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martedì 8 ottobre 2013

2073. L’attesa della lista e la lista d’attesa



Per mestiere mi occupo di aiutare gli altri, ma quando il mio aiuto non porta a nulla cerco almeno di farmi qualche domanda. Dove ho sbagliato? Dove posso migliorare? Sarebbe meglio che se ne occupi un collega? Nella politica invece funziona praticamente il contrario. Faccio una bella riforma, perchè da noi tutto è da riformare, lascio che le cose procedano e non mi preoccupo di nulla, se non di dire che il proprio lavoro è stato svolto meravigliosamente. Anche se il paziente è morto non è certo stato colpa loro. Le liste d’attesa in Piemonte si sono allungate come un elastico che tra poco si spezzerà: peccato che finirà negli occhi dei pazienti e non dei politici. Sarebbe così bello avere dei governanti con due idee due e dopo un anno se non si sono realizzate, a casa!

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