venerdì 30 maggio 2014

2357. La triste fine dei canguri



Dal 2012 sono stati sterminati più di due milioni di canguri e non proprio con metodi indolori. Il tutto per fare cassa, perché quando c’è la crisi anche in quel paese non si bada tanto alla morale, all’etica o ad altre quisquiglie, ma si è molto pratici, fin troppo. Uccidere canguri non crea lavoro solo fra coloro che li abbattono (circa mille cacciatori), ma anche nell’industria della carne e delle pelletterie. La pelle di canguro è considerata molto pregiata, anche se in realtà è anche molto delicata e deperisce in fretta.
Se pensate che sia utile, una raccolta firme è stata attivata qui.

giovedì 29 maggio 2014

2356. Il Chiampa pensa alla Salute



L’assessorato regionale alla Sanità è stata l’ossessione cotiana. Una rivoluzione che di fatto ha bloccato qualsiasi cambiamento in positivo. È riuscito a chiudere un ospedale, a mandare a casa un po’ di lavoratori interinali e ad assumere manager dimenticati nelle fantasmatiche Federazioni. Infine è pure riuscito a mettere in piedi una bella commissione sugli appalti nella Sanità con tanto di indagine conclusa, che ora giace, come spesso capita in questo bel Paese, nel capiente congelatore del palazzo regionale. Ora il Chiampa vuole usarla, forse come clava per far fuori qualche dirigente “nemico”, ma sarebbe bello che lo usasse per ridurre al minimo quel ginepraio clientelare che sono i miliardari appalti sanitari. Intanto “ballano” i nomi per il futuro dirigente regionale alla Sanità, posizione ambita, almeno così sembra, da almeno quattro persone: Antonio Saitta, Giovanni Monchiero, Giulio Fornero e Marco Calgaro. Ultima lieta notizia. Le Molinette assumerà un centinaio di operatori sanitari, ma con calma e attingendo da vecchie graduatorie. Mi sa che non vogliono prenotare lo stadio per l’eventuale concorso!

martedì 27 maggio 2014

2355. I Templari Custodi di un mistero

Jean Markale pubblica in Italia questo libro nel 2000, con il sottotitolo: i cavalieri del tempio tra storia e mito.

L'autore circoscrive le sue ricerche sul suolo francese, dove sono state più alte le proprietà dell'ordine, che aveva la sede a Parigi. Con l'ausilio di documenti, cerca di dimostrare quanto siano fantasiose alcune ricostruzioni, sottolineando però che è abbastanza evidente che esistono o sono esistiti due ordini, uno pubblico e uno segreto, di cui però si conosce molto poco. Questo sarebbe il segreto, al di là di eventuali tesori ritrovati o di affiliazioni al mondo mussulmano.

lunedì 26 maggio 2014

2354. Smetto di esistere


Splendida frase di commiato che ci lascia il Subcomandante Marcos. A 20 anni dalla prima insurrezione che ha portato a conoscenza del mondo intero la lotta contro il liberismo messicano per tutelare gli indigeni del Chiapas, è proprio lui a segnare la fine di un’epoca. Da oggi non sarà più il portavoce del movimento. Tornerà ad essere un uomo comune, un rivoluzionario che pensa che l'Ezln non abbia più bisogno di quel simbolo per continuare l'attività di rivendicazione della libertà.

venerdì 23 maggio 2014

2353. Il traffico di esseri umani



L’idea di sfruttare le persone, di venderle alla stessa stregua di qualsiasi altra merce è vecchia come il mondo. Per cui non poteva che essere viva e vegeta anche in questo nuovo millennio, dove affianco all’iPhone vive senza troppo imbarazzo la tratta di persone. Un giro d’affari che arriva alla stratosferica cifra di 150 miliardi di dollari. In pratica le persone o vengono ridotte in schiavitù e costrette al lavoro forzato nel settore dell’ agricoltura o nelle industrie della pesca, nel manifatturiero o minerario, oppure finiscono nel circuito della prostituzione, dove vengono incassati quasi 100 miliardi di dollari.

2352. Come allevare un coniglio e poi papparselo



Personalmente non amo scrivere di come vengano spesso maltrattati gli animali d’allevamento, ma credo doveroso riportare le immagini che arrivano dalla Spagna, che riguardano un’investigazione – durata due anni – girata sotto copertura dagli attivisti di Animal Equality. Questa organizzazione, non nuova a questo genere di attività, si è infiltrata in 70 allevamenti di conigli e 4 macelli in 14 regioni spagnole. Perché occorre aprire gli allevamenti e renderli delle case di vetro trasparenti, per vedere le atrocità che quotidianamente si perpetuano. Quanti comprerebbero carne una volta passata mezza giornata lì dentro?

mercoledì 21 maggio 2014

2351. Vita da macaco



All’Università di Modena studiano i meccanismi cognitivi del cervello usando 15 macachi come cavie. Stando a quello riportato in questo articolo, si tratta di esperimenti molto invasivi sul cervello. Ne vengono usati un paio all’anno, che subito dopo vengono uccisi. Gli altri servono per creare una colonia. C’è un maschio Alfa che usano per la riproduzione per avere un numero di esemplari più o meno stabile. La LAV è riuscita a salvarne uno, nel 2012 e ora pensa di liberare anche le altre cavie. Nei prossimi giorni si stanno organizzando presidi per fare pressione sull’Università per la liberazione di tutti gli animali.