domenica 30 ottobre 2016

3865. La legalizzazione della cannabis potrebbe non essere un buon affare


Secondo questo articolo la legalizzazione della cannabis ha sostanzialmente tre obiettivi: la protezione dei consumatori, il risparmio dei costi di repressione e avere maggiori introiti fiscali. Il problema è che questi tre obiettivi non sono ottenibili tutti insieme, perché sarebbe possibile ottenerne solo due per volta, sacrificando il terzo.

sabato 29 ottobre 2016

3864. Ci mancava proprio la lotteria degli scontrini!


Ormai è tutto un gioco e così utilizzare il gioco d'azzardo per recuperare chissà quante migliaia di euro dal mancato pagamento dell'IVA diventa una valida alternativa (sic!), in un paese dove pagare le tasse è peggio che avere l'orticaria. Così dal 2018 ogni bravo cittadino potrà partecipare alla grande estrazione, che vedremo se sarà settimanale o mensile, di bei premi e tutti saremmo felici ed il futuro sarà radioso (proprio così!!). Del resto per alcune Nazioni non è proprio una novità, ma non ha funzionato ovunque. 

venerdì 28 ottobre 2016

3863. Tra Trieste, Gioia Tauro e Brescia


Non vi propongo un viaggio tra queste interessanti mete turistiche, ma tre notizie tra loro intrecciate.
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Trieste ha individuato e sequestrato 53 chili di eroina, nascosta in un camion all’interno del porto.
L’operazione “Rio”, condotta dalla guardia di finanza di Reggio Calabria e dal Comando Operativo di Pratica di Mare e dei reparti Aeronavali di Vibo Valentia e Palermo ha fatto ritrovare 16 borsoni contenenti 385 chili di cocaina, legati tra loro da boe galleggianti, a 16 miglia dalle coste calabresi di Gioia Tauro.
Con un'operazione dal cielo, carabinieri e Aeronautica militare hanno, individuato e sequestrato una coltivazione di cannabis nei campi di Quinzano, in provincia di Brescia. Le forse dell'ordine hanno sequestrato 220 chili di piante di marijuana, 70 grammi di hashish, 93 di marijuana, nonché due laboratori e tutto il materiale per il confezionamento della droga.

3862. Come fallisce un'agenzia di lavoro in affitto


L'austriaca Trenkwalder è in concordato preventivo. Così ci sono 10mila persone senza stipendio, che sono appesi alle decisioni di alcune banche, che vedranno se rinnovare le linee di credito. Motivo della crisi? Un debito di 30milioni con Inps ed erario, cresciuto a causa di affari che con la crisi hanno cominciato a girare con difficoltà. Sta per scoppiare la bolla degli interinali?

giovedì 27 ottobre 2016

3861. Le telecamere nelle scuole e non solo


Qualcosa bisognava fare per tutelare i più deboli, ma piuttosto che investire in formazione e selezione del personale si è presa la solita scorciatoia: piazzare telecamere negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie per anziani e disabili. Non ci si domanda come mai avvengano certe nefandezze in questi luoghi? Quanto il personale sia adeguatamente formato e retribuito? No, meglio mettere le telecamere, in modo che questi personaggi possano continuare ad agire negli angoli bui. E poi mette proprio la coscienza a tacere, tanto ci sono gli occhi elettronici a controllare la situazione (sic!).

mercoledì 26 ottobre 2016

3860. La storia di Michele


In questo articolo si racconta la vicenda di un giocatore d'azzardo e di come abbia smesso. L'uomo racconta che “il gioco d’azzardo e l’improvvisa vincita inaspettata a una slot mi sembrarono la soluzione. Quando giocavo sentivo solo l’adrenalina del gioco e ogni volta che vincevo era una festa, mentre dimenticavo istantaneamente i soldi che perdevo. Iniziai a giocare sempre di più: anche alcuni hobby che mi avevano sempre appassionato, come l’allevare api, diventarono pesi superflui. Non mi preoccupavano più i debiti con le banche, mi preoccupava solo il riuscire a trovare costantemente soldi per giocare e scuse per continuare a nascondere a tutti ciò che facevo”.

3859. Come volevasi dimostrare!


Qui ipotizzavo che altri avrebbero seguito l'esempio e così è stato. Altri tre giudici di pace hanno replicato la sentenza di Vallo della Lucania ed è accaduto a Cava de’ Tirreni, Mercato san Severino e Salerno. Quando si sarà raggiunta una massa critica Lottomatica fallirà? (sicuro!).

3858. A un certo punto dovremo stabilire una relazione tra numero degli addetti e produzione sanitaria


La frase è stata pronunciata dall'Assessore piemontese alla sanità Antonio Saitta e rappresenta bene che cosa sia oggi, e sopratutto domani, la strada che percorrerà la sanità pubblica, percorso intrapreso ormai da parecchi anni. Non si parla più di persone ammalate, di pazienti, ma di produzione e i medici, così come i tanti professionisti che lavorano, sono degli addetti. Dietro a queste parole si nasconde l'unica che abbia significato in questo tempo: il denaro. La sanità ha un costo per cui occorre andare in pareggio, cosa abbastanza ovvia, ma non si può pensare di gestire un ospedale come una clinica privata, perché a quel punto bisognerebbe smettere di pagare le tasse e curarsi dove meglio uno crede, ma siamo un passo anche da quella dimensione. Peccato che nuovamente sarà al centro il denaro, perché solo chi potrà permetterselo avrà accesso alle cure più decenti (sic!).

martedì 25 ottobre 2016

3857. Verrà realizzato il santuario delle balene?


Incrocio le dita e spero che il lavoro indegno delle lobby mangiacarne di balena per una volta se la prenda in quel posto. Così si potrebbe finalmente realizzare uno spazio protetto nell’Atlantico meridionale che si estenderebbe dalle coste orientali di Uruguay, Brasile e Argentina all’Africa Occidentale e collegherebbe 30 aree marine protette dove vivono 19 specie di balene e delfini. In passato diversi tentativi presso l’Iwc per istituire il santuario sono falliti, il più recente dei quali nel 2014 quando la mozione non passò per soli quattro voti.

lunedì 24 ottobre 2016

3856. La sanità piemontese vede crollare le visite ma aumentare le liste d'attesa


É in pratica un ossimoro. Se si fanno meno visite dovrebbero anche diminuire le liste d'attesa, eppure dal 2010 i vari direttori sono riusciti in un'impresa che andrebbe studiata e poi insegnata, in modo che non si possa ripetere. Sono state erogate il 22,56percento in meno di visite di specialità mentre i casi in cui si supera il mese di attesa sono in netta crescita, una media del 6percento su diciotto discipline. Con punte del 10 e anche ben oltre il 20. A cosa è servito quindi tirare la cinghia (pazienti e tagli al personale) e sopratutto ai tanti direttori qualcuno farà i complimenti e magari gli chiederà i danni?

3855. Esiste una relazione diretta tra violenza domestica e slot machine?


Secondo una ricerca australiana le aree abitate con maggior presenza di macchinette sono anche quelle in cui si registra il numero più alto di violenze in famiglia. Una correlazione statistica significativa, tra le tante variabili prese in considerazione dalla polizia locale, che ha commissionato lo studio. Nelle aree dove non esistono macchinette, in termini di rischio relativo, ci sarebbero il 20percento in meno di casi di violenza familiare e il 30percento in meno di aggressioni domestiche. Una differenza importante e in Italia come vanno le cose?

domenica 23 ottobre 2016

3854. In un centro commerciale emiliano slot vicinissime alle giostre per bambini


Di certo sarà un caso isolato, ma vedere quanto siano vicino slot machine e giostrine non fa proprio ben sperare per le generazioni future. Sperando che non ci sia malafede nella vicinanza, sarebbe bello vedere una nuova foto con una disposizione molto diversa, magari togliendo del tutto le slot dal centro commerciale.

sabato 22 ottobre 2016

3853. A dettare il ritmo degli incassi è il ciclo di vita della cannabis


Succede in Albania, ma potrebbe essere in qualsiasi altra parte del mondo, Italia compresa. Buona parte dello stato sociale, garantito dalle rimesse dall’estero fino a qualche anno fa, ora si regge sulla marijuana. A Valona, in questo periodo, i prezzi di vendita della marijuana toccano il fondo: 200 euro al chilo, un terzo di quanto veniva pagata nel 2013. Una svendita dovuta alla sovrapproduzione. È questo l’anno del gran ritorno dell’erba albanese sulle piazze d’Europa. Il 2014 ha funto da spartiacque, segnato dall’assedio di Lazarat, la capitale della cannabis espugnata da 800 agenti di polizia dopo cinque giorni di sparatorie. Lì si stima venissero prodotte 900 tonnellate l’anno di cannabis, per un valore di 4,5 miliardi di euro.

3852. Drogati di cibo


Armando Piccinni, neurologo e psichiatra, pubblica nel 2012 questo interessante volume che parla di come il cibo possa diventare un problema per alcune persone. Attraverso l'alimentazione non si provvede solo a sfamarsi, ma anche a provare piacere e a vivere in un mondo di relazioni, fatto di memorie olfattive, uditive e di gusto. Con le esperienze legate al cibo diventiamo adulti, ma non mancano i messaggi sociali a mettere alcuni di noi in difficoltà, quando il modello è la magrezza ad ogni costo, portando le persone anche alla morte.

venerdì 21 ottobre 2016

3851. Un modo per risarcire se stesse e rivalersi nei confronti degli uomini


Il mondo del gioco d'azzardo non è assolutamente un mondo al maschile, ma il femminile è profondamente sottostimato. In questo articolo si raccontano le storie di alcune donne che sono incappate nel gioco d'azzardo e lo hanno trovato attraente ed utile. Come rappresentante del mondo maschile, oltre a professionista, mi duole molto quando incontro delle donne che giocano e vogliono smettere, perché rispetto agli uomini hanno sofferto di più e fanno più fatica a chiedere aiuto.

3850. L'educatore professionale socio-pedagogico, socio-sanitario e il pedagogista


In questo articolo si cerca di capire la razionalità (sic!) di un provvedimento oltremodo necessario a regolamentare una volta per tutte una professione troppo frammentata e disomogenea. Peccato che il disegno di legge non faccia nulla di ciò, ahimè. Un tentativo, per quanto ancora non riuscito, di dare la giusta dignità all'educatore formato da Scienze dell'educazione, ma che non fa altro che complicare la delicata questione. Occorre abbandonare definitivamente il doppio binario!!

mercoledì 19 ottobre 2016

3849. Riflessioni sul limite orario alle slot machine


Capisco molto bene che da qualche parte bisogna pur incominciare a chiudere le “stalle”, ma i buoi sono scappati ormai da tempo. Perché non limitare allora gli orari del Bingo, come della vendita di Gratta e Vinci oppure delle sale scommesse? Se è vero che slot e VLT rappresentano quasi il 50percento del mercato, all'altro 50percento chi ci pensa? Risulterà forse una manovra utile per le generazioni future, anche se è sempre un attimo andare su un qualsiasi sito e giocare alle slot, comodi da casa e a qualsiasi ora, tanto c'è la carta di credito di papà. Intanto a Torino fioccano le multe............

martedì 18 ottobre 2016

3848. Perché contano di più i direttori degli infermieri&Co?


Dirigere una macchina complessa è di certo impegnativo e richiede capacità, ma non capisco, ma perché sono molto cretino, perché debbano essere così importanti i direttori e poco importanti infermieri e un po' tutto il popolo del cosiddetto comparto. Infatti non si parla di aumenti a quest'ultimi, ma per la paura di perdere manager dalle capacità eccezionali i soldi per aumentargli lo stipendio si trovano sempre (sic!).

sabato 15 ottobre 2016

3847. Perché all'industria dell'azzardo interessa tanto il sociale?


Questo articolo offre la sua risposta, che centra l'obiettivo di dire le cose come stanno. Se non fosse un problema, perché l'industria dell'azzardo si sforza tanto di coniare nuove parole (ludopatia sic!) e di usare parte del denaro per sponsorizzare la qualsiasi, pur di far “del bene” a qualcuno e cercando di rimandare sempre alla responsabilità individuale?

venerdì 14 ottobre 2016

3846. C'è differenza tra azzardo e scommessa?


Franco Arturi su La Gazzetta dello Sport spiega come mai l'azzardo sia molto diverso dalla scommessa. E qui gli viene invece spiegato che sono la stessa cosa, articolo che condivido. Smettiamola di nasconderci dietro le parole perché i distinguo non fanno che allontanare dal problema: come tutelare coloro che perdono il controllo davanti al gioco d'azzardo e soprattutto come non far ammalare altre persone.

giovedì 13 ottobre 2016

3845. 200mila euro al poker online coi soldi del Comune


Il vicesindaco di Palizzi (Reggio Calabria) è indagato con l’accusa di aver utilizzato i soldi del Comune per giocare a poker online. Anche i politici giocano d'azzardo!

3844. Tra shaboo e stanze del consumo controllato


Le società impiegano molto tempo per decidere che strategia adottare quando si parla di sostanze stupefacenti. Così mentre si radica in Italia l'uso di droghe esotiche come lo shaboo, nel resto del mondo si tenta di "gestirne" l'uso, mettendo al centro le persone e non il giudizio.

mercoledì 12 ottobre 2016

3843. Tripadvisor non venderà più i biglietti per show e attrazioni crudeli verso gli animali


Peta e Tripadvisor hanno annunciato che il sito smetterà, non proprio nell'immediato ma entro il 2017, di vendere attraverso il suo booking service Viator, i biglietti per attrazioni considerate crudeli verso gli animali. Inoltre promuoverà lo sviluppo di un portale ad hoc per informare gli utenti sul tema del benessere animale legato al turismo
Si calcola che siano almeno 550mila all’anno gli animali che ne soffrono. Sempre secondo World Animal Protection in cima alle dieci attrazioni «wild» più crudeli per gli animali ci sono le passeggiate sul dorso di elefanti, per le quali i piccoli vengono separati dalle madri per subire dolorosi addestramenti. Seguono i selfie con le tigri, le passeggiate con i leoni, le visite ai parchi di orsi, la possibilità di tenere in mano tartarughe marine, gli spettacoli di delfini e di scimmie, le piantagioni di zibetti rimpinzati per produrre il famoso e costoso caffè ricavato dalle bacche che digeriscono. E poi ancora gli spettacoli con incantatori di serpenti e le fattorie di coccodrilli in cui i rettili possono essere guardati, ma anche mangiati. Sarebbe ancora meglio se gli animali non fossero fatti oggetto di nessuna attrazione e commercio, ma ahimè viviamo in un mondo crudele.

lunedì 10 ottobre 2016

3842. Secondo la Legge quando il poker Texas Hold’em è un gioco d'azzardo?


Secondo più sentenze della Cassazione (2011, 2013, 2015), la modalità torneo, se rispetta i parametri alcuni criteri, non è da considerarsi un gioco d’azzardo, in quanto si tratta di un gioco in cui l’abilità prevale sull’alea. Il cash game, viceversa, trattandosi di una partita a soldi dove ogni giocatore non ha la certezza di mettere in gioco solo una cifra ben definita, è a tutti gli effetti un gioco d’azzardo, e tutti i circoli (oltre 400 in tutti Italia) che vengono sorpresi ad organizzare partite simili sono passibili di denuncia per gioco d’azzardo. Io penso che si tratti sempre di gioco d'azzardo!

domenica 9 ottobre 2016

3841. I medici invecchiano e i Pronto sono in emergenza


Non c'è pace negli ospedali italiani e piemontesi. Un medico su due ormai è over 55 anni, ma il problema maggiore è che dietro di loro c'è quasi il nulla. Per gli altri dipendenti di Stato e Regioni, e tra questi tutti coloro che lavorano nel sistema sanitario, la percentuale si ferma al 30, uno su tre.
Intanto gli infermieri denunciano i vertici dell’ASLTO2 alla procura perché la Medicina d’urgenza del Maria Vittoria ha un numero di operatori pericolosamente insufficiente e gli spazi sono di dimensioni insufficienti rispetto al numero di ricoverati. I letti non entrano negli ascensori e per trasportare i pazienti si usano le barella, anch’esse inadeguate e insicure per il trasporto.

sabato 8 ottobre 2016

3840. Severgnini, Las Vegas e Trump


In questo articolo il noto giornalista ci ricorda che Las Vegas, come capitale del gioco d'azzardo, è nata 70 anni fa quando il gangster, oggi diremmo criminale o mafioso, Bugsy Siegel decise di aprire il primo hotel casinò proprio nel Nevada, in mezzo al deserto del Mojave, dove si fermavano i treni e i minatori. Oggi però anche se il gioco d’azzardo non tramonta, ha smesso di essere la principale attrazione. Il cliente americano non è più quello che a Vegas chiamano “high roller”, il personaggio che spende molto, rischia tutto, lascia dietro di sé debiti e leggende. Il visitatore medio è un amministratore attento, lo hanno studiato come fosse un insetto: 47 anni, bianco, maschio, sposato, preoccupato e che probabilmente voterà Trump che anche lui compie 70 anni. Forse tutto questo ha un senso e spiega il fascino che esercita quest'uomo, almeno su una parte degli statunitensi.


3839. Ancora due parole, due, su Intralot e nazionale di calcio


Una bufera mediatica si è abbattuta sulla sponsorizzazione azzardata. Non è dato ancora sapere se ci saranno dei passi indietro, nel frattempo trovo molto interessanti le riflessioni di questo articolo dal titolo molto efficace e riassuntivo della situazione: se lo sport diventa una variabile subordinata del business dell'azzardo.
In effetti è quello che si è assistito con i giochi virtuali. Si puntano dei soldi reali su eventi totalmente inventati, incentrati anche sul gioco del calcio. L'importante è offrire in pasto ai tanti giocatori d'azzardo qualcosa di nuovo e poco importa se sia totalmente inventato, anche meglio. Sai quanti soldi si risparmierebbero in sponsorizzazioni inutili! Ma quello che stiamo assistendo è solo l'ultimo passaggio di un processo partito da lontano. In questo caso c'è stata una lunga educazione all'azzardo, a scommettere su eventi sportivi di ogni genere e latitudine e quando poi questi eventi non sono più bastati, ampio spazio a quelli virtuali con un futuro ancora tutto da scrivere. Prevedo che presto i beniamini in carne ed ossa verranno sostituiti da quelli in pixel e luci, molto più economici e controllabili.

venerdì 7 ottobre 2016

3838. Allarme microplastiche!


Ogni volta che mettiamo in moto una lavatrice scarichiamo in acqua centinaia di migliaia di microfibre sintetiche che finiscono inevitabilmente o quasi in mare. A dirlo è una ricerca condotta dall'università di Plymouth, in Inghilterra, che ha preso in esame cicli di lavaggio di indumenti sintetici a temperature standard comprese tra 30 e 40 gradi. Durante un singolo lavaggio possono essere rilasciate più di 700 mila microfibre di plastica e questo non farebbe proprio bene alla salute dei mari ma anche alla nostra.

3837. Se servisse un ospedale per curare l'ospedale


Le strutture sanitarie sono il grande malato di questi ultimi decenni. Secondo i dati del ministero della Salute, in cinque anni l’Italia ha visto sparire 24.155 posti letto. Circa il 10percento se si considera che nel 2010 erano 244.510. Ci sono poi le tristi e penose attese, fino a due ore per un codice giallo, assegnato a pazienti comunque gravi. Persone ammonticchiate in stanzoni del dolore senza il minimo rispetto per la privacy. Fino a una settimana in letti arrangiati o, peggio, in barella, per ottenere un ricovero. Per non parlare del blocco del turn-over e il personale sempre più scarso. Come si cura un ospedale e soprattutto chi lo fa e con che soldi?

giovedì 6 ottobre 2016

3836. Il giocatore


Con il sottotitolo: ogni scommessa è un debito, Marco Baldini pubblica nel 2005 quello che è a tutti gli effetti un romanzo autobiografico. Anche se è presente la classica dicitura che si tratta di un opera di fantasia, il libro racconta sopratutto le vicissitudini del noto personaggio radiofonico nel mondo del gioco d'azzardo. Gli esordi e negli anni, l'enorme voragine di denaro perso e rincorso con metodi piuttosto creativi e molto rischiosi. Anche se il libro termina con una situazione migliore, almeno dal punto di vista relazionale e non certo economica, l'autore rimane un giocatore d'azzardo che non vuole o non può proprio smettere.

Le firmai, firmai l'ipoteca e lui, con una lentezza imbarazzante, mi contò davanti 20 banconote da 100 mila lire l'una.
Ero salvo!
O almeno allora lo credevo.
Uscii da quel posto volando, come se fosse finito un brutto sogno. Corsi in banca a versare i soldi per coprire l'assegno del poker. In fondo, pensai, tutti firmano cambiali al giorno d'oggi......Ma non ero del tutto onesto con me stesso, perché la gente normale firma cambiali per comprarsi dei mobili di casa o la macchina, non perché ha preso in faccia un poker di donne.
Ma il pensiero non mi sfiorò neppure. Avevo acceso il mio primo debito al 40% di interessi in dieci mesi ed ero felice. Si può essere più coglioni?

mercoledì 5 ottobre 2016

3835. Correva l'anno 1938 ….....


Amarcord de La Stampa, che riporta articoli del tempo, dove nulla sembra cambiato da allora, quando si parlava di gioco d'azzardo, almeno per quello che alberga nello spirito delle persone.
Nell’aria c’è l’euforia per le estrazioni di un premio milionario legato alla “Lotteria di Tripoli”, gioco d’azzardo di Stato, legato direttamente a una nota gara automobilistica che si tiene nella città libica. Mentre tutte le città d’Italia vedono aspiranti fortunati correre a comprare i tagliandi, i giornali si riempiono di racconti e aneddoti stravaganti e curiosi. Torino non fa eccezione e tra biglietti che vengono smarriti, guardiani notturni che si ritrovano la casa invasa da parenti mai visti perché sospettati di essere i vincitori e esegeti di Nostradamus che si sento milionari ancora prima dell’estrazione, si conquista il titolo di città uscita più ebbra dalla sbornia dell’azzardo.

3834. Abbiamo bisogno di un’educazione al pensiero critico, di più flessibilità e tolleranza


L'appello arriva dal Giappone, terra di hikikomori. Ragazzini, ma ormai anche adulti, che si rinchiudono nella loro cameretta e non ne escono più ed utilizzano le tecnologie per vivere una parvenza di esistenza. L'articolo descrive un fenomeno che in Italia trova ancora poco spazio, ma nel paese del Sol Levante è una concreta realtà con cui fare i conti. Una persona sottolinea di cosa avrebbero veramente bisogno e chiede di smetterla con le critiche perché sono delle vittime del sistema. Sono i loro figli e, senza dubbio, sono il futuro del Giappone.

3833. Come nasce un progetto culturale (sic!)


Intralot è diventato Premium Sponsor della Nazionale di calcio italiana. Come questo sia anche solo lontanamente paragonabile a un progetto culturale qualcuno, ma proprio bravo, dovrebbe trovare il coraggio di spiegarmelo. Piuttosto si tratta dell'ennesimo e triste progetto economico che suggella l'ancora più triste legame tra gioco d'azzardo e gioco del calcio.

martedì 4 ottobre 2016

3832. Se non vinci con i “grattini” puoi sempre fare causa!!


Un cavillo ha fatto vincere a un giocatore d'azzardo la causa che lo vedeva contrapposto a Lottomatica e AAMS. In pratica verrà risarcito di 3mila euro perché comprando 225 tagliandi non ha mai vinto. Ma il cavillo è perché non c'è scritto sui tagliandi che il gioco d'azzardo crea patologia, come recita il decreto Balduzzi. Di certo la società farà ricorso ma non stento a pensare a quanti vorranno fare causa a Lottomatica, magari per recuperare qualche migliaia di euro, anche se dovranno dimostrare di non aver mai vinto, cosa abbastanza improbabile.

3831. La Cina e gli asini africani


Non ce l'ho con i cinesi, ma spesso mi imbatto in articoli che raccontano la loro rapacità nello spolpare il tale paese per la tale risorsa naturale. Questa volta tocca agli asini, che ai cinesi interessano per la pelle che da tempo immemorabile viene bollita e convertita in gelatina, ingrediente primario nel rimedio tradizionale dell’ejiao che, secondo loro, migliora la circolazione del sangue, cura mal di testa, insonnia e tosse secca. Risultato abbastanza ovvio è stato che il Niger nei primi sei mesi di quest’anno ha venduto (dopo averli abbattuti) 80mila asini rispetto ai 27mila di tutto il 2015; il Burkina Faso 45mila su una popolazione di 1,4 milioni. In questi Paesi africani proliferano così i macelli che vanno per le spicce e ci sono state proteste per l’acqua dei fiumi rossa di sangue. Capisco far soldi, ma dei modi più decenti proprio non esistono?

lunedì 3 ottobre 2016

3830. Domani sarò su RadioOhm


Domani sarò ospite di Pro Loco, la trasmissione più delirante del web in onda ogni martedì dalle 14 alle 15 dal Caffè Basaglia, per parlare di gioco d'azzardo e del mio libro. Follia, ironia, empatia. Bellissimo!

sabato 1 ottobre 2016

3829. La legge mi dice che non conto nulla in quanto i diritti di un datore di lavoro insensibile (e credo che come lui ce ne siano molti) valgono più dei miei


Ieri mi sono imbattuto in questa lettera, pubblica su La Repubblica,“Io, disabile senza diritti cancellata dal lavoro” ma non ci avevo fatto molto caso, catalogandola come ripetuta mancanza di diritti in una impresa privata, l'ennesima a cui purtroppo mi sono e ci siamo quasi tutti abituati. Oggi mi imbatto nell'articolo di un giornalista, che completa e integra il punto di vista e vengo a conoscenza che si tratta di una persona che lavorava in un cooperativa sociale, che lavorava in un asilo nido della provincia di Torino e che è stata licenziata, perché non esistevano altre mansioni per lei (sic!). Se fosse successo in una multinazionale ci sarebbe stato un polverone mediatico, ora che invece si tratta di una cooperativa sociale cosa succederà?

3828. Tortuga


Valerio Evangelisti pubblica nel 2008 questo splendido romanzo piratesco. Descrizioni meravigliose di ambienti, lancinanti memorie di paradisi anelati e vissuti intensamente. Da un lato la pirateria, come nuova umanità e nuovo sistema sociale, dall'altro Francesi, Spagnoli, Inglesi e Portoghesi, antichi regimi che lottano, e usano quando gli fa comodo i pirati, per mantenere il potere e aumentare le ricchezze. In fondo due facce della stessa moneta, dove i pirati vivono con meno ipocrisie e meno strutture sociali la loro breve ma intensa vita.

3827. L'overconfidence


Bel video che spiega molto bene che cos'è l'eccesso di sicurezza, quell'atteggiamento per cui non valutiamo a sufficienza alcuni particolari, che portano a conseguenze negative, come nel caso degli imprenditori che non “fanno caso” ai reali tassi di fallimento che hanno le nuove azienda. In fondo ci sentiamo tutti migliori degli altri per cui pensiamo, non proprio a ragione, di essere sempre più capaci degli altri, almeno a parole. Per i fatti....... li lasciamo fare agli altri!