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giovedì 9 maggio 2013

1762. L’eccellente sanità lombarda, tra l’inchiesta Maugeri e le banche



Nell’inchiesta Maugeri il celeste Formigoni è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. La Fondazione avrebbe ottenuto negli anni presunti rimborsi indebiti per prestazioni sanitarie, per circa 200 milioni di euro, attraverso una quindicina di delibere della giunta regionale. Parte di quei soldi, 61 milioni di euro secondo l'accusa, sarebbero stati distratti dalle casse della Maugeri, tramite il faccendiere Daccò e Simone. In cambio delle delibere, sempre secondo l'accusa, Formigoni sarebbe stato ripagato, attraverso i soldi distratti, con benefit di lusso per un valore di oltre 8 milioni di euro: viaggi, vacanze ai caraibi, la messa a disposizione di tre yacht, un maxi-sconto sull'acquisto di una villa in Sardegna, ma anche finanziamenti per cene e soggiorni al meeting di Cl e 270 mila euro in contanti.
I progetti faraonici dell’eccellenza invece sembrano subìre un primo stop, perchè il nuovo governo regionale potrebbe essere costretto a scegliere tra la Città della Salute, il Centro di ricerca biomedica avanzata (Cerba) e l’Istituto europeo di oncologia. Quali avrà più entrature politico/scientifiche/bancari/amici degli amici? Ai lombardi l’ardua sentenza.

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