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sabato 1 ottobre 2016

3829. La legge mi dice che non conto nulla in quanto i diritti di un datore di lavoro insensibile (e credo che come lui ce ne siano molti) valgono più dei miei


Ieri mi sono imbattuto in questa lettera, pubblica su La Repubblica,“Io, disabile senza diritti cancellata dal lavoro” ma non ci avevo fatto molto caso, catalogandola come ripetuta mancanza di diritti in una impresa privata, l'ennesima a cui purtroppo mi sono e ci siamo quasi tutti abituati. Oggi mi imbatto nell'articolo di un giornalista, che completa e integra il punto di vista e vengo a conoscenza che si tratta di una persona che lavorava in un cooperativa sociale, che lavorava in un asilo nido della provincia di Torino e che è stata licenziata, perché non esistevano altre mansioni per lei (sic!). Se fosse successo in una multinazionale ci sarebbe stato un polverone mediatico, ora che invece si tratta di una cooperativa sociale cosa succederà?

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