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mercoledì 5 agosto 2015

3300. Buongiorno, sono il mistery client


Dal prossimo novembre partiranno venti telefonate per verificare lo stato delle liste d’attesa in Piemonte. Direttamente dall’assessorato alla Sanità della Regione le “chiamate civetta” proveranno a prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico e se almeno in quindici casi la risposta non sarà coerente con gli obiettivi stabiliti il direttore dell’Asl o dell’Aso in questione non solo non riceverà l’incentivo economico, ma vedrà seriamente messa in discussione anche la sua permanenza nell’incarico. Prevedo che magicamente non ci saranno più liste d'attesa o quasi (sic!).

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