indifference
Some
call love
The
High Indifference
Some
call Fate
But
we had Names
More
intimate
Names
so deep
And
Names so true
They’re
blood to me
They’re
dust to you
There
is no need
That
this survive
There’s
truth that lives
And
truth that dies
Nevermind
Nevermind
I
live the life
I
left behind
There’s
truth that lives
And
truth that dies
I
don’t know which
So
nevermind
I
could not kill
The
way you kill
I
could not hate
I
tried, I failed
You
turned me in
At
least you tried
You
side with them
Whom
you despise
This
was your heart
This
swarm of flies
This
was once your mouth
This
bowl of lies
You
serve them well
I’m
not surprised
You’re
of their kin
You’re
of their kind
Nevermind
Nevermind
I
had to leave my
Life
behind
The
story’s told
With
facts and lies
You
own the world
So
never mind
Nevermind
Nevermind
I
live the life
I
left behind
I
live it full
I
live it wide
Through
layers of time
You
can’t divide
My
woman’s here
My
children too
Their
graves are safe
From
ghosts like you
In
places deep
With
roots entwined
I
live the life
I
left behind
The
war was lost
The
treaty signed
I
was not caught
I
crossed the line
I
was not caught
Though
many tried
I
live among you
Well
disguised
|
La
guerra è persa
Il
trattato siglato
Non
mi hanno preso
Ho
passato il confine
Non
mi hanno preso
Ma
molti ci hanno provato
Vivo
tra di voi
Ben
mimetizzato
Ho
dovuto lasciarmi
La
vita alle spalle
Ho
scavato fosse
Che
non troverete mai
La
storia si racconta
Con
fatti e menzogne
Avevo
un nome
Ma
non importa
Non
importa
Non
importa
La
guerra è persa
Il
trattato siglato
C’è
una verità che vive
E
una verità che muore
Non
so quale
Quindi
non importa
La
vostra vittoria
E’
stata così totale
Che
alcuni tra voi
Han
pensato di tenere
Un
segno delle
Nostre
piccole vite
Gli
abiti che indossammo
I
cucchiai i coltelli
I
giochi d’azzardo
Dei
nostri soldati
Le
pietre che intagliammo
Le
canzoni che scrivemmo
La
nostra legge di pace
Che
sottintende
Il
marito guida
La
moglie comanda
E
tutto questo
Espressioni
della
Dolce
Indifferenza
Che
alcuni chiamano amore
L’Alta
Indifferenza
Che
alcuni chiamano destino
Ma
i nostri Nomi
erano
più intimi
Nomi
così profondi
E
Nomi così veri
Sono
sangue per me
Sono
polvere per te
Non
c’è bisogno
che
ciò sopravviva
C’è
una verità che vive
E
una verità che muore
Non
importa
Non
importa
Vivo
la vita
Che
mi sono lasciato alle spalle
C’è
una verità che vive
E
una verità che muore
Non
so quale
Quindi
non importa
Non
ho potuto uccidere
Come
uccidi tu
Non
ho potuto odiare
Ho
provato, ho fallito
Mi
hai tradito
O
almeno ci hai provato
Stai
dalla parte
di
quelli che disprezzi
Questo
era il tuo cuore
Questo
sciame di mosche
Questa
era un tempo la tua bocca
Questa
scodella di menzogne
Li
servi bene
Non
mi stupisce
Sei
uno di loro
Sei
come loro
Non
importa
Non
importa
Ho
dovuto lasciarmi
La
vita alle spalle
La
storia si racconta
Con
fatti e menzogne
Voi
possedete il mondo
Quindi
non importa
Non
importa
Non
importa
Vivo
la vita
Che
mi sono lasciato alle spalle
La
vivo in pieno
La
vivo in largo
Tra
strati di tempo
Che
non potete separare
La
mia donna è qui
I
miei figli anche
Le
loro tombe sono al riparo
da
fantasmi come voi
In
luoghi profondi
Con
radici attorcigliate
Vivo
la vita
Che
mi sono lasciato alla spalle
La
guerra è persa
Il
trattato siglato
Non
mi hanno preso
Ho
passato il confine
Non
mi hanno preso
Ma
molti hanno provato
Vivo
tra di voi
Ben
mimetizzato
|
3306. Quando il centro minori, gestito da un ente religioso, è un inferno
Il centro
di accoglienza per minori della Fondazione Unitas catholica di Reggio
Calabria, scelto e finanziato dalla Regione per ospitare i ragazzi in
stato di abbandono dovrebbe essere per lo meno un posto decente,
peccato non lo sia. Per fortuna è interventua la Questura, che ne ha
sequestrato gran parte, disponendo l’immediato trasferimento di una
trentina di ragazzi dai 12 ai 17 anni egiziani, maliani e gambiani, a
causa delle terribili condizioni in cui erano costretti a vivere. In
attività è rimasta solo una piccola comunità, umile ma dignitosa,
che ospita minori italiani e comunitari.
martedì 11 agosto 2015
3305. Mai sottovalutare un mafioso bresciano, proprio bresciano
Secondo
Roberto Saviano e non solo ovviamente, Pasquale Claudio Locatelli è
il criminale più sottovalutato degli ultimi decenni e anche il meno
raccontato. Uomo di riferimento dei narcos sudamericani nel Vecchio
Continente, proprietario di un'intera flotta di navi per il traffico
internazionale di droga, manager capace - attraverso uomini di
fiducia - di servirsi a suo piacimento di una banca italiana e di
tentare la scalata a una banca croata.
Se dovesse
pentirsi, perché è stato finalmente estradato in Italia, potrebbe
raccontare una delle storie più complesse e intricate che lega la
ricchezza imprenditoriale di quel territorio al narcotraffico, una
storia sconosciuta e cruciale, una storia di un Nord segreto e
purtroppo ignorato.
3304. In Zimbabwe non ce la fanno
venerdì 7 agosto 2015
3303. Legalizzare così la cannabis conviene?
Secondo
uno studio in uscita per la rivista online laVoce.info, i benefici
fiscali della commercializzazione legale della marijuana vanno da 5,9
a 8,5 miliardi di euro. Inoltre si risparmierebbero almeno 574
milioni nella repressione della criminalità. Interessante la
riflessione ultima che c'è nell'articolo, dove sottolinea come le
mafie creano consendo attraverso le sostanze ed offrono anche un
posto di lavoro. Se da un lato sarebbe lo Stato ad offrire nuova
occupazione, mi trovo sempre spiazzato quando il Italia si legalizza
qualcosa, visto quello che è successo con il gioco d'azzardo. La
proposta di legge parla di cannabis social club sul modello di
quelli spagnoli e della nascita di un Monopolio di Stato ma prevede
anche forme di autorizzazione all'esercizio dell'attività di
produzione, trasformazione e vendita da parte di soggetti privati e
qui casca l'asino. Le mafie fatte uscire dalla porta entreranno dalla
finestra, come per il gioco d'azzardo, rimpinguando ancor di più le
loro casse di denaro legale.
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