Il
gip del tribunale di Udine, Mariarosa Persico, ha disposto 9 misure
cautelari personali a carico dei responsabili della truffa aggravata
che prevedeva irregolarità dai rapporti di lavoro al raggiro degli
ospiti privati che, a fronte delle rette di degenza pagate, hanno
ottenuto prestazioni assistenziali inferiori. In questo modo, la
società Sereni Orizzonti ha percepito illecitamente contributi
pubblici per oltre 10 milioni di euro, presentando alle aziende
Sanitarie rendicontazioni non veritiere in ordine agli standard
quantitativi e qualitativi dei servizi assicurati nelle proprie
strutture.
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