Il dato è
emerso nel corso della «Giornata nazionale sul contrasto al gioco
d’azzardo», organizzata da Regione Lombardia: in tutto sono
presenti sul territorio vogherese 386 macchinette all’interno di
esercizi pubblici, sale gioco, tabaccherie e agenzie di scommesse.
Con un apparecchio per il gioco ogni 98 abitanti la città ha
superato la media di Pavia, ribattezza la «Las Vegas d’Italia».
L’offerta di Voghera, in proporzione al numero degli abitanti, poco
meno di 40mila, è dunque superiore rispetto a quella del capoluogo
di provincia. A mio parere occorrerebbe censire meglio luoghi di
gioco e apparecchi, non solo dai dati ufficiali ma andando per strada
perché ho come l'impressione che le slot e i luoghi di gioco siano
molti di più.
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
giovedì 31 marzo 2016
3642. In psichiatria all'Asl To1 diventa tutto “terapeutico”
La
direttrice del dipartimento di salute mentale ha denunciato in una
lettera una situazione piuttosto triste, dove uno psichiatra si
sarebbe rivolto ad una paziente dicendole molto chiaramento che “
ha solo bisogno di un uomo che la scopi e le paghi le bollette”.
Parole che ben poco hanno di terapeutico o d'aiuto, piuttosto sono
estremamente sessiste e che non fanno proprio bene a tutto il
sistema.
In
parallelo quattro persone che hanno disturbi mentali andranno ad
affiancare gli operatori della Pet Therapy, un attività che vede
come cura la relazione tra persone e animali domestici, di solito
cani. Non più fruitori di un servizio, ma protagonisti di un pezzo
della loro esistenza. Bene!
mercoledì 30 marzo 2016
3641. I macelli sono sempre e solo dei macelli, anche quelli bio
Capita in
un macello francese ma è, almeno secondo il sottoscritto,
l'inevitabile quotidinità di qualsiasi macello, anche di quelli
“migliori”, se esistono. Le immagini sono fin troppo chiare e le
ho guardate molto velocemente come un agnello, ancora vivo, che viene
issato sul gancio per essere sgozzato ma il meccanismo non si ferma e
l’animale finisce letteralmente diviso a metà.
martedì 29 marzo 2016
3640. Il cervello anarchico
Il medico
Enzo Soresi ripubblica nel 2013, con prefazione di Umberto
Galimberti, questo intessante saggio che unisce la curiosità del
medico alla questione principale: come mai le persone si ammalano e
alcune guariscono e altre no? Oltre ad alcune note biografiche, anche
legato all'uso di sostanze stupefancenti, approfondisce il tema della
psiconeuroendocrinoimmunologia, novella disciplina che integra e
spiega, o almeno ci prova, il mistero della guarigione. Consigliata
la lettura per comprendere che si guarisce anche con la mente e non
solo con le medicine.
Se
come ci ha spiegato il neuroscienziato Edelmann la mente di un
individuo non risiede nel cervello, ma è rappresentata da un io
cognitivo inteso come una struttura in continuo mutamento, se ne
evince che l'effetto placebo è frutto di una summa di esperienze
vissute dall'organismo.
Le
attuali conclusioni raggiunte nel campo delle neuroscienze indicano
che i processi mentali derivano dall'attività di sistemi cerebrali
straordinariamente intricati a molti e diversi livelli di
organizzazione.
3639. Le professioni che non sono per “vecchi”
I
lavoratori più stressati sono quelli a contatto con persone
problematiche come gli ammalati, i bambini e gli adolescenti e i
fuorilegge. Per questa ragione tra le categorie più esposte e
vulnerabili ci sono infermieri, agenti di polizia e insegnanti. La
norma per accertare l'esaurimento causato dal lavoro ripetitivo e
senza troppe soddisfazioni esiste dal 2008, ma in quasi dieci anni
nessuno ha trovato il tempo di metterla in pratica. Intanto, almeno
questo riferiscono le cronache, crescono gli episodi che vedono
agenti di polizia penitenziaria suicidi, infermieri che si
trasformano in carnefici e alunni maltrattati tra le mura scolastiche
da insegnanti che hanno perso completamente la testa. Ci metterei anche gli educatori!
lunedì 28 marzo 2016
3638. Di Colombia, Novartis e Glivec
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3637. Placebo Loud like love
Canzone
del 2013 dove i Placebo tornano in se stessi? Forse. Comunque una
canzone che sembra riferirsi, secondo fonti non proprio accreditate,
ai supereroi, con una forte dose di ironia.
Love
on an atom
Love
on a cloud
To
see the birth of all that isn’t now
Can
you imagine a love that is so proud
It
never has to question why or how
Total
abandon, the love in my dreams
When
I wake up I’m soaking in my sheets
Breathe
(x2)
Believe
(x4)
For
all of our youth
We
have craved them
Their
beauty and their truth
Breathe
(x4)
Believe
(x4)
Breathe
(x4)
Believe
(x4)
That
we are loud like
Love
on an atom
Love
on a cloud
To
see the birth of all that isn’t now
Can
you imagine a love that is so proud?
It
never has to question why or how
For
all of our youth
We
have craved them
Their
beauty and their truth
So
we name them
And
somehow they pull us through
We
have craved them
For
all of our youth
Breathe
(x4)
Believe
(x4)
We
are loud like love (x9)
|
Amore
su un atomo
Amore
su una nuvola
Per
vedere la nascita di tutto ciò che ora non c’è
Puoi
immaginare un amore così orgoglioso?
Non
ci si deve mai chiedere perché o come
Totale
abbandono, l’amore nei miei sogni
Quando
mi sveglio sono fradicio nelle mie lenzuola
Respira
(x2)
Credi
(x2)
Per
tutta la nostra gioventù
Li
abbiamo desiderati
La
loro bellezza e la loro verità
Respira
(x4)
Credi
(x4)
Respira
(x4)
Credi
(x4)
Che
siamo forti come
Amore
su un atomo
Amore
su una nuvola
Per
vedere la nascita di tutto ciò che ora non c’è
Puoi
immaginare un amore così orgoglioso?
Non
ci si deve mai chiedere perchè o come
Per
tutta la nostra gioventù
Li
abbiamo desiderati
La
loro bellezza e la loro verità
Così
li chiamiamo
E
in qualche modo ci hanno aiutati a riprenderci
Li
abbiamo desiderati
Per
tutta la nostra gioventù
Respira
(x4)
Credi
(x4)
Siamo
forti come l’amore (x9)
|
sabato 26 marzo 2016
3636. Cappuccetto rosso e la nonna girano armate
Le fiabe
hanno da sempre un valore educativo, per cui perché non infilarci
l'uso “sano” di un arma da fuoco? Partendo dai bambini si
potranno avere cittadini responsabili e armati, senza che questo crei
falsi pensieri. Dopotutto è legittimo usare un'arma per difendersi e
poi che cosa potrà mai accadere se tutti hanno un'arma in casa?
Quanto sono avanti gli americani (sic!).
giovedì 24 marzo 2016
3635. Le slot machine ingoiano anche la paghetta
Secondo
un'indagine del Consiglio nazionale delle ricerche la percentuale di
studenti nella fascia di età tra 15 e 19 anni che nell’ultimo anno
ha giocato d’azzardo è in crescita: dal 39percento del 2014 al
42percento del 2015. L’esercito dei baby scommettitori - in
prevalenza maschi - conta un milione e 200 mila adolescenti, con un
paradosso perchè in Italia il gioco d’azzardo è vietato per legge
ai minorenni.
martedì 22 marzo 2016
3634. Anche Armani è “fur free”
Il celebre
marchio di moda non utilizzerà più le pellicce animali per
confezionare gli abiti. Arriva dopo Stella McCartney, Hugo Boss,
Tommy Hilfiger, Calvin Klein e con le catene commerciali come Zara,
American Apparel, Bershka, H&M e ASOS. Evviva!!
domenica 20 marzo 2016
3633. Il magnetismo può aiutare a smettere di usare cocaina
Nello
scorso mese di dicembre la rivista scientifica European
Neuropsychopharmacology ha pubblicato un articolo che descrive il
primo studio sull’utilità di un trattamento mediante stimolazione
magnetica cerebrale in pazienti con grave dipendenza da cocaina.
L’utilizzo di impulsi magnetici indirizzati a precise aree del
cervello si è rivelato decisamente incisivo nel trattamento di
persone da tempo dipendenti da cocaina.
3632. Nominati i componenti dell’Osservatorio per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave
Finalmente
il Ministero della salute ha individuato i componenti il “famigerato”
osservatorio. Sarà presieduto dal direttore generale della Direzione
generale della prevenzione sanitaria, Raniero Guerra con persone del
Ministero della Salute (Silva Arcà, Lidia Di Minco), del Ministero
dell’Economia e delle Finanze (Elena Giacone, Gianluca Campana,
Alessandro Aronica), del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (Paolo Sciascia), della
Presidenza del Consiglio dei ministri -. Dipartimento per le
politiche antidroga (Patrizia De Rose), della Presidenza del
Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventù e del
Servizio civile nazionale (Cinzia Zacccaria), dell'Istituto superiore
di sanità (Roberta Pacifici), dell'Anci (Luca Vecchi), della
Conferenza delle regioni e delle province autonome (Arcangelo Alfano,
Nora Coppola, Mila Ferri), di esperti di comprovata esperienza nel
settore della dipendenza nominati dal Ministero della Salute
(Patrizia Saraceno, Marco Polizzi), dell'Associazione italiana
genitori (Fabrizio Azzolini), del Moige (Antonio Affinita),
dell'Unione nazionale consumatori (Massimiliano Dona), del Codacons
(Carlo Rienzi), della Federserd (Pietro Fausto D’Egidio), della
Sitd (Onofrio Casciani), di Alea (Maurizio Fiasco), del Cnca (Matteo
Iori) e della Fict (Paolo Merello). Un bel carrozzone che speriamo
porti a qualcosa di concreto. Nel mucchio ci sarà anche la
Federserd. Si vede che Codacons ha perso il ricorso!
sabato 19 marzo 2016
3631. Vivere l'elettrizzante esperienza di Anna Frank
Qualcuno
ha perso il senso delle cose, se ha proposto di far rivivere la sua
tremenda esperienza a persone che pagano per uscire da un gioco
chiamato “Escape bunker”. A presto ci saranno anche le esperienze
di Auschwitz, i gulag, le foibe, Guantanamo e come fuggire alla
pulizie etnica (sic!).
3630. Ci sono i farmaci, ma costano migliaia di euro
Secondo
questo articolo sbarcheranno nei prossimi mesi farmaci costosi ma che
“promettono” la guarigione da Hiv, tumori e colesterolo. Pochi
giorni fa invece sono sbarcate sui banconi delle italiche farmacie le
nuove iniezioni d’oro anticolesterolo. Alirocumab ed evolocumab
sono i nomi impronunciabili dei due principi attivi. In attesa che
l’Aifa ne contratti il prezzo per iscriverli nella lista dei
mutuabili, sono disponibili, per chi può permetterseli, alla modica
cifra di 1200 euro per un mese di terapia e saranno a carico del SSN
solo in particolati casi. Ho come l'impressione che BigPharma voglia
far collassare il sistema mutualistico, facendo andare in bancarotta
i Governi.
giovedì 17 marzo 2016
3629. Crepet e la ludopatia (sic!)
Il
notissimo psichiatra interviene alla conferenza stampa d’apertura
di Enada, la fiera dei produttori del gioco (spesso d'azzardo) e
dell'intrattenimento e dice delle cose perlomeno discutibili. Tra le
tante, forse troppe mi colpisce che usi il termine ludopatia, quando
dovrebbe ben sapere, lui psichiatra, che si chiama disturbo da gioco
d'azzardo, secondo il DSM 5, la bibbia dei disturbi psichiatrici a
cui, anche lui, dovrebbe fare perlomeno riferimento. Anche se non
esistono cifre e quando ci saranno sarà interessante come verranno
gestite (manipolate) un dato è certo: nei Servizi per le dipendenze
pubblici c'è un aumento costante di persone che chiedono un aiuto a
smettere. Molti altri ce l'avranno fatta da soli e poi non si capisce
come negli altri paesi in genere la patologia colpisca l'1-2 percento
della popolazione e da noi molto meno. Infine fa tristezza leggere
che “il giocatore non va in asilo e non è anziano, quindi non
capisco le distanze da luoghi come scuole e centri anziani”. Mai
frequentato un tabacchino? Se vuole gli racconto quanti pensionati si
giocano le pensione e poi ne riparliamo.
martedì 15 marzo 2016
3628. Di cosa hanno paura i Concessionari dell'azzardo?
Secondo
questo articolo di tre cose, oltre alla kryptonite:
dei regolamenti comunali con limitazione di orari e distanze;
che si scoprano i conflitti di interesse che legano chi opera nel settore del gambling e il business della cura;
del divieto di pubblicità.
domenica 13 marzo 2016
3627. Di amministratrici di condominio, ladri di pensione e gioco d'azzardo
Sottotraccia
il mondo dell'azzardo drena denaro dall'economia reale per portarlo
nelle sue casse e capita sempre più spesso di non giocarsi più i
propri soldi, ormai finito da tempo, ma di “impazzire” per
recuperarne altri, non importa in quale maniera. Due storie di
“gente del Nord” impelagati con il gioco d'azzardo.
3626. Il mondo dell'azzardo “tenta” chi si prende cura dei giocatori patologici
Se non li
puoi combattere, li puoi sempre comprare potrebbe essere il pensiero
dietro questa poco edificante strategia, dove una psicologa viene
invitata a scrivere recensioni positive di casinò online, il tutto
con pagamento PayPal. Ti piace vincere facile!
venerdì 11 marzo 2016
3625. Mangiare carne significa sempre partecipare alla sofferenza di milioni di animali
Accade
quotidianamente negli allevamenti italiani di maiali dove i suinetti,
neonati, vengono sottoposti prima alla castrazione e poi
all’amputazione della coda. Ma anche ad altre forme di mutilazione,
come la troncatura dei denti da latte. Il tutto senza anestesia.
Secondo i dati Eurostat nel corso del 2014 oltre 248 milioni di
maiali sono stati macellati nei vari Paesi dell’Unione Europea.
L’allevamento di maiali è un settore altamente industrializzato e
ad alto rendimento economico. La maggior parte dei suini sono
allevati al chiuso, in ambiente spogli, su pavimentazione fessurata o
di cemento, in assenza di paglia o qualunque altra forma di lettiera.
I suini sono trattati più come “unità di produzione” della
carne che come esseri senzienti.
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giovedì 10 marzo 2016
3624. Dietro attività apparentemente legali, come il gioco lecito, si nascondono fenomeni corruttivi
Nella
Relazione annuale della Direzione Nazionale si legge che il controllo
territoriale viene sempre più realizzato attraverso canali di gioco
d'azzardo. Uno degli ambiti entro i quali appare più conveniente
reinvestire profitti criminosi è quello delle agenzie di scommesse
che, per la sua peculiare ramificazione territoriale (che può
corrispondere alla dislocazione delle singole agenzie di una
determinata società di raccolta di scommesse sportive), oltre che
per la stretta relazione con il gioco online, per sua natura
dematerializzato, spesso implica il coinvolgimento di più di un
sodalizio criminale. Su questo terreno spesso si formano e
consolidano alleanze o, viceversa, si consumano sanguinose rotture.
martedì 8 marzo 2016
3623. Goodbye Oftalmico goodbye
Sembrano
le battute finali di un importante ospedale che andrà sparso in
altri presidi e chissà cosa poi succederà. Intanto sembra che sia
Roma a volere tutto ciò, ma non era il programma di Cota & Co.
Portato a termine da Chiampa & Co. senza troppi problemi?
3622. Gioco d'azzardo e conflitto d'interesse
Il tema è
interessante e nasce dalla presenza della Federazione degli operatori
delle tossicodipendenze (Federserd) nell'Osservatorio per il
contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della
dipendenza grave, non ancora insediato. Dietro c'è una questione
legale e un pensiero. La Federazione, che avrebbe senso partecipasse,
ha un progetto finanziato da alcune Concessionarie che in maniera
indiretta parteciperebbero e probabilmente condizionerebbero questa
realtà. C'è da dire che chi lavora in Sanità conosce molto bene
quanto le aziende farmaceutiche “investano denari” in convegni e
formazioni e anche lì sarebbe interessante fare due riflessioni due.
sabato 5 marzo 2016
3621. Il gioco legale e quello illegale
Articolo
intorno a una “infelice” riflessione intorno al gioco d'azzardo,
dove a fronte di riconoscere il comportamento perlomeno ambivalente
dello Stato, si sottolinea quanto sia importante il gioco legale,
unica barriera contro quello illegale (sic!).
3620. L'azzardo legale è una tossicomania di massa
Interessante
intervista a Luigi Cancrini, storico e impegnato psichiatra e
psicoterapeuta, che già nel 2003 affrontava la allora molto poco
conosciuto disturbo da gioco d'azzardo.
venerdì 4 marzo 2016
3619. Alla ricerca del farmaco perduto
In Italia
troppi farmaci scompaiono da un giorno all'altro, mettendo in crisi
sopratutto i malati cronici. In una società iper medicalizzata, con
decine di migliaia di medicine sugli scaffali ad alimentare il
consumismo sanitario, si sperimenta l'assurdo di prodotti che non si
trovano più, non perché poco efficaci, ma sopratutto perché troppo
poco redditivi.
giovedì 3 marzo 2016
3618. L'invasione dell'eroina
Secondo
questo reportage l'ottima annata afgana riverserà sui mercati
statunitensi e europei grandi quantità di eroina, che andrà a
finanziare anche il terrorismo.L'Africa diventa così crocevia di tutte le sostanze.
3617. Berta Càceres
mercoledì 2 marzo 2016
3616. Medioevo militante
Tommaso di
Carpegna Falconieri, docente di Storia medievale, pubblica nel 2001
questo interassante saggio, dove analizza come la sinistra e la
destra attingano in maniera a volte identica ai miti del periodo
medievale. Sottolineando che gran parte della “Storia” sia stati
riscritta durante l'Ottocento e quello che in realtà conosciamo è
una mitologia di un tempo di cui non abbiamo memoria. Tutto
quell'affannarsi della politica e dei movimenti nazionali di
ricollegare la propria esistenza a quel periodo storico è del tutto
parziale e manipolativa.
Nobiltà
è antichità: lo sanno tutti. Più una famiglia è in grado di
risalire verso i tempi remoti, e più è da considerarsi illustre. Si
può arrivare a Roma antica, agli eroi classici, o, più
frequentemente, al medioevo: tutte le case aristocratiche ventano
almeno un nonno crociato se non decidono di arrivare a un console o a
un capo barbaro. Il meccanismo d'invenzione della tradizione,
attraverso il quale si attribuiscono origini antichissime, anche ai
parvenus, purché economicamente ben provvisti, è l'esatto
corrispondente, in antico regime, di quanto si fece dalla fine del
Settecento con il concetto di nazione trasferito alle genti. Lo
stesso scivolamenteo di significato è accaduto alla parola razza:
durante l'antico regime, razza significava stirpe aristocratica (ad
esempio race capétienne) e non ha nulla a che vedere con una
connotazione etnica. Dal punto di vista storiografico, ci troviamo di
fronte a una democratizzazione delle “genealogie incredibili”,
che leggiamo a chiare lettere in molti autori dei primi decenni del
XIX secolo.
3615. Di 'ndrangheta, soldi riciclati e farmacie milanesi
Almeno dal
2005 alcune cosche calabresi si sarebbero avvalse della disponibilità
di un direttore delle Poste di Siderno per far girare, spezzettare,
mescolare, versare, prelevare, confondere e infine reimpiegare
nell’acquisto di farmacie al Nord una notevole quantità di
contanti senza le prescritte segnalazioni di operazioni sospette,
identificazioni di clienti e movimentazioni oltre una certa soglia.
Denaro che sarebbe servito anche per comprare a Milano, per oltre 2
milioni di euro, un’avviata farmacia in zona semicentrale. Dalle
indagini emerge anche che molti figli di 'ndranghetisti studiano
farmacia, per poi impiegarsi nell'azienda di famiglia e vivere in
maniera rispettabile (sic!).
3614. Soci lavoratori o servi muti?
Titolo
provocatorio, che prende spunto da questo articolo, dove in pratica
si scrive che i soci lavoratori raramente partecipano alla vita
amministrativa della cooperativa di cui fanno parte. In teoria ogni
socio conta, ma in pratica spesso non viene neanche preso in
considerazione. Peccato che sono 30 anni che è così e le cose non
andranno certo a migliorare.
martedì 1 marzo 2016
3613. Non è proprio il caso di chiedere un prestito ipotecario vitalizio
A parte
avere del denaro subito ci sono moltissime controindicazioni, anche
molto pericolose, che dovrebbe sconsigliare gli ultra 60enni anche
solo a pensare che possa essere una buona ipotesi. Leggete prima qui se
avete in mente di infilarvi in questo nuovo incubo bancario!
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