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giovedì 15 gennaio 2015

2832. Di sanità privata piemontese, danno erarariale e furbetti del ricovero


37 persone tra amministratori di cliniche private e funzionari pubblici sono a processo alla Corte dei conti per un presunto danno erariale di 7,9 milioni di euro. Il “trucco” è quello già usato in passato e non sanzionato perché prescritto. I pazienti anziani in rianimazione o in lungodegenza venivano dimessi entro il sessantesimo giorno di ricovero, oltre il quale la struttura avrebbe ricevuto un rimborso dalla Regione ridotto del 40percento. Questi pazienti venivano poi presi in carico da altre case di cura mentre alla prima ne arrivavano altri ancora. In questo modo il rimborso ottenuto era sempre al 100percento. Guarda caso, anche qui, esiste un preciso intreccio politico economico.

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