Secondo
questo articolo la legalizzazione della cannabis ha sostanzialmente
tre obiettivi: la protezione dei consumatori, il risparmio dei costi
di repressione e avere maggiori introiti fiscali. Il problema è che
questi tre obiettivi non sono ottenibili tutti insieme, perché
sarebbe possibile ottenerne solo due per volta, sacrificando il
terzo.
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
domenica 30 ottobre 2016
sabato 29 ottobre 2016
3864. Ci mancava proprio la lotteria degli scontrini!
Ormai
è tutto un gioco e così utilizzare il gioco d'azzardo per
recuperare chissà quante migliaia di euro dal mancato pagamento
dell'IVA diventa una valida alternativa (sic!), in un paese dove
pagare le tasse è peggio che avere l'orticaria. Così dal 2018 ogni
bravo cittadino potrà partecipare alla grande estrazione, che
vedremo se sarà settimanale o mensile, di bei premi e tutti saremmo
felici ed il futuro sarà radioso (proprio così!!). Del resto per
alcune Nazioni non è proprio una novità, ma non ha funzionato
ovunque.
venerdì 28 ottobre 2016
3863. Tra Trieste, Gioia Tauro e Brescia
Non
vi propongo un viaggio tra queste interessanti mete turistiche, ma
tre notizie tra loro intrecciate.
Il
Comando provinciale della Guardia di Finanza di Trieste ha
individuato e sequestrato 53 chili di eroina, nascosta in un camion
all’interno del porto.
L’operazione
“Rio”, condotta dalla guardia di finanza di Reggio Calabria e dal
Comando Operativo di Pratica di Mare e dei reparti Aeronavali di Vibo
Valentia e Palermo ha fatto ritrovare 16 borsoni contenenti 385 chili
di cocaina, legati tra loro da boe galleggianti, a 16 miglia dalle
coste calabresi di Gioia Tauro.
Con
un'operazione dal cielo, carabinieri e Aeronautica militare hanno,
individuato e sequestrato una coltivazione di cannabis nei campi di
Quinzano, in provincia di Brescia. Le forse dell'ordine hanno
sequestrato 220 chili di piante di marijuana, 70 grammi di hashish,
93 di marijuana, nonché due laboratori e tutto il materiale per il
confezionamento della droga.
3862. Come fallisce un'agenzia di lavoro in affitto
L'austriaca Trenkwalder
è in concordato preventivo. Così ci sono 10mila persone senza
stipendio, che sono appesi alle decisioni di alcune banche, che
vedranno se rinnovare le linee di credito. Motivo della crisi? Un
debito di 30milioni con Inps ed erario, cresciuto a causa di affari
che con la crisi hanno cominciato a girare con difficoltà. Sta per
scoppiare la bolla degli interinali?
giovedì 27 ottobre 2016
3861. Le telecamere nelle scuole e non solo
Qualcosa
bisognava fare per tutelare i più deboli, ma piuttosto che investire
in formazione e selezione del personale si è presa la solita
scorciatoia: piazzare telecamere negli asili nido, nelle scuole
dell’infanzia e nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie per
anziani e disabili. Non ci si domanda come mai avvengano certe
nefandezze in questi luoghi? Quanto il personale sia adeguatamente
formato e retribuito? No, meglio mettere le telecamere, in modo che
questi personaggi possano continuare ad agire negli angoli bui. E poi
mette proprio la coscienza a tacere, tanto ci sono gli occhi
elettronici a controllare la situazione (sic!).
BlogNews
Etichette:
attualità,
legalità,
professione educatore,
scuola
mercoledì 26 ottobre 2016
3860. La storia di Michele
In
questo articolo si racconta la vicenda di un giocatore d'azzardo e di
come abbia smesso. L'uomo racconta che “il gioco d’azzardo e
l’improvvisa vincita inaspettata a una slot mi sembrarono la
soluzione. Quando giocavo sentivo solo l’adrenalina del gioco e
ogni volta che vincevo era una festa, mentre dimenticavo
istantaneamente i soldi che perdevo. Iniziai a giocare sempre di più:
anche alcuni hobby che mi avevano sempre appassionato, come
l’allevare api, diventarono pesi superflui. Non mi preoccupavano
più i debiti con le banche, mi preoccupava solo il riuscire a
trovare costantemente soldi per giocare e scuse per continuare a
nascondere a tutti ciò che facevo”.
3859. Come volevasi dimostrare!
Qui ipotizzavo che altri avrebbero seguito l'esempio e così è stato.
Altri tre giudici di pace hanno replicato la sentenza di Vallo della
Lucania ed è accaduto a Cava de’ Tirreni, Mercato san Severino e
Salerno. Quando si sarà raggiunta una massa critica Lottomatica
fallirà? (sicuro!).
3858. A un certo punto dovremo stabilire una relazione tra numero degli addetti e produzione sanitaria
La
frase è stata pronunciata dall'Assessore piemontese alla sanità
Antonio Saitta e rappresenta bene che cosa sia oggi, e sopratutto
domani, la strada che percorrerà la sanità pubblica, percorso
intrapreso ormai da parecchi anni. Non si parla più di persone
ammalate, di pazienti, ma di produzione e i medici, così come i
tanti professionisti che lavorano, sono degli addetti. Dietro a
queste parole si nasconde l'unica che abbia significato in questo
tempo: il denaro. La sanità ha un costo per cui occorre andare in
pareggio, cosa abbastanza ovvia, ma non si può pensare di gestire un
ospedale come una clinica privata, perché a quel punto bisognerebbe
smettere di pagare le tasse e curarsi dove meglio uno crede, ma siamo
un passo anche da quella dimensione. Peccato che nuovamente sarà al
centro il denaro, perché solo chi potrà permetterselo avrà accesso
alle cure più decenti (sic!).
martedì 25 ottobre 2016
3857. Verrà realizzato il santuario delle balene?
Incrocio
le dita e spero che il lavoro indegno delle lobby mangiacarne di
balena per una volta se la prenda in quel posto. Così si potrebbe
finalmente realizzare uno spazio protetto nell’Atlantico
meridionale che si estenderebbe dalle coste orientali di Uruguay,
Brasile e Argentina all’Africa Occidentale e collegherebbe 30 aree
marine protette dove vivono 19 specie di balene e delfini. In passato
diversi tentativi presso l’Iwc per istituire il santuario sono
falliti, il più recente dei quali nel 2014 quando la mozione non
passò per soli quattro voti.
BlogNews
Etichette:
alimentazione,
animali,
attualità,
dal mondo,
ecosistema,
Pensieri
lunedì 24 ottobre 2016
3856. La sanità piemontese vede crollare le visite ma aumentare le liste d'attesa
É
in pratica un ossimoro. Se si fanno meno visite dovrebbero anche
diminuire le liste d'attesa, eppure dal 2010 i vari direttori sono
riusciti in un'impresa che andrebbe studiata e poi insegnata, in modo
che non si possa ripetere. Sono state erogate il 22,56percento in
meno di visite di specialità mentre i casi in cui si supera il mese
di attesa sono in netta crescita, una media del 6percento su diciotto
discipline. Con punte del 10 e anche ben oltre il 20. A cosa è
servito quindi tirare la cinghia (pazienti e tagli al personale) e sopratutto
ai tanti direttori qualcuno farà i complimenti e magari gli chiederà
i danni?
3855. Esiste una relazione diretta tra violenza domestica e slot machine?
Secondo
una ricerca australiana le aree abitate
con maggior presenza di macchinette sono anche quelle in cui si
registra il numero più alto di violenze in famiglia. Una
correlazione statistica significativa, tra le tante variabili prese
in considerazione dalla polizia locale, che ha commissionato lo
studio. Nelle
aree dove non esistono macchinette,
in termini di rischio relativo, ci sarebbero il 20percento
in meno di casi di violenza familiare e il
30percento
in
meno di
aggressioni domestiche. Una
differenza importante e in Italia come vanno le cose?
domenica 23 ottobre 2016
3854. In un centro commerciale emiliano slot vicinissime alle giostre per bambini
Di
certo sarà un caso isolato, ma vedere quanto siano vicino slot
machine e giostrine non fa proprio ben sperare per le generazioni
future. Sperando che non ci sia malafede nella vicinanza, sarebbe
bello vedere una nuova foto con una disposizione molto diversa,
magari togliendo del tutto le slot dal centro commerciale.
sabato 22 ottobre 2016
3853. A dettare il ritmo degli incassi è il ciclo di vita della cannabis
Succede
in Albania, ma potrebbe essere in qualsiasi altra parte del mondo,
Italia compresa. Buona
parte dello stato sociale, garantito dalle rimesse dall’estero fino
a qualche anno fa, ora si regge sulla marijuana.
A
Valona, in
questo periodo, i prezzi di vendita
della marijuana toccano il fondo: 200
euro al chilo,
un terzo di quanto veniva pagata nel 2013. Una svendita dovuta alla
sovrapproduzione.
È questo l’anno del gran ritorno dell’erba albanese sulle piazze
d’Europa. Il 2014 ha funto da spartiacque, segnato dall’assedio
di Lazarat,
la capitale della cannabis
espugnata da 800 agenti di polizia dopo cinque giorni di sparatorie.
Lì si stima venissero prodotte 900 tonnellate l’anno di cannabis,
per un valore di 4,5 miliardi
di euro.
3852. Drogati di cibo
Armando
Piccinni, neurologo e psichiatra, pubblica nel 2012 questo
interessante volume che parla di come il cibo possa diventare un
problema per alcune persone. Attraverso l'alimentazione non si
provvede solo a sfamarsi, ma anche a provare piacere e a vivere in un
mondo di relazioni, fatto di memorie olfattive, uditive e di gusto.
Con le esperienze legate al cibo diventiamo adulti, ma non mancano i
messaggi sociali a mettere alcuni di noi in difficoltà, quando il
modello è la magrezza ad ogni costo, portando le persone anche alla
morte.
venerdì 21 ottobre 2016
3851. Un modo per risarcire se stesse e rivalersi nei confronti degli uomini
Il
mondo del gioco d'azzardo non è assolutamente un mondo al maschile,
ma il femminile è profondamente sottostimato. In questo articolo si
raccontano le storie di alcune donne che sono incappate nel gioco
d'azzardo e lo hanno trovato attraente ed utile. Come rappresentante
del mondo maschile, oltre a professionista, mi duole molto quando
incontro delle donne che giocano e vogliono smettere, perché
rispetto agli uomini hanno sofferto di più e fanno più fatica a
chiedere aiuto.
3850. L'educatore professionale socio-pedagogico, socio-sanitario e il pedagogista
In
questo articolo si cerca di capire la razionalità (sic!) di un
provvedimento oltremodo necessario a regolamentare una volta per
tutte una professione troppo frammentata e disomogenea. Peccato che
il disegno di legge non faccia nulla di ciò, ahimè. Un tentativo,
per quanto ancora non riuscito, di dare la giusta dignità
all'educatore formato da Scienze dell'educazione, ma che non fa altro
che complicare la delicata questione. Occorre abbandonare definitivamente il doppio binario!!
mercoledì 19 ottobre 2016
3849. Riflessioni sul limite orario alle slot machine
Capisco
molto bene che da qualche parte bisogna pur incominciare a chiudere
le “stalle”, ma i buoi sono scappati ormai da tempo. Perché non
limitare allora gli orari del Bingo, come della vendita di Gratta e
Vinci oppure delle sale scommesse? Se è vero che slot e VLT
rappresentano quasi il 50percento del mercato, all'altro 50percento
chi ci pensa? Risulterà forse una manovra utile per le generazioni
future, anche se è sempre un attimo andare su un qualsiasi sito e
giocare alle slot, comodi da casa e a qualsiasi ora, tanto c'è la
carta di credito di papà. Intanto a Torino fioccano le
multe............
martedì 18 ottobre 2016
3848. Perché contano di più i direttori degli infermieri&Co?
Dirigere
una macchina complessa è di certo impegnativo e richiede capacità,
ma non capisco, ma perché sono molto cretino, perché debbano essere
così importanti i direttori e poco importanti infermieri e un po'
tutto il popolo del cosiddetto comparto. Infatti non si parla di
aumenti a quest'ultimi, ma per la paura di perdere manager dalle
capacità eccezionali i soldi per aumentargli lo stipendio si trovano
sempre (sic!).
sabato 15 ottobre 2016
3847. Perché all'industria dell'azzardo interessa tanto il sociale?
Questo
articolo offre la sua risposta, che centra l'obiettivo di dire le
cose come stanno. Se non fosse un problema, perché l'industria
dell'azzardo si sforza tanto di coniare nuove parole (ludopatia sic!)
e di usare parte del denaro per sponsorizzare la qualsiasi, pur di
far “del bene” a qualcuno e cercando di rimandare sempre alla responsabilità individuale?
BlogNews
Etichette:
attualità,
gioco d'azzardo,
Pensieri,
sistema finanziario,
Sociale
venerdì 14 ottobre 2016
3846. C'è differenza tra azzardo e scommessa?
Franco
Arturi su La Gazzetta dello Sport spiega come mai l'azzardo sia molto
diverso dalla scommessa. E qui gli viene invece spiegato che sono la
stessa cosa, articolo che condivido. Smettiamola di nasconderci
dietro le parole perché i distinguo non fanno che allontanare dal
problema: come tutelare coloro che perdono il controllo davanti al
gioco d'azzardo e soprattutto come non far ammalare altre persone.
giovedì 13 ottobre 2016
3845. 200mila euro al poker online coi soldi del Comune
3844. Tra shaboo e stanze del consumo controllato
Le
società impiegano molto tempo per decidere che strategia adottare
quando si parla di sostanze stupefacenti. Così mentre si radica in
Italia l'uso di droghe esotiche come lo shaboo, nel resto del mondo
si tenta di "gestirne" l'uso, mettendo al centro le persone e non
il giudizio.
BlogNews
Etichette:
attualità,
medicina,
Sociale,
sostanze stupefacenti
mercoledì 12 ottobre 2016
3843. Tripadvisor non venderà più i biglietti per show e attrazioni crudeli verso gli animali
Peta
e Tripadvisor hanno annunciato che il sito smetterà, non proprio
nell'immediato ma entro il 2017, di vendere attraverso il suo booking
service Viator, i biglietti per attrazioni considerate crudeli verso
gli animali. Inoltre promuoverà lo sviluppo di un portale ad hoc per
informare gli utenti sul tema del benessere animale legato al turismo
Si
calcola che siano almeno 550mila all’anno gli animali che ne
soffrono. Sempre secondo World Animal Protection in cima alle dieci
attrazioni «wild» più crudeli per gli animali ci sono le
passeggiate sul dorso di elefanti, per le quali i piccoli vengono
separati dalle madri per subire dolorosi addestramenti. Seguono i
selfie con le tigri, le passeggiate con i leoni, le visite ai parchi
di orsi, la possibilità di tenere in mano tartarughe marine, gli
spettacoli di delfini e di scimmie, le piantagioni di zibetti
rimpinzati per produrre il famoso e costoso caffè ricavato dalle
bacche che digeriscono. E poi ancora gli spettacoli con incantatori
di serpenti e le fattorie di coccodrilli in cui i rettili possono
essere guardati, ma anche mangiati. Sarebbe ancora meglio se gli animali non fossero fatti oggetto di nessuna attrazione e commercio, ma ahimè viviamo in un mondo crudele.
lunedì 10 ottobre 2016
3842. Secondo la Legge quando il poker Texas Hold’em è un gioco d'azzardo?
Secondo
più sentenze della Cassazione (2011, 2013, 2015), la modalità
torneo, se rispetta i parametri alcuni criteri, non è da
considerarsi un gioco d’azzardo, in quanto si tratta di un gioco in
cui l’abilità prevale sull’alea. Il cash game, viceversa,
trattandosi di una partita a soldi dove ogni giocatore non ha la
certezza di mettere in gioco solo una cifra ben definita, è a tutti
gli effetti un gioco d’azzardo, e tutti i circoli (oltre 400 in
tutti Italia) che vengono sorpresi ad organizzare partite simili sono
passibili di denuncia per gioco d’azzardo. Io penso che si tratti
sempre di gioco d'azzardo!
domenica 9 ottobre 2016
3841. I medici invecchiano e i Pronto sono in emergenza
Non
c'è pace negli ospedali italiani e piemontesi. Un medico su due
ormai è over 55 anni, ma il problema maggiore è che dietro di loro
c'è quasi il nulla. Per gli altri dipendenti di Stato e Regioni, e
tra questi tutti coloro che lavorano nel sistema sanitario, la
percentuale si ferma al 30, uno su tre.
Intanto
gli infermieri denunciano i vertici dell’ASLTO2 alla procura perché
la Medicina d’urgenza del Maria Vittoria ha un numero di operatori
pericolosamente insufficiente e gli spazi sono di dimensioni
insufficienti rispetto al numero di ricoverati. I letti non entrano
negli ascensori e per trasportare i pazienti si usano le barella,
anch’esse inadeguate e insicure per il trasporto.
sabato 8 ottobre 2016
3840. Severgnini, Las Vegas e Trump
In
questo articolo il noto giornalista ci ricorda che Las Vegas, come
capitale del gioco d'azzardo, è nata 70 anni fa quando il gangster,
oggi diremmo criminale o mafioso, Bugsy Siegel decise di aprire il
primo hotel casinò proprio nel Nevada, in mezzo al deserto del
Mojave, dove si fermavano i treni e i minatori. Oggi però anche se
il gioco d’azzardo non tramonta, ha smesso di essere la principale
attrazione. Il cliente americano non è più quello che a Vegas
chiamano “high roller”, il personaggio che spende molto, rischia
tutto, lascia dietro di sé debiti e leggende. Il visitatore medio è
un amministratore attento, lo hanno studiato come fosse un insetto:
47 anni, bianco, maschio, sposato, preoccupato e che probabilmente
voterà Trump che anche lui compie 70 anni. Forse tutto questo ha un
senso e spiega il fascino che esercita quest'uomo, almeno su una
parte degli statunitensi.
3839. Ancora due parole, due, su Intralot e nazionale di calcio
Una
bufera mediatica si è abbattuta sulla sponsorizzazione azzardata.
Non è dato ancora sapere se ci saranno dei passi indietro, nel
frattempo trovo molto interessanti le riflessioni di questo articolo
dal titolo molto efficace e riassuntivo della situazione: se lo sport
diventa una variabile subordinata del business dell'azzardo.
In
effetti è quello che si è assistito con i giochi virtuali. Si
puntano dei soldi reali su eventi totalmente inventati, incentrati
anche sul gioco del calcio. L'importante è offrire in pasto ai tanti
giocatori d'azzardo qualcosa di nuovo e poco importa se sia
totalmente inventato, anche meglio. Sai quanti soldi si
risparmierebbero in sponsorizzazioni inutili! Ma quello che stiamo
assistendo è solo l'ultimo passaggio di un processo partito da
lontano. In questo caso c'è stata una lunga educazione all'azzardo,
a scommettere su eventi sportivi di ogni genere e latitudine e quando
poi questi eventi non sono più bastati, ampio spazio a quelli
virtuali con un futuro ancora tutto da scrivere. Prevedo che presto i
beniamini in carne ed ossa verranno sostituiti da quelli in pixel e
luci, molto più economici e controllabili.
venerdì 7 ottobre 2016
3838. Allarme microplastiche!
Ogni
volta che mettiamo in moto una lavatrice scarichiamo in acqua
centinaia di migliaia di microfibre sintetiche che finiscono
inevitabilmente o quasi in mare. A dirlo è una ricerca condotta
dall'università di Plymouth, in Inghilterra, che ha preso in esame
cicli di lavaggio di indumenti sintetici a temperature standard
comprese tra 30 e 40 gradi. Durante un singolo lavaggio possono
essere rilasciate più di 700 mila microfibre di plastica e questo
non farebbe proprio bene alla salute dei mari ma anche alla nostra.
3837. Se servisse un ospedale per curare l'ospedale
Le
strutture sanitarie sono il grande malato di questi ultimi decenni. Secondo i
dati del ministero della Salute, in cinque anni l’Italia ha visto
sparire 24.155 posti letto. Circa il 10percento se si considera che
nel 2010 erano 244.510. Ci sono poi le tristi e penose attese, fino a
due ore per un codice giallo, assegnato a pazienti comunque gravi.
Persone ammonticchiate in stanzoni del dolore senza il minimo
rispetto per la privacy. Fino a una settimana in letti arrangiati o,
peggio, in barella, per ottenere un ricovero. Per non parlare del
blocco del turn-over e il personale sempre più scarso. Come si cura
un ospedale e soprattutto chi lo fa e con che soldi?
giovedì 6 ottobre 2016
3836. Il giocatore
Con
il sottotitolo: ogni scommessa è un debito, Marco Baldini pubblica
nel 2005 quello che è a tutti gli effetti un romanzo autobiografico.
Anche se è presente la classica dicitura che si tratta di un opera
di fantasia, il libro racconta sopratutto le vicissitudini del noto
personaggio radiofonico nel mondo del gioco d'azzardo. Gli esordi e
negli anni, l'enorme voragine di denaro perso e rincorso con metodi
piuttosto creativi e molto rischiosi. Anche se il libro termina con
una situazione migliore, almeno dal punto di vista relazionale e non
certo economica, l'autore rimane un giocatore d'azzardo che non vuole
o non può proprio smettere.
Le
firmai, firmai l'ipoteca e lui, con una lentezza imbarazzante, mi
contò davanti 20 banconote da 100 mila lire l'una.
Ero
salvo!
O
almeno allora lo credevo.
Uscii
da quel posto volando, come se fosse finito un brutto sogno. Corsi in
banca a versare i soldi per coprire l'assegno del poker. In fondo,
pensai, tutti firmano cambiali al giorno d'oggi......Ma non ero del
tutto onesto con me stesso, perché la gente normale firma cambiali
per comprarsi dei mobili di casa o la macchina, non perché ha preso
in faccia un poker di donne.
Ma
il pensiero non mi sfiorò neppure. Avevo acceso il mio primo debito
al 40% di interessi in dieci mesi ed ero felice. Si può essere più
coglioni?
mercoledì 5 ottobre 2016
3835. Correva l'anno 1938 ….....
Amarcord
de La Stampa, che riporta articoli del tempo, dove nulla
sembra cambiato da allora, quando si parlava di gioco d'azzardo, almeno
per quello che alberga nello spirito delle persone.
Nell’aria
c’è l’euforia per le estrazioni di un premio milionario legato
alla “Lotteria di Tripoli”, gioco d’azzardo di Stato, legato
direttamente a una nota gara automobilistica che si tiene nella città
libica. Mentre tutte le città d’Italia vedono aspiranti fortunati
correre a comprare i tagliandi, i giornali si riempiono di racconti e
aneddoti stravaganti e curiosi. Torino non fa eccezione e tra
biglietti che vengono smarriti, guardiani notturni che si ritrovano
la casa invasa da parenti mai visti perché sospettati di essere i
vincitori e esegeti di Nostradamus che si sento milionari ancora
prima dell’estrazione, si conquista il titolo di città uscita più
ebbra dalla sbornia dell’azzardo.
3834. Abbiamo bisogno di un’educazione al pensiero critico, di più flessibilità e tolleranza
L'appello
arriva dal Giappone, terra di hikikomori. Ragazzini, ma ormai anche
adulti, che si rinchiudono nella loro cameretta e non ne escono più
ed utilizzano le tecnologie per vivere una parvenza di esistenza.
L'articolo descrive un fenomeno che in Italia trova ancora poco
spazio, ma nel paese del Sol Levante è una concreta realtà con cui
fare i conti. Una persona sottolinea di cosa avrebbero veramente
bisogno e chiede di smetterla con le critiche perché sono delle
vittime del sistema. Sono i loro figli e, senza dubbio, sono il
futuro del Giappone.
3833. Come nasce un progetto culturale (sic!)
Intralot
è diventato Premium Sponsor della Nazionale di calcio italiana. Come
questo sia anche solo lontanamente paragonabile a un progetto
culturale qualcuno, ma proprio bravo, dovrebbe trovare il coraggio di
spiegarmelo. Piuttosto si tratta dell'ennesimo e triste progetto
economico che suggella l'ancora più triste legame tra gioco
d'azzardo e gioco del calcio.
martedì 4 ottobre 2016
3832. Se non vinci con i “grattini” puoi sempre fare causa!!
Un
cavillo ha fatto vincere a un giocatore d'azzardo la causa che lo
vedeva contrapposto a Lottomatica e AAMS. In pratica verrà risarcito
di 3mila euro perché comprando 225 tagliandi non ha mai vinto. Ma il
cavillo è perché non c'è scritto sui tagliandi che il gioco
d'azzardo crea patologia, come recita il decreto Balduzzi. Di certo
la società farà ricorso ma non stento a pensare a quanti vorranno
fare causa a Lottomatica, magari per recuperare qualche migliaia di
euro, anche se dovranno dimostrare di non aver mai vinto, cosa
abbastanza improbabile.
3831. La Cina e gli asini africani
Non
ce l'ho con i cinesi, ma spesso mi imbatto in articoli che raccontano
la loro rapacità nello spolpare il tale paese per la tale risorsa
naturale. Questa volta tocca agli asini, che ai cinesi interessano
per la pelle che da tempo immemorabile viene bollita e convertita in
gelatina, ingrediente primario nel rimedio tradizionale dell’ejiao
che, secondo loro, migliora la circolazione del sangue, cura mal di
testa, insonnia e tosse secca. Risultato abbastanza ovvio è stato
che il Niger nei primi sei mesi di quest’anno ha venduto (dopo
averli abbattuti) 80mila asini rispetto ai 27mila di tutto il 2015;
il Burkina Faso 45mila su una popolazione di 1,4 milioni. In questi
Paesi africani proliferano così i macelli che vanno per le spicce e
ci sono state proteste per l’acqua dei fiumi rossa di sangue.
Capisco far soldi, ma dei modi più decenti proprio non esistono?
BlogNews
Etichette:
animali,
attualità,
Cina,
medicina,
sistema finanziario
lunedì 3 ottobre 2016
3830. Domani sarò su RadioOhm
Domani
sarò ospite di Pro Loco, la trasmissione più delirante del web in
onda ogni martedì dalle 14 alle 15 dal Caffè Basaglia, per parlare di gioco d'azzardo e del mio libro. Follia,
ironia, empatia. Bellissimo!
sabato 1 ottobre 2016
3829. La legge mi dice che non conto nulla in quanto i diritti di un datore di lavoro insensibile (e credo che come lui ce ne siano molti) valgono più dei miei
Ieri
mi sono imbattuto in questa lettera, pubblica su La
Repubblica,“Io, disabile senza diritti cancellata dal lavoro” ma
non ci avevo fatto molto caso, catalogandola come ripetuta mancanza
di diritti in una impresa privata, l'ennesima a cui purtroppo mi sono
e ci siamo quasi tutti abituati. Oggi mi imbatto nell'articolo di un
giornalista, che completa e integra il punto di vista e vengo a
conoscenza che si tratta di una persona che lavorava in un
cooperativa sociale, che lavorava in un asilo nido della provincia di
Torino e che è stata licenziata, perché non esistevano altre
mansioni per lei (sic!). Se fosse successo in una multinazionale ci
sarebbe stato un polverone mediatico, ora che invece si tratta di una
cooperativa sociale cosa succederà?
3828. Tortuga
Valerio
Evangelisti pubblica nel 2008 questo splendido romanzo piratesco.
Descrizioni meravigliose di ambienti, lancinanti memorie di paradisi
anelati e vissuti intensamente. Da un lato la pirateria, come nuova
umanità e nuovo sistema sociale, dall'altro Francesi, Spagnoli,
Inglesi e Portoghesi, antichi regimi che lottano, e usano quando gli
fa comodo i pirati, per mantenere il potere e aumentare le ricchezze.
In fondo due facce della stessa moneta, dove i pirati vivono con meno
ipocrisie e meno strutture sociali la loro breve ma intensa vita.
3827. L'overconfidence
Bel
video che spiega molto bene che cos'è l'eccesso di sicurezza,
quell'atteggiamento per cui non valutiamo a sufficienza alcuni
particolari, che portano a conseguenze negative, come nel caso degli
imprenditori che non “fanno caso” ai reali tassi di fallimento
che hanno le nuove azienda. In fondo ci sentiamo tutti migliori degli
altri per cui pensiamo, non proprio a ragione, di essere sempre più
capaci degli altri, almeno a parole. Per i fatti....... li lasciamo
fare agli altri!
Iscriviti a:
Post (Atom)