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domenica 17 luglio 2011

272. Ci sono tre tipi di italiano o forse quattro

1.  Così fan tutti
Vivono una vita nei principi e nei valori della società odierna, con un lavoro, uno stipendio, una famiglia, una casa comprata con il mutuo, le vacanze, dei figli e la macchina familiare. Il valore dell’onestà scompare quando gli tocca pagare qualcosa che assomiglia vagamente a una tassa, pagando in nero qualsiasi lavoro e intrallazzando sempre per qualcosa. Se prendono una multa la prima cosa che pensano non è “quanti giorni ho per pagare” ma “il figlio di Mario non fa il vigile, così me la faccio togliere”.
2.  I politici
Non sono solo al Parlamento, ma in qualsiasi amministrazione pubblica in cui sono riusciti a farsi eleggere, e soprassiedo su come alcuni ci siano riusciti. Arrivati dove volevano arrivare, e spesso si tratta solo di una poltrona intermedia, iniziano a sistemare figli, nipoti e parenti acquisiti a una velocità da gran premio, ma se vengono colti con le mani nella marmellata, dicono di averlo fatto a loro insaputa oppure di essere perseguitati dalle toghe rosse e di vivere in un paese illiberale. Moltissimi italiani che non sono politici aspirano ad esserlo o a averne uno in famiglia.
3.  I mafiosi
Ormai è un termine desueto buono per i loro genitori, perché le nuove leve delle diverse mafie amano vestire firmato, dirigere aziende e investire capitali, insomma comportarsi come dei modelli imprenditori affascinati dal capitalismo globale. Peccato che attingono i loro ingenti capitali da una serie quasi infinita di attività illecite e sulla sofferenza altrui, che se i soldi avessero l’odore della loro provenienza, neanche un pintone di Chanel n°5 porterebbe via l’olezzo dalle loro mani.
In questa categoria rientrano anche coloro che non hanno nulla a che fare con la malavita ma che sono omertosi, minacciosi e difendono il territorio come animali selvatici.
4.  Gli stanchi indecisi
Sono le (molte?) persone che ogni giorno chiedono lo scontrino, la fattura dal dentista, pagano le tasse perché riconoscono che il sistema funziona ma che se le pagassero tutti funzionerebbe meglio, credono che i valori di onestà e dignità non abbiano prezzo, non come dice la pubblicità. Ogni giorno qualcuno si stanca della propria integrità morale e opta per entrare in uno degli altri tre grandi gruppi.

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