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giovedì 21 febbraio 2013

1612. La psiconcologia non serve a Torino



Dal piano aziendale delle Molinette, pubblicato il 28 dicembre, la struttura complessa è stata declassata a “struttura semplice”. Un tecnicismo apparentemente innocuo, ma che avrà ripercussioni gravi per i pazienti, inclusa, nel medio termine, la cessazione del servizio: “Con il declassamento” – spiega il direttore Riccardo Torta, professore associato di Psicologia Clinica – “viene meno l’autonomia organizzativa e la titolarità a stipulare contratti  con soggetti terzi. I nostri psicologi resteranno senza direttive, senza coordinamento e soprattutto senza quei finanziamenti privati e internazionali, con i quali sinora abbiamo coperto come potevamo gran parte dei nostri borsisti. Per dare un’idea, sono nove anni che facciamo assistenza psiconcologica a domicilio, avendo ricevuto in tutto 9mila euro dalla Regione, il resto ce lo siamo finanziato da noi”. Ci hanno provato a parlare con l’ing Monferino, ma non c’è stato nulla da fare. Così il prof. Torta ha organizzato una conferenza stampa in reparto, con personaggi del mondo accademico e qualche politico. E bravo!

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