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domenica 31 maggio 2015

3160. The one-armed bandit


Articolo molto interessante che racconta l'origine del casino capitalism e il rapporto uomo-macchina ossia il machine gambling.

Un confronto con la slot che è asimmetrico e fuorviante. Asimmetrico perché la macchina e il suo design si muovono avendo al proprio interno informazioni che il giocatore non ha. Ma non solo perchè la macchina interagisce con l'ambiente in cui è immersa e trae dal giocatore più informazioni di quante questi sia disposto a concederne: gran parte delle macchinette di moderna generazione, infatti, sono dotate di sistemi di rilevazione biometrica.

Disgregante perché il machine gambling è frutto di un doppio inganno. Il primo, nei confronti del giocatore e il secondo, più subdolo, nei riguardi di tutti quegli osservatori che credono che l'errore stia "nella testa" del giocatore e nelle strutture cognitive che presiedono alla cosiddetta elaborazione umana. In realtà, il problema andrebbe rovesciato: le macchine impostano valide aspettative nel sistema cognitivo umano, ma sistematicamente le violano, mettendo così a dura prova la razionalità dei giocatori, non la loro irrazionalità.

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