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giovedì 31 marzo 2016

3642. In psichiatria all'Asl To1 diventa tutto “terapeutico”


La direttrice del dipartimento di salute mentale ha denunciato in una lettera una situazione piuttosto triste, dove uno psichiatra si sarebbe rivolto ad una paziente dicendole molto chiaramento che “ ha solo bisogno di un uomo che la scopi e le paghi le bollette”. Parole che ben poco hanno di terapeutico o d'aiuto, piuttosto sono estremamente sessiste e che non fanno proprio bene a tutto il sistema.
In parallelo quattro persone che hanno disturbi mentali andranno ad affiancare gli operatori della Pet Therapy, un attività che vede come cura la relazione tra persone e animali domestici, di solito cani. Non più fruitori di un servizio, ma protagonisti di un pezzo della loro esistenza. Bene!

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