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martedì 13 aprile 2021

5089. Discord nel mirino di Microsoft

Discord è diversa dalle app di chat come WhatsApp e Telegram perché è molto più complessa e strutturata e consente di avere accesso a comunità di sconosciuti, ma è diversa anche dai social network come Instagram e TikTok perché è tutta basata sulla comunicazione diretta, non ha una bacheca da scorrere e non ha un algoritmo che seleziona i contenuti da mostrare agli utenti. Anche il modello di business di Discord è interessante: il servizio è gratuito, e non si affida alla pubblicità ma alla vendita di abbonamenti mensili o annuali che consentono agli utenti di ottenere alcune funzionalità in più, tra cui videochiamate ad alta definizione e la possibilità di condividere file di grandi dimensioni (la versione gratuita consente la condivisione di file da 8 megabyte ciascuno, l’abbonamento più costoso consente di caricare file da 100 mega). Inoltre l’abbonamento mette a disposizione due “Server boost”, che servono a “potenziare” un server. Quando un server riceve abbastanza potenziamenti, tutti gli utenti che vi partecipano ricevono dei benefit, come per esempio emoji personalizzate e chiamate ad alta definizione.

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