Siamo legati alla caffeina da una "dipendenza invisibile", e non ce ne rendiamo conto. È la provocazione di Michael Pollan, giornalista americano esperto di alimentazione, che in un articolo pubblicato a luglio sul The Guardian
parla della caffeina come di una sostanza fidata, ma allo stesso tempo
subdola, che scandisce la nostra quotidianità rendendoci inconsciamente
assuefatti. La discussione continua nell'articolo.
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