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lunedì 19 gennaio 2015

2851. I nostri figli non sono badanti o medicine, non possono stare vicini a lui


Probabilmente chi ha scritto queste parole sarà contento, perché è riuscito nell'intento di “proteggere” suo figlio dal contatto con un bambino autistico. Ci è riuscito talmente bene che questo bambino, per volontà dei genitori, è stato trasferito in un'altra scuola, in modo che i suoi compagni non lo vedranno più. Mi piacerebbe, nei miei sogni ovviamente, che qualcuno di quei bambini di nove anni, “traumatizzati” dalla vicininza con l'autismo, domandino ai loro cari genitori il perchè di tanta paura. Peccato che per questa piccola, grande ingiustizia, nessuno scenderà in piazza e nessuno dirà: io sono autistico.

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