C'è
un'Italia profonda e che non passa, rurale, arcaica, medievale, fatta
di lotterie e riffe popolari in cui ci si continua a contendere
animali vivi e vegeti da immolare, poi, lontano da occhi indiscreti (sic!).
C'è il persistere di una terra di mezzo dove è difficile
scontornare il confine tra il folklore e il dolore. E l'epicentro di
questa tradizione controversa sembra essere il Lazio.
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
giovedì 31 dicembre 2015
3518 . 30 motivi per ricordare il 2015
La Repubblica prova a vedere il lato positivo di quest'anno ormai alla
fine, collezionando una serie di buone notizie, per ricordare che
tutto sommato non è stato un'anno così malvagio. Se lo dicono loro!
mercoledì 30 dicembre 2015
3517 . Le belle storie del 2015
Anche il
Corriere della Sera cerca di raccontare le storie positive dell'anno
appena passato. Ci è riuscito?
martedì 29 dicembre 2015
3516. Di multinazionali, galline, uova e mercato
Nestlè ha
scelto di abbandonare l’uso di uova da galline in gabbia entro il
2020 e anche Subway ha annunciato di passare nel 2025 all’utilizzo
esclusivo di uova provenienti da allevamenti a terra.
Cambierà
poco per la vita delle galline, ma si può gioire un pochettino per
tutto ciò? Secondo questo articolo sì.
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3515. La maionese, senza uova, che preoccupa le multinazionali
Sono
sempre affascinanti, almeno per il sottoscritto, le storie alla
Davide e Golia. Da una parte laHampton Creek, che lancia sul mercato
una maionese vegana ad un prezzo vantaggioso e dall'altra la Unilever
che prova a fargli causa. Una storia tutta americana, che secondo
l'articolo, racconta i nuovi orizzonti alimentari statunitensi, ma
che diventeranno, nel bene come nel male, mondiali.
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lunedì 28 dicembre 2015
3514. Dal punto di vista dell'educazione
Anna Marina
Mariani, professoressa di Pedagogia Generale, pubblica nel 2012
questo interessante saggio, che interroga cosa può fare l'educazione
su molti aspetti della modernità, come le relazioni virtuali, ma
anche dei “classici” temi come i valori. Una serie di riflessioni
utili al professionista, ma non guasterebbe che fosse letto anche dai
genitori e perché no, anche dai giovani.
Soprattutto
per l'educatore, dunque, saper pensare non è l'unico requisito
richiesto; saper far pensare, piuttosto. Infatti, pur essendo
inpossibile inculcare l'originalità del pensiero, l'intraprendenza e
lo spirito di iniziativa nel riflettere, è tuttavia possibile
favorire lo sviluppo di tali caratteristiche. Se pensare è
“pensare”, e non rimuginare o rievocare, occorre che l'educazione
fornisca gli strumenti per avvertire la dissonanza tra l'interno e
l'esterno, tra il noto e quel che manca di sapere, perché
nell'ideare viene coinvolta e viene prodotta l'intera personalità
dell'individuo attraverso curiosità, flessibilità, scetticismo e
onestà.
domenica 27 dicembre 2015
3513. Anche in Italia i fantasy sport
Visto che
non c'è limite al peggio, anche nel Belpaese si può giocare
d'azzardo con eventi di fantasia legati al mondo dello sport. In
America sono una realtà consolidata, per cui anche da noi
riusciranno a riscuotere il dovuto successo (sic!). L'idea è quella
di essere un gioco più democratico, dove conta più l'abilità e la
conoscenza dello sport che la fortuna (mah!).
sabato 26 dicembre 2015
3512. Intanto in Italia si butta il cibo
Secondo un
rapporto curato da tre docenti del Politecnico di Milano in Italia
ogni anno si sprecano 5,1milioni di tonnellate di alimenti, mentre se
ne recuperano solo 500mila, pari al 9percento delle eccedenze.
Il tutto
mentre in Parlamento verrà discussa, chissà quando, una legge per
regolare meglio un settore con molte potenzialità di sviluppo e
soprattutto si eviterebbe di sprecare enormi quantità di cibo.
3511. Alla lotteria sei sicuro di vincere solo se bari
Dagli
Stati Uniti arriva la storia di Eddie Tipton ormai ex direttore della
sicurezza presso la Multi-State Lottery Association, associazione
composta da aziende che gestiscono giochi e lotterie negli Stati
Uniti. Secondo la notizia sarebbe responsabile di conoscere i numeri
vincenti in anticipo, grazie a un software, andandoli poi a giocare,
lui o i suoi complici. È indagato in Iowa ma hanno anche raccolto
indizi che lo implicano in analoghe truffe in Colorado, Winsconsin e
Oklahoma per un totale, ovviamente provvisorio, di 8 milioni di
dollari.
giovedì 24 dicembre 2015
3510. 10 anni di skill game in Italia
mercoledì 23 dicembre 2015
3509. Non si potranno più pignorare gli animali domestici
Che questa
pratica fosse possibile rasenta l'idiozia, eppure fino a ieri erano
pignorabili gli animali d'affezzione. Ora non più perché la norma
che lo vieta è stata inserita nel collegato ambientale alle Legge di
Stabilità. Evviva!
3508. In arrivo multe per chi getta mozziconi a terra
Me le vedo
le forze dell'ordine impegnate a sgominare bande di criminali che
buttano mozziconi a terra, così come chewing gum e scontrini. Eppure
le persone che commetterannop questi reati verranno punite con multe
da 30 a 300 euro. Servirà a rendere gli italiani più civili? Solo
se facessereo multe a raffica, ma proprio ogni secondo!
3507. Disposizioni in materia di giochi d'azzardo
La Legge
di Stabilità 2016 si occupa di tutto lo scibile umano, può
dimenticarsi del gioco d'azzardo? Ovviamente no, così dal 1°
gennaio 2016 verrà innalzato il PREU sulle newslot dal 15 al 17,5
percento, riducendo il pay out dal 74 al 70percento (leggi più
soldi, forse, nelle casse dello Stato).
Verrà
abrogata la norma che ha stabilito a decorrere dal 2015 la riduzione
di 500milioni di euro dei compensi spettanti ai concessionari e agli
altri operatori di filiera della raccolta del gioco con newslot e
videolottery. (leggi regalo ai concessionari) Sempre dal 2016 il
rilascio del nulla osta per le newslot è consentito solo in
sostituzione di quelli già esistenti (leggi invasione delle VLT). É
stata introdotta una nuova sanzione amministrativa di 20mila euro in
caso di violazione della norma che vieta l’installazione negli
esercizi pubblici dei c.d. totem.
Dall'inizio
dell'anno sarà vietata la pubblicità dei giochi con vincita in denaro
nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste dalle ore 7
alle ore 22 di ogni giorno (ma non online). Previste campagne di
informazione e sensibilizzazione, in particolare nelle scuole, sui
fattori di rischio connessi al gioco d’azzardo. Infine verrà
istituito presso il Ministero della salute il Fondo per il gioco
d’azzardo patologico-GAP, al fine di garantire le prestazioni di
prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette. Il Fondo è
ripartito tra le regioni sulla base di criteri determinati con
decreto del Ministro della salute da emanare entro sessanta giorni,
sentita la Conferenza Stato regioni e entri locali. Per la dotazione
del fondo è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro annui (leggi
inizia la corsa al finanziamento dei progetti).
martedì 22 dicembre 2015
3506. Pensieri poco natalizi
Il Natale lo si ama
o lo si odia. Per me risulta veramente difficile, se non impossibile,
rendere coerenti le immagini e i ricordi di bambino a quelle di oggi.
Non si può tornare a quel periodo, e nemmeno lo desidero, eppure più
che la nostaglia mi avvolge uno strato di tristezza. Forse perché
manca la neve, forse perché invecchio o forse perché in fondo non
ho mai sopportato le feste per forza e solo ora mi posso permettere
di non partecipare a un rito troppo consumistico. I negozi ti
ricordano che è Natale ben due mesi prima, iniziando a vendere
alberi e pastorelli quando ancora gli alberi sono pieni di foglie.
Per non parlare della pubblicità, dove suggeriscono momenti di
felicità a patto che compri quei determinati prodotti. Ma credono
che siamo tutti così eberi? La maggior parte probabilmente lo è,
per cui non si festeggia se manca quel dato oggetto di consumo. Si è
persa la dimensione del rito per inzepparla di cibo e denaro speso,
manipolando lo spirito natalizio a vantaggio del PIL.
lunedì 21 dicembre 2015
3505. AriCiak! Ecco la Città della Salute di Torino
É, ed è
stato, il desiderio di tutti i Governatori piemontesi, eppure nessuno
in oltre un decennio ci è riuscito. Nemmeno un mattone, tantissimi
progetti con torri e torrette, conferenze stampa e annunci vari. Ora
anche il duo Chiampa & Saitta imbocca questa perigliosa strada.
Faranno la fine dei loro predecessori?
3504. Liste d'abbandono
Ormai non
si dovrebbero più chiamare liste d'attesa, come si osserva in questo
articolo, perché avere 32mila persone in lista per un posto in una
casa di cura rappresenta più una lotteria che la certezza di avere
un posto dove stare.
domenica 20 dicembre 2015
3503. La Coop sei tu, ma senza contratto
Hanno
manifestato i lavoratori della Coop, per il mancato rinnovo del
contratto da due anni, ma i centri commerciali sono sempre pieni e
poi sotto Natale come fai a dire agli italiani che, per un giorno,
potrebbero evitare di fare acquisti. Ma il Sindacato li conosce gli
italiani?
venerdì 18 dicembre 2015
3502. Arrestato per frode l'uomo più cattivo d'America
Presto
uscirà un libro e un film, perché i cattivi piacciono molto
sopratutto quando sono di carne ed ossa. Intanto Martin Shkreli,
assurto nelle cronache recenti per aver aumentato di 55 volte il
prezzo di un farmaco anti Aids, è accusato di frode finanziaria
legata a passate attività di gestore di fondi speculativi e nella
società biofarmaceutica Retrophin. Il tutto è successo mentre,
dicono, stesse preparando una nuova genialata. Sarà un caso?
3501. Vendere aria ai cinesi
Sembrerebbe
l'inizio di una barzelletta, eppure ci sono imprenditori che vendono
barattoli e bottiglie d'aria, in questo caso di origine canadese, ai milioni di
cinesi intrappolati nello smog di questi ultimi mesi. La pagano molto
cara, ma è il mercato baby! (Sic!)
3500. Per la concessione del Lotto scontro tra titani indagati
É ripresa
la corsa alla ghiotta concessione di uno dei giochi più amati (sic!)
e redditizzi. I primi contendenti, e forse anche gli unici, sono
Lottomatica, ora Igt con sede a Londra che per 22 anni ha gestito il
bussiness e Stanleybet, società di Liverpool con sede legale a
Malta, controllata da un imprenditore fiorentino Giovanni Garrisi.
Peccato che, secondo l'articolo, entrambi abbiamo seri problemi
legali, in parte legate all'evasione fiscale, in parte legate ad
altre manovre non proprio cristalline. Mi ripeto: e meno male che
questo è il gioco legale.
mercoledì 16 dicembre 2015
3499. La poca sostenibilità ambientale dei vegetariani?
I
ricercatori della Carnegie Mellon University di Pittsburgh hanno
dimostrato che mangiare lattuga è tre volte più dannoso che
mangiare pancetta. Stesso discorso per altri ortaggi che sarebbero
meno ecosostenibili della carne di pollo e di maiale. A parità di
calorie, infatti, la produzione di melanzane e cetrioli consuma più
acqua ed energia, producendo più gas serra.
Che poi
tra gli sponsor dell'Università ci sia la Heinz, multinazionale del cibo non proprio
veg, questa è una casualità.
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3498. In Cina c'è chi uccide i cani e chi salva
Articolo e
video che ben spiegano la triste fine dei cani, uccisi senza troppe
sottigliezze per recuperare la loro preziosa pelliccia (sic!). Così
ogni anno vengono uccisi milioni di cani che finiscono nel mercato
della carne e delle pellicce. La maggior parte sono randagi che
vengono catturati per le strade. Altri invece sono allevati
illegalmente e altri ancora sono stati rapiti e separati dalle
persone con cui vivevano.
Se da una
parte ci sono i carnefici dall'altra c'è Wang Yan, e forse anche
altri meno noti, che invece ha investito molte delle sue risorse per
l'obiettivo contrario. Nel 2012 ha acquistato un mattatoio in disuso
per trasformarlo in un rifugio per randagi ed è riuscito a salvare oltre
duemila cani.
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martedì 15 dicembre 2015
3497. Dopo di noi?
É la
domanda che ahimè milioni di genitori di persone con disabilità si
pongono, non potendo quasi in alcun modo continuare a provvedere dopo
la loro dipartita. C'è molto da fare, ma alcune iniziative personali
hanno perlomeno indicato una possibile strada. Intanto in Parlamento
arriva la legge. Speriamo.
lunedì 14 dicembre 2015
3496. Nurofen specific pain (sic!)
Bisogna
essere dei geni del male per averla così ben pensata, peccato che
almeno in Australia non sono tutti fessi, così il colosso
farmaceutico britannico Reckitt Benckiser è stato obbligato a
ritirare alcune varianti del famoso antidolorifico. I volponi avevano
inventato specifici prodotti, che costavano il doppio della versione
classica, per specifici dolori peccato che tutte le diverse varianti
contenevano la medesima quantità di principio attivo. Per questo
motivo il tribunale ha ordinato di ritirare entro tre mesi dagli
scaffali i prodotti Nurofen back pain, per il mal di schiena, Nurofen
period pain, per i dolori mestruali, Nurofen migraine pain, per
l'emicrania, e Nurofen tension headache, per i mal di testa da
tensione. Altro che Inc.Coll 8!
3495. Essere scontenti o stressati non aumenta il rischio di morire
Gli
esperti dell'università di Oxford (Gb) e del South Wales (Australia)
hanno coinvolto nel loro studio studio un campione di quasi 720mila
donne tra il 1996 e il 2001. Alle partecipanti al Million Women Study
è stato chiesto di valutare regolarmente la loro salute, i momenti
in cui si sentivano felici e i livelli di stress. I risultati hanno
evidenziato che il fatto che le persone si definissero "mai",
"di solito" o "per lo più" felici non avesse
impatto sulle loro probabilità di morire nel corso dello studio,
anche prendendo in considerazione altri fattori come lo stato di
salute o se fossero fumatrici o meno. Evviva, ma vale solo per le
donne?
3494. Indagati per evasione i vertici di Lottomatica
I
dirigenti di Lottomatica sono accusati di transfer pricing. Una
tecnica elusiva all'attenzione delle autorità fiscali che negli
ultimi anni stanno passando al setaccio i prezzi delle transazioni
commerciali infragruppo per verificare se ci siano state
manipolazioni per spostare redditi imponibili da Stati a elevata
fiscalità verso paesi con una minore pressione tributaria. E meno
male che si parla di gioco d'azzardo legale (sic!).
domenica 13 dicembre 2015
3493. Dumping salariale
Non c'è
limite al peggio nel mondo lavorativo, ovviamente guardando dalla
parte del lavoratore. La Fondazione Don Gnocchi, con una sessantina
di ospedali e ambulatori in tutta Italia e 5.500 tra dipendenti e
collaboratori, ha disdettato il contratto. Da qualche giorno le
persone lavorano 38 ore alla settimana, ma verranno restribuite per
36 (sic!).
3492. Referendum per l'ospedale di Mirandola
Ai
cittadini verrà chiesto di votare il seguente quesito: “Volete voi
che l’Amministrazione comunale avvii un percorso partecipativo per
valutare la possibilità di rendere nuovamente operativo l’ospedale
di Mirandola, come già avveniva prima del sisma 2012?”. E’ la
prima volta in Italia che viene indetta una consultazione di questo
tipo sulla sanità a livello comunale, anche perché la materia è di
fatto in capo alle regioni e le diverse anime politiche la pensano,
ovviamente, diversamente. Peccato che il voto non sia vincolante e
poi, a ben vedere, la volontà dei cittadini di avviare un percorso
partecipativo per valutare la possibilità mi sembra gran fuffa in
salsa tonnata.
sabato 12 dicembre 2015
3491. Io qui dentro ci sto anche dieci ore al giorno
L'articolo
racconta le vite d'azzardo napoletane. Particolare il video di una
persona che gioca alle slot, ma che viene accelerato nel montaggio. L'effetto sconcerta, a dir poco.
venerdì 11 dicembre 2015
3490. Stabilità 2016 inzeppata anche di emendamenti sul gioco d'azzardo
Sono
diversi gli emendamenti presentati. Scende il payout per le newslot,
che passa dal 74 al 70percento, a svantaggio del giocatore e a favore
dell'Erario, si spera e non dei Concessionari. Dal prossimo anno il nulla osta per gli
apparecchi sarà rilasciato solo in sostituzione di quelli già
esistenti, escludendo, si spera, la possibilità che vengano
installati apparecchi aggiuntivi. Dovrebbe essere rassicurante,
peccato che si profili all'orizzonte una mini invasione di VLT.
Sembra sparita l'attribuzione al Ministero dell'economia della
gestione degli aspetti tecnici, lasciando intatto il potere dei
Monopoli di Stato (sic!). Si prevede infine il divieto della messa in
onda di spot sui giochi nella fascia protetta dalle 7 alle 22, ma
solo perché ce lo chiede l'Europa (sic!). Peccato che poi i due
articoli dicano cose opposte a proposito delle sponsorizzazioni da
parte delle Concessionarie. Per Repubblica li vieta, per Vita li
autorizza. Mah!
giovedì 10 dicembre 2015
3489. Di referendum, Anacapri e gioco d'azzardo
Sembra
essere arrivata al capolinea la triste vicenda che vedeva la volontà
dei cittadini di Anacapri, di mantenere lontano da certe zone le
occasioni di gioco d'azzardo e la relativa filiera economica, che
avevano fatto ricorso al Consiglio di Stato, per impugnare e
ribaltare la decisione referendaria. Così non è andata ed è stato
sancito che l'amministrazione locale ha tutte le competenze per
esprimere limitazioni. Bene!
3488. Basteranno 7 milioni di euro per non intasare i PS piemontesi?
I soldi ci
sono e anche le idee sembrano piuttosto chiare. Ci sono date e
impegni precisi, accordi da siglare e letti da mettere a disposizione
dei pazienti. Sembra tutto perfettamente studiato e programmato. Se
poi non funzionerà, chi si assumerà la responsabilità?
mercoledì 9 dicembre 2015
3487. Meglio un lavoro come infermiere in UK che precario o disoccupato in Italy
Fino a
qualche anno fa chi usciva dal corso di laurea in scienze
infermieristiche aveva il posto quasi assicurato. Oggi la
situazione è molto diversa perché sono molto pochi i concorsi
pubblici e l'unica opportunità di entrare nel settore pubblico è
quello della agenzie interinali, con contratti da precario. Allora
quale migliore opzione se non emigrare nel Regno Unito?
3486. Il nostro cervello emotivo è progettato per evitare le perdite?
Secondo
questo articolo, a mio modesto parere anche marchettone per l'azienda
farmaceutica sponsor, perdere denaro genera un dolore emotivo e,
paradossalmente, il suo pensiero porta talvolta a rinunciare a
vincere. Sarebbe interessante fare qualche esperimento con i
giocatori d'azzardo e magari scoprirebbero perché non riescono a
staccarsi dalla slot, malgrado le perdite.
martedì 8 dicembre 2015
3485. La difficile educazione dei figli all'uso del denaro
Ci voleva
una psicologa del denaro per spiegare alcune cose, a tratti
preoccupanti ma che non sono figlie solo del nostro tempo. La “roba” è
sempre stata fin troppo importante per tantissime persone. Lo studio
ha fatto emergere che i bambini dai 3 ai 6 anni abituati a giochi che
contemplano il concetto di soldi (pur non sapendo attribuire un
valore preciso al denaro) crescono naturalmente portati a impegnarsi
maggiormente, ma al tempo stesso sono anche meno generosi e meno
capaci di condividere. Il denaro diventa così non solo motivatore,
ma anche modellatore delle personalità e dei comportamenti delle
persone. Non proprio un oggetto neutro.
3484. Tempi di attesa biblici nei Pronto Soccorso torinesi
La Società
italiana di medicina d'emergenza e urgenza, che monitorare la
situazione quasi in tempo reale, ha rilevano che nei quattro ospedali
torinesi presi in considerazione (Molinette, San Giovanni Bosco,
Maria Vittoria e Mauriziano) il tempo di attesa per un ricovero è in
media di 99 ore, cioè quattro giorni. Con un minimo di 36 ore, un
giorno e mezzo, e un picco di 144, sei giorni. Cifre assai più alte
della media italiana, che si ferma in media a 32. Effetto dei tagli?
3483. Gioco d'azzardo e calcio giocato
Dopo la
Roma, anche il Torino si ingolosisce dei fiumi di denaro che
circolano nel mondo dell'azzardo così, durante un incontro allo
stadio le hostess di StarCasinò hanno regalato gadget e Bonus Card
per giocare online. Non guasterebbe un po' di buon senso, per non parlare dei tanti sponsor piazzati direttamente sulle magliette.
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lunedì 7 dicembre 2015
3482. Cresce la spesa per il gioco d'azzardo nel 2015
Dopo un
paio di anni di sostanziale stabilità, aumenta il volume di denaro
giocato d'azzardo nelle centinaia di opportunità che ormai ci
circondano H24. Si arriverà, secondo questo articolo, alla bella
cifra di 88 miliardi contro gli 84,5 del 2014 raggiungendo quello che
era stato incassato nel 2014. Presto sapremo anche quanto rimarrà
nelle tasche dell'Erario e quanto in quello delle Concessionarie,
dato alquanto interessante.
3481. C'era una volta il WWF Italia
Sono di
una generazione che ha visto nascere molte associazioni
ambientaliste. Con il tempo me ne sono allontanato, ma colpisce leggere
la notizia che il prossimo anno saranno chiuse tutte le 19 sedi
regionali, a eccezione di Palermo (?), e la seconda sede nazionale a
Milano. Resterà solo la sede nazionale di Roma, ma con un organico
fortemente ridotto. Infine saranno dimezzate anche le sezioni locali,
gestite da volontari, per ridurre i costi risparmiando su affitti e
utenze. I dipendenti totali previsti a fine ristrutturazione saranno
una cinquantina, contro i 95 attuali e i 140(?) di cinque anni fa. Ma
parliamo del WWF o della FCA?
domenica 6 dicembre 2015
3480. The Cure If only tonight we could sleep
Questa
canzone del 1987 si trova nel disco intitolato Kiss Me Kiss Me Kiss
Me, eterea, carica di suoni arabeggianti e ricca di suggestione.
If
only tonight we could sleep
In
a bed made of flowers
If
only tonight we could fall
In
a deathless spell
If
only tonight we could slide
Into
deep black water
And
breathe
And
breathe...
Then
an angel would come
With
burning eyes like stars
And
bury us deep
In
his velvet arms
And
the rain would cry
As
our faces slipped away
And
the rain would cry
Don't
let it end...
|
Se
solo stanotte potessimo dormire
In
un letto di fiori
Se
solo stanotte potessimo cadere
In
un incantesimo d’immortalità
Se
solo stanotte potessimo scivolare
In
profonde acque nere
E
respirare
E
respirare…
Allora
verrebbe un angelo
Con
occhi fiammeggianti come stelle
E
ci nasconderebbe nel profondo
Delle
sue braccia vellutate
E
la pioggia piangerebbe
Mentre
le nostre facce scomparirebbero
E
la pioggia piangerebbe
Non
lasciare che finisca …
|
venerdì 4 dicembre 2015
3479. Prima di mangiare carne di coniglio.......
Guarda
questo breve video. Forse non cambierai idea, ma almeno saprai da
dove arriva e che cosa patisce l'animale.
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3478. Un premio ai Comuni se installato slot
Schizofrenia
allo stato puro! I Comuni scrivono leggi per limitare il numero di
slot sul loro territorio e un emendamento alla Stabilità prevederà,
se approvato, 100 milioni l’anno da redistribuire agli stessi Comuni in
misura proporzionale al numero dei punti di raccolta del gioco
presenti nel proprio territorio. Si prevedono lunghe code ai
concessionari per far cassa nei comuni dissestati.
mercoledì 2 dicembre 2015
3477. Guardarsi dentro rende ciechi
Pubblicata
nel 2007 questa raccolta di saggi di Paul Watzlawick, a cura di
Giorgio Nardone, ha il pregio di punteggiare il percorso
professionale del molto noto psicologo americano. Il
libro si apre con i primi scritti sulla pragmatica della
comunicazione umana,
dedica quindi la sezione centrale ai lavori sulla terapia breve e
consacra l’ultima alle formulazioni più mature, comprensive e
decise dell’epistemologia watzlawickiana.
“Per
quanto le correnti classiche della psicoterapia differiscano e siano
spesso tra loro in contraddizione, esse hanno una ipotesi in
comune: che i problemi si possano risolvere soltanto scoprendone le
cause. Questo dogma è fondato sulla credenza in una causalità
lineare e unidirezionale, che scorre dal passato al presente, e che a
sua volta genera l’apparentemente ovvia necessità di raggiungere
un insight sulle cause prima che possa avvenire un
cambiamento. Permettetemi di fare un’osservazione per certi versi
eretica: né nella mia vita personale (a dispetto di tre anni e mezzo
di analisi in formazione) né nella mia successiva attività di
analista junghiano, né nelle vite dei miei pazienti mi sono mai
imbattuto in questo magico effetto dell’insight"
martedì 1 dicembre 2015
3476. L'ottimo affare di privatizzare le guerre
La
liberalizzazione del mercato della guerra risale al tempo di Bush jr.
e ha avuto il suo punto di svolta con la guerra in Iraq nel 2003. Tra
le principali aziende c'è l'inglese G4S con 6,8 miliardi il
fatturato annuo e 620 mila i dipendenti globali, in pratica una
multinazionale, che impiega 264mila dipendenti in Asia, 125mila in
Africa, 57mila negli Usa e 64mila nella Ue, mentre solo 37 mila sono
collocati nel Regno unito. Il 25percento del fatturato è generato
dai servizi ai “governi” mentre solo il 5percento viene
direttamente dai “consumatori”. La quota principale, il
29percento, proviene dai servizi alle grandi multinazionali e alle
compagnie private, mercato anch’esso in rapida evoluzione
soprattutto quando si tratta di sedi collocate in paesi a rischio.
3475. Il più bel brano tratto da "City" di Alessandro Baricco!
[…]
anche se mi sforzo, mi viene solo in mente quella storia dei fiumi,
se proprio voglio trovare qualcosa che mi faccia digerire tutta
questa faccenda, finisco per pensare ai fiumi, e al fatto che si son
messi lì a studiarli perché giustamente non gli tornava ‘sta
storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, ci metta tutto quel
tempo, cioè scelga, deliberatamente, di fare un sacco di curve,
invece di puntare dritto allo scopo, devi ammettere che c’è
qualcosa di assurdo, ed è esattamente quello che pensarono anche
loro, c’è qualcosa di assurdo in tutte quelle curve, e così si
son messi a studiare la faccenda e quello che hanno scoperto alla
fine, c’è da non crederci, è che qualsiasi fiume, proprio
qualsiasi fiume, prima di arrivare al mare fa esattamente una strada
tre volte più lunga di quella che farebbe se andasse dritto,
sbalorditivo se ci pensi, ci mette tre volte tanto quello che sarebbe
necessario, e tutto a furia di curve, appunto, solo con questo
stratagemma delle curve, e non questo fiume o quello, ma tutti i
fiumi, come se fosse una cosa obbligatoria, una specie di regola
uguale per tutti, che è una cosa da non credere, veramente,
pazzesca, ma è quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a
forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto che non sono
matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare
continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, e dico tutti, alla fine,
navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi per
essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi
greco, non ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio
così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi
greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il
che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c’è una
regola per loro vuoi che non ci sia per noi, voglio dire, il meno che
ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e
che tutto questo sbandare da una parte e dall’altra, come se
fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di
andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già
preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata
di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà è
semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo
che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire,
cosa volevo dire?, quella storia dei fiumi, si, è una storia che se
ci pensi è rassicurante, tanto che ho deciso di crederci […]
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