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giovedì 21 luglio 2011

277. XIII° arrondissement di Parigi – Gobelins (2/2)


Piscine de la Butte-aux-Cailles
Piscine de la Butte-aux-Cailles
Alimentata da un pozzo artesiano, concepito da François Arago nel 1893 che offre acqua a una temperatura di 28°, la piscina fu concepita dall'architetto Louis Bonnier e costruita tra 1922 e 1924 in aggiunta ai vecchi stabilimenti balneari del 1908. La facciata è in mattoni rossi, materiale insolito a Parigi per questo tipo di edificio in un stile art nouveau.
Hôpital de la Pitié-Salpêtrière
Nel 1656 Luigi XIV affidò all’architetto Libéral Bruant la costruzione del primo e più grande ospedale generale, istituzione voluto dai devoti del saint-sacrement e destinato al ricovero dei mendicanti.
Hôpital de la Pitié-Salpêtrière
Nel 1684 venne aggiunto un padiglione per le donne inferme di mente. Alla vigilia del 1789 l'ospedale ospitava diecimila persone e la prigione contava più di trecento detenute. Fino alla Rivoluzione, il Salpêtrière non ebbe nessuna funzione medica perchè i suoi malati venivano mandati all'Hôtel-Dieu, mentre durante la Rivoluzione fu teatro di omicidi e violenze. Dal 1882 al 1892 la scuola del Salpêtrière, condotto da Jean-Martin Charcot, fu con la scuola di Nancy una delle due grandi scuole dell' "età dell’oro" dell'ipnosi in Francia. Nel 1911 venne costruito il vicino l'hôpital de la Pitié e nel 1964 vennero fusi insieme. Oggi formano il Gruppo ospedaliero de la Pitié-Salpêtrière, uno dei centri ospedalieri universitari di Parigi.
Église Sainte-Anne de la Butte-aux-Cailles
Costruita sul sito di una cappella, questa chiesa in stile romano-bizantino è un opera dell’architetto Prosper Bobin edificata tra il 1894 e il 1912. I due campanili sono alti 55 metri e prendono il nome di Jules e Honorine, dal nome dei donatori che hanno permesso la costruzione della facciata, la famiglia di cioccolattieri Lombart.
Église Saint-Marcel
Église Saint-Marcel
Costruita nel 1856 in stile neogotico, viene completamente ricostruita in cemento e inaugurata nel 1966 dall’architetto Daniel Michelin. La chiesa è divisa in due parti: la chiesa bassa è utilizzata come sala conferenze, mentre la chiesa alta di 900 metri quadrati di superficie, è utilizzata regolarmente per la messa della domenica. Il campanile piramidale ha un'altezza di 25 metri. La vetrata della facciata è stata realizzata dal mastro vetraio Guérin e rappresenta san Marcello.
Usine de la Société Urbaine d'Air Comprimé
Usine de la Société Urbaine d'Air Comprimé
La fabbrica della Società Urbana di aria Compressa forniva l'aria compressa a Parigi e la sua periferia, fino al suo arresto nel 1994. Fu ideata e costruita sotto la direzione di Joseph Leclaire e G. Le Bris nel 1891. La trasformazione della fabbrica per accogliere la scuola nazionale superiore di architettura di Parigi è stata dell'architetto parigino Frédéric Borel nel 2002.
Tour Albert
Tour Albert
È il primo grattacielo di alloggi della capitale francese, costruito tra il 1958 e il 1960 da Édouard Albert. La torre è alta 67 metri per 23 piani, con una struttura tubolare parzialmente visibile sulla facciata.
Il 6° piano è un terrazzo, con il soffitto decorato da Jacques Lagrange, che avrebbe dovuto essere collegato con una passerella alla via vicina, ma risulta solo uno spazio vuoto, una delle caratteristiche estetiche della torre. 
Square René-Le Gall
Questo giardino pubblico in stile neoclassico è stato costruito nel 1938 dall'architetto Jean-Charles Moreux, sul sito dell’antica dépendances du Mobilier national e della Manufacture des Gobelins.
Square René-Le Gall
Venne dedicato a René-Le Gall subito dopo la Liberazione, essendo un consigliere municipale del distretto e partigiano, fucilato dalle autorità tedesche a Clairvaux. Nel 1981 e nel 1993 viene ampliato, con la creazione di un giardino paesaggistico e di un ruscello artificiale che ricorda il vecchio corso del Bièvre. 
Îlot de la Reine Blanche
Si tratta di un insieme di costruzioni del XVI secolo e del XVII secolo, vicine alle Manufacture des Gobelins
Îlot de la Reine Blanche
Fu Marguerite de Provence a far costruire nel 1290 un castello, dove si ritirò fino alla sua morte nel 1295. Venne poi abitata da diverse mogli di re, finchè nel 1404 il re Charles VI ne ordinò la distruzione. Durante il XV secolo parecchie famiglie di tintori, come i Gobelin e i Canaye, fecero costruire sul sito una casa e degli edifici industriali, ma rimase il nome di Regina Bianca. Nel 1790 diverterà un club giacobino. Negli anni vengono poi costruiti parecchi edifici a vocazione industriale, come una fabbrica di tegole e una conceria, finché a metà XVIII secolo diventano proprietà di Antoine Moinerie, che li trasforma in una tintoria. Tra il 1906 e il 1912 viene coperto e canalizzato il Bièvre, mentre tra il 1999 e il 2002 diversi edifici minori vengono distrutti, restaurando il resto dei palazzi.
Musée national du Sport
Musée national du Sport
Le sue collezioni contano più 100mila oggetti, sebbene una piccola parte sia visibile al pubblico. L'idea della creazione di un museo dello Sport risale al 1922, con l’obiettivo di aprirlo per le Olimpiadi del 1924, ma il progetto non decolla. È solo nel 1988 che viene inaugurato all’interno dello stadio del Parco dei Principi, ma dieci anni dopo deve traslocare in altri locali e nel 2008 apre un nuovo sito di esposizioni permanenti e di attività culturali e pedagogiche dove si trova tuttora. In un futuro prossimo, visto il piccolo spazio a disposizione e il numero elevato di oggetti da esporre, il museo dovrebbe essere trasferito.
Dove mangiare
Per mangiare orientale fate un salto da La Fleure de Chine oppure da Sinorama.
Grandi magazzini e acquisti
Les frères Tang è il più grande supermercato cinese in città. Obbligatorio andare a fare acquisti!


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