domenica 31 agosto 2014

2475. Per fortuna che ci sono Emergency e Medici senza frontiere


Non mi riferisco ai tanti ospedali e ambulatori aperti in quasi ogni porzione di mondo, ma di quelli aperti nel nostro disastrato paese. Nel poliambulatorio di Emergency a Mestre ormai il 20% dei pazienti è italiano, così come il 50% delle persone che si rivolgono al progetto di assistenza di Medici senza frontiere.

sabato 30 agosto 2014

2474. Com'è triste il Casinò di Venezia, solo un anno dopo


Con la sede di Ca’ Vendramin Calergi che fa capolino in Canal Grande e la sede meno glamour di Ca’ Noghera, è in cima alla lista (nel dato 2012) delle 1423 società partecipate con conti in rosso, con 20,3 milioni di passivo patrimoniale.
Il direttore generale precisa però che gran parte del debito è da imputare alle esose richieste del Comune, che è azionista del casinò. Dal 2006 al 2009 l’azienda, che allora era la migliore sul mercato italiano, ha dovuto versare al Comune 410 milioni di euro. Proprio una bella cifretta. 

venerdì 29 agosto 2014

2473. Accorpare o accoppare ASL e ASO


Le Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Sanitarie Ospedaliere sono due mondi paralleli che a volte sono obbligate a parlarsi e qui diventano subito dolori. Il buon Saitta ha colto la palla al balzo e si è illuminato alla proposta di accorpare ASL e ASO di Alessandria. Si risparmierebbero dei bei soldini, sicuramente per quanto riguarda gli amministrativi. Ora ci sono due direttori generali, due amministrativi e due sanitari; zack, dimezzati anche quelli. Probabilmente si potrebbe risparmiare su qualche primario, accorpando qualche dipartimento. Mossa astuta infine promettere alle amministrazioni disponibili che i soldi risparmiati rimarranno nei territori. Un modo per evitare il deserto dei servizi e per assumere un po' di personale. Sempre che alla fine tutto funzioni. 

2472. Il problema non sono le tangenti, il problema è non farsi beccare!


Finmeccanica ha pagato una tangente per vendere elicotteri all'India. Cosa però fondamentalmente normale, nella sua perversione, perché quando si vanno a vendere armi a un governo straniero pagare tangenti è una regola. Altri paesi, prima del nostro, sono stati beccati, però si sono salvati perché è intervenuto il Governo. In questo caso però nessuno ha beccato Finmeccanica, ma piuttosto è stato alto dirigente della stessa azienda italiota a mettere i magistrati sulla pista della tangente da 51 milioni pagata, secondo la sua accusa, da Orsi per la commessa degli elicotteri in India.
Ora in India evitano Finmeccanica come la peste, non per aver dato tangenti, ma perché non ci si può proprio fidare di certi personaggi che appena si girano corrono dai magistrati. Ma che paese siamo, per una volta che siamo onesti, o quasi!!

2471. CL non può fare a meno dei soldi dell'azzardo


L'incoerenza nel mondo cattolico è spesso un dato oggettivo. In questo caso gli organizzatori del famigerato meeting dichiarano che senza i denari di Gthech (Lottomatica) e Sisal, non si potrebbe fare nessuna manifestazione e personalmente non sentirei la mancanza(!). L'articolo precisa e argomenta tutta una serie di considerazioni tra l'etico e il politico, ma la sostanza rimane sempre la stessa nel nostro paese: i soldi non puzzano, anche per i cattolici.

giovedì 28 agosto 2014

2470. In Piemonte si azzarda, ma pagando pegno


La giunta regionale ha deciso di recuperare 2 milioni di euro per finanziare la “lotta contro il gioco d'azzardo”. I locali che le disinstalleranno pagheranno lo 0,92percento in meno di Irap, chi le mantiene invece lo 0,92percento in più. Ha decido quindi di varare un piano di contrasto, con campagne nelle scuole e inviti ai comuni a individuare le "zone rosse" in prossimità di luoghi sensibili come scuole e bocciofile, dove vietare l'istallazione delle macchinette per giocatori. E servono 2 milioni per tutto ciò? 

mercoledì 27 agosto 2014

2469. Ci sono ancora almeno 30 criminali nazisti di Auschwitz a zonzo per il mondo


 


Ci sono ancora molti responsabili in vita, ma i tribunali tedeschi non riescono a condannarli. Secondo lo storico Andreas Eichmüller dei 6500 SS attivi nel campo di Auschwitz, appena 29 sono stati processati nelle due Germanie. Ma non era il popolo perfetto per ogni cosa? Domanda retorica of course!

2468. Le eccellenze lombarde tagliate


Prima tutto funzionava mediamente bene. Poi la dirigente va in pensione e viene deciso che è meglio spostare un ambulatorio di oculistica pediatrica in una nuova sede e affidargli un dirigente che già è impegnato a gestire un'altra struttura. Risultato? Lo scontento e la preoccupazione dei pazienti, ma quello è l'ultimo dei problemi.

martedì 26 agosto 2014

2467. La povera Italia


L'istituto europeo di statistica misura ogni anno quante sono le persone a rischio di povertà o esclusione sociale. Un numero che nel 2013 ha raggiunto quota 28,4percento, il secondo peggior risultato del nostro paese negli ultimi dieci anni.
In generale la povertà aumenta quasi ovunque e bisogna arrivare fino a Bolzano per trovare un miglioramento: qui, unica area in Italia, dal 2009 al 2013 è passata dal 12,6 al 12,3%. Magra consolazione anche per i piemontesi, dove la situazione risulta invariata.

2466. “Non ci possiamo più permettere uno Stato sociale” FALSO!


Federico Rampini, saggista e giornalista pubblica questo saggio nel 2012. In un periodo storico dove i dettami degli economisti, sopratutto americani, dicevano chiaramente che l'unica cosa da fare per risanare i conti statali era tagliare il welfare. Il giornalista racconta la sua esperienza di cittadino italiano che paga le tasse negli USA, dicendo chiaramente che il modello europeo è migliore di quello statunitense. Infine auspica che la mentalità tedesca si trasferisca al più presto a quei popoli periferici dell'Europa che invece sono un po' più “allegri”.



Il discorso di Roubini non fa una piega. Si può riassumere così: se volete il modello sociale europeo, pagatene il conto disciplinatamente come fanno gli svizzeri, i tedeschi o gli svedesi. Se invece pretendete di godere a sbafo di un Welfare di tipo europeo, allora state vivendo su una “bolla” destinata a scoppiare”.

lunedì 25 agosto 2014

2465. Made in Gomorra


Ogni mafia che si rispetti controlla un territorio più o meno vasto, dove praticamente governa indisturbato. La camorra ha costruito il suo “quadrilatero d’oro” tra i comuni di San Sebastiano, Terzigno, San Giuseppe e Somma Vesuviana, dove produce quantità industriali di capi d'abbigliamento e accessori contraffatti.
Un business che in Italia è stato stimato dal ministero dello Sviluppo economico tra i tre e i sette miliardi di euro, secondo solo al traffico di droga.

domenica 24 agosto 2014

2464. La musica indimenticabile? Quella dell'adolescenza!


Secondo uno studio sulle attività celebrali condotto dai ricercatori dell’Istituto neurologico canadese di Montreal, le canzoni preferite stimolano le zone del cervello responsabili della produzione di dopamina, serotonina e ossitocina, neurotrasmettitori che riescono a regalarci una sensazione di piacere e rilassamento. Se poi tutto ciò avviene in età adolescenziale, con gli ormoni della crescita in piena attività, possiamo stare certi che quella musica ce la porteremo dietro per sempre. È proprio bello quando fior fior di scienziati riescono a spiegare qualcosa che intuitivamente già si conosce. Soldi e cervelli proprio ben impiegati! 

2463. La malariorganizzazione cotiana


In questi giorni sta nascendo un comitato di pazienti che si oppongono ad una decisione assunta senza che la Regione abbia mai consultato la Rete oncologica piemontese. Una scelta che la direzione del Cottolengo ha fatto in seguito ad una delibera della giunta Cota sul taglio di posti letto e riorganizzazione della rete ospedaliera cittadina. Un piano generale che al Cottolengo chiedeva un sacrificio complessivo di 60 posti letto che ha portato alla convinzione che si potesse chiudere l’oncologia dirottando invece risorse umane ed economiche alla nascita di un reparto di geriatria. Saitta salvaci tu!

sabato 23 agosto 2014

2462. In Piemonte medio pericolo usura


Anche se la virtù sta nel mezzo, la massima filosofica non si applica alla preoccupante posizione della regione nella classifica stilata dalla Cgia di Mestre sull’indice del rischio di usura.
Un po’ meglio di Marche e Toscana, ma peggio di Liguria e Lombardia; molto lontano dal Trentino Alto Adige, che ha un rischio molto basso, ma anche lontani dalla Campania, con un rischio molto alto. 

2461. Pavia – Las Vegas solo andata


A Pavia si sono messi a far di conto e il Movimento anti slot ha censito tutti i luoghi dove si può giocare d'azzardo. Risultato? I giocatori pavesi e limitrofi hanno a disposizione 13 chilometri quadrati dedicati all’azzardo, contando bar, tabacchi, sale da gioco, agenzie di scommesse e ogni altro luogo in cui sia accesa una slot machine. 

2460. In Giappone ci sono 5 milioni di giocatori d'azzardo patologici


Uno studio diffuso in questi giorni dal Ministero della Salute nipponico ha stimato in 5milioni360mila il numero di cittadini giapponese con problemi di dipendenza da gioco, tra cui 4.380.000 uomini e 980.000 donne. La cifra corrisponde al 4,8 percento della popolazione adulta, che risulta ben più alta rispetto alla media degli altri paesi che si aggira attorno all'1-2percento.

2459. Ecco un modo per far fallire la Mafia


I mafiosi che hanno la sfortuna di finire in carcere ricevono del denaro, così come le loro famiglie per tirare avanti. Ma da qualche tempo c'è aria di crisi anche per questa secolare organizzazione e c'è chi protesta, ovviamente non dando molto nell'occhio e di certo non scendendo in piazza con i cartelloni. Gli ultimi assegni della cassa assistenza dell'organizzazione sono stati quasi dimezzati, perché le cosche sono in piena crisi di liquidità. Tutta colpa degli arresti a raffica che si sono succeduti sino a fine giugno, quasi 200 dall'inizio del 2014, che hanno aumentato esponenzialmente il numero dei detenuti assistiti. E il sistema è andato in tilt, con la conseguente vigorosa protesta delle donne dei boss, che devono tirare la carretta.

venerdì 22 agosto 2014

2458. Nel paese di Heidi c'è l'ndrangheta


Da 40 anni vivevano indisturbati a Frauenfeld, facendosi altamente “i cazzi propri”, una ventina di persone legate alla "locale" di Fabrizia (Vibo Valentia) ed ai Mazzaferro di Marina di Gioiosa Ionica. Nel più classico degli impegni mafiosi, spaziavano dalle estorsioni allo spaccio di eroina e cocaina, agli omicidi. Ma come mai i solerti investigatori svizzeri abbiano dovuto aspettare le indagine dei “poco affidabili e fancazzisti” italiani rimane un mistero.

2457. 3 Monts


É una biere de garde, una delle rare birre artigianali ancora prodotte con malto d’orzo e luppolo coltivati nel cuore delle Fiandre francese. Ha un colore biondo carico, una gradazione di 8,5% con sentori di lievito e legno, una di schiuma abbondante e di media persistenza. Ha il tappo in sughero con una particolare chiusura metallica.
Il marchio “Houblon des Flandres” inserito sull’etichetta è il simbolo dell’antica tradizione delle Bières des Flandres.

2456. Stark


Romanzo postumo di Edward Bunker, pubblicato in Italia nel 2008. In realtà si tratta di un romanzo scritto prima degli altri, dove l'autore narra le imprese criminali del truffatore e tossico Ernie Stark. Un romanzo breve ambientato nel mondo criminale di Los Angeles, tra spacciatori più o meno improvvisati, locali notturni alquanto ambigui, eroina, omicidi, polizia e prostitute.

Ernie Stark non era la persona più per bene sulla terra. Chiedetelo agli amici. Sempre che li avesse. Era un imbroglione di mezza tacca che sognava costantemente di fare il colpo grosso. Quello che lo avrebbe fatto vivere da gran signore. Ma il più delle volte restava fregato. Se non dal pollo di turno, dalla polizia”.

giovedì 21 agosto 2014

2455. Anche 4 anni d'attesa


Non sono i tempi per vedere l'Italia uscire dalla crisi, e neanche le previsioni per vedere la propria squadra del cuore vincere uno dei tanti trofei. Piuttosto è la triste constatazione che le liste d'attesa all'ospedale CTO di Torino sono diventate liste infinite, perché in questi giorni sono state operate le persone inserite nel 2010. Certo non si tratta di casi tra la vita e la morte, ma in un paese normale non dovrebbe proprio accadere.
Al termine dell'articolo, il direttore del dipartimento con un atteggiamento tra il pragmatico, il furbetto e il rassegnato, crede che in fondo la situazione non sia così drammatica; provvederanno a ripulire le liste e forse, alcuni pazienti si saranno rivolti altrove o saranno già stati operati. Ha dimenticato di dire che magari sono anche morti, nel frattempo. La dama dalla lunga falce risolve i problemi anche della sanità!

mercoledì 20 agosto 2014

2454. Effetto del gioco d'azzardo: da impiegato a rapinatore


 
La storia qui riportata è abbastanza emblematica di quello che una persona cosiddetta normale può fare quando si perde il controllo di sé. La necessità di trovare in fretta molti soldi per tornare a giocare può trasformare le persone in qualcosa di cui, spesso, non sono molto fiere.

2453. Lombardia jackpot


Non sono i giocatori i vincenti, ma le aziende che prosperano in un settore che non conosce crisi. In un anno sono crescite di oltre l'11 percento. Così mentre l'imprenditoria locale svolge il suo benemerito ruolo di sviluppo economico la Regione, nel tentativo di contrastare il fenomeno dell’azzardo e di difendere la cittadinanza più fragile dal rischio malattia, firma delibere e regolamenti.

2452. Overshoot day


Da oggi stiamo usando le materie prime, messe a disposizione dal nostro pianeta, che in realtà sono finite perchè non si potranno più rigenerare. Abbiamo infatti terminato ieri di usare il materiale messo a disposizione da questo pianeta e da oggi usiamo quello che non verrà più rigenerato, perché questo globo terrestre è vivo, ma non è infinito. Ogni anno consumiamo 1,5 volte la quantità di risorse rinnovabili necessarie per sostenere la nostra impronta ecologica. Nel 1961 l’umanità usava solo tre quarti della capacità della Terra di generare cibo, fibre, legname, risorse ittiche e di assorbire gli inquinanti. All’inizio degli anni Settanta l’impronta ecologica dell’umanità ha superato la capacità di produzione rinnovabile del pianeta. E da allora il deficit è andato crescendo.

martedì 19 agosto 2014

2451. Salento connection


Una serie di indagini ha portato allo scoperto il volto pulito degli affari della Sacra Corona Unita. Ai vecchi “affari” come la droga, ha affiancato il quasi monopolio della gestione dei parcheggi privati in località rivierasche gettonate e, soprattutto, si è accaparrata i lauti guadagni della security di stabilimenti, discoteche e bar. Il tutto ovviamente ottenuto con metodi molto bel collaudati. Così mentre i turisti pagano l'ombrellone oppure cenano in qualche tipico locale, finanziano la mafia pugliese.

2450. Imperia criminale


Ci si aspetta che siano le grandi città ad essere le più esposte ai tanti e diversi atti criminali ed illeciti, invece è la provincia di Imperia la più problematica d’Italia. Supera in questa triste classifica città come Pescara, Teramo, Prato e Catanzaro. Quattro residenti su cento hanno un guaio con la giustizia. In sintesi meno turismo, più crisi, infiltrazioni mafiose, cantieri fermi, reati connessi all’immigrazione clandestina e alta litigiosità sociale.

2449. Ti uccidi con troppo sale


Più di 1 milione e 650mila persone all’anno nel mondo muoiono per un eccessivo consumo di sodio. I consumi medi sono quasi doppi rispetto alla dose massima raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità (3,95 grammi di sodio al giorno, invece di 2 g/die corrispondenti a circa 5 grammi di sale da cucina). A misurare l’effetto killer della dieta ipersodica è uno studio americano pubblicato sul «Nejm», che ha analizzato i dati relativi a 205 indagini sul consumo di sodio in 187 Paesi del mondo, così da coprire circa i 3 quarti della popolazione adulta globale. 

lunedì 18 agosto 2014

2448. La guerra è sempre un bel affare!


Il 2013 ha segnato, per il nostro paese di santi, poeti e navigatori, il record di autorizzazioni ed esportazioni di sistemi militari ai paesi del Medio Oriente.
Verso quell’area sono state autorizzate esportazioni per oltre 709 milioni di euro ed effettuate consegne per oltre 888 milioni di euro. 

2447. La giusta misura


Uno studio di Miriam Tatzel, docente di psicologia dell'Empire State College (State University di New York), dimostra che la soglia corretta per essere in pace con se stessi e con la vita si ferma ai 75mila dollari (56mila euro) di guadagni all'anno. Oltre questa cifra si comincia a fare i conti con lo stress, le preoccupazioni e i debiti.
Ditelo a Bill Gates, a Carlos Slim Helú, a Amancio Ortega, a Warren Buffett e agli altri miliardari e non sparsi per il globo.


sabato 16 agosto 2014

2446. Goodbye Atlantic City


Se da noi i casinò non se la passano proprio benissimo, anche negli USA la situazione non sembra essere migliore. Entro l’anno quattro le sale da gioco chiuderanno i battenti, lasciando la città sulle sponde dell’Atlantico alla prese con lo spettro della disoccupazione. Nonostante Atlantic City abbia il monopolio sui casinò nel Garden State, il business è sempre più in perdita, anche a causa della concorrenza dei casinò degli altri Stati.

giovedì 14 agosto 2014

2445. Casinò in rosso


Sono ormai molto lontani i tempi in cui per giocare d'azzardo potevi andare solo al casinò, sempre se volevi rimanere nella legalità. Tra sale slot quasi a ogni angolo e le tante occasioni online comode da casa, i casinò hanno perso molto del loro fascino. Certo c'è ancora chi preferisce quell'ambiente raffinato ed esclusivo, ma i conti del casinò di Saint-Vincent dicono il contrario.

mercoledì 13 agosto 2014

2444. La vera storia dei templari


Scritto da Piers Paul Read,professore di storia a Cambridge, è stato pubblicato in Italia nel 2001. Nel libro ci si concentra soprattutto sui fatti storici, lasciando a altri testi le tante versioni alternative di una storia che negli anni riscontra sempre un maggior interesse. Il libro appare esaustivo e narra le vicende storiche dell'ordine dei poveri cavalieri di Cristo fino alla sua soppressione. Interessante anche l'appendice, dove viene descritto l'evoluzione e la fine anche degli altri ordine monastico-cavallereschi.

2443. Le fogne italiane


Ennesima sanzione europea in vista, questa volta per le strutture idriche e per il dissesto idrogeologico. Una montagna di denaro comunitario giace inutilizzato, per cui 4 italiani su 10 scaricano nei fiumi o nel mare i proprio “bisogni” Maglia nera regionale risultano il Friuli e la Valle d'Aosta. Sul versante invece delle opere di consolidamento, è al sud che tutto si blocca e si impantana. In Calabria, nel 2009/2010, su 185 interventi programmati solo cinque cantieri sono stati aperti e manco uno chiuso. Evviva!


martedì 12 agosto 2014

2442. Milano è un unico grande luogo sensibile


Interessante operazione del Comune di Milano, che ha creato la mappa delle zone della città off limits per il gioco d’azzardo, ossia la fotografia di tutti i «luoghi sensibili» (quali, per esempio, scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, oratori) che impediscono l’apertura di sale slot nel raggio di 500 metri.
A guardarla bene in pratica esistono pochissimi luoghi liberi. In pratica a Milano ci sarebbe pochissimo spazio per qualsiasi luogo per il gioco d'azzardo, eppure è il contrario. Forse questa mappa varrà solo da oggi in poi?

2441. Evacuate i rinoceronti!


Certo che fa proprio effetto leggere che, per proteggere i rinoceronti dal bracconaggio del parco Kruger, l'unica alternativa sia il trasferimento in altri parchi, anche fuori dai confini sudafricani. Si tratterà pure di extrema ratio, ma sottolinea in maniera drammatica come i “buoni” non riescano a sconfiggere i “cattivi”. 

domenica 10 agosto 2014

2440. I vestiti usati della Camorra


Per un giro d'affari di 2 milioni all'anno si muove anche la Camorra. Questo il giro d'affari che in un anno ruota attorno ai circa 1.800 cassonetti gialli romani, dove vengono buttati gli abiti usati. L'Ama ha affidato da lungo tempo la raccolta degli stracci a due consorzi di cooperative. Il 15percento degli abiti usati raccolti finisce nei negozi di vintage, il 45percento all'estero, soprattutto in Africa, il 25percento viene impiegato come pezzame e il resto diventa scarto o viene dato in beneficenza. Un business che interessa anche la camorra, che mira all'eliminazione di quel minimo di concorrenza tra ditte sane e ad ottenere il monopolio negli acquisti e nelle vendite, imponendo i propri prezzi. E visto che intimidazioni, oltre che da cooperative romane e ditte pontine, sarebbero state subite pure da società di Napoli, l'indagine romana punta anche al Sud. Al vaglio degli inquirenti, in particolare, la posizione di alcune società che ipotizzano legate ai clan e con sede a Caserta, Capua e San Sebastiano al Vesuvio.

venerdì 8 agosto 2014

2439. Il gioco d'azzardo patologico, da disturbo del controllo degli impulsi a dipendenza


La "Bibbia" dei disturbi mentali ha sancito, qualche mese fa, alcuni importanti cambiamenti, che spesso non sono solo di tipo semantico. Nella nuova edizione del manuale diagnostico il gioco d'azzardo patologico cambia nome, diventando il disturbo da gioco d'azzardo e cambia collocazione, dal discontrollo degli impulsi alle dipendenze. Viene aggiunto lo spazio temporale di 12 mesi in cui possono emergere determinati comportamenti, mentre prima non esisteva nessun limite per l'osservazione e la rilevazioni di detti comportamenti. Vengono anche introdotti i concetti e le specificazioni per il decorso, la gravità e l'esito.
Il decorso viene definito come episodico o persistente a seconda dell'andamento temporale del quadro clinico. La gravità viene definita lieve se si ha il riscontro di 4 o 5 criteri, moderata se il riscontro riguarda 6 o 7 criteri, grave se il riscontro totalizza 8 o 9 criteri.
Per quanto riguarda l'esito si parla di remissione precoce e remissione prolungata. Nel primo caso il soggetto, dopo un periodo in cui era stato diagnosticato il GAP, si trova in una condizione in cui c'è una assenza completa di criteri da almeno 3 mesi. Se tale condizione si stabilizza per oltre 12 mesi consecutivi allora si può parlare di remissione completa.

                            DSM IV-TR                                               DSM V

Comportamento persistente, ricorrente, disadattivo di gioco d'azzardo che compromette il funzionamento personale, sociale e lavorativo dell'individuo.
Se il soggetto presenta almeno cinque di questi sintomi, viene diagnosticato un quadro di Gioco d'Azzardo Patologico.
  1. È eccessivamente coinvolto nel gioco d’azzardo (ad esempio, il soggetto è continuamente intento a rivivere esperienze trascorse di gioco, a valutare o pianificare la prossima impresa di gioco, ad escogitare i modi per procurarsi il denaro con cui giocare)
  2. Ha bisogno di giocare somme di denaro sempre maggiori per raggiungere lo stato di eccitazione desiderato
  3. Tenta ripetutamente e senza successo di controllare, ridurre o interrompere il gioco d’azzardo
  4. Nel tentativo di ridurre o interrompere il gioco d’azzardo, il soggetto risulta molto irrequieto o irritabile
  5. Il soggetto ricorre al gioco come fuga da problemi o come conforto all’umore disforico (ad esempio, senso di disperazione, di colpa, ansia, depressione)
  6. Quando perde, il soggetto ritorna spesso a giocare per rifarsi (“inseguimento” delle perdite)
  7. Mente in famiglia e con gli altri per nascondere ilgrado di coinvolgimento nel gioco d’azzardo
  8. Mette a rischio o perde una relazione importante, un lavoro, un’opportunità di formazione o di carriera a causa del gioco
  9. Ha commesso azioni illegali come falsificazione, frode, furto, appropriazione indebita per finanziare il gioco d'azzardo
  10. Confida negli altri perché gli forniscano il denaro necessario a far fronte a una situazione economica disperata, causata dal gioco
Persistente e ricorrente comportamento problematico di gioco d'azzardo che comporta difficoltà o disagio clinicamente significativo, come indicato da un soggetto che, nell'arco di un periodo di 12 mesi, presenta quattro o più tra i seguenti:
  1. Ha bisogno di giocare d'azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l'eccitazione desiderata;
  2. È irrequieto o irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco d'azzardo
  3. Ha ripetutamente tentato senza successo di controllare, ridurre o interrompere il gioco d'azzardo;
  4. È eccessivamente assorbito dal gioco d'azzardo (per esempio ha persistenti pensieri di rievocare esperienze passate di gioco d'azzardo, di soppesare o programmare l'azzardo successivo, di pensare ai modi per procurarsi denaro con cui giocare)
  5. Spesso gioca d'azzardo quando si sente a disagio ( per esempio indifeso, colpevole, ansioso, depresso)
  6. Dopo aver perso al gioco, spesso torna un altro giorno per rifarsi (ricorre le perdite)
  7. Mente per occultare l'entità del proprio coinvolgimento nel gioco d'azzardo
  8. Ha messo a repentaglio o perso una relazione significativa, il lavoro, oppure opportunità scolastiche o di carriere per il gioco d'azzardo
  9. Fa affidamento su altri per reperire il denaro per alleviare una situazione finanziaria disperata causata dal gioco










giovedì 7 agosto 2014

2438. La zoomafia


Possono le mafie lasciarsi sfuggire il traffico di animali? Possono non pensare di gestire il territorio trasformando i rifiuti pericolosi in denaro, ma distruggendo il territorio? Possono non divertirsi con le corse clandestine di cavalli, oppure godere di fronte a un combattimento tra cani? Ovviamente no, ma ci sono anche situazioni che con le mafie non c'entrano nulla, come il bracconaggio oppure come la contraffazione degli alimenti. Si possono trovare dettagli interessanti, ma non proprio edificanti, nel Rapporto Zoomafia 2014 della LAV.

mercoledì 6 agosto 2014

2437. 1 su 5 è irregolare


Essendo nella Patria dove le regole non vengono proprio rispettate, non fa proprio clamore la notizia che almeno 1 sala dove si gioca d'azzardo su 5 risulta irregolare per qualche ragione. Non stupisce più di tanto leggere della grande capacità imprenditoriale di alcuni giocatori che hanno costruito una vera e propria zecca clandestina, specializzata nella produzione di monete da 1 euro in un capannone di Casalnuovo di Napoli. Il blitz della Guardia di Finanza ha permesso di recuperare il clichè delle monete, rubato all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e anche alcune presse, trapani, frese e altri attrezzi, come 5.000 tondini di acciaio pronti per la stampa delle monete false. Sequestrate anche banconote da 100 euro contraffatte, tutte con lo stesso numero seriale.

2436. De-cotizzata la sanità piemontese



Dopo il magnifico lavoro di Cota&Monferino, incompreso ovviamente, il nuovo potere precostituito Chiampa&Saitta ha già annullato nove delibere e cinque determine dirigenziali. Si potrebbe tornare indietro nel tempo anche per tutto il resto, please?

2435. Aumenta il Fondo sanitario in Piemonte, ma lo hanno già sfondato!


Il nostro futuro
Un piccolo aumento del Fondo nazionale è di per sé una bella notizia, peccato che i mega direttori generali se lo siano già speso. Proprio dei geniacci del management!

martedì 5 agosto 2014

2434. Ma il gioco d'azzardo non è vietato ai minorenni?


Certo che siamo proprio un paese allo sbando, se non riusciamo neanche a tutelare i minori, che tutti dicono essere il futuro. Da un'indagine Swg, per l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, emerge che un adolescente su due, il 44percento, ha giocato almeno una volta, uno su cinque lo ha fatto più di una e ben l'otto per cento che lo fa almeno una volta al mese. Tre su quattro, tra quelli che giocano, conoscono roulette, slot e poker grazie alla pubblicità in televisione e incrociano le sale scommesse nei paraggi di casa o scuola. Vivono insomma l'azzardo come un modo per stare in compagnia, un'attività ricreativa come potrebbe essere andare in palestra o passare un pomeriggio con gli amici. 

lunedì 4 agosto 2014

2433. Vivere a Tashirojima


C'è una piccola isola dispersa nel mare del Giappone che ospita più gatti che persone. La convivenza sembra funzionare. Incredibile!

2432. La fine del capitalismo. L'inizio del prosumerismo


Non si tratta certo della fine, ma di una evoluzione favorita oltremodo dalla tecnologia. Dove prima le persone venivano sostituite dalle macchine, ora sono le persone/consumatori che si sostituiscono ai lavoratori. Sono un classico esempio il bancomat, ma anche le casse self-service sono una bella forma di sfruttamento. In pratica lavoriamo per l'azienda dalla quale facciamo acquisti, ma non ne ricaviamo nessun beneficio economico. Diabolico!