mercoledì 31 dicembre 2014

2787. 10 Regioni hanno una legge contro il gioco d'azzardo


Ultimo arrivato il Piemonte, che ha approvato il “Programma per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio del gioco d’azzardo”. In sostanza si prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro interassessorile (Glia) coordinato dalla Direzione Regionale Sanità e composto da uno o più rappresentanti delle Direzioni Regionali competenti sulla materia ed esperti delle Asl e di una Consulta regionale all’interno della quale le istituzioni, gli stakeholders della società, i membri della comunità scientifica ed i rappresentanti dei pazienti trovino uno spazio comune di discussione e progettualità.
Il Glia elabora le proposte e le priorità di intervento, con un coordinamento centrale che un coordinamento territoriale attraverso i Piani Locali delle Dipendenze di cui alla D.G.R. n. 48 del 2008, nonché i Piani Locali della Prevenzione.
Presso ogni Asl è istituito un tavolo tecnico per la programmazione delle azioni di prevenzione del gioco d’azzardo patologico costituito da esperti Asl, rappresentanti degli Enti Locali, dei Servi Sociali e di degli altri soggetti interessati. Si prevedono attività formative rivolte a esercenti, alla polizia locale, agli operatori sociali e all’associazionismo; iniziative informative rivolte alla popolazione rivolte a target selezionati (es. giovanissimi sul gioco on line, immigrati, consumatori di sostanze, ecc); gestione condivisa degli sportelli informativi. Vedremo poi in concreto quanti finanziamenti riceveranno e quanti risultati. Rimango comunque perplesso dall'apertura di una serie di “tavoli”, quando mancano le sedie!

2786. La guerra al GROP non spaventa il sindaco di Tortona


 
Secondo questo articolo l'amministratore non si è fatto intimidire dalle parole del Chiampa. Anzi sembra ben deciso a intraprendere la lunga strada del Tar. Il nuovo anno si presenta frizzantino sul fronte sanità. E quando mai si può stare tranquilli?

martedì 30 dicembre 2014

2785. W la colonia felina di Su Pallosu!


Siamo proprio un paese al rovescio, altro che mondo di mezzo. Il Consiglio comunale di San Vero Milis ha deliberato lo sgombero della colonia felina presente sulla spiaggia, perché sarebbero un grave pericolo per la zona. L’associazione che si occupa di curare, sfamare e sterilizzare i gatti ha presentato ricorso al Capo dello Stato, che è stato accettato e che annulla il provvedimento comunale, con due motivi di un buonsenso assoluto: eccesso di potere e illogicità della motivazione. Ora sembra che la guerra non sia terminata, perché nell'articolo viene citata il sindaco, che dice di essere pronta a trasferire con la forza la sessantina di felini, spendendo l'interessante cifra di 25mila euro. Ma i cittadini di quella ridende cittadina non scendono in piazza e la fermano? Non vedo molte altre alternative se non chiedere le dimissioni e poi, non avranno questioni più importanti di cui occuparsi? A pensare male secondo me quel pezzo di spiaggia lo vogliono usare per far soldi, magari qualche amico del sindaco. Siamo in Italia, d'altronde, che anche se al rovescio o di mezzo, pensa sempre ai soldi e a come fottere gli altri.

2784. À la guerre comme à la guerre


A dirlo è il Chiampa in riferimento alle tante proteste e minacce di ricorso al Tar per il GROP. Se si parla, magari si può anche trovare una mediazione, se invece si va in tribunale, che parlino i giudici. In sintesi questo il Chiampa pensiero. Non si capisce se pensa che i giudici gli diano ragione, oppure che la “minaccia” serva a mettere in riga un po' tutti.

lunedì 29 dicembre 2014

2783. Raccolte firme e studenti di medicina contro la Grande Riorganizzazione Ospedaliera Piemontese (GROP)


Ho come il sospetto che il fronte contro il GROP (non cercate su nessun giornale perché l'acronimo è una mia insana invenzione) si infoltisca giorno dopo giorno. Prima erano “solo” i sindaci di Asti e Tortona con il ricorso al TAR. Si è aggiunto, nelle ultime ore, il Comitato dei cittadini per la difesa dell'ospedale di Asti, che ha raccolto quasi 20 mila firme dove chiedono, in sostanza, di non apportare cambiamenti alla struttura ospedaliera. Anche gli studenti di Medicina di Orbassano sono contro il declassamento dell'ospedale, perché temono la fuga verso le Molinette dei professori importanti e perché diminuisce all'improvviso la possibilità di tirocinio nel polo didattico. Insomma nessuno vuole rinunciare a qualcosa. La Saitta therapy non sta funzionando molto bene.

2782. La dura vita del barbone


Solitamente vengono alla ribalta delle cronache solo per fatti spiacevoli. Rappresentano un fastidio un po' per tutti, piuttosto che persone che hanno fatto una scelta e che ne pagano tutti i giorni le conseguenze. Occasionalmente possono anche far nascere problemi di ordine pubblico. Il sindaco di Angoulême, ridente comune francese di circa 40.000 abitanti nella regione di Poitou-Charentes, ha fatto installare delle gabbie metalliche intorno alle panchine per impedire ai senzatetto di dormirci sopra durante le notti delle festività. Potevano esserci altre soluzioni che non ricordavano neanche vagamente come sono trattati gli animali?

2781. Silenzio italiano sul trattato del commercio internazionale di armi


La vigilia di Natale è entrato in vigore il trattato delle Nazioni Unite sul commercio internazionale di armi che vieta ogni esportazione bellica, di armi sia pesanti che leggere, verso Paesi che potrebbero usarle in violazione dei diritti umani. L'articolo sottolinea come dalla Farnesina non sia giunto nemmeno una nota, due parole due su un trattato definito storico. Ma per un paese che guadagna miliardi vendendo armi a tutto il mondo, non credo che sia proprio il caso di essere così ipocrita. Meglio il silenzio, che dice tante cose.

2780. Telecom = Usurai


Certe notizie, almeno il sottoscritto, proprio non se le aspetta. L'inchiesta della procura, coordinata dal pubblico ministero Cesare Parodi, investe l'azienda telefonica con l'ipotesi di accusa di usura e di esercizio abusivo dell'attività bancaria. In pratica Telecom fittiziamente procurava ai clienti materiale informatico o servizi presso alcune società sue fornitrici. Poi, attraverso una società partecipata procurava il contratto di leasing e si faceva lei stessa garante del prestito. Infine, consegnava il denaro al cliente. Il denaro che doveva servire, sulla carta, per l'acquisto del materiale informatico, in realtà era destinato a tutt'altro uso. Con questo giochetto importanti società sono poi fallite, anche perché i tassi erano anche doppi rispetto a quelli che sono considerati d'usura.

2779. Saremo 11 miliardi!


Intorno alla crescita demografica da sempre si sono “sparate” cifre e da sempre sono poi state smentite dalla realtà. Un team internazionale di ricercatori guidati da Adrian Raftery, professore di sociologia e statistica all’università di Washington, basato su una sofisticata analisi dei dati raccolti dalle Nazioni Unite, afferma che c’è una probabilità dell’80percento di ritrovarsi entro la fine del XXI secolo con una popolazione umana fra 9,6 miliardi e 12,3 miliardi di individui. Se lo scenario si concretizzerà, inevitabilmente nasceranno guerre per accaparrarsi le risorse, così come l'ambiente verrà ulteriormente sacrificato per far spazio all'agricoltura e all'allevamento. Insomma una spirale che non porta buone notizie. 

2778. Le case (im)popolari


Riprendo pari pari il titolo di questo articolo, che racconta cosa un po' troppo spesso capita in questi spazi abitativi e propone un cambio radicale nella gestione. Credo che però si debba anche pensare a cambiare la mentalità di chi vive dentro questi alloggi dal costo di gestione irrisorio. Alcune volte non sono brave persone. Molti sono casi sociali conclamati, che hanno bisogno di essere aiutati in molte questioni quotidiane. Per molti italiani la casa popolare rappresenta un diritto e un sogno da realizzare. Ecco questo credo che sia il vero problema.

2777. Birra Elvo Heller bock


Prodotta dall'omonimo birrificio di montagna, è una lager doppio malto di color ambrato, a bassa fermentazione. Ha una bella schiuma consistente, mentre il sapore da dolce diventa velocemente amaro, con note fruttate finali. Ha una gradazione alcolica di 7,2°. É artigianale, non pastorizzata e non filtrata.

domenica 28 dicembre 2014

2776. L'intelligenza del futuro sarà aumentata, non artificiale


Il futuro non sarà computer che pensano come gli umani, ma la loro potenza di calcolo affiancata alle caratteristiche umane come il pensiero strategico e la creatività. A lavorare in questa, tutto sommato nuova, direzione è Evernote, azienda statunitense tra i leader nel settore della produttività, con oltre 100 milioni di utenti in tutto il mondo (due milioni in Italia) e usata da 16mila aziende in 100 paesi.

2775. Anche agli animalisti le cose non sempre vanno bene


Ha fatto notizia la liberazione di un ippopotamo del circo Orfei, che è riuscito a raggiungere la strada provinciale 361 dove è stato travolto e ucciso da un’auto in transito. L’ippopotamo rimasto ucciso era una femmina di otto anni, Aisha. Gli animalisti avrebbero manomesso la recinzione del circo, liberando anche giraffe e dromedari sono invece stati recuperati. Chi più chi meno si interroga sulla vicenda, condannando o assolvendo gli autori del blitz.

sabato 27 dicembre 2014

2774. L'invasione degli ultracibi


Da una parte le industrie agroalimentari e i “food lab” delle startup, che sfornano novità a getto continuo come le bistecche sintetiche ricavate da cellule staminali bovine, la maionese senza uova, gli hamburger vegetali al gusto di carne per vegani e vegetariani, gli spaghetti stampati in 3D oppure Fairlife, il “superlatte” che Coca Cola si prepara a lanciare nel 2015. Dall'altra la ricerca di cibi poco noti, come la quinoa e l'amaranto. Il tutto per dare da mangiare a sempre più persone, almeno secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). La produzione alimentare per nutrire tutti dovrà aumentare del 70percento, spinta soprattutto dai consumi delle cinque nazioni in cui la classe media diventerà più ricca: Cina, India, Indonesia, Nigeria e Pakistan.

2773. Si vive per consumare o si consuma per vivere?


C'erano gli anni '90 con i suoi simboli: Blockbuster, McDonald’s e Ikea. Modi di trascorrere il tempo libero, di mangiare e di arredare che hanno cambiato non solo una generazione. Nel frattempo qualcuno è diventato miliardario.

venerdì 26 dicembre 2014

2772. Rapina all'addetto slot machine


Capita anche questo. Nel torinese un addetto al ritiro e alla manutenzione delle slot si è sentito tamponare e ha pensato che si trattasse di un banale incidente. Quando è sceso però si è ritrovato davanti due uomini con la faccia coperta da una sciarpa e una pistola puntata addosso. Non ha potuto far altro che alzare le mani e consegnare ai rapinatori tutto quello che aveva appena prelevato dall'ultima macchinetta controllata, ben 8mila euro.

2771. Le uniche spese in Italia che non si tagliano sono quelle militari


Chi se ne frega delle infinite liste d'attesa in ospedale. Cosa importa se le scuole cadono a pezzi sulle teste degli studenti. Cosa vuoi che sia la lunghezza atroce dei processi. Nella vita di una nazione ci sono delle priorità, che non riguardano la salute, l'istruzione o la giustizia, giusto per citarne alcune, ma riguardano le nostre potenti forze armate, pronte a sferrare l'attacco finale all'odiato nemico. Nemico che prende sempre nuovi nomi e cognomi e che vive molto lontano dal suolo patrio. Visto che è una priorità, è un settore in cui non si possono tagliare risorse, vuoi mettere che ci invadano proprio a Santo Stefano? Così la legge di stabilità 2015 prevede per l’anno venturo quasi 18 miliardi di spese militari, di cui oltre 5 miliardi per l’acquisito di nuovi armamenti: le stesse cifre del 2014, limate solo di poche centinaia di milioni. Come di consueto il budget militare complessivo è composto dal bilancio ufficiale del ministero della Difesa e dai finanziamenti, ormai strutturali, che gravano sui ministeri di Sviluppo Economico per i programmi di riarmo e su quello delle Finanze per le missioni militari all’estero.

2770. Mai più overfoaming!


Un'équipe di scienziati alimentari del Centre for Food and Microbial Technology in Belgio, ha scoperto che applicando un campo magnetico durante la fase di fermentazione la schiuma della birra diventa più stabile e meno suscettibile a esplosioni indesiderate.
Possiamo così dire finalmente addio all'esplosione di schiuma che trabocca violentemente dalla bottiglia appena stappata. Quanti soldi spesi male in ricerca!

giovedì 25 dicembre 2014

2769. 800 visoni liberi


Sono stati liberati nella notte tra martedì e ieri, durante un blitz messo a segno da ignoti che hanno divelto le reti di un allevamento di San Marco, frazione alle porte di Ravenna. Che bel regalo di Natale!

2768. La battaglia di Giovanni va avanti


Tutto sommato un buon articolo che racconta la vita di un giocatore d'azzardo. L'inizio, il fatto di aver avuto problemi di alcolismo in passato, i soldi presi di nascosto, le finanziarie, la disperazione, i tentativi di farsi aiutare dal Ser.T. L'articolo termina con la domanda delle domande: il giocatore è guarito? Il termine guarigione non può applicarsi al gioco d'azzardo patologico, perché non è paragonabile a una influenza. Si tratta di una dipendenza per sua natura cronica e recidivante. In termini medici spesso la paragono al diabete. Il giocatore che ha smesso deve sempre stare attento a se stesso, ai suoi pensieri e alla voglia di giocare. Se ha imparato a gestirla, difficilmente tornerà a giocare.

2767. Las Vegas si rinnova


Secondo l'articolo Vegas non è solo casinò e matrimoni kitch e junk food, ma anche cultura. Dopo anni di “notti da leoni”, il divertificio d’America ha deciso di cambiare anima e volto. Dal 2010 al 2014, l’amministrazione ha speso ben 1,55 miliardi di dollari per lo sviluppo e per il rinnovamento della città. Il modello è passato da “colpire a tutti i costi con luci e lustrini” a “c'è anche cultura e arte a Vegas”. Mah, capisco il senso dell'articolo, ma secondo me si tratta dell'ennesima mossa di marketing per risalire la china dalla crisi e visti gli ultimi risultati ci sono riusciti molto bene.

mercoledì 24 dicembre 2014

2766. Il paradiso dei maiali


Non si tratta di un post porno, ma di una realtà interessante. La Piccola Fattoria degli Animali alle porte di Vigone, in provincia di Torino, offre rifugio ai suini oggetto di sequestro da parte del Tribunale, prelevati dalla polizia giudiziaria a causa delle condizioni in cui venivano tenuti, maltrattati in allevamenti non a norma di legge o macellati senza stordimento. Federica salva loro la vita. Provvede a pagargli le cure veterinarie, li sfama e li coccola. In tutto ora sono una ventina, a loro disposizione ci sono ampi recinti, molto diversi dalle stalle per l'allevamento intensivo dalle quali provengono, un ricovero coperto e un futuro senza mattatoio. Evviva!

2765. Regalo di Natale per Saitta


 

L'assessore regionale alla Sanità sotto l'albero ha trovato il ricorso al Tar dei comuni di Asti e Tortona, contro la delibera regionale di riordino degli ospedali piemontesi. Auguri!

2764. Decalogo natalizio made in USA


 
Se anche la prestigiosa, almeno per la giornalista de La Stampa, Mayo Clinic, una delle organizzazioni più importanti nella ricerca medica statunitense, ha deciso di stilare un decalogo di aiuto per affrontare stress e tristezze della fine dell'anno, vuol dire che la questione è molto seria.
Cosa occorre fare per sopravvivere al periodo natalizio? Ecco 10 semplicissime cose da fare, secondo la "saggezza" statunitense.

1) ESSERE CONSAPEVOLI. Significa non sforzarsi di essere allegri a tutti i costi.
2) NON ISOLARSI. Agire per non sentirsi soli ed isolati, come ad esempio diventare volontari di qualche associazione per dedicare il proprio tempo agli altri.
3) ESSERE REALISTI. Ogni anno è diverso, tutti cambiano, noi e gli altri. E’ impensabile illudersi di rivivere ciò che è passato: si possono cercare nuovi modi per essere comunque sereni.
4) ACCETTARE GLI ALTRI PER QUEL CHE SONO. Mettere da parte le differenze, accettare gli altri per quello che sono permette di immunizzarsi contro inutili tensioni e nervosismi, inevitabili in una situazione di contatto spesso difficile tra individui che si frequentano poco.
5) STARE ATTENTI AL BUDGET. L’aspetto economico non è secondario nella gestione delle festività. Andrebbe tenuto a mente che non si compera la felicità sommergendo di doni chi amiamo.
6) PIANIFICARE IN ANTICIPO. Calcolare ciò che dobbiamo spendere, per evitare le folli corse e le spese pazze dell’ultimo minuto. L’efficienza passa anche per la suddivisione dei compiti.
7) IMPARARE A DIRE NO. Un "sì" chiaramente fuori luogo ci condanna anche a sensi di colpa e rimpianti. E ad ogni impegno che si è costretti ad accettare, magari di natura professionale, bisogna cancellare qualcos’altro dal programma.
8) MANTENERE LE NOSTRE ABITUDINI SALUTARI. Numerosi studi hanno dimostrato quanto sia nocivo lasciarsi andare anche per pochi giorni a troppo cibo, troppo alcol, troppo divano. E sembriamo esserne consapevoli se, come scrive il New York Times, la ricerca online della parola “dieta” ha un picco nei primi giorni dell’anno.
9) PRENDERE DEL TEMPO PER SÉ. Stare soli, rilassati, anche solo per una decina di minuti, per raccogliere le idee ascoltando musica, facendo due passi all’aperto o leggendo un libro.
10) AVERE IL CONTROLLO DELLA SITUAZIONE. Gestire con razionalità le dinamiche o convincersi di averne il controllo. Anche l’atteggiamento psicologico aiuta a mantenere la serenità e a mettere in atto comportamenti concilianti.

Comunque a me sembra che occorra essere così tutto l'anno.

2763. Meditare e pregare fa bene alla salute


Ci volevano fior fior di scienziati, anni di ricerche ed evidenze scientifiche per dimostrare che la meditazione aiuta non solo la salute mentale, ma anche quella fisica.
Herbert Benson, fondatore del Benson-Henry Institute for Mind Body Medicine al Massachusetts General Hospital di Boston, insieme al suo team di ricerca, ha trovato le prove fisiche di una pratica tutta mentale. In particolare ha analizzato i profili genetici di 26 volontari, nessuno dei quali aveva mai pregato o meditato in modo regolare prima di avviarli ad una tecnica di routine di rilassamento della durata di 10-20 minuti, che comprende parole/preghiere, esercizi di respirazione e tentativi di escludere i pensieri quotidiani. Dopo otto settimane i ricercatori hanno analizzato nuovamente il profilo genico dei volontari. Ebbene, dai risultati è emerso che sequenze di geni importanti per la salute sono diventate più attive e, analogamente, sequenze di geni potenzialmente nocivi sono diventate meno pericolose. 
Tant'è............ questa è scienza! 

2762. Camosci e girachiavi


Con il sottotitolo: Storia del carcere in Italia 1943-2007, Christian G. De Vito pubblica nel 2009 questo interessante libro, utile per chi ogni tanto entra in contatto con il mondo carcerario per professione, utile per chi vuole conoscere un po' meglio questa realtà nascosta. Bella ricostruzione che connette molto bene clima politico e cultura della giustizia nel nostro paese, attraversando i tanti momenti storici italiani, come il terrorismo o la lotta alla mafia. Un testo indispensabile per chi lavora nel sociale.

All'interno dei singoli paesi, la mondializzazione aveva minato la sovranità nazionale e approfondito gli squilibri sociali attraverso la crescente precarizzazione del mercato del lavoro, la disoccupazione strutturale e l'estensione dell'area della marginalità sociale. Aveva altresì spinto a rispondere a quelle trasformazioni globali e locali attraverso politiche che miravano al rafforzamento della “sicurezza” nello stesso tempo in cui si riducevano i margini per interventi di politica sociale e cedevano ad attori privati parti consistenti del welfare edificato nei decenni precedenti.
I mutamenti che attraversavano i sistemi penitenziari erano legati a quelle trasformazioni generali. Era in corso uno spostamento dallo Stato sociale allo Stato penale.

P.S. I camosci sono i detenuti. I girachiavi sono gli agenti penitenziari.

martedì 23 dicembre 2014

2761. La morte di Daniza è da imputare esclusivamente al veterinario


Ho intercettato questo messaggio che spiega bene molte cose

Morte dell'orsa non è reato penale. Stop
Solo gestione non appropriata della crisi plantigrado narcoticazzato. Stop
La colpa è tutta del veterinario. Stop
Procura di Trento chiesto l’archiviazione. Stop
Fanculo agli animalisti. Stop!


La notizia 

2760. Sergio Rizzo, la legge di stabilità e il gioco d'azzardo


Interessante articolo del celebre giornalista del Corriere delle Sera, che riassume i principali “favori” della legge al mondo del gioco d'azzardo. Le marchette sono state a favore di Sisal, come pià volte ricordato anche qui e la sanatorio per i 7mila punti scommesse non proprio legali, ma neanche illegali. Una via di mezzo che però evade il Fisco e il cui volume di scommesse raccolte è dell’ordine di 2 miliardi e mezzo l’anno contro i 3,7 miliardi dei negozi regolari. Infine ricorda l'avvicinarsi della scadenza delle concessioni, per cui verrà nominata una commissione di gara che dovrà essere composta di cinque membri di cui almeno il presidente e due componenti scelti tra persone di alta qualificazione professionale, mentre i due rimanenti possono anche essere ignoranti?, inclusi magistrati o avvocati dello Stato in pensione. Il giornalista ricorda che il governo aveva deciso di vietare l’affidamento di incarichi pubblici ai pensionati statali, ma visto che si fa fatica a convincere i dipendenti pubblici a farne parte, causa la modestia dei compensi, allora largo ai pensionati. Che disastro!

2759. Finisce male la sperimentazione delle mense nelle carceri


Nel 2004 il Dap, Dipartimento amministrazione penitenziaria, fa partire una sperimentazione. In dieci carceri italiane (su un totale di 205) la gestione delle cucine viene affidata a cooperative che fanno lavorare i detenuti che vengono appositamente formati. La sperimentazione funziona bene e tutti sono soddisfatti. Peccato che, secondo il Governo, i soldi siano finiti e tutti i detenuti torneranno a fare quello che facevano prima. Nulla o quasi. C'è chi prova a spiegare che i soldi risparmiati sono molti di più di quelli investiti, ma non ci vogliono sentire. Che brutto segnale!

2758. I crimini contro gli animali non saranno depenalizzati


È il ministero di Giustizia a rassicurare gli amanti degli animali dopo giorni di preoccupazioni e proteste. Tutto era nato con il decreto legislativo riguardante la «non punibilità per particolare tenuità del fatto». Lo schema alla base di tutto mira alla depenalizzazione giudiziaria per le condotte sanzionate con pena pecuniaria o con pena detentiva non superiore ai cinque anni. Uno schema che rischiava di includere i reati contro gli animali, tutti con pene inferiori ai cinque anni di carcere: il maltrattamento (art. 544 ter c.p.) è punito con una reclusione di tre mesi a un anno e sanzioni pecuniarie da 3 mila a 14 mila euro, mentre l’uccisione (art. 544 bis) con la reclusione da 3 a 18 mesi. 

2757. Il personale del Servizio Sanitario Nazionale


Nel 2013 risultano impiegate 670.240 persone, di cui 616.214 a tempo pieno e 54.026 part time. Gli uomini sono 232.187 e le donne 438.053. Rispetto al 2012 si registra un calo di 3.175 unità (- 0,5percento) e di 11.197 (-1,8percento) negli ultimi sette anni. Per il 2014 le previsioni non sono rosee perché dovrebbe proseguire il trend negativo con un ulteriore calo dello 0,59percento. Risultano avere un contratto a tempo determinato 27.327, di cui 18.551 donne. A rapporto interinale invece 4.242 unità, di cui 2.875 donne. In pratica ci sono più di 31mila precari.

2756. Sulla sanità calabrese




In questo blog parlo spesso di quella piemontese, perché un po' ci lavoro e perché ogni tanto ne divento paziente. Non conosco bene però quello che capita nel resto del paese. In questo utile articolo si fa un po' il punto di quello che è successo in Calabria e delle preoccupazioni per un futuro alquanto incerto.

2755. La psicologia al tempo di twitter e facebook


L'interessante articolo racconta dei dilemmi dei professionisti dell'aiuto al tempo dei social media. Per molti sarebbe semplice andare a vedere cosa dice e fa un paziente, oppure farselo “amico”, ma sono questioni molto delicate, che possono mettere in crisi il rapporto tra terapeuta e paziente. Personalmente non sono sui social, così le persone che conosco per motivi lavorativi mi possono trovare solo qui!

2754. A Natale, se potete, evitate di mangiare carne


 
Visto che a tanti dalla vita rimane solo di riempirsi la panza, per favore, se riuscite e non vi costa un sacrificio enorme, evitate di mangiare carne in questi giorni di festa (sic!). Se può servire guardate questo video. Potrebbe essere educativo.

2753. C'era una volta il sistema Sistri


In Italia siamo dei geni a scrivere le leggi e i regolamenti, peccato che lo siamo di più nell'eluderli o nel non metterli in pratica. I rifiuti pericolosi sono stati la manna per le mafie, che hanno inzeppato intere provincie di pericolosi rifiuti e incassato miliardi. Allora che cosa si sono inventati i nostri geniali legislatori? Un sistema da posizionare sui camion che avrebbe garantito la tracciabilità. A parte i problemi tecnici che c'erano, pareva una buona idea e molti imprenditori hanno speso del denaro per adeguarsi. Peccato che il carrozzone pubblico abbia ingoiato fiumi di denaro e tutto è finito come spesso finiscono le cose in Italia: in Tribunale.

lunedì 22 dicembre 2014

2752. Cani chow-chow truccati da panda


Il titolo sembra una barzelletta, invece all’Orfei Circus spacciavano due chow chow con il pelo tinto, truccati di bianco e nero per dei panda.
Gli agenti del Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali (Nirda) affiancati dai colleghi della Forestale, hanno sequestrato due esemplari (un maschio e una femmina) che venivano «truccati» da panda prima e dopo lo spettacolo circense e sottoposti a decine di fotografie in compagnia dei bambini. Il proprietario è stato denunciato. Ma è mai possibile???

2751. L'esito della riforma universitaria


Secondo un dossier della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil, la legge dell’ex ministro Gelmini e il blocco del turn over hanno provocato la fuga dei ricercatori: il 54,1percento ha abbandonato in seguito al mancato rinnovo del contratto, il 19,3 perché non gli veniva garantita la possibilità di crescere professionalmente, il 18,8 intimorito dall’instabilità lavorativa, il 5,5 attratto da offerte economicamente migliori e il 2,3 perché ha trovato un lavoro più gratificante.
Ma è abbastanza ovvio che sono tutti dei bamboccioni e sicuramente nel campione intervistato non sono stati presi in considerazioni i tanti figli di papà (sic!).
Riflessione più seria: a qualche politico sono mai stati chiesi i danni per gli errori commessi? La Gelmini è giovane e magari il reato, se esiste, non finirà prescritto!

2750. Le misure alternative


Mafia capitale ha scoperchiato un mondo che molti non volevano proprio vedere. Un mondo fatto però anche di persone oneste, inconsapevoli di come fossero coinvolti. Un lavoratore della coop 29 giugno non è proprio detto che fosse un mafioso come Buzzi o Carminati. Comunque il dibattito attorno alle cooperative sociali si è un briciolo animato, rivelando le tante, troppe contraddizioni di quel mondo para-statale. Ora viene pizzicato anche il pianeta carcere, uno dei luoghi di transito di molti lavoratori delle cooperative o dove molte persone possono scontare la pena con misure alternative. É abbastanza ovvio che accada ciò, visto che il resto del mondo vede i carcerati come fumo negli occhi e storicamente solo le coop sociali hanno rappresentato l'unica possibilità di reinserimento. Nell'articolo si punta il dito sul fatto che i controlli sulle pene alternative siano scarsi e insufficienti. Un modo simpatico per dire che non servono?

domenica 21 dicembre 2014

2749. Un cucciolo per regalo


Troppo spesso il periodo natalizio coincide con il picco di vendite di cuccioli. I bambini insistono finché i genitori cedono e regalano un animale ai loro figli, che però alcune volte si rivela un problema, che spesso finisce al canile, al gattile o per strada già nell'anno nuovo. Ad alimentare un mercato di cui si farebbe volentieri a meno, tanti sono gli animali in attesa di adozione, sono anche i traffici di cuccioli dall'est. Ogni tanto le forze dell'ordine intercettano qualche “spedizione” scoprendo sempre animali sofferenti, piccoli e disidratati.

2748. Vuoi salvare la vita a 12milioni di animali?


Non occorre firmare petizioni o mandare costosi SMS a qualche associazione. Basterebbe che gli italiani per un giorno alla settimana non mangiassero carne.
Mille persone che per un anno adottano una dieta vegana, per un giorno a settimana, salvano la vita a 5mila polli o 5.400 conigli o 52mila platesse. Rinunciando a una bistecca da 500 grammi una volta a settimana, sempre per un anno, si salvano 910 metri quadrati di foresta, si risparmiano 390 chili di cereali, 403mila litri d'acqua, 936 chili di Co2. Un giorno "veg" a settimana, moltiplicato per tutti gli italiani, risparmierebbe l'equivalente in emissioni di Co2 prodotte da 1 miliardo e 600 milioni di chilometri percorsi con un Suv.
Quanto sarebbe bello! 

2747. La denuncia potrebbe essere una buona cosa


A volte le persone hanno bisogno di avere una spinta piuttosto energica per prendersi cura di sé. A volte una denuncia può aiutare. In questo articolo una delle tante storie che coinvolgono i giocatori d'azzardo, che per coprire l'ennesima perdita al gioco simulano una rapina. Peccato che spesso la verità venga fuori, così un giovane di Casale Monferrato si è preso una denuncia per simulazione di reato e procurato allarme.

2746. Altro che Natale


Ogni volta è sempre peggio. Natale va bene quando sei bambino. Non capisci cosa ti capita intorno, ma sei felice perché arrivano i regali. Poi diventi grande e dovresti trovare un modo adulto di vivere una festa ormai solo consumistica, che non ha più alcun collegamento con i ricordi fanciulleschi. Invece tutti lì a cercare di replicare quei momenti felici di un passato che non tornerà più. Allora cosa rimane? Le mangiate e quindi tutti o quasi a comprare tonnellate di cibo, come se per il resto dell'anno non mangiassero. Tutti o quasi in giro a comprare regali a persone che il resto dell'anno detestano, ma a Natale sono tutti più buoni. Tutti o quasi pronti a ostentare i mille regali avuti, in una competizione alquanto misera e triste. Sarebbe ora di smetterla con questo teatrino!

2745. Siluri zeppi di coca


Da un certo punto di vista i narcotrafficanti sono affascinanti, perché sono veramente ingegnosi nell'inventare nuovi modi di contrabbandare chili di cocaina dalla Colombi agli USA. Se usassero la stessa fantasia e l'incredibile quantità di soldi per “salvare il mondo”, quanto tutti staremmo meglio, ma il fascino del criminale non compensa il fascino del salvatore ahimè. 

sabato 20 dicembre 2014

2744. La legge di Stabilità e il mondo del gioco d'azzardo


Più che una legge è una piovra tentacolare che incide su quasi tutti gli ambiti della vita di un cittadino più o meno comune. Anche il settore dei giochi d'azzardo è stato coinvolto con alcuni provvedimenti per lo meno discutibili. Arriva una sanatoria che consentirà ai Centri trasmissione dati non autorizzati, che in Italia secondo la relazione tecnica sono 7mila, di regolarizzare la propria posizione autodenunciandosi all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2015 e versando subito 10mila euro e poi, in due rate, le tasse dovute per i periodi di imposta precedenti. Ma solo quelle per le quali non è ancora scaduto il termine di decadenza per l’accertamento. I concessionari incassano poi lo stop al previsto aumento del 4percento del Prelievo erariale unico su slot-machines e VLT che avrebbe dovuto scattare dall’1 aprile 2015. Salgono imposte e multe per le slot machine scollegate dalla rete: da 1.500 a 3mila euro per ogni giorno di operatività più una sanzione amministrativa di 20mila euro. Per far cassa, poi, viene anticipata al 2015 la gara per la riassegnazione della concessione del gioco del Lotto. Il governo conta di incassare così almeno 700 milioni, di cui 350 l’anno prossimo. E il futuro vincitore avrà diritto a un “aggio” (compenso) pari al 6percento della raccolta, inferiore a quello attuale che è del 6,36percento. Infine come non dimenticare l'emendamento Sisal.

2743. I lavoratori cinesi muoiono anche in Italia


I ritmi lavorativi cinesi sono ormai una realtà anche in Italia. Non che gli italiani lavorino 16 ore al giorno, dormendo dove lavorano, ma lo fanno i cinesi sul suolo patrio. Peccato che questo modo di lavorare uccida le persone, un dettaglio che non preoccupa quasi nessuno. Succede però che i familiari di Bi Xuegui, che lavorava 16 ore al giorno in un maglificio della zona industriale di Reggio ed è stato stroncato da un attacco cardiaco, decidano di sporgere denuncia e ora la procura di Reggio Emilia indaga, cercando anche di stabilire se ci sia un nesso fra le condizioni di lavoro pesantissime e la morte di un uomo di 48 anni, entrato sano in un’azienda fantasma e uscitone moribondo di lì a pochi giorni.

2742. Le “coccole” del Governo per Sisal e Hbg Gaming


É passata senza colpo ferire la norma che il M5S ha soprannominato “emendamento Sisal”, che servirà all'azienda per rientrare dell'enorme debito. Mentre nelle aule del parlamento si aiutavano i poverini, Antonio Porsia, l’amministratore unico dell’Hbg Gaming che gestisce 20 sale bingo, 37mila slot e quasi 5mila VLT, negli ultimi tre giorni è stato visto più volte di fronte alla Commissione Bilancio di Palazzo Madama. Sarà andato a salutare qualche vecchio amico?

2741. L'incoerenza e la potenza della Fondazione Gates


L'uomo più ricco del mondo, non sapendo cosa fare della sua pellaccia e dei miliardi “guadagnati” ha messo in piedi tempo fa una fondazione benefica che gestisce la bellezza di 41 miliardi di dollari. Soldi che vengono anche investiti, per fare altri soldi da destinare a opere di bene. Peccato che per fare ciò compri azioni della Coca Cola, McDonalds, Total e Shell, poco in sintonia con gli obbiettivi della fondazione. Oppure gli investimenti fatti nel gigante cementifero Holcim, accusato di scarso rispetto per l'ambiente ma, anche, di essere controllato da Thomas Schmidheiny, della famiglia di imprenditori responsabile dello scandalo Eternit dell'amianto.
Altro tasto dolente gli affari con Glencore, colosso mondiale delle materie prime, sospettato di evasione fiscale e proprietario della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, che nel 2010 provocò un gravissimo inquinamento del Golfo del Messico. E poi, sempre in Svizzera, ci sono i rapporti con il gruppo chimico Givaudan, uno stabilimento del quale, negli anni '70, disperse diossina nell'area di Seveso, in Lombardia. Come se ciò non bastasse per entrare nell'Organizzazione mondiale della sanità se sei suo amico è molto meglio. Ma sono solo malelingue arrabbiare perchè loro non vedono un dollaro!