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giovedì 27 novembre 2014

2665. Meglio coltivare cannabis che peperoni


C'è la crisi e c'è un mercato che la crisi non la sente: quello delle sostanza stupefacenti. Così molti agricoltori, al di sopra di ogni sospetto, si organizzano e producono cannabis di ottima qualità. Un fenomeno in crescita, almeno in Piemonte, dove tra Torino e provincia, sono state scoperte piantagioni di piccole, medie e grandi dimensioni a Settimo Torinese, Casalborgone, Montanaro, Pianezza, Sant’Ambrogio, Grugliasco, Reano, Giaveno, Rivarolo, San Giorgio Canavese, Alice Superiore, Orbassano, Venaria e Torino. A Nichelino la Narcotici della polizia aveva arrestato, a settembre, tre fratelli agricoltori incensurati che avevano trasformato la loro cascina in un centro-modello della cannabis. Insomma dal produttore al consumatore e magari anche bio.

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