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domenica 7 dicembre 2014

2691. Il Regina Margherita rischia di perdere la neuropsichiatria infantile


Preoccupa l'articolo che racconta dell'ipotesi di chiusura. Il posto è coperto da Giorgio Capizzi, facente funzione dopo l'addio di Roberto Rigardetto, da pochi mesi in pensione. Qui inizia il problema, dove le responsabilità sfumano e in fondo non sono di nessuno, perché la struttura è collegata alla scuola di medicina. In pratica non si è trovato un cervello da far rientrare, anche per diverse scelte economiche, per cui la scuola di neuropsichiatria infantile rischia la chiusura. A fronte di dati preoccupanti come che negli ultimi mesi un paziente su tre che arriva al pronto soccorso psichiatrico delle Molinette-Città della Salute è un adolescente, mancheranno i professionisti per accoglierli e aiutarli. Saitta pensaci tu! 

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