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giovedì 3 ottobre 2013

2065. La moratoria sugli F-35, che non c’è stata e la Cina



La mozione di maggioranza approvata a fine giugno, doveva sospendere il programma fino alla conclusione, a fine anno, dell’indagine conoscitiva parlamentare sui sistemi d’arma, tutt’ora in corso. Invece non c’è stata proprio nessuna sospensione e il 27 settembre è stato completato l'ordine definitivo dei primi sei cacciabombardieri del sesto e settimo lotto, per i quali erano già stati presi impegni e versato gli anticipi. E lo stesso accadrà nei prossimi mesi e nel 2014 per altri sette aerei dell'ottavo e nono lotto, per i quali erano già stati pagati anticipi per 60 milioni di euro. Meno male che il Parlamento è sovrano, di cosa non lo sa praticamente nessuno.
Intanto la Cina prepara l’alternativa economica al famigerato F-35 per dare fastidio agli “amici-nemici” statunitensi. Scommetto qualsiasi cifra che avrà meno di 791 problemi.

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