Oggi
passeggiavo pigramente per le vie del centro storico di Giaveno,
cittadina vicina a Torino e mi sono imbattuto in un albero di Natale
abbellito con i famosi grattini e con altri addobbi d'azzardo. Era la decorazione di una
tabaccheria, ma era proprio il caso? Non si potevano usare le
classiche palle???
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
sabato 31 dicembre 2016
3924. Un 2016 piuttosto mafioso
In questo
lungo articolo Giovanni Tizian ripercorre le grandi inchieste che
hanno visto protagoniste le nostre quattro grandi aziende criminali:
camorra, 'ndrangheta, cosa nostra e mafia pugliese. Perché anche nel
2017 la situazione non migliorerà, ahimè!
venerdì 30 dicembre 2016
3923. I primi dati sul volume del gioco d'azzardo nel 2016
Non sono
ancora i dati ufficiali, che si sapranno solo verso maggio-giugno, ma
in questo articolo ci sono già le prime cifre, che per certi versi
appaiono sconfortanti, almeno per il sottoscritto. Aumenta il volume
di gioco e non di poco, passando da 88 miliardi a ben 95. Dove
trovano 'sta montagna di soldi gli italiani qualcuno me lo deve
spiegare!
Interessante
anche il fatto che sono aumentati gli introiti nelle casse dello
Stato, arrivando a 10 miliardi, mentre nelle tasche delle
Concessionarie sono finiti 8 miliardi e mezzo.
Parlando
di giochi, il Superenalotto ha fatto il botto, per cui lo ritroveremo
anche nei prossimi anni, dopo un periodo piuttosto difficile. Hanno
avuto un forte l’incremento anche le scommesse sportive, i giochi
on line da casinò e il Lotto.
lunedì 26 dicembre 2016
3921. La storia di Daniel
Ogni
tanto pubblico le storie di giocatori d'azzardo che hanno smesso o
che comunque ci hanno provato. Centrale è stata la volontà di
chiedere aiuto, il resto un po' alla volta poi cambia e migliora
l'esistenza anche di chi si ha attorno.
3920. Pedagogia della speranza
Paulo
Freire pubblica in Italia nel 2008 quello che nel sottotitolo
definisce un nuovo approccio alla Pedagogia degli oppressi.
Personalmente la ritengo un interessante approfondimento di
importanti questioni, che l'autore analizza raccontando anche i suoi
tanti incontri in giro per il mondo, senza tralasciare particolari
autobiografici. Molto bella l'analisi della società e delle
tendenze, siamo nel 1992, che già si delineavano all'orizzonte e che
ora viviamo un po' tutti, come la globalizzazione e il neoliberismo.
Al centro la lotta di classe e l'inevitabilità di un cambiamento che
passa attraverso la comprensione del mondo. Compito degli educatori è
fornire gli strumenti e non riempire di contenuti gli educandi, in un
percorso sempre dialogico.
Una
delle categorie più importanti, perché fonte di riflessioni negli
scritti della Pedagogia degli oppressi, è il cosiddetto “inedito
possibile”. É una categoria poco commentata e probabilmente poco
studiata, che rinchiude in sé una fede nel sogno possibile e
nell'utopia che verrà – dal momento che quelli che scrivono la
storia così vogliono – speranze proprie di Freire.
venerdì 23 dicembre 2016
3919. A Natale
Il
panorama natalizio visto con gli occhi dei bambini ha un sapore di
novità, di scoperta e di meraviglia. Per un adulto è difficile
farlo coincidere con i jingle pubblicitari martellanti, che tentano
in tutti i modi di farti regredire solo per svuotarti il portafogli.
La dicotomia fin troppo evidente ha snaturato il senso della festa e
non tutti sono disposti a voltarsi dall'altra parte, ma Natale è
Natale, quindi che fare? Arduo dilemma a cui non offro risposta. La
lascio ai bambini, che mi direbbero di non pensarci e bere la
cioccolata calda prima che si raffreddi.
mercoledì 21 dicembre 2016
3918. Prosciutto crudele
Dietro
ad un marchio di eccellenza e tra i più rinomati si può nascondere
una realtà di grande sofferenza per gli animali. È la
considerazione che nasce da 6 mesi di monitoraggio delle condizioni dei
maiali in un grande allevamento della Romagna, fornitore del
Prosciutto di Parma da parte del team investigativo
dell'associazione Essere Animali.
Per
me è stato più facile scegliere di non mangiare una bistecca, che
una fetta di prosciutto, ma ormai da parecchi anni ho cambiato stile
alimentare e non mi manca affatto mangiare i salumi.
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3917. Un pensiero di Paulo Freire
“È
doveroso superare le società le cui strutture generano l'ideologia
secondo cui la responsabilità dei fallimenti e degli insuccessi che
esse stesse creano sia da addebitare ai falliti come individui e non
alle strutture o al modo in cui funzionano queste società. Se i
ragazzi neri non imparano bene l'inglese, la colpa sarebbe da
attribuire a loro stessi, alla loro incompetenza “genetica” e non
alla discriminazione a cui sono sottomessi sia come razza sia come
classe, e non all'elitismo autoritario con cui si vuol imporre lo
“standard colto”, elitismo a cui senz'altro si associa
intimamente la totale mancanza di rispetto per il sapere e il parlare
popolare”.
lunedì 19 dicembre 2016
3916. Un pensiero di Martin Luther King
La vana gloria chiede: è popolare?
Ma la coscienza
chiede: è giusto? Prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere
una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare;
ma bisogna prenderla, perché è giusta”.
sabato 17 dicembre 2016
3915. Modà L'ultima mano
Canzone
appena uscita nell'album Passione Maledetta 2.0, racconta le vicende
di un giocatore d'azzardo, amico del cantante, che mi sembra di
capire si sia tolto la vita anche a causa del gioco. Il tema sembra
interessare maggiormente la musica italiana, un segno di come ormai
sia un fenomeno dilagante e preoccupante.
Apro
la porta piano piano e cammino lentamente per non svegliare te
Ma
poi mi accorgo che sul letto c’è soltanto un foglio in cui mi dici
che
Che
tu non ci sei più e non ritorni più…
Riesco
a ricordare lentamente l’ultima frase che mi hai detto e…
Che
era tanto tempo che aspettavi di passare una serata con me
E
mi è venuto da piangere perché son riuscito a perdere, la vera vita
da vivere
E
mentre dentro me bruciava un fuoco ardente ti ho cercata
Ma
di te non c’era già più niente,
allora
sono uscito come un pazzo, ho bevuto, ho camminato
ho
ripensato a tutto quello che mi prende quando io non riesco a vedere
più niente
tranne
la voglia di sfidare la sorte di sentirmi un vincente un perdente
vabbé…
non
riesco neanche ad ascoltare le parole di un amico importante
che
ha già vissuto questa malattia sulla sua pelle e che sa tutto di me
Ricordo
che piangevi, mi parlavi e la tua mano cercava me,
che
indifferente da ogni lacrima che versavi pensavo a tutt’altro
tranne che
stavo
per perdere te, ma questa volta per sempre…
Ricordo
tutte quelle scuse che inventavo pur di uscire per andare solo ad
accumulare sconfitte
Ricordo
quella notte in cui mi sono ritrovato di fronte alla mia fossa già
scavata
E
ho ripensato a tutto quello che mi prende quando non vedo più niente
tranne
la voglia di sfidare la sorte di sentirmi un vincente un perdente
vabbé…
non
riesco neanche ad ascoltare le parole di un amico importante
che
ha già vissuto questa malattia sulla sua pelle e che sa tutto di me…
L’ultima
mano per me, l’ultima mano per me,
3914. Che la Forza sia nelle slot!
La
Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato oltre 600 slot in tutta
Italia e più di 80 schede contenenti software contraffatto. Due gli
imprenditori denunciati per aver riprodotto le immagini dei
personaggi “Star Wars” senza le previste autorizzazioni della
società detentrice del Marchio. In pratica una questione di
royalties e una mossa astuta per sfruttare un immaginario molto
forte. Ma chi sono le società coinvolte? Secondo l'articolo le
schede di gioco illegali venivano realizzate da due note aziende del
settore, con sede a Faenza, nel Ravennate, e commercializzate in
tutta Italia da una nota azienda di Rimini. Quando ho letto i
riferimenti geografici mi è venuta in mente la vicenda della
famiglia Femia, così sono andato a scavare un pochettino ed ho
scoperto che potrebbero esserci loro dietro a tutto. Qui è
ricostruito molto bene l'inghippo societario, che collega l'azienda
di famiglia alla Romagna Giochi, che ha sede proprio accanto alla
società Terrybet, che campeggia nella slot, come si vede nel video. Chissà se ho ragione?
venerdì 16 dicembre 2016
3913. La Legge e il gioco d'azzardo patologico
Per
il Giudice della VII Sezione Penale del Tribunale Ordinario di Milano
esiste una correlazione tra la patologia che affliggeva l’imputata
e la compromissione della sua capacità d’intendere e volere
all’epoca della commissione dei reati, mentre la Corte di
Cassazione ha escluso il nesso eziologico tra la condotta delittuosa
commessa dal ricorrente ed il disturbo della personalità consistente
nel vizio compulsivo del gioco d'azzardo. É proprio vero che la
Legge è uguale per tutti (sic!).
3912. Tangentopoli ha solo insegnato a rubare meglio
Agli
occhi di un comune cittadino quello che emerge dal rapporto “La
corruzione politica al Nord e al Sud. I cambiamenti da Tangentopoli
ad oggi” curato dal professor Rocco Sciarrone, ha dello
sconfortante.
La
corruzione politica è in crescita, sempre più decentrata e
privatizzata. Tangentopoli non ha insegnato nulla e molti politici
corrotti hanno fatto carriera a cavallo dell’ondata di arresti, la
maggior parte dopo. Sono ben 64 i parlamentari invischiati in storie
di corruzione dal 1994, in un fenomeno che ruota sempre meno attorno
ai partiti e riguarda sempre di più reti politico-affaristiche, con
un coinvolgimento crescente di esponenti della criminalità
organizzata.
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mercoledì 14 dicembre 2016
3911. Un Sindaco ritira l'ordinanza no-slot
Nei
sette mesi di applicazione i giocatori d'azzardo altro non facevano
che percorrere pochi chilometri e andare a spendere negli apparecchi
del comune più vicino. Succede a Minerbio, in provincia di Bologna,
dove non tutti i comuni limitrofi hanno adottato la stessa strategia,
così i commercianti si sono lamentati del calo di introiti, non solo
per i giochi ma anche per le consumazioni dei clienti/giocatori e il
Sindaco ha provveduto al ritiro. Mah!
martedì 13 dicembre 2016
3910. Di un ex parlamentare, di un figlio di un mafioso e il gioco d'azzardo legale
La
Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ha condotto delle indagini che si sono concluse con parecchi arresti, avvenuti anche all’estero, e perquisizioni in
molti Stati (Antille Olandesi, Regno Unito, Canada e Francia) con
sequestri di numerosi beni e conti correnti per centinaia di milioni
di euro. L’inchiesta della magistratura romana riguarda
un’associazione per delinquere transnazionale che riciclava in
tutto il mondo i proventi del mancato pagamento delle imposte sul
gioco online e sulle videolottery.
domenica 11 dicembre 2016
3909. Se per Natale l'Esselunga diventa un Bingo
Quando
ho visto la pubblicità del concorso natalizio, 1000 iPhone 7 al
giorno, ho pensato che le persone avrebbero certamente “abboccato”.
In questo articolo leggo la correttezza della mia previsione. Fa
tristezza, almeno a me, l'utilizzo degli stessi meccanismi di una
sala bingo e la "leggerezza" con cui il giornalista racconta che comunque non è un evento raro, per cui vale proprio la pensa provarci (sic!).
venerdì 9 dicembre 2016
3908. Come si produce la cocaina
Realizzato
dal fotografo Mads Nissen, vincitore del World Press Photo, e
prodotto insieme a Dorrit Saietz per il Nobel Peace Center, il video
mostra nei dettagli la lavorazione della cocaina. Colpisce la
lucidità del protagonista, che dice di non aver alternative, di aver
perso parenti e amici a causa della guerra e del narcotraffico e si
augura di far parte di quelle persone che faranno finire tutto ciò.
Come queste cose si leghino fra loro per me è un mistero, una
coerenza che esiste ma che proprio non capisco.
mercoledì 7 dicembre 2016
3907. Come una coppia dovrebbe gestire il denaro
Nel
mio lavoro quotidiano spesso scopro dei modi di gestire il denaro a
dir poco imbarazzanti, nel senso che non esiste. Se ci sono i soldi
si va avanti, se no si aspetta fine mese per lo stipendio e intanto
si chiede a qualche familiare di anticipare. Nessuna programmazione.
Nessuna tenuta dei conti. Nessun dialogo con al centro il denaro
nella coppia. Diventa quasi inevitabile che poi qualcuno rimanga
“incastrato” nel gioco d'azzardo e il familiare se ne accorge
molto, ma molto tempo dopo. Interessante quindi questo decalogo.
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3906. Sextortion
La
tecnologia ha portato grandi vantaggi, ma occorre saperla usare in
modo che non possa ritorcersi contro. Così come succede quando si
chatta con una bella donna (più del 90percento delle vittime sono
uomini) che mette a suo agio la preda portandola a spogliarsi e a
compiere atti sessuali davanti la webcam. Ma qualche secondo dopo si
scopre che quanto avvenuto in realtà è stato registrato e il terzo
passo è il ricatto: “ O mi dai quanto richiesto, oppure il video
potrà diventare virale e visibile a tutti i tuoi amici e parenti sui
social network”.
martedì 6 dicembre 2016
3905. Minorenni al Bingo
Sarebbe
reato, ma chissà quanti minorenni giocano d'azzardo e nessuno se ne
preoccupa, iniziando dai genitori. Meno male che qualcuno ci prova a
far rispettare le leggi, ma anche il buonsenso, così due adolescenti
sono state sorprese mentre tentavano la fortuna alle slot durante un
controllo. Le madri erano troppo impegnate a giocare al Bingo per
preoccuparsi di qualcosa ahimè!
3904. Ha strumentalizzato il proprio ufficio nell'assoluto dispregio degli interessi pubblici che era chiamata a tutelare
Mette
sempre molta tristezza leggere notizie del genere e poco importa che si sia svolta a Napoli, perché potrebbe succedere in ogni altra città, eppure non sono
così episodiche come i giornali riportano. Peccato che l'Italia
debba essere la patria di personaggi del genere.
sabato 3 dicembre 2016
3903. La storia di Jack Whittaker
Questo
breve articolo, con video, racconta l'ennesima disavventura di un uomo che ha
vinto ben 315 milioni di dollari nel 2002 e da quel momento, sembra,
non sia successo più nulla di buono. Si legge addirittura che l'uomo
avrebbe speso tutto in meno di quattro anni, anche se c'è scritto
che era milionario anche prima di vincere l'enorme cifra. Mah,
intanto su wikipedia ci sono scritte altre cose, che rendono il
quadro un poco più realistico. 'Sti giornalisti!
giovedì 1 dicembre 2016
3902. Quando la sanità italiana non regge il confronto
Il
Rapporto sanità 2016 misura le performance del sistema sanitario di
14 Paesi dell’Unione europea su quattro specifiche aree: stato di
salute della popolazione, capacità di risposta del sistema sanitario
ai bisogni della salute, efficienza e appropriatezza dell’offerta
sanitaria, qualità dell’offerta sanitaria e responsiveness del
sistema. Per i risultati leggete qui. Diventa triste leggere che
nella classifica complessiva l’Italia occupa il penultimo posto con
punti 4,7, in coppia col Portogallo. Ultima la Grecia con 3,5 punti.
Prima la Svezia, con punti 8,4 poi Paesi Bassi 7,2 Finlandia 6,5
Belgio e Francia 6,2. Regno Unito e Danimarca 5,9. Spagna 5,8 Irlanda
5,3 Germania 5,2 e Austria 4,9. Magari politici e amministratori la
smettono di parlare e iniziano a fare qualcosa per risalire la china.
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