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martedì 27 giugno 2017

4093. I giornalisti continuano a morire in Messico


Salvador Adame, giornalista del Canale 6, sequestrato il 18 maggio da alcuni uomini armati è stato trovato carbonizzato in una zona rurale nota come Barranco del Diablo, Nuova Italia, stato messicano di Michoacan. È il settimo giornalista ad essere assassinato dall’inizio dell’anno, ma gli ultimi dati raccontano che il mese di maggio con 2186 omicidi è stato il più violento degli ultimi 20 anni. Nel 2017 le vittime sono state 9916, numero che però potrebbe essere superiore dato l’alto numero di scomparsi. Questo significa un aumento del 30percento dei casi rispetto al 2016. All’origine la decomposizione di alcuni cartelli, compreso quello del Chapo, dilaniato dai contrasti, la grande offensiva a livello nazionale di Jalisco Nueva Generacion e le faide alimentate da piccoli capi locali. 

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