banner

banner

lunedì 11 luglio 2011

264. XII° arrondissement di Parigi – Reuilly (3/4)


Viaduc des arts
Viaduc des arts
È oggi un insieme di laboratori di artigiani e artisti raggruppati nel vecchio viadotto del 1859, costruito per sostenere la via ferroviaria di Vincennes. Nel 1990 il municipio decide di riabilitare questo luogo lasciato in stato di abbandono da parecchi decenni, rinnovando ciascuna delle volte del viadotto costruite in mattoni rossi e pietre da taglio, ricoprendo ciascun arcata con grandi vetrate, su disegno dell’architetto Patrick Berger. Dal 1994 diventa per i parigini e i turisti un luogo dove incontrare una cinquantina di artigiani e creatori originali.
Si incontrano artigiani che decorano su porcellana, che creano parure floreali o sculture vegetali contemporanee, che restaurano quadri e oggetti d’arte, che creano moda femminile prêt-à-porter, che creano oggetti di design contemporaneo, che creano tessuti, ebanisti, che creano strumenti musicali e oggetti d’oro. 
Promenade Plantée
Promenade Plantée
È una lungo percorso nel verde, pedonale, ciclabile e tra parchi pubblici di 4,7 chilometri, che parte dalla Bastiglia e segue il vecchio tracciato della linea ferroviaria di Vincennes. La Promenade è stata costruita a partire dal 1988 su progetto del paesaggista Jacques Vergely e dell'architetto Philippe Mathieux ed è stata inaugurata nel 1993.
Si tratta del primo esempio di trasformazione di una linea ferroviaria dismessa in parco pubblico.
Parc de Bercy
Il parco è composto da tre giardini realizzati dagli architetti Bernard Huet, Madeleine Ferrand, Jean-Pierre Feugas, Bernard Leroy e i paesaggisti Ian Le Caisne, Philippe Raguin tra il 1993 e il 1997. Con i suoi 14 ettari il parco di Bercy è uno di più importanti della capitale. 
Parc de Bercy
Il giardino il più vicino a Bercy-villagge è stato chiamato il "Giardino romantico" comprende delle vasche dove vivono dei pesci e delle ricostituzioni di dune.
Due passerelle permettono di passare nelle "Aiuole", un giardino dedicato alle attività del lavoro con le piante con orti pedagogici aperti agli alunni delle scuole. 
La parte più vicina al palais omnisports de Paris-Bercy è chiamata "le Praterie" perchè formato da grande spazi di prati ombreggiati da grande alberi.
Il parco è collegato direttamente alla Biblioteca nazionale della Francia con la Passerella Simone-di-Beauvoir, aperta nel giugno 2006. 
L'anfiteatro del parco accoglie la Grande Piazza, dove si trovano le tracce del vecchio villaggio neolitico di Bercy, in particolare dove furono trovate le piroghe.
Cinémathèque française
Cinémathèque française
La sede della cineteca francese si trova oggi in questo distretto dal 1998, nel vecchio Centro Culturale Americano, ma è nel 1935 che a Parigi Henri Langlois e Georges Franju iniziano a coservare e proiettare vecchi pellicole. Dopo vari spostamenti e riorganizzazioni, trova la sua collocazione definitiva nell’edificio, opera dell’architetto Frank Gehry. Dopo il gennaio 2007 la Bibliothèque du Film si è definitivamente fusa con la Cinémathèque e l’ente è presieduto dal regista Costa-Gavras.
Musée des Arts forains
Musée des Arts forains
Questo spazio espositivo raccoglie la collezione di Jean-Paul Favand, attore ed antiquario, e presenta la ricostituzione di un parco dei divertimenti, in un periodo di tempo compreso tra il 1850 e il 1950. Il museo ospitato dal 1996 ai padiglioni di Bercy, all’interno del parco omonino, nei vecchi edifici di conservazione del vino, su disegno dell'architetto Lheureux, alunno di Gustave Eiffel.
Nell’esposizione permanente sono visibili una ventina di giostre ed altre attrazioni con molte opere d’arte restaurate e tre sale a tema: il Salone veneziano, il Teatro del Meraviglioso e il Museo delle Arti ambulanti. In questo museo unico nel suo genere, su molte giostre è possibile salirci e ritornare per un po’ bambini.
Maison Rouge
Maison Rouge - Fondation Antoine-de-Galbert
In una vecchia fabbrica il collezionista e appassionato d’arte contemporaneo Antoine de Galbert realizza esposizioni monografiche o tematiche e conferenze.







Gli altri post su Parigi qui


Nessun commento: