Uno
studio tecnico della Autorità internazionale dei fondali marini (Isa) delle
Nazioni Unite, prevede dal 2016 una vera e propria liberazione delle licenze
per gli scavi nei fondali oceanici. Perchè solo ora? É aumentata la domanda e i
dei prezzi dei metalli, c’è stato il crollo della loro disponibilità, è migliorata
la tecnologia estrattiva e soprattutto e finalmente redditizio per le compagnie
del settore estrattivo. Così tra qualche anno i fondali marini, ovviamente
ricchi di preziose materie prime, saranno devastate da piattaforme e altri
elementi che disturberanno la popolazione marina e distruggerando tratti di
oceano. Ma se è solo questo il problema, si può fare con tranquillità!
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
venerdì 31 maggio 2013
1813. Alle aquile piace l’Italia
Probabilmente
perchè non sono interessante alla politica e non devono pagare la famigerata
IMU, ma le aquile sembrano prediligere le nostre italiche montagne. Se negli
anni ’70 si era parlato di quasi estinzione, dopo 40 anni le coppie sono più
che raddoppiate: circa 400 vivono nelle Alpi e 200 negli Appennini. Spero che
sia merito di qualche sensata programmazione, ma ipotizzo che fin troppo sia
stato lasciato al caso e probabilmente l’unica azione importante è stata la
lotta al bracconaggio. Uno dei posti del pianeta con la più alta concentrazione
di aquile reali è la Valsavaranche, in Valle d’Aosta, nel cuore del Gran
Paradiso, dove abitano cinque coppie, oltre a una di gipeti.
1812. Le trivelle in Sardegna alla caccia di metano
Trivellare ogni sito possibile alla ricerca di materie prime preziose, magari non lasciando un euro in zona, oppure continuare a dipendere dall’estero per le forniture? Un dilemma fin troppo moderno che ora affrontano gli abitanti di S’Ena Arrubia, che vogliono mantenere intatto il loro paesaggio da cartolina e preservare gli allevamenti. Chissà perchè colgo qualche assonanza con altri movimenti.
La notizia
1811. Il cyberbullismo
È davvero
triste pensare a come gli esseri umani abbiano in loro una tale forza creativa
e distruttiva. La tecnologia, la Rete dovevano servire a conoscere il mondo,
entrare in contatto con persone lontane, scambiarsi informazioni, ma troppo
spesso si trasforma in luogo per scambio di foto pedopornografiche, per scambi
di sostanze illegali e per perseguitare conosciuti e sconosciuti. In fondo poco
è cambiato nell’animale uomo dalla notte dei tempi e se dobbiamo dire grazie a
Socrate, Platone e Seneca, risulta difficile accogliere quella parte
distruttiva che troppe persone agiscono. Nel nostro paese il Lazio sembra
essere la regione che più eccelle in questa brutta pratica. In una ricerca Ipsos
emerge che sono i social network il canale d’attacco preferito dal cyberbullo
che colpisce la vittima perseguitandone il profilo, attraverso pagine o gruppi “contro”,
diffondendo immagini e foto denigratorie senza consenso e veicolando notizie
false. Non lasciate i vostri figli davanti al monitor per troppo tempo, non per
controllare, ma per sostenerli davanti a uno strumento che simula una socialità
che in fondo è profonda solitudine.
giovedì 30 maggio 2013
1810. 15 buoni motivi per un viaggio in Danimarca
Copenaghen |
1. Rilassarsi
in uno dei tanti locali di Nyhavn,
lungo i canali di Copenhagen
2. Passeggiare
per il centro di Copenaghen, tra
oggetti di design e porcellane, per arrivare fino alla celebre Sirenetta
3. Immergersi
in una location delle tragedie skakespiriane, visitando a Helsingør il Kronborg Slot dove è ambientato
l’Amleto
4. Tornare
indietro nel tempo a Ribe, per
trascorrer qualche ora nella più antica città della Danimarca
5. Trascorrere
mezza giornata a Vallø, un paesino
con strade acciottolate, case color senape e un bel castello rinascimentale
6. Fare
un tuffo indietro nella storia danese a Roskilde,
per ammirare le navi vichinghe e a Trelleborg,
per la maestosità delle loro fortezze
7. Camminare
lungo le bianche scogliere di Mons Klint
8. Ritornare
fanciulli con le fiabe di Andersen, trascorrendo una giornata nella sua città Odense
9. Sognare
panorami rinascimentali, tra castelli e laghi, a Hillerød dove si trova il Frederiksborg Slot, con i suoi
splendidi giardini
10.
Tornare bambini con una giornata a Legoland
11.
Incontrare il passato remoto con le pietre
runiche di Jelling
12.
Fermarsi ad Århus, per una full immersion in una città ricca di storia, cultura
e musei
13.
Arrivare alla punta della penisola danese
fino a Skagen, cittadini di artisti e
con splendidi panorami
14.
Fare una pausa di relax nella graziosa
cittadina di Kerteminde
15.
Spingersi fino a Viby, per ammirare uno degli ultimi mulini a vento
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