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mercoledì 18 aprile 2018

4409. Il lucro dietro le etichette date agli alunni


È boom di dislessici, discalculici, disgrafici e disortografici. In Italia il numero di studenti con qualche disturbo specifico dell’apprendimento aumenta: nell’anno scolastico 2016/17 erano 254mila pari al 2,9percento degli iscritti. Dietro questa epidemia però si fa confusione tra la difficoltà di apprendimento e il disturbo conclamato e spesso c’è un business dietro queste etichette date ai bambini. Della serie sai che novità (sigh!).

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