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martedì 29 settembre 2015

3378. La rivoluzione dei templari


Simonetta Cerrini pubblica nel 2008 questo interessante studio sui primi anni dei cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone, analizzando con grande puntualità la regola dell'Ordine, sia nella versione latina che in quella francese sopratutto per cogliere l'iniziale spirito che animava il suo fondatore. Maesto Ugo voleva creare il primo frate-combattente, che non commette alcun peccato uccidendo, una nuova figura di uomo nel mondo medioevale che era a cavallo tra gli oratores, i chierici e i bellatores, coloro che combattono. Un Ordine che diventerà velocemente una potenza militare ed economica ma che altrettanto velocemente perderà quell'iniziale ideale.
L'autrice, in chiusura, si augura che i veri templari possano vincere un'ultima battaglia: non essere più considerati il simbolo per eccellenza dello scontro tra civiltà e religioni al tempo delle crociate, ma semmai, da laici religiosi, i precursori realistici di una via del dialogo e della convivenza.

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