Il
Fedir Sanità, il sindacato rappresentativo dei dirigenti preposti agli uffici del
Servizio Sanitario Nazionale, si sente preso in causa nell’intervista che il fu
tecnico Monferino ha rilasciato a La Stampa. Sentitasi presa in causa risponde su
Lo Spiffero per le rime a l’ingegnere che voleva far gestire da un soggetto
privato la sanità pubblica. Un vero genio del male!
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
martedì 30 aprile 2013
1742. Il Valdese è praticamente chiuso, ma l’ASL stanzia dei soldi per la sua ristrutturazione
Esistono
dei geni in questo mondo, dei geni incompresi il più delle volte, che con una
certa preoccupande frequenza finiscono a dirigere delle baracche che gestiscono
milioni di euro e soprattutto dovrebbero prendersi cura della salute delle
persone. Per l’ospedale, che è praticamente chiuso sono stati, in questi giorni
sono stati stanziati 98mila euro per lavori di non meglio precisata ristrutturazione.
Che cosa andrà ristrutturato lo sa solo, probabilmente, il direttore generale
dell’ASL Giovanna Briccarello. Ma dietro questo stanziamento, che sarebbe
potuto essere usato per molte cose più utili, che cosa si nasconde? Forse la
riapertura di nascosto dell’ospedale, tanto amato dal territorio, oppure la
consegna ai privati di un immobile dove non ci sarà neanche da dare il bianco?
La risposta ai posteri che sopravviveranno!
1741. La skipper Caterina Nitto
Per
fortuna ci sono molti italiani che cercano di lasciare il mondo un pochettino
migliore di quello che hanno trovato. Tra questi c’è Caterina Nitto, che da
anni si occupa di insegnare agli attivisti di Greenpeace come ostacolare la
caccia delle baleniere giapponesi. Una storia nata con il mare, che al mare
torna, con un messaggio di rispetto verso questo pianeta e tutte le sue
creature, degne quanto noi di vivere sul pianeta blu.
1740. La crisi e gli antidepressivi
La
depressione è una malattia seria, che non sempre si risolve con i farmaci.
Occorre fare altro, ma quanto sono comode un po’ di goccine e poi tutto va
meglio? Il consumo di farmaci contro la depressione è quadruplicato in dieci
anni, passando da 8,18 (dosi giornaliere ogni mille abitanti) del 2000 a 36,1
del 2011, complice anche la «facilità di utilizzo» di questo tipo di
medicinali, spesso prescritti anche «in caso di depressione lieve». E le
aziende farmaceutiche ridono!
1739. I ricercatori contro i blitz degli animalisti
Alcuni
giorni fa sono entrati nel dipartimento di Farmacologia dell'università di
Milano e hanno liberato le cavie degli esperimenti. Una liberazione in nome di
una pratica inutile, diveramente però la pensa chi con questi animali ci lavora,
e sarebbe perlomeno sospetto pensasse diversamente. Parlano di disinformazione,
ma dovrebbero smetterla di ricattare le persone, dicendo che non ci sono
alternative a queste pratiche. Per esempio il cortisone, così diffuso, è
tossico per tutti gli animali, eccetto noi. Che cosa dire allora sui test che
andrebbero effettuati? Una volta scoperta la sua tossicità, il cortisone
sarebbe dovuto cancellato dalla lista dei potenziali farmaci per sempre, eppure
non è andata così. Come sempre si usano degli esempi per sostenere la propria
visione, non accennando al resto della storia, che è ben diversa. Ma è anche
giusto sentire l’altra campana, per quanto stonata.
lunedì 29 aprile 2013
1738. Le mafie sono ovunque!
Un
collaboratore molto stretto dell’assessore regionale alla Sanità piemontese
ospite a pranzo con il boss, e tra i commensali, il fior fiore della
criminalità calabrese per discutere anche di spartizione di appalti pubblici.
La
camorra coinvolta nella strage di uccelli migratori, dove costruisce veri e
propri bunker dai quali sparare, con specchi d’acqua creati apposta per
attirare il maggior numero di uccelli che vengono poi abbagliati, disorientati
e impallinati.
La
riviera romagnola luogo di riciclaggio per gli esponenti della mafia campana, dove
sono stati sequestrati due night club a Rimini e Riccione, auto, moto e conti
corrente.
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