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sabato 8 novembre 2014

2609. Dopo i mandanti, trovati gli esecutori della strage di Iguala


I 43 studenti scomparsi lo scorso 26 settembre sono stati uccisi da sicari del gruppo narco “Guerreros Unidos”, e i loro corpi sono stati bruciati, alcuni mentre erano ancora vivi, in una discarica della vicina località di Colula. I resti sono stati infine messi in buste nere di plastica per la spazzatura, che hanno poi gettato nel vicino fiume San Juan, dove sono state ritrovate da sommozzatori della polizia. A leggere la notizia non ci si capacita di tanta violenza, eppure sembra proprio essere andati così. Colpisce infine la velocità con cui siano state individuate tutti le persone coinvolte. Forse in Messico per una volta, almeno per la questione delle indagini, hanno vissuto in un paese normale.

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