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domenica 22 luglio 2012

1169. Le scuole “insicure” non riapriranno


Non bastavano i tagli agli insegnanti e ai precari, gli accorpamenti e i dirigenti scolastici ridotti, ora tocca alle scuole in cemento e tegole. Sono proprio le strutture a mettere in crisi il governo provinciale che dice che è seriamente a rischio la riapertura delle scuole superiori se non viene rivista la manovra del governo nella parte relativa ai tagli alle province ed in particolare nei contributi che arrivano alle province per delega dalle Regioni.
Gli studenti delle scuole superiori andranno a studiare sotto i ponti o a casa di qualche ministro, governatore o consigliere provinciale? Prenotatevi perché i posti sono limitati!

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