In questo interessante articolo si analizza come la lotteria degli scontrini comunica un meta-messaggio che ha ben poco di educativo: combattere l'evasione fiscale promettendo premi o inducendo comportamenti virtuosi, in cambio di aleatorie vincite in denaro. Esser pagati per un'azione civica, quella di contribuire alla giustizia sociale sostenendo la cosa pubblica, è antropologicamente un controsenso; e ancor più lo è quando è la dea bendata a deciderlo.
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