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giovedì 4 luglio 2013

1902. Con un trucchetto ti risolvo il problema delle liste d’attesa

L’amministrazione regionale piemontese non brilla per originalità, ma sono comunque molto apprezzati per come riescono a copiare dalle altre amministrazioni pubbliche. Il problema della lunghezza chilometrica della lista d’attesa per gli anziani non autosufficienti in struttura è stato risolto semplicemente alzando l’asticella del punteggio: il minimo passerà da 12 a 19 punti. Chi raggiungerà i 24 potrà sperare di accedere a una casa di riposo entro 90 giorni dal momento della richiesta, ma per gli altri i tempi andranno da un anno all’infinito. Chi non raggiungerà l’agoniata soglia dei 19 punti dovrà rimanere a casa propria, con una serie interessante di opzioni:
1.   L’assessorato regionale darà a tutti il numero privato del governatore Cota, in modo che potranno telefonargli ogni volta che ne avranno bisogno;
2.  L’assessorato regionale comunicherà il numero personale dell’assessore Cavallera, in modo che possa intervenire tempestivamente ogni qualvolta saranno richieste le sue capacità assistenziali;
3.  Gli impiegati dell’assessorato regionale organizzeranno delle visite domiciliari per tutte le persone che lo richiederanno al numero verde;
4.  Tutte le persone che avranno ricevuto un punteggio di 19, potranno andare a vivere a casa dei consiglieri regionali della maggioranza e dei membri delle commissioni valutative geriatriche;

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