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lunedì 20 agosto 2018

4536. Player one


Ernest Cline pubblica in Italia nel 2011 questo romanzo di fantascienza. Ambientato nel 2045 in un futuro ipotetico dove la Terrà è diventato un pianeta sovrappopolato e inquinato e dove le differenza sociali sono molto pronunciate. L’unico modo per “evadere” da una realtà piuttosto triste è quella di collegarsi ad OASIS (acronimo di Ontologically Anthropocentric Sensory Immersive Simulation, «Simulazione di Immersione Sensoriale Ontologicamente Antropocentrica»), un mondo virtuale ideato dal programmatore James Halliday a cui si può accedere gratuitamente grazie a un semplice visore e a un paio di guanti aptici. La morte del suo inventore segna l’inizio della Caccia, programmata da Halliday stesso, che ha creato un mondo in base alle sue passioni: gli anni ‘80. Tutto porta a quel periodo, dalla musica ai film, dai libri all’abbigliamento. Il vincitore erediterà i suoi miliardi e sopratutto riceverà il controllo di OASIS. Dopo però l’iniziale entusiasmo passano gli anni senza risultati, finché qualcosa succede e la sfida inizia a prendere slancio, senza esclusione di colpi da parte della IOI (Innovative Online Industries), una potente e spregiudicata multinazionale, che vuole rendere la simulazione a pagamento e sfruttarla commercialmente.

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